ATP Sofia: Sinner suona la sua prima sinfonia. Sconfigge Pospisil al tiebreak decisivo e vince il suo primo torneo ATP
GAME SET MATCH SINNER !!! Poche volte è stato così bello pronunciare al massimo dei decibel queste quattro parole magiche. Jannik Sinner vince a Sofia il suo primo torneo ATP a 19 anni e nemmeno tre mesi, sconfiggendo al tiebreak decisivo un buonissimo Vasek Pospisil. Che l’azzurro fosse “pronto” lo si era già visto a Parigi, quando sulla terra del Bois de Boulogne era stato l’unico a mettere in difficoltà un campione irreale come Nadal, sul suo campo preferito. Sinner indoor è in condizioni ideali per esprimere il suo tennis potente, preciso, devastante in progressione. Oggi ha dato una dimostrazione di classe, di forza e di qualità incredibili. Non ha giocato nemmeno il suo miglior tennis, ma è stato bravo a reggere l’impatto di un super-servitore come il canadese, trovando per buona parte del match continuità e qualità alla risposta. E’ stato bravissimo nel primo set (decisivo quando si disputa una prima finale) a servire bene, a regalare poco, a mettere in moto il suo gioco migliore – progressione in spinta – e solleticare le debolezze del rivale (diritto in recupero, consistenza nello scambio). Non si è fatto prendere dalla frenesia quando ha subito un passaggio a vuoto nel secondo set, un piccolo calo che poteva diventare un crollo. Avanti di un break, si è visto rimontare e superare, imballato in un paio di game in cui è uscito malissimo dal servizio. Qua è stato in scia, ha aspettato, paziente, ritrovando la precisione col rovescio e quindi il feeling col diritto. Nel terzo Pospisil al servizio è stato una macchina, ma Jannik non ha mai tremato, anzi ha compiuto un piccolo capolavoro sul 4 pari, quando è andato sotto 15-30 e ha tirato fuori 4 colpi uno più bello dell’altro, tra servizi, diritti, rovesci, progressione potente e precisa. Al tiebreak ha giocato con freddezza e consapevolezza, quella dei Campioni. La risposta l’ha tenuto in partita, l’ha fatto vincere nel primo set e nel “decider”. E oggi tutti sono consapevoli che il colpo che più fa la differenza a livello globale nel gioco è la quantità di punti vinti alla risposta. In questa specifica fase, Sinner è già un giocatore fortissimo, è nel suo DNA.
Oggi non ha molto senso approfondire tanti altri aspetti del suo tennis. C’era la tensione della prima finale, un avversario scomodo che non ti da mai ritmo e sa prendersi grandi rischi. Era pure lui a caccia della prima vittoria in finale, affamato di successo. Ma Sinner è stato più bravo nei momenti decisivi. Ha esploso la sua maggior qualità dinamica, nell’equilibrio e negli appoggi; l’ha stroncato in tanti scambi dal fondo, l’ha solleticato con la risposta. E nonostante Sinner sia già un tennista fortissimo, impressiona per quante cose possa (e debba) ancora migliorare. Questo è esattamente il metro della forza di Sinner: forte oggi, può diventare fortissimo. Dominante. Se il 2019 si era chiuso con Berrettini che vince un match al Masters, il 2020 si chiude con l’ultimo torneo ATP vinto da un azzurro. Bravo, bravissimo Jannik.
