Francesca Schiavone: “Mi sento sola. Ma dopo il cancro sono rinata”
La più grande tennista italiana di tutti i tempi, Francesca Schiavone, è la protagonista del quarto episodio di One More Time, il podcast di Luca Casadei dedicato alla rinascita. Durante la chiacchierata con Casadei, la prima tennista azzurra nella storia ad aver vinto un torneo del Grande Slam racconta la partita più difficile della sua vita, quella contro il cancro, oltre a ripercorrere le varie tappe della sua carriera e le sue origini.
Nella puntata ricorda gli inizi a 10 anni e il supporto della propria famiglia, fino al coronamento del sogno di una vita, la conquista del Roland Garros. Una carriera eccezionale, che però ha avuto anche alcune ombre: la pressione, le delusioni e la solitudine, perché, come scritto da Andre Agassi nel suo libro “Open”, il tennis è lo sport che ti fa sentire più solo in assoluto. Francesca Schiavone ha raccontato a Luca il suo momento di massima solitudine: «È stato quando ho perso il torneo di Wimbledon al primo turno nel 2010, lì sono crollate molte aspettative. La solitudine per noi tennisti c’è sempre, io la sento anche oggi. Mi sento assolutamente sola. È uno sport che non ti consente di coltivare amicizie facilmente. Quello che diceva Agassi nel suo libro è vero, io tutt’ora mi sento molto sola e piango». Dopo una carriera magnifica e diversi titoli arrivano il ritiro e una “nuova” Francesca, ancora in cerca di un cammino definitivo: «Sono stata molto fortunata nella mia vita perché ho sempre saputo in che direzione andare, avevo un sogno. Oggi invece mi alzo e non ho un sogno grandissimo nel mio cuore, quindi è tutto molto più complicato. Capisco perché le persone possano iniziare a bere, a fumare, a crearsi dipendenze per non pensare ad altro». Ma Francesca Schiavone ha già dimostrato di avere il carattere per superare qualsiasi sfida, come quella più dura di tutte: il tumore scoperto dopo il ritiro. «Facevo fatica a giocare a tennis e pensavo fosse l’età, invece era qualcos’altro. Ero anche dimagrita molto, ma nel complesso stavo bene. Poi un giorno ho scoperto questo linfonodo nel collo e sono andata dal dottore, scoprendo questa malattia. Quando te lo dicono ti crolla il mondo addosso, è tutto incerto e “scuro”, pensi di aver perso tutto. Mi sento di dire tre cose a chi si trova in questa situazione: la prima è di circondarsi di persone che vi amano, la seconda è che siamo più forti di quello che crediamo; quando pensiamo di non potercela fare, abbiamo sempre quei cinque minuti o quella palla in più da giocare, quella possibilità a cui nemmeno pensiamo. Ultima cosa: trovate qualcosa che vi dia motivazione, che vi stimoli ad alzarvi tutti i giorni per lottare». E poi la vittoria: « È stata la lotta più dura in assoluto che ho affrontato, e la cosa più bella è che sono riuscita a vincere questa battaglia. Quando me lo hanno detto pochi giorni fa sono esplosa dalla felicità. Ora sono pronta ad affrontare nuovi progetti. Con la mia compagna abbiamo cercato un localino a Milano e adesso, dopo aver trovato un posto, lo abbiamo fatto diventare un piccolo bistrot. Questo mi ha dato tantissime energie e motivazioni». Insomma, Francesca oggi è più forte di Francesca Schiavone.
Il suo interlocutore, colui che ha dialogato con lei con genuina empatia, è Luca Casadei: in passato manager di noti personaggi televisivi, oggi CEO e Founder di WSC, fucina di talenti web-nativi. Il progetto di One More Time, da lui stesso ideato e prodotto, nasce proprio dai suoi trascorsi professionali quando, in 20 anni passati a rappresentare un ampio parterre di volti noti della TV, si è trovato in tante occasioni davanti ai volti sconfitti di coloro che hanno dovuto pagare un conto fin troppo salato per un successo il più delle volte rivelatosi effimero. Persone vere, spesso all’ombra ognuno del proprio personaggio, raccontano a Luca come all’apice della notorietà hanno dovuto affrontare discese ripide e pericolose, fino a toccare il fondo, e come poi siano riuscite a riemergere grazie all’energia presa da ben altri valori .
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Ma è proprio lì il punto.. i pettegolezzi non vanno fatti e chi eventualmente li subisce deve fare una sola cosa: sbattersene i coglioni
Ciao Schiavo, io tendo a scrivere tanto/troppo, ma qui ti dico solo che le emozioni che mi ha dato il “tuo” Roland Garros non le ho mai provate in altri tornei al femminile. Aggiungo che ti ammiro per il tuo coraggio da “leonessa” qual sei, e non sentirti sola, hai l’affetto di tanti che hanno amato in tutto il mondo il tuo tennis unico.
@ l Occhio di Sauron (#2650827)
Serve per evitare pettegolezzi, so che hai una compagna e ti auguro di starci bene
Mi stupisce che nessuno abbia segnalato il dato più oggettivo: gli scontri diretti… comunque che ci frega: sono state 2 grandissime allo stesso modo. Magari tornassero quei tempi in cui battagliavamo per 2 di alta classifica
Ma neanche obbligatorio dirlo..
