ATP Sofia: Sinner suona la sua prima sinfonia. Sconfigge Pospisil al tiebreak decisivo e vince il suo primo torneo ATP
GAME SET MATCH SINNER !!! Poche volte è stato così bello pronunciare al massimo dei decibel queste quattro parole magiche. Jannik Sinner vince a Sofia il suo primo torneo ATP a 19 anni e nemmeno tre mesi, sconfiggendo al tiebreak decisivo un buonissimo Vasek Pospisil. Che l’azzurro fosse “pronto” lo si era già visto a Parigi, quando sulla terra del Bois de Boulogne era stato l’unico a mettere in difficoltà un campione irreale come Nadal, sul suo campo preferito. Sinner indoor è in condizioni ideali per esprimere il suo tennis potente, preciso, devastante in progressione. Oggi ha dato una dimostrazione di classe, di forza e di qualità incredibili. Non ha giocato nemmeno il suo miglior tennis, ma è stato bravo a reggere l’impatto di un super-servitore come il canadese, trovando per buona parte del match continuità e qualità alla risposta. E’ stato bravissimo nel primo set (decisivo quando si disputa una prima finale) a servire bene, a regalare poco, a mettere in moto il suo gioco migliore – progressione in spinta – e solleticare le debolezze del rivale (diritto in recupero, consistenza nello scambio). Non si è fatto prendere dalla frenesia quando ha subito un passaggio a vuoto nel secondo set, un piccolo calo che poteva diventare un crollo. Avanti di un break, si è visto rimontare e superare, imballato in un paio di game in cui è uscito malissimo dal servizio. Qua è stato in scia, ha aspettato, paziente, ritrovando la precisione col rovescio e quindi il feeling col diritto. Nel terzo Pospisil al servizio è stato una macchina, ma Jannik non ha mai tremato, anzi ha compiuto un piccolo capolavoro sul 4 pari, quando è andato sotto 15-30 e ha tirato fuori 4 colpi uno più bello dell’altro, tra servizi, diritti, rovesci, progressione potente e precisa. Al tiebreak ha giocato con freddezza e consapevolezza, quella dei Campioni. La risposta l’ha tenuto in partita, l’ha fatto vincere nel primo set e nel “decider”. E oggi tutti sono consapevoli che il colpo che più fa la differenza a livello globale nel gioco è la quantità di punti vinti alla risposta. In questa specifica fase, Sinner è già un giocatore fortissimo, è nel suo DNA.
Oggi non ha molto senso approfondire tanti altri aspetti del suo tennis. C’era la tensione della prima finale, un avversario scomodo che non ti da mai ritmo e sa prendersi grandi rischi. Era pure lui a caccia della prima vittoria in finale, affamato di successo. Ma Sinner è stato più bravo nei momenti decisivi. Ha esploso la sua maggior qualità dinamica, nell’equilibrio e negli appoggi; l’ha stroncato in tanti scambi dal fondo, l’ha solleticato con la risposta. E nonostante Sinner sia già un tennista fortissimo, impressiona per quante cose possa (e debba) ancora migliorare. Questo è esattamente il metro della forza di Sinner: forte oggi, può diventare fortissimo. Dominante. Se il 2019 si era chiuso con Berrettini che vince un match al Masters, il 2020 si chiude con l’ultimo torneo ATP vinto da un azzurro. Bravo, bravissimo Jannik.