Marco Mazzoni
La cronaca del match
Sinner inizia la primissima finale ATP alla risposta. Proprio la risposta di Jannik sarà la chiave del match, perché Pospisil ha nel servizio la sua arma, un colpo potenzialmente devastante (come lo è stato in semifinale ieri). Il canadese non sfonda con la prima, l’azzurro risponde e le lacune di controllo col dritto di Vasek vengono immediatamente a galla. Sinner muove il rivale, Pospisil sparacchia in rete un altro diritto, è già 15-40, due break point per Jannik. Trova finalmente un grande servizio esterno sulla prima; un Ace esterno sulla seconda. Ecco perché Pospisil è un tennista pericoloso: può farti il punto diretto senza lasciarti giocare. Ottiene una terza palla break Jannik, sfruttando un approccio errato di Vasek, e stavolta la prima non lo aiuta… Si scambia, sbaglia per primo l’azzurro, occasione sprecata. A fatica, Pospisil muove lo score, 1-0. Jannik serve, in sicurezza piazza una prima solida e pressa da centro del campo, guadagnando spazio e portando Vasek all’errore. Il diritto sembra già in ritmo, come la fiammata inside out che gli vale il punto dell’1 pari. Pospisil intuisce che Sinner risponde bene sulle prime violente, trovando un ottimo timing di impatto, quindi cerca di variare molto, ma la percentuale cala. E il diritto gli scappa via. Anche il terzo game è complesso, Sinner si difende con drive lunghissimi e precisi, Pospisil è il primo a sbagliare. Quarta palla break da inizio partita, e ancora niente prima per Vasek… Ecco il BREAK! Risposta perfetta di rovescio, si gira sul diritto e martella, martella, spinge, fino a mandare Pospisil sui teloni. 2-1 e servizio per l’azzurro, è il primo strappo del match. Sul 30 pari, Sinner commette un sanguinoso doppio fallo, palla del contro break per il canadese. Rischia troppo alla risposta Vasek, non impatta pulito col rovescio, la palla vola via. Segue un Ace di Jannik e un diritto potente, consolida il vantaggio l’azzurro, 3-1 avanti. Dopo la scossa, il set avanza spedito, seguendo i turni di servizio. Pospisil serve bene, ma anche la risposta di Sinner c’è, quando il rivale non trova una prima ingestibile. Dopo 32 minuti lo score segna 4-3 per l’azzurro. Nell’ottavo game si arriva ai vantaggi, per colpa di un paio di errori di Jannik. Non suona l’allarme: Sinner con i piedi sulle riga di fondo disegna il campo prima con un’accelerazione di diritto e quindi un cross di rovescio che manda “in bambola” Vasek, costretto a rigiocare una difesa troppo docile. 5-3 Sinner, ad un passo dal primo set. Pospisil trova un ottimo game al servizio, con un paio di esecuzione di volo di grande qualità, resta in scia sotto 4-5. Sinner serve per il primo set. Non avverte alcuna pressione l’altoatesino: due ottime prime, uno scambio ben gestito, e 40-0, tre set point. ACE! Che classe per chiudere il set, 6-4. Un parziale dominato: molto sicuro in tutti i colpi, qualche up and down con la prima e col diritto, ma la sua mobilità felina e la qualità in risposta hanno fatto la differenza. Troppo più solido, completo, continuo.
Secondo set, ancora Pospisil alla battuta. E subito il canadese va sotto pressione. Jannik risponde, gli toglie sicurezza, tanto che sul 30 pari affronta quasi con timore il passante violento dell’azzurro, tanto che la volée scappa via. Palla break immediata, e il BREAK arriva! Risposta di Sinner, entra col diritto e chiude. Potente, preciso. Letale. 1-0 Sinner. Pospisil deve disperatamente trovare un grande game in risposta. Lo aiuta improvvisamente l’azzurro, due errori davvero non forzati, tra cui un rovescio giocato a mezza rete, assai lento nell’uscita dal servizio. 0-40, tre palle del contro break. Male adesso Jannik, forza un colpo di scambio largo e perde il servizio per la prima volta nel match. 1 pari, tutto da rifare. Vasek sente che è il momento di spingere, di prendere campo e farsi sentire per insinuare dubbi nel rivale. 8 punti di fila per Pospisil, ora avanti 2-1. Sinner è bravo a fare un reset: stop agli errori, prime in campo e con quattro spallate tiene un solido game al servizio, è il messaggio che serviva, per arginare subito lo scatto del rivale. 2 pari. Sesto game, l’azzurro è al servizio, ed esce male dal servizio… forza per un paio di volte il primo colpo dopo aver servito, in cattivo equilibrio (cosa per lui anomala), sbagliando. 15-30. Ancora lo stesso errore gli costa un delicato 15-40. Ne approfitta Pospisil: risponde sui piedi dell’azzurro, che sparacchia malamente in rete col rovescio. Quattro errori di fila, quattro palle non controllare all’uscita del servizio gli costano il secondo break del set. Ora è il canadese avanti 4-2, e forte del vantaggio trova un solido game con la prima. 5-2 Pospisil. Sinner ritrova compattezza, resta in scia portandosi 3-5, ma Vasek può chiudere il parziale al servizio. E che servizio… un Ace al centro lo porta 40-0, tre set point. Ancora Ace. 6-3 Pospisil, bravo a capitalizzare la pausa dell’azzurro e mettere la freccia nel set.