I tempi della vita in piazza dove grazie ai social bisogna raccontare e pubblicare tutto fanno un po’ soffocare
Oh adesso si ragiona,
Grazie ragazzi
Allora…funziona così:visto che sono sportivi/e aitanti ed in forma che frequentano posti e gente interessante di continuo…quando a 25 anni ed oltre non li vedi mai avere una relazione etero, sai già la risposta…
@ l Occhio di Sauron (#2650486)
Guarda se lo dice Casadei (mi sono andato a cercare chi fosse 😆 ) ora siamo tutti d’accordo :p io invece la Schiavone non la tifavo, come non tifavo Errani e non tiferò altri/altre solo perché italiani , non per questo non ammetto la sua grandezza… Prima italiana dopo Flavia, ad oggi, sperando in una che le superi entrambe in futuro
@ simposio (#2650692)
Preferenze personali…chi preferisce vedere il numero dei tornei vinti e chi il numeretto della classifica. Ovviamente anche i tornei vinti possono dipendere da tanti fattori (come assenze o giornate sfortunate delle avversarie). Resta pero’ il fatto che il numeretto è oggettivo e sintetizza bene tanti mesi di buon gioco con continuità…il 4 e’ migliore del 6. Poi come su ogni cosa continuate a tessere trame…intanto anche io se non mi fossi ritirato a 12 anni sarei diventato numero 3, addirittura piu’ in alto della schiavone 😀 😀
un ottimo periodo per aprire un bistot, poi a milano(sui navigli) bye bye, immagino il fatturato 2020, wow!! che spettacolo! un affarone anche per i prossimi mesi 😉 a gonfie vele almeno fino a aprile/maggio..ma di quando è l’intervista del 2019? roland garros, confinement, couvre-feu, la zone rouge
Nella mia oramai lunga carriera di allenatore e di preparatore atletico ho avuto anche la fortuna e la gioia di conoscere la tennista Francesca. Una ragazza colta, gentile, affabile, piena di vita, combattiva, con la carica di un vero gladiatore, mai paga di ciò che stava facendo e alla ricerca continua di tutto ciò che la poteva ancora far crescere. Anche io ho dovuto combattere per vincere, per fortuna, un tumore. Ciò che mi ha sempre sostenuto e che ancora mi stimola ogni giorno è scendere in campo dove mi attendono dei giovani che hanno voglia di essere allenati da me. Francesca, io penso che tu debba scendere in campo ed allenare i giovani e trasmettere le tue preziose esperienze. I giovani ti possono dare tanto. Forza Francesca!
Francesca ,ci sono dei momenti nella vita.. Gigi insegna. Io ho come te, uno di quei momenti nella vita…
@ Maxi 72 (#2650685)
Flavia molto più forte, Schiavone più combattente
@ Luigi (#2650698)
… Continua…il sesso è una vicenda privata della nostra vita decidere di avere una relazione stabile con una persona non ha senso nasconderlo
@ Vecchiogiovi (#2650659)
Infatti, tutti lo sapevano ma non ricordavo nulla di pubblico, riconosco anche io che sono fatti suoi, ma ormai va di moda fare outing vedi Carolina Morace qualche settimana fa, ovviamente la vita sessuale è una vicenda privata della nos
Paiono le parole di una persona depressa, spero di no, Francesca mi ha regalato la gioia immensa di quel Roland Garros e tanto altro, le sarò sempre debitore per il suo tennis magnifico, tanti in bocca al lupo Leonessa, sei forte , hai combattuto tante battaglie, ora mettiti a disposizione di chi ha bisogno, nella vita, nel tennis, vedrai che starai meglio.
@ Pino (#2650484)
Numero 4 o Numero 6 cambia poco.
La Bouchard è stata n5, la Bencic n4. Ma nessuna di queste ha ottenuto i risultati di Flavia che è arrivata al n6.
Contano i risultati. Flavia ha vinto 1 slam e vinto 1 Premier Mandatory che é più importante di un 1000 maschile.
Se dovessimo stare appresso ai numerini, allora i ceki dovrebbero considerare Pliskova superiore a Kvitova solo perche Karolina e’ stata numero 1 e Petra n2? In realta’ in Repubblica Ceka soltanto un cieco ( e non un ceko ) considerebbe Karolina superiore a Petra.
Pennetta ha vinto più tornei in totale ed inoltre oltre allo slam ha vinto anche Indian Wells
Due finali slam una vinta ed una persa, direi che é la piu grande di sempre, anche se io preferivo pennetta
perfetto Maury!
Si sapeva da tempo, e non è l’unica, e comunque sono fatti loro.
Per me la carriera della Pennetta è maggiore di quella della Schiavone, o meglio se dovessi scegliere per me una delle due carriere sceglierei quella della Pennetta. Preferirei SF USO e Indian Wells a F RG. Poi Flavia è stata più competitiva con le top ad alti livelli. Detto questo, forza Francesca!
@ Pino (#2650484)
Veramente se vogliamo dirlo, è il numeretto che conta pochino (Occhio di Sauron mo