Marco Mazzoni
La cronaca del match
Sinner inizia la primissima finale ATP alla risposta. Proprio la risposta di Jannik sarà la chiave del match, perché Pospisil ha nel servizio la sua arma, un colpo potenzialmente devastante (come lo è stato in semifinale ieri). Il canadese non sfonda con la prima, l’azzurro risponde e le lacune di controllo col dritto di Vasek vengono immediatamente a galla. Sinner muove il rivale, Pospisil sparacchia in rete un altro diritto, è già 15-40, due break point per Jannik. Trova finalmente un grande servizio esterno sulla prima; un Ace esterno sulla seconda. Ecco perché Pospisil è un tennista pericoloso: può farti il punto diretto senza lasciarti giocare. Ottiene una terza palla break Jannik, sfruttando un approccio errato di Vasek, e stavolta la prima non lo aiuta… Si scambia, sbaglia per primo l’azzurro, occasione sprecata. A fatica, Pospisil muove lo score, 1-0. Jannik serve, in sicurezza piazza una prima solida e pressa da centro del campo, guadagnando spazio e portando Vasek all’errore. Il diritto sembra già in ritmo, come la fiammata inside out che gli vale il punto dell’1 pari. Pospisil intuisce che Sinner risponde bene sulle prime violente, trovando un ottimo timing di impatto, quindi cerca di variare molto, ma la percentuale cala. E il diritto gli scappa via. Anche il terzo game è complesso, Sinner si difende con drive lunghissimi e precisi, Pospisil è il primo a sbagliare. Quarta palla break da inizio partita, e ancora niente prima per Vasek… Ecco il BREAK! Risposta perfetta di rovescio, si gira sul diritto e martella, martella, spinge, fino a mandare Pospisil sui teloni. 2-1 e servizio per l’azzurro, è il primo strappo del match. Sul 30 pari, Sinner commette un sanguinoso doppio fallo, palla del contro break per il canadese. Rischia troppo alla risposta Vasek, non impatta pulito col rovescio, la palla vola via. Segue un Ace di Jannik e un diritto potente, consolida il vantaggio l’azzurro, 3-1 avanti. Dopo la scossa, il set avanza spedito, seguendo i turni di servizio. Pospisil serve bene, ma anche la risposta di Sinner c’è, quando il rivale non trova una prima ingestibile. Dopo 32 minuti lo score segna 4-3 per l’azzurro. Nell’ottavo game si arriva ai vantaggi, per colpa di un paio di errori di Jannik. Non suona l’allarme: Sinner con i piedi sulle riga di fondo disegna il campo prima con un’accelerazione di diritto e quindi un cross di rovescio che manda “in bambola” Vasek, costretto a rigiocare una difesa troppo docile. 5-3 Sinner, ad un passo dal primo set. Pospisil trova un ottimo game al servizio, con un paio di esecuzione di volo di grande qualità, resta in scia sotto 4-5. Sinner serve per il primo set. Non avverte alcuna pressione l’altoatesino: due ottime prime, uno scambio ben gestito, e 40-0, tre set point. ACE! Che classe per chiudere il set, 6-4. Un parziale dominato: molto sicuro in tutti i colpi, qualche up and down con la prima e col diritto, ma la sua mobilità felina e la qualità in risposta hanno fatto la differenza. Troppo più solido, completo, continuo.
Secondo set, ancora Pospisil alla battuta. E subito il canadese va sotto pressione. Jannik risponde, gli toglie sicurezza, tanto che sul 30 pari affronta quasi con timore il passante violento dell’azzurro, tanto che la volée scappa via. Palla break immediata, e il BREAK arriva! Risposta di Sinner, entra col diritto e chiude. Potente, preciso. Letale. 1-0 Sinner. Pospisil deve disperatamente trovare un grande game in risposta. Lo aiuta improvvisamente l’azzurro, due errori davvero non forzati, tra cui un rovescio giocato a mezza rete, assai lento nell’uscita dal servizio. 0-40, tre palle del contro break. Male adesso Jannik, forza un colpo di scambio largo e perde il servizio per la prima volta nel match. 1 pari, tutto da rifare. Vasek sente che è il momento di spingere, di prendere campo e farsi sentire per insinuare dubbi nel rivale. 8 punti di fila per Pospisil, ora avanti 2-1. Sinner è bravo a fare un reset: stop agli errori, prime in campo e con quattro spallate tiene un solido game al servizio, è il messaggio che serviva, per arginare subito lo scatto del rivale. 2 pari. Sesto game, l’azzurro è al servizio, ed esce male dal servizio… forza per un paio di volte il primo colpo dopo aver servito, in cattivo equilibrio (cosa per lui anomala), sbagliando. 15-30. Ancora lo stesso errore gli costa un delicato 15-40. Ne approfitta Pospisil: risponde sui piedi dell’azzurro, che sparacchia malamente in rete col rovescio. Quattro errori di fila, quattro palle non controllare all’uscita del servizio gli costano il secondo break del set. Ora è il canadese avanti 4-2, e forte del vantaggio trova un solido game con la prima. 5-2 Pospisil. Sinner ritrova compattezza, resta in scia portandosi 3-5, ma Vasek può chiudere il parziale al servizio. E che servizio… un Ace al centro lo porta 40-0, tre set point. Ancora Ace. 6-3 Pospisil, bravo a capitalizzare la pausa dell’azzurro e mettere la freccia nel set.