Terzo set, stavolta scatta Sinner al servizio. Pospisil è molto aggressivo, Jannik ha perso un po’ di sicurezza. Un paio di errori da fondo campo, in scambio, gli costano un 15-40 molto pericoloso. Cancella la prima palla break vincendo un lungo scambio; una prima solida “in pancia” al rivale annulla la seconda. Urla Jannik dopo aver piazzato finalmente una gran prima esterna. Si salva l’azzurro, a fatica scatta avanti 1-0 nel set. Più sciolto Pospisil, che nonostante un doppio fallo tiene in sicurezza il proprio game di servizio. Nel terzo game arriva il punto più bello del match: comanda Vasek, si difende Jannik che, chiamato a rete, sgomma fino a toccare di rovescio vincente lungo linea, grande scambio! Una ricorsa che paga, commettendo un doppio fallo che lo porta 15-30. Si salva con un rovescio cross strepitoso, veloce e strettissimo. Mostra il pugno Sinner, come se cercasse una reazione emotiva alle incertezze degli ultimi game. Con un altro grande rovescio sale 2-1. Il servizio torna dominante in questa fase del set, si avanza spediti con scambi brevi, eccetto il capolavoro di Jannik (una giravolta in recupero retrocedendo, che diventa un diritto passante vincente) che gli vale il punto del 3-2. Sinner supera indenne anche il “fatidico” settimo game, sembra aver ritrovato scioltezza nelle esecuzioni, arrivando in anticipo sulla palla. 4-3 avanti l’azzurro, ci si avvia al fotofinish. Nono game: Pospisil beneficia di un doppio fallo di Jannik, e trova un passante cross che punisce un attacco un po’ morbido dell’azzurro. 15-30. Altissima pressione, il pubblico si fa sentire. Sinner prende “il toro per le corna”, trova un paio di belle prime, aggredisce col diritto cross e si cava dal buco. 5-4 Sinner, bravissimo a gestire la pressione. Ora sarà Vasek sotto massima pressione, al servizio per allungare il match. Jannik non approfitta di qualche piccola chance (come lo 0-15 iniziale), lo score segna 5 pari. Molto sicuro Sinner nell’undicesimo game, comanda dal fondo, serve bene e si porta avanti 6-5. Sinner mette pressione alla risposta, si porta 30 pari, e due punti dal match. Grande coraggio Vasek, si butta avanti e trova una volee perfetta. Un attacco preciso del canadese porta i due al “Decider”: TIEBREAK decisivo.
1-0 Sinner, scambio violento sul cross di diritto, Jannik è più tosto. Servizio e diritto al volo di Vasek, bravo. 1 pari. Prima al centro, imprendibile. 2-1 Pospisil. Rovescione in salto di Jannik, per un cross micidiale. 2 pari. Che equilibrio! Prima solida, Pospisil non controlla. 3-2 Sinner. Niente prima per Vasek, GRANDE risposta, un rovescio di Jannik che muore sui piedi del canadese. Mini-break, 4-2 avanti Sinner. Servizio e diritto al volo a chiudere, ottimo Vasek. 4-3 Sinner, ora serve l’azzurro. Niente prima… lungaaaaa la risposta di Pospisil, un piccolo regalo. 5-3 Sinner. Diritto PODEROSO di Jannik, a chiudere una progressione micidiale. 6-3 Sinner, 3 MATCH POINT Sinner !!! Niente prima di Pospisil… lungo il rovescio, GAME SET MATCH SINNER !!!! Primo titolo ATP per l’azzurro. Il primo di tanti. Applausi a Jannik Sinner, a Riccardo Piattie tutto il suo team, Massimo Sartori e chi ha lavorato per regalare al tennis italiano un vero campione. Non è solo il record di azzurro più giovane a vincere un titolo ATP. E’ la conferma che Jannik c’è, e ci regalerà tanto tennis di qualità, e vittorie, in futuro.
