Carlos Alcaraz: “Sogno la Top-50, mi sento in grado di fare grandi cose. Voto al mio 2020? 8”
09/11/2020 16:40 
12 commenti
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Carlos Alcaraz Garfia nella foto
Carlos Alcaraz Garfia, classe 2003 ed attuale n.139 del ranking ATP in singolare, è uno dei giovani tennisti più promettenti del panorama mondiale. Lo spagnolo, primo giocatore minorenne in classifica (al secondo posto c’è il norvegese Rune, n.547), ha conquistato in questa stagione ben tre titoli a livello Challenger (si è imposto a Trieste, partendo dalle qualificazioni, e poi in casa a Barcellona e Alicante). Nel corso di un’intervista rilasciata ad EFE, ha dichiarato: “Il 2020 è stato un anno fantastico, se dovessi darmi un voto sceglierei un 8 perché sono molto vicino agli obiettivi che mi ero prefissato ad inizio stagione. Ho svolto un ottimo lavoro anche durante il periodo di quarantena, ma è un peccato aver perso cinque mesi di tornei: ho utilizzato il periodo senza competizioni per lavorare a fondo in palestra così da farmi trovare subito pronto al momento della ripresa delle attività. So di dover migliorare sia il servizio che il gioco da fondocampo, qual è la mia mentalità? Ci sono tennisti che giocano i punti cercando di non perderli, io penso sia necessario avere coraggio e giocare per vincerli. L’attenzione dei media su di me? E’ dovuta ai risultati che ho raggiunto, anche se non sono ancora popolare perché mi è capitato poche volte di firmare autografi o fare foto con i tifosi. Continuerò a stare lontano dai social e a pensare esclusivamente al tennis“.
Le ambizioni ed i sogni per il 2021: “Mi piacerebbe entrare nel tabellone principale del Roland Garros ma per farlo dovrei entrare in Top-100. Sogno di migliorare ulteriormente e raggiungere la Top-50 entro la fine del prossimo anno, mi sento in grado di fare grandi cose. Un giorno sarebbe bello poter giocare in Coppa Davis con la maglia della Spagna, ma sono consapevole che non sarà affatto semplice perché ci sono tanti connazionali più forti di me“.
TAG: Carlos Alcaraz Garfia, Tennis
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If you want to use the photo it would also be good to check with the artist beforehand in case it is subject to copyright. Best wishes. Aaren Reggis Sela
Respect: solo avvicinarsi leggermente ai risultati incredibili e forse irripetibili su terra e anche in parte altrove di Rafa sarebbe già un campione…se vincerà qualche 1000 e alcuni slam ne riparliamo…arrivare quanto meno vicino ai risultati dei favolosi 3 é francamente un’ impresa titanica…
Un altro arrotino urlatore!
Occhio questo è forte, forse gia piu avanti di Musetti
L’importante è crederci
@ Poldi (#2651618)
Si, top 2 ormai…
2 anni sono tanti. Secondo me tra un anno esatto ( novembre 2021 ) vedremo Sinner n7 o n8 e Alcaraz intorno al n14/15…
Ancora ha tutto da dimostrare, di certo non sará il nuovo Nadal…..
Per me nel giro di due anni questo in top 20 ci entra.. È il giovane con più talento, capacità di lottare e resilienza che c’è nel circuito.
Bravo Carlos. X me vali già tranquillamente la top 20 e su terra la top 5. Fenomeno assoluto
Fra qualche anno saranno Alcarazzi per tutti!!!
Alcaraz è stato bravo e fortunato, riuscendo a dare un senso a questo terribile 2020 nell’ottica della sua prograssione.
46 partite, di cui 39 vinte, la grandissima parte nel circuito Challenger.
Nessun italiano ha giocato tanto, a parte Musetti che, stranamente, ha giocato lo stesso numero di partite del giovane spagnolo (31 vittorie). Però Lorenzo, delle sue 46, ne ha giocate un terzo a livello ATP. Cosa non da poco.
Il secondo italiano è Ceck con 42 partite.
Più lontani Sinner (29), Sonego (28), Steto (33), Mager (27) e Caruso (37).
Berrettini e Fogna hanno giocato pochissimo (15 e 16 partite rispettivamente).