Terzo set, stavolta scatta Sinner al servizio. Pospisil è molto aggressivo, Jannik ha perso un po’ di sicurezza. Un paio di errori da fondo campo, in scambio, gli costano un 15-40 molto pericoloso. Cancella la prima palla break vincendo un lungo scambio; una prima solida “in pancia” al rivale annulla la seconda. Urla Jannik dopo aver piazzato finalmente una gran prima esterna. Si salva l’azzurro, a fatica scatta avanti 1-0 nel set. Più sciolto Pospisil, che nonostante un doppio fallo tiene in sicurezza il proprio game di servizio. Nel terzo game arriva il punto più bello del match: comanda Vasek, si difende Jannik che, chiamato a rete, sgomma fino a toccare di rovescio vincente lungo linea, grande scambio! Una ricorsa che paga, commettendo un doppio fallo che lo porta 15-30. Si salva con un rovescio cross strepitoso, veloce e strettissimo. Mostra il pugno Sinner, come se cercasse una reazione emotiva alle incertezze degli ultimi game. Con un altro grande rovescio sale 2-1. Il servizio torna dominante in questa fase del set, si avanza spediti con scambi brevi, eccetto il capolavoro di Jannik (una giravolta in recupero retrocedendo, che diventa un diritto passante vincente) che gli vale il punto del 3-2. Sinner supera indenne anche il “fatidico” settimo game, sembra aver ritrovato scioltezza nelle esecuzioni, arrivando in anticipo sulla palla. 4-3 avanti l’azzurro, ci si avvia al fotofinish. Nono game: Pospisil beneficia di un doppio fallo di Jannik, e trova un passante cross che punisce un attacco un po’ morbido dell’azzurro. 15-30. Altissima pressione, il pubblico si fa sentire. Sinner prende “il toro per le corna”, trova un paio di belle prime, aggredisce col diritto cross e si cava dal buco. 5-4 Sinner, bravissimo a gestire la pressione. Ora sarà Vasek sotto massima pressione, al servizio per allungare il match. Jannik non approfitta di qualche piccola chance (come lo 0-15 iniziale), lo score segna 5 pari. Molto sicuro Sinner nell’undicesimo game, comanda dal fondo, serve bene e si porta avanti 6-5. Sinner mette pressione alla risposta, si porta 30 pari, e due punti dal match. Grande coraggio Vasek, si butta avanti e trova una volee perfetta. Un attacco preciso del canadese porta i due al “Decider”: TIEBREAK decisivo.
1-0 Sinner, scambio violento sul cross di diritto, Jannik è più tosto. Servizio e diritto al volo di Vasek, bravo. 1 pari. Prima al centro, imprendibile. 2-1 Pospisil. Rovescione in salto di Jannik, per un cross micidiale. 2 pari. Che equilibrio! Prima solida, Pospisil non controlla. 3-2 Sinner. Niente prima per Vasek, GRANDE risposta, un rovescio di Jannik che muore sui piedi del canadese. Mini-break, 4-2 avanti Sinner. Servizio e diritto al volo a chiudere, ottimo Vasek. 4-3 Sinner, ora serve l’azzurro. Niente prima… lungaaaaa la risposta di Pospisil, un piccolo regalo. 5-3 Sinner. Diritto PODEROSO di Jannik, a chiudere una progressione micidiale. 6-3 Sinner, 3 MATCH POINT Sinner !!! Niente prima di Pospisil… lungo il rovescio, GAME SET MATCH SINNER !!!! Primo titolo ATP per l’azzurro. Il primo di tanti. Applausi a Jannik Sinner, a Riccardo Piattie tutto il suo team, Massimo Sartori e chi ha lavorato per regalare al tennis italiano un vero campione. Non è solo il record di azzurro più giovane a vincere un titolo ATP. E’ la conferma che Jannik c’è, e ci regalerà tanto tennis di qualità, e vittorie, in futuro.
Marco Mazzoni
TAG: ATP Sofia 2020, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Primo titolo ATP, Sinner, Vasek Pospisil
Matteo, Sonego, Sinner e Musetti , troppa grazia Santan Anto’ ! ! ! ! !
@ Vercingetorige (#2658903)
non abbiamo ancora la possibilità di avere una controprova, ma sarei felicissimo se io fossi smentito!
Ma i giornalisti dei giornali nazionali che dicono ‘Speriamo nel nuovo Panatta!’….sarebbe troppo poco.
Almeno per vittorie un Pietrangeli, senz’altro se dobbiamo sperare lo dobbiamo per un giocatore che i prossimi 10 anni sia fra i primi 5 e vinca 5-6 slam almeno.
E lasci un top 10 fuori? Per mettere Zeppieri e Musetti?
Spero non diventerai mai allenatore della nazionale italiana
Dipende dalla superficie
Terra
Se Fognini si riprende ed è al 100%
Lui e sinner
Tutte le altre superfici
Berrettini Sinner
@ Cip (#2658897)
bella domanda!
Attualmente opterei per
Sinner
Sonego
Musetti-Zeppieri
Visto che quest’anno non é facile calcolare chi abbia fatto meglio visto il semi-congelamento della classifica ATP, ho sbirciato un po’ sui guadagni dei tennisti italiani, che più o meno sono maggiormente realistici.