Marco Mazzoni
TAG: ATP Sofia 2020, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Primo titolo ATP, Sinner, Vasek Pospisil
Diciamo che è superiore rispetto a ciò che loro erano a 19 anni, tranne forse Zverev
I post 94, 102, 103 e 104 che già ti hanno fatto notare. E cioè dicevi che era tutto da impostare, che doveva andare da Piatti (si allenava con lui da sempre) e che doveva impostare un lavoro di 5 anni.
ti ringrazio.
in effetti a ottobre 2018, con ranking 800, scrissi “tecnicamente è deficitario in tutto a livello pro, è un giocatore tutto da costruire. ha mezzi per farlo”. è il commento 94.
le potenzialità erano evidenti per chi è competente come me, come erano evidenti i limiti che lo relegavano a quella classifica.
pensa che oggi, 2 anni e circa 800 posizioni fa, Piatti dice ““Ha ancora molto da fare, deve allenarsi dopo ogni partita, l’ha fatto anche a Sofia, come era successo a Roma“. ma pensa un po’!
se metti un link, si capisce meglio cosa sostieni che io abbia scritto nel 2017.
altrimenti è solo un post dal contenuto diffamatorio.
La mia sensazione è che Sinner possa diventare più forte di Panatta e Pietrangeli. Questo non significa che ci diventerà sicuramente perché ci sono ancora troppi fattori in ballo (voglia di continuare a lavorare duro, saper fronteggiare la tendenza a sentirsi appagato troppo presto, continuare a essere seguito da uno staff all’altezza, eventuali delusioni amorose, ecc….).
In ogni caso il potenziale c’è tutto. Speriamo bene.
Ma Sinner ha spiegato cosa è successo nel secondo set ieri ?? Piuttosto grave per un top 20..
Il vero punto di svolta per capire se Sinner sarà o meno numero 1 al mondo è vedere se nel giro di 2 anni, giocherà bene sul cemento outdoor almeno al 90% di come domina indoor: il suo vero e proprio terreno di caccia.
Chi si loda s’imbroda, Ciccio. Specie se l’anno prima aveva scritto immani cazzate sempre sullo stesso Sinner. Ripassa.
Competentissimo. E che dire dell’onda cinese che, diceva nel commento 94, sta arrivando? Forse si riferiva al COVID e nessuno l’ha capito?
Verooo
@ SandorSinner (#2659051)
Concordo in pieno ed apprezzo la replica,motivata,invece di anonimi pollici versi.io aggiungerei ,per quanto riguarda fognini,oltre alla testa anche un servizio non proprio eccezionale… conviene con me?io penso però che proprio questa pecca ,poiché deve fare punti per vincere, rende il suo gioco divertente ed estroso….per quanto riguarda Sinner rinnovo i complimenti perché nonostante la sua acerba età ha conquistato un importante traguardo
fognini è fortissimo di testa. semplicemente deve utilizzare la sua concentrazione per gestire la quantità di unforced error che il suo gioco richiede per essere competitivo a quel livello.
per capirlo bisogna ovviamente capire come gioca, quali sono le sue abilità biomeccaniche e come fognini le utilizza tatticamente per creare difficoltà all’avversario.
una volta che uno si rende conto che fognini ha un gioco fatto di ricerca dell’anticipo e dunque fallosissimo capisce che la migliore gestione nervosa del match deve essere sempre sopra le righe per riuscire a rimanere carico e sicuro nel prendersi il rischio anche se ne ha sbagliati 10 di fila.
io sono abituato a guardare i fatti.
mio commento n. 123 di marzo 2018 http://www.livetennis.it/post/291099/challenger-marbella-i-risultati-del-primo-turno-di-quali-donati-e-gaio-al-secondo-turno-fuori-quinzi/
qui invece il mio commento (n. 258) quando sinner perse con basso http://www.livetennis.it/post/312286/pre-quali-roma-2019-il-livescore-dellultima-giornata-basso-batte-sinner-ed-e-wild-card-md/
I tre citati saranno stati i più continui, ma oltre a Nole mi permetto di aggiungere Nadal, padrone del Roland Garros, contro cui Sinner ha sfornato una degna prestazione.