Sinner: 769k
Berrettini: 689k
Fognini: 665k
Sonego: 665k
Travaglia: 542k
Caruso: 479k
Cecchinato: 427k
Mager: 403k
Seppi: 337k
Non sono d’accordo. Secondo me e’ inferiore solo a Nole in questo momento.
Roger e’ gia alla sua portata ( ha 40 anni ragazzi ed e’ stato 1 anno intero fermo). Da Rafa perde su terra ma non su cemento indoor ( li Jannik gli e’ gia superiore a mio avviso ).
Come scrissi scorsa settimana, 250 punti prevedibili per Sinner, strafavorito alla vigilia del torneo.
Ha vinto con il freno a mano tirato, fra qualche mese i 250 saranno stretti per lui..
Parliamo di un giocatore che sarà fra i padroni di questa disciplina per anni, chi dice il contrario non capisce molto di tennis
un ragazzo incredibile, con ancora notevoli margini di miglioramento. Oggi ha giocato maluccio, diciamocelo. Per lo meno sino ai momenti decisivi del terzo. Ha voluto cambiare marcia, Pospisil si è dovuto arrendere nonostante anche lui fosse cresciuto molto. E’ questa la forza di Jannik. Gli avversari quando vincono lo fanno non per superiorità, ma solo perché Sinner smette di giocare. È accaduto oggi nel secondo set. È accaduto con Simon. Io penso che questo ragazzo possa giocarsela alla pari con tutti, eccetto i tre mostri che ovviamente sono ancora inarrivabili, se in forma.
È ora chi gioca titolare in davis?
Però potrebbe incontrare Nadal, Djokovic, Medvedev, Thiem e in questo caso il problema è più per il ns tennista.
Speriamo in qualche defezione che lo porti ad essere il nr 32
Io ho gioito anche l’anno scorso, e molto.
Perche sapevo (come tanti altri) che sarebbe stato solo il gustoso antipasto di tanti lauti banchetti che sarebbero arrivati negli anni a venire.
Grande Jannik!
Oggi ho visto giocare a Jannik uno dei peggiori match della sua giovanissima carriera, eppure ha vinto, nonostante fosse il suo avversario quello con grande esperienza con i suoi 30 anni ed un Wimbledon di doppio nella sua bacheca. E’ una dote che hanno solo i campioni. Bravissimo Jannik. E se persino la Rai torna a trasmettere tennis in TV (a parte la parentesi recente di Fognini a Montecarlo), mi scende una lacrima pensando a quello che accadeva con Panatta che interrompeva o rinviava i telegiornali e la Davis con Adriano, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli tra metà anni 70′ ed inizio anni 80′. Che sia valanga azzurra con Jannik, Matteo ed i due Lorenzo (Sonego e Musetti).
I giocatori situati tra la posizione 11 e 20 sono quindi “nel limbo del tennis”…
Infatti, mi sono fatto la stessa domanda, sigh sigh!
Dai che una settimana la copriamo con Musetti e Nardi a Ortisei! Poi per le rimanenti 5 settimane si può cadere in letargo invernale come gli orsi e risvegliarsi per i tornei australiani…
Signore e signori, una preghiera per gufi e rosiconi: hanno vissuto un anno drammatico per colpa dei tennisti azzurri…ed il prossimo potrebbe essere addirittura peggiore!!!
A Giova’, ma che stai a di’?
Mai come oggi valeva il vecchio motto “l’importante è vincere” ed era quello che Jannik doveva fare per chiudere il capitolo dei challenger e delle finali mancate nei tornei ATP ed entrare a pieno titolo nelle alte sfere del tennis alzando il suo primo trofeo 250. Tappa importante nella sua vita sportiva ma non solo, nella sua storia di ragazzo che probabilmente ha anche rinunciato a spensieratezza e divertimento per allenarsi duramente. Oggi è stato premiato, e chissà cosa ha pensato nei punti fatidici del tiebreak decisivo per trovare lo spunto vincente, dopo che nel secondo set qualcosa sembrava essere venuta meno, improvvisamente e senza motivo. Ma nel tennis basta l’ispirazione, la convinzione, la firma del campione a siglare pochi punti, ma quelli emotivamente difficili, dove magari l’avversario, pur bravo, non riesce ad afferrare il comando delle operazioni. E Jannik ha sollevato il suo primo (sicuramente di una lunga serie) sognato combattuto bellissimo trofeo
Ho saputo oggi che è anche rossonero! Se prima mi era molto simpatico ora lo adoro!
@ ilpallettaro (#2658629)
Se fossero rimaste in campo tante palle uscite per un centimetro a Sinner, l’avrebbe chiusa prima. I centimetri possono essere a favore o contro.
Fino al 6 4, 1 a 0 con un break a favore sembrava filasse tutto a meraviglia.
Sinner con pazienza reggeva bene da fondo campo accelerando al momento giusto e aveva il match in pugno. Poi da quel punto in avanti ha iniziato a sparacchiare uscendo dal servizio soprattutto di diritto ma a volte anche di rovescio perdendo tutte le certezze guadagnate fino a quel punto.
Dopo il secondo set tanti altri tennisti sarebbero usciti dalla partita, contro un avversario salito in cattedra che sbagliava poco e si era pure gasato.
A quel punto si é vista la stoffa del campione che ha tenuto duro dando il meglio di se in un tie break perfetto. Benvenuto nel tennis dei grandi, Yannick!
Secondo me parte sfavorito solo coi primi 8 del ranking
Pensa che 5anni fa il 99 per cento degli esperti vedevano Medvedev come un possibile discreto top 50
Che dire, continua la crescita del nostro golden boy. Oggi ha vinto il suo primo torneo Atp nonostante un black out totale nel 2 set e inizio 3 set(mai visto giocare così male) . Ma, essendo un Fenomeno, ha vinto ugualmente.. Bravo anche il canadese, un bravo ragazzo e leale avversario oggi…. Spero che anche lui in futuro riesca a vincere una finale ATP 🙂
E questo è niente in confronto a ciò che avverrà quando sarà Quinzi vincere il suo primo titolo ATP.
Grazie a te, amico caro. Stasera offro io.
@ il capitano (#2658546)
Grazie, mio capitano
forse sarebbe più corretto dire mese dopo mese. tra 12 mesi non mi stupirei per niente di vederlo già in topten
@ Givaldo Barbosa (#2658531)
Dai, dicci la verità… Bevi troppo????
la competenza non è data dalla carriera tennistica ma da quello che sai, e la sua dimostrazione non è data dal best ranking ma da quello che dici e in questo caso scrivi.
piatti è un maestro di tennis, capisce il gioco come pochi al mondo eppure come giocatore non è stato nessuno.
Onore a te, amico caro. Oggi offro io.
Sinner non ha niente in meno dei vari Zverev, Tsitsipas eccetera.
Aveva, ha e avrà. Un abbraccio, amico caro. Oggi è più bello essere italiani.
se c’è qualche cosa che non hai capito della mia competente spiegazione, basta che me lo chiedi e proverò a chiarirti i dubbi.
Salve.
Leggo con attenzione i commenti che trovo molto qualificati…
Una domanda un po’ a tutti …
Sicuramente scrivono qui esperti maestri e giocatori prof…
Qualcuno puo’ darmi
spiegazioni a riguardo.
Chi abbiamo qui veramente che scrivono ?
Saluti
Forza l’Italtennis..
abbiamo delle praterie d’avanti
ualcuno@ ilpallettaro (#2658629)
Tristezza!
Io personalmente sopravviverò con il meraviglioso trittico di challenger sudamericani su terra, che adoro. Fino al 6 Dicembre quest’anno ci sarà tennis a livello challenger, l’astinenza da tennis sarà minore di un mese quest’anno, una ventina di giorni, ma ci saranno i future coi livescore.
Vamos
Non chiamiamolo Jannik Sinner , chiamiamolo col vero nome Jannik Winner…ALLA FACCIA DEI GUFI , che secondo me scrivono di tennis , senza mai aver giocato… grande Jannik!!!!!!1
tutti i pro sono “forti di testa”, altrimenti non sarebbero lì.
la “testa” come strumento in sé non dice nulla mai del perché un giocatore abbia vinto o perso a meno che non sciolga.
è sempre la qualità tecnica a sostegno della soluzione tattica necessaria alle qualità dell’avversario che rende più o meno vincente un piano di gioco.
è sempre il livello gestuale che rende una idea di utilizzo del campo per creare difficoltà all’avversario un’ottima soluzione o un disastro.
…e adesso cosa facciamo senza Jannik per in mese e mezzo….?
Amici tennisti .. ho sofferto e goduto molto alla fine , che campione che abbiamo trovato , felice di errene gia’ tifoso , forza Jannik !!!!!!!!!!
non ho idea della carriera di chi scrive con competenza. tu si? e perché dovrebbe rilevare?
io mi limito a giudicare ciò che viene scritto.