Credo anche io. Essendo giovane, i favoriti per lo stop sono i veterani. Che dopo lo stop erano più freschi.
e gli chiederanno : quale ? Jannik o Martin Sinner ? 😛
Mi unisco al coro di inchini riguardo la competenza dell’utente ilpallettaro, e voglio anch’io rendergli omaggio ripescando i suoi primi competentissimi commenti su Jannik Sinner.
Secondo turno del challenger di Ortisei, esattamente due anni fa.
http://www.livetennis.it/post/302192/challenger-ortisei-risultati-live-con-il-dettagliato-del-day-4/#comments
Commenti 94,102,103,104 meritano oggi di essere ricordati, definirli profetici è eufemistico. Non aggiungo altro, chapeau!
Li ha battuti e magari li batterà ancora. Ma oggi non può essere considerato all loro stesso livello. Diamo tempo al tempo.
Io non ti metto pollice verso, ma ti dico la mia.
La penso come te, ma al contrario: cercavo di tifare Fogna perché italiano, ma davvero facevo tanta fatica.
Perché in ogni match, anche quelli vinti, c’era sempre comunque un motivo per pensare: “mamma mia…speriamo che non pensino che in Italia siamo tutti così”!
E sognavo il momento in cui non mi sarei dovuta vergognare del comportamento di un tennista che portava i nostri colori, momento che è finalmente arrivato: Berrettini, Sonego, Musetti…e Sinnerrrrr!!!!
Lorenzi in Florida…
Fognini ha fatto divertire tutti noi. Dopo il RG di Panatta è l’italiano che ha vinto il torneo più importante a Montecarlo battendo, tra gli altri, il numero 1 assoluto della terra rossa.
Certo se avesse la capacità di gestire le emozioni, in proporzione a quello che è il suo talento, avrebbe vinto molto di più e sarebbe rimasto nei top ten per anni.
Sinner è più equilibrato, non è un talento puro alla Federer, ma sa gestire alla grande le difficoltà che incontra durante una partita, come riescono a fare i Djokovic o i Nadal.
Oggi, forse, nel complesso, ha giocato meglio Pospisil, ma ha vinto Jannik. La partita si è decisa in un tie-break dove il nostro ragazzo è riuscito a salire nel suo gioco, cosa che non è riuscita al suo avversario che al contrario è un po’ calato.
È in questo che Sinner è un fenomeno, riesce a giocare bene nei momenti decisivi della partita.
È facile quando una partita la domini, ma è complicatissimo quando la partita è equilibrata o addirittura la stai giocando meno bene rispetto al tuo avversario.
Credo proprio che questo ragazzo nei prossimi anni ci farà molto divertire.
Si confermo
Beh, mi pare ingiusto dimenticare Djokovic, che ha fatto di gran lunga meglio di tutti loro
Federer rispetto a Nadal e Djokovic è meno forte mentalmente, sennò avrebbe minimo due slam in più. Sinner lo metto al livello dei primi due, pare non provi emozioni nei momenti cruciali
nei prossimi 18/24 mesi affinerà il suo gioco, quanto migliorerà non so ma credo che abbia ancora un buon margine e nel frattempo i 3 fabs saranno un po’ meno fabs
La “prima sinfonia”.
Io l’avevo detto, dirige l’orchestra il maestro Jannik Sinner
@ broccoteorico (#2659002)
Concordo solo sul NICKNAME…
Ora tutti a Ortisei x tifare Nardi. Il futuro del Tennis Italiano.
Perche’ da noi lo Stato strozza I contribuenti ! Se ci fosse come nei paesi ‘civili’, un aliquota fissa al 20-25 xcento, allora vedremo molti residenti all’estero tornare in Italia ma, ne dubito. Non si puo tartassare I contribuenti con tutto, al 70 xcento !