Grande! Bravo!
bella domanda: perché ha incominciato a cercare subito l’accelerazione andando costantemente fuori timing?
l’unica idea che mi viene in mente è che preso subito il controbreak abbia cercato di fare qualcosa d’altro, ti provare a sorprendere il suo avversario senza però capire che non aveva quel margine.
Sbalorditivo!!!! tenuta mentale, serio, professionale, talentuoso, completo, ha tutto per stare 10 anni fra i primi 10. Finalmente il tennis maschile italiano è alla ribalta, con Berrettini Sonego Musetti Nardi Zeppieri oltre a Sinner. possiamo ambire alla Davis fra qualche anno.
Ma non solo: Sinner tecnicamente è già più forte di Fognini al momento.
Solo nelle volèè Fabio è più bravo
Ha perso il timing, soprattutto con il dritto. E’ tutta la settimana che ha faticato a trovarlo con continuità. Ha commesso errori banali, i classici non forzati, perchè non sentiva più il colpo. E’ stato bravo a metabolizzare quel passaggio a vuoto e ricomporre il suo tennis. Anche negli altri match aveva attraversato fasi simili, anche se meno prolungate e vistose, ma si è sempre risollevato, perchè il ragazzo ha la testa giusta, e ha imparato a ovviare anche ai cali di rendimento.
Molto importante in questa settimana è stato il rendimento al servizio, che lo ha soccorso quando a rimbalzo ha faticato. Proprio la crescita al servizio è la nota lieta di questo torneo.
Mattoncino su mattoncino si sta costruendo un arsenale di colpi che lo proietterà molto in alto.
Se tutte le nazioni del mondo dovessero gioire per i campioni di nazionalità al 100 per 100 be allora dovrebbero buttare o togliere un sacco di trofei conquistati, poi non è sicuramente il caso di Sinner nato e cresciuto in Italia e basta con questo (peccatore) non si può proprio sentire, Sinner ha un nome e un cognome forza
Questo è un fenomeno ragazzi
Ribadisco ancora: anno prossimo top10 e Qualificazione alle ATP FINALS di Torino
#il pallettaro
Come mai quelli competenti di solito sono semplici sboroni da bar dello sport che al massimo possono vantare un piazzamento nel più infimo torneo dell’ultimo circolo di provincia? Chiedo per curiosità
Non era al meglio, forse l’infortunio gli ha fatto perdere il ritmo, forse l’essere a fine stagione, sta di fatto che ha vinto sempre e quando vinci esprimendoti al 70-80% vuol dire che sei destinato a una grande carriera.
L’anno prossimo vedremo in alcuni tornei anche il Sinner brillante per tutto il corso del match, ma è inevitabile che in una stagione s’incorra in alti e bassi, nessuno può tenere alta la qualità del suo tennis per fasi lunghissime, perchè il tennis si gioca sempre su equilibri delicatissimi, come ben sa chiunque lo abbia praticato anche a livello amatoriale per anni.
@ ilpallettaro (#2658629)
poiché leggo dei commenti agghiaccianti che neanche tra quelli che commentano i fuorigioco il lunedì al bar tipo “è forte di testa”, sono costretto ad una breve spiegazione tattica.
sinner era favorito perché nello scambio da fondo è superiore per complessità di palla ed angolo.
la sorpresa è stato vederlo in difficoltà sulle prime del canadese tirate sempre sul suo rovescio e sulle quali il nostro non è mai riuscito ad organizzarsi.
questo ha reso più difficile il compito del nostro che nel secondo set ha subito un passaggio a vuoto perché ha provato a spingere lo scambio troppo presto anche quando non era nelle condizioni di farlo.
nel terzo sinner ha continuato a soffrire la prima di pos ma è tornato a cercare la scambio, e così la partita è finita punto a punto.
nel tie break del terzo può succedere di tutto, i punti che lo hanno fatto girare sono stati le risposte sulle seconde palle dove sinner è di un’altra categoria. poi se a pos entrano due palle invece che finire 5 centimetri fuori a al nostro due risposte vanno lunghe invece che finire sui piedi del canadese avrebbe perso.
l’analisi per me sarebbe stata identica, qui invece avremmo letto dalla massa degli incompetenti frasi assurde.
Analiisi corretta. Ti do ragione su quasi tutto. Mi sfugge però perché in vantaggio di un set e un break si sia messo nel secondo a spingere lo scambio troppo presto contro un avversario che fino a lì aveva controllato nel complesso bene proprio nello scambio protratto. Comunque, nell’ottica Piatti del complicarsi la vita per fare esperienze difficili, bene così. È maturato vincendo, grazie alla sua Beautiful Mind. Penso ormai di conoscerlo bene ma con quello che è riuscito a fare alle fine del terzo, punto dopo punto non pensando ad altro, è riuscito ancora a stupirmi. Bravo Jannik, continua così.
Ma di la verità…era una gufata che ti si è ritorta contro…..
@ Humbert50 (#2658534)
Commento di uno che semplicemente non sa di cosa stia parlando. Sinner è stato superiore per tutto il primo set e per il primo game del secondo, dopo il quale in blackout per l’ansia di vincere visto il margine di vantaggio (e data l’età ci mancherebbe altro non sia normale una cosa del genere).il ritorno di Posipisil è coinciso solo con l’uscita do scena del giocatore italiano che però poi ha saputo rimettere le cose sul bonario giusto
Beh, al momento forse puo’ essere un top 20, ma top 10 direi di no.
Quello lo puo’ diventare se continua a migliorare anno dopo anno.
Oggi ha vinto venendo fuori da una situazione davvero complicata. Tanta roba.
Se mio nonno aveva 5 palle era un flipper
un tie break impressionante, al cardiopalma.
il risultato è stato da una lato grande gioia e goduria come da tanto, troppo tempo non provavo per una partita di tennis.
dall’altro lato, l’amara sorpresa quando mi sono guardato allo specchio: dopo aver assistito a questo tie, mi sono aumentati di brutto i capelli bianchi….
Hai centrato il punto. Ciò che incoraggia di Sinner è che presa l’imbarcata, perchè il calo nel secondo set è stato vistoso e poteva tagliare le gambe, non si disunisce e continua pur faticando cocciutamente a rimanere aggrappato al match, recuperando quindi pian piano fiducia nei colpi il tanto giusto per spuntarla. Nel tennis il livello di gioco sale e scende, ciò che deve rimanere costante è la tenuta mentale e la voglia di prevalere sull’avversario anche in giornate storte. Fognini, per esempio, non ha mai acquisito questa capacità, Sinner la dimostra già a 19 anni ed è per questo, ancor più del fatto che possegga ottimi mezzi tecnici, che farà molto strada.
….Ragazzi che notizia!
La vittoria di Jannik non è valida; lo hanno detto alla RAI …
Motivo? Sembra che il nostro giovane abbia ucciso il Falco !!!
Che peccato, era stato così bravo…. 😈
Sicuramente i vari mega sponsor, Nike, Rolex, etc. ci hanno visto giusto e ci ha visto giusto anche il fiscalista di Sinner che ha suggerito di diventare vicino di casa di Djokovic. Un predestinato insomma
@ Anti-T (#2658675)
Lo assumeremo come oracolo!!!!,ah ah ah
Non si può ridurre tutto ad una mera analisi tecnica, e sono convinto che la frase “è forte di testa” non si discosti molto dalla realtà, altrimenti non avrebbe lasciato andare il braccio come ha fatto nel tie-break.
Credo lei debba cercare di impedire alla sua mostruosa cultura tennistica di spingerla ad essere sgarbato con gli altri utenti…
Buona vita!
La giornata pi nera per Vivinaso….
premesso che non l’ho visto il secondo set, ma io sono rimasto impressionato di come ha tenuto nel terzo, contro un giocatore che stava giocando benissimo e se avesse vinto neppure avrebbe demeritato.
Le partite si vincono nelle fasi calde del match e sinner ha questa dote enorme di saper vincere nelle fasi che contano.
Supertennis vs Rai 6-1 6-2
@ sonia609 (#2658680)
Anche io!
Senza polemizzare, dove sono adesso tutti i grandi critici?, Nn andava bene piatti, nn andava bene il telaio, nn andava bene la programmazione del suo calendario…e via dicendo!, Sinner signori è un tennista bravo, un ragazzo con i piedi per terra e adesso si può dire; un campione!, Mi auguro sia l’inizio di una lunga carriera baciata del successo!, Vamos jannik!!!!
al di fuori della enorme soddisfazione x il titolo ottenuto rimango un po perplesso x quel disastroso 2 set,il livello dell avversario non giustificava quel calo inaspettato con tutti quegli errori,un po di timore? stanchezza?ci sara’ ancora tanto da lavorare ma ad oggi vedo piu un sinner tra i primi 15 che i primi 5 del ranking
È VERO!!! Devo riconoscerti questa previsione fatta già da inizio torneo
complimenti… e perché no anche grazieeeeee
🙂 🙂
A inizio anno avevo pronosticato un suo successo in un 250 sul veloce indoor europeo di fine stagione. Sono stato buon profeta. Ciò che incoraggia è la vittoria in un torneo giocando al 70-80% delle sue possibilità. Molto meglio il Sinner visto a Parigi, per esempio, che in questo torneo.