Grande Sinner per raggiungere i top saranno necessari un paio di anni ancora deve migliorare su alcune cose tipo a rete dove è scarso e su diritto che qualche volta gli scappa. Per quanto riguarda Pospisil non mi è piaciuto meglio la sua ragazza
@ Rosso Malpelo (#2658958)
Puoi essere un ‘mostro’ di testa ma, senza un servizio potente non vai da nessuna parte. Come scrissi piu’ volte, solo Fabio poteva rimanere per cosi’ tanti anni nei top 20 con quel servizio deboluccio. Non tirate fuori la storia dell’altezza perche’ e’ alto quasi 1,80. Sbaglia proprio nell’esecuzione o sbagliava ….in questo caso c’e’ da sperare.
Per me i migliori giocatori del 2020 sono Thiem, Rublev e Sinner, nel corso di questa strana stagione sono stati i più continui
Chiedo scusa.. errata corrige..non * abuso..chiaramente ma
” A muso duro”..
Ho gli occhiali da vista appannati
Ahah
Spider 99 sostanzialmente dice ” abuso duro” e in modo crudo quella che è una verita’..
Jannik arriva cioè su accosta adesso a questo livello…lui arriverà nel Gotha ,a patto di continuare con questa umiltà e pervicacia ,quella pretesa da Riccardo Piatti e perseguita con grande accettazione dal nostro Jannik..
Tempo al tempo e con l esperienza maturata sarà li dove sono gli 8 che si giocano il Master a Londrea la settimana entrante.
Fognini sta in Spagna, Berrettini è vicino di casa di Jannik..
@ Spider 99 (#2658968)
A me risulta che abbia anche battuto sia Zverev che Tsitsipas. Ogni partita fa storia a se. Non si vince un incontro solo se sei più alto in classifica, perché allora sarebbe meglio non fare tornei e decidere chi vince a tavolino. Sinner può battere chiunque, anche perderci,le motivazioni, il momento, la superficie e la concentrazione possono fare la differenza e a volte anche la fortuna.
Veramente pure Berrettini risiede a Montecarlo.
@ Altromondo (#2658909)
Panatta ha vinto un torneo in più di Fognini. Certo era il Roland ma insomma…ecco Pietrangeli qualcosa in più in quanto a tornei oltre 30, e prestigio degli stessi ma mi piace pensare che salute assistendo Jannik possa fare di più…
Woooowwwww. Jannnniiiikkkk!!!!
Ma cosa dici ?? Lasciamo stare Nole Rafa e Roger ma Non iniziamo a perdere il contatto con la realtà..jannik è un grande ma Come puoi considerarlo superiore ai vari Thiem medvedev rublev zverev tsitsipas ?? Andiamoci cauti, è fortissimo ma ancora ne deve vincere match e tornei per essere accostato a questi fenomeni.
…se avesse tenuto il servizio come aveva sempre fatto vincendo così il primo set e se nel secondo set sul 3/1 servizio e 40/30 la pallina del 4/1 a Nadal! dopo aver danzato sul nastro fosse caduta nel campo del marziano. Due se ,due dettagli ma come sai bene con i se e con i ma….
noo,il suo fiscalista è un suino..come mai sinner non puo0 abitare in italia e pagare le tasse come tutti noi?x esempio tipo fognini o berrettini
@ ilpallettaro (#2658847)
E no pallettaro, qui ti sbagli proprio “Tutti i pro sono forti di testa” MA NEANCHE PER SOGNO!! Ci sono maree di statistiche su quanto il gesto tenico, anche quello più usuale per l’atleta, sia chiaramente influenzato da capacità mentali come decision Macking, mantenimento di concentrazione e resilienza..ecc. E su questo, ascolta me, Sinner è un mostro, mai visto uno così a parte i tre grandi, che però ci sono arrivati con il tempo. Lui dal punto di vista testa ha da imparare, sicuro, ma veramente poco. Tutti i pro sono forti di testa…visto che ce l’abbiamo in casa, pensa se Fognini fosse stato solo un po’ “più forte di testa”…
@ ilpallettaro (#2658837)
Uno che si presenta come competente, guardando dall’alto verso il basso chi fa delle chiacchiere da bar, dovrebbe avere vere competenze alle spalle, altrimenti è alla stregua di tutti gli altri: uno che parla senza cognizione. Libero di farlo, ovviamente, ma ridimensionati che ne sai quanto tutti gli altri qui in mezzo
Complimenti…finalmente… bravo anche se per la verità la partita di oggi non è stata giocata al meglio.diventerà sicuro un campione.gli auguro di migliorare ha tutto il tempo…avrò sicuramente pollici versi ma un po’ monotono il suo gioco.l’estrosità l’acquisterà con il tempo,spero.ad un certo punto l’ho seguito solo perchè italiano ma senza divertirmi tanto.mi manca il gioco del fogna anche se la maggior parte delle volte mi tanto incavolare.mio modesto parere ovviamente.
STATISTICA …..
3. TENNIS ITALIA: ETA’ PRIMO SUCCESSO IN ATP (“TOP TEN”)
1. Jannik Sinner 19 anni, 2 mesi e 29 giorni
2. Claudio Pistolesi 19 anni, 7 mesi e 18 giorni
3. Stefano Pescosolido 20 anni, 8 mesi e 11 giorni
4. Adriano Panatta 21 anni, 0 mesi e 30 giorni
5. Francesco Cancellotti 21 anni, 2 mesi e 16 giorni
6. Paolo Canè 21 anni, 3 mesi e 4 giorni
7. Matteo Berrettini 22 anni, 3 mesi e 17 giorni
8. Filippo Volandri 22 anni, 8 mesi e 12 giorni
9. Omar Camporese 22 anni, 9 mesi e 25 giorni
10. Simone Colombo 22 anni, 11 mesi e 19 giorni
Errata corrige: *frecce al suo arco
C è tanta carne al fuoco,come si suol dire..Corrado Barazzutti finalmente ha tante frecce al suo carne..abbiamo uno squadrone..il Qusrtetto base potrebbe/ dovrebbe essere composto dai primi 4 Berreto,Fogna,Sonny e Jannik.
Voglio sottolineare che Lirenzo ha messo in mostra ottime doti anche da doppiasta .
Abbiamo quindi varie soluzioni.
E Thiem
No djokovic Nadal Rublev Medvedev e Zverev gli sono superiori globalmente
Fine anno prossimo non so quanti ne saranno rimasti superiori
I centimetri sono importanti, almeno così sostiene mia moglie…
@ juhu59 (#2658842)
Ci sarà una diretta ogni giorno con fognini seduto sul divano a giocare alla playstation
Sinner deve essere competitivo con quelli della sua generazione non con i prossimi al ritiro o a fine carriera. Djokovic deve ancora incontrare Rublev e nel 2019 ha perso i due incontri con Medvedev. Piaccia o no il 2021 sarà segnato dalle vittorie dei due russi, di Thiem, di Tsitsipas, di Zverev & company.
Ho appena visto la vetrina Favola Sinner che il Tg 1 delle 20 ha dedicato al new red boy che gli rende Onore. Brava mamma RAI. JS vogliamo tanti servizi così e tu..continua il tuo percorso con perseveranza ed umiltà sin qui dimostrate.
Mi associo !
Grandissimo Jannik! Questo è solo il primo ATP di una lunga serie. Complimenti ancora.
Barabba e evidentemente sotto la scorza di burbero,ha in realtà un cuore grande.
Ahah
Sono convitissimo che dietro a dei nickname
qui scrivono tante glorie del ns tennis…
E’ chiaro quello che dico…?
Caro amico sconosciuto?@ Guidoddounodinoi (#2658882)
Chi dice che Pospisil non sia un grandissimo giocatore si dimentica che ha vinto SLAM! Ops, di doppio. Sorry.
Gli avversari di Jannik: ‘ boh, sembrava di aver giocato bene ma, non so ancora dove ho sbagliato …. ‘
Peccato x il primo set al RG, aveva in pugno Nadal quando serviva x il set….me lo chiedo ancora come sarebbe andata a finire se….