Da questo torneo, oltre alla vittoria, c’è da rimarcare la continua crescita al servizio, che è stato il colpo migliore mostrato a Sofia e tenendo in considerazione che i colpi a rimbalzo ritorneranno a girare senza dubbio al meglio nel 2021, c’è da essere fiduciosi in una prossima annata che lo proietti, se non in top ten, senza dubbio a ridosso.
I prossimi anni ci divertiremo anche in Davis e ATP Cup.
Eccolo qui
La prossima volta accendi la Tv
Questa é la RAI
e pensa che prima era pure peggio
Un carrozzone di paraculati…
Aggiungo che le seconde di Jannik cariche hanno creato non pochi problemi al canadese e questa è stata una chiave fondamentale per rimanere in scia nel terzo set.
Sceneggiatore..
Buonasera a tutti, è la prima volta che scrivo qui, vi leggo da molto tempo. Grandissima vittoria di Jannik, contro un ottimo avversario che ha servito molto bene. Tutto questo nonostante oggi il dritto in generale abbia funzionato maluccio e il rovescio non impeccabile. Ma quando è contato di più ha tirato fuori il massimo, denotando una grande tenuta mentale. E’ chiaro che si può e si deve migliorare, ma le sue parole a fine-partita fanno capire che l’attitudine è quella giusta. Sarà il primo di tanti trionfi 🙂
@ Markux se mi (#2658686)
Ci sarà un motivo per il quale Pospisil non ha mai vinto niente. Lo considero un giocatore di media caratura, forte nella battuta, modesto nel palleggio. Chi s’intende di tennis, sa benissimo che per entrare nei primi dieci al mondo, si devono avere eccellenti doti di palleggio e di battuta. Altrimenti si resta nel limbo del tennis, come succede a tanti dei nostri. enzo
@ ilpallettaro (#2658567)
x INUTILI CIUCCI E PRESUNTUOSI come te ci vorrebbe il LANCIAFIAMME 😈
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#2658495)
Ma per essere così cretino hai fatto un corso..un master che ne so…oppure quelli come te nascono così…sono curioso
Ahiahiai…Mazzoni! Pospisil non era alla prima finale, ma alla terza ( una 500 e due 250).
Tu,con la fervida immaginazione che ti ritrovi e la grande dote di tradurla in lettera, dovresti fare lo scenrmeggiatore o il narratore ..
Hai mai preso in considerazione questa opportunità??
Dico davvero …vai palesando doti di ” penna” molto sopra la media..
Se ci dobbiamo accontentare della vittoria ed alzare alte lodi di giubilo, bene; se dobbiamo analizzare l’incontro, ci sono molte riserve da fare. La prima è sulla battuta. Troppo incostante, non gli riesce quasi mai di ripetere due prime vincenti. Nei campi in duro, mettere a segno la prima palla di servizio, vale per il 90% del match. Pospisil ha battuto molto meglio. Il secondo set è stato un disastro. Ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, è sembrato spacciato. Per fortuna si è ripreso nel terzo set. Contro un avversario nei primi 30, non so come gli sarebbe finita. Però alla fine come si dice: tutto bene quel che finisce bene. enzo
Jannik e’ alto 1,93
@ Giambi (#2658603)
Tutto giusto, ma l'”eletto” nella fase decisiva ha alzato il livello di gioco, qualita’precipua dei fuoriclasse
Quoto 🙂
Il punto del 6-3 del tie è l’emblema di Sinner, spiega tutto di lui e deve far paura ai suoi rivali. Spettacolo di forza, fiducia, cattiveria, precisione e coraggio.
Quel punto fa capire il campione che è
Perdonalo Pistolesi
Bravo, dato molto interessante.
Onore a Barabba che a inizio torneo aveva pronosticato Sinner vincitore.
Sarebbe numero 20 al mondo senza congelamento, sicuramente è stato danneggiato
Ma non credo sia un problema
Chi è forte alla distanza ha sempre ragione
Sinner fermerà tutte le aspettative di robonole che si fermerà a 17 slam
Quando Quinzi vinceva una partita in un challenger arrivavamo oltre i mille commenti.Vediamo quanti saranno dopo un’impresa rilevante come essere il più giovane a vincere sul circuito maggiore dopo Djoco
Pospisil
esagerato….le 4 ragazze erano tutte top 10
@ Gian Paolo Pasquali (#2658556)
Non si smentisce mai, lo fa anche con la pallavolo
E Auger aspetta ancora…
Quindi vale doppio, vincere facendo meno punti è difficilissimo!!
Grande Jannik! Tiebreak da veterano con la testa dei grandi campioni. Prima gemma di una lunga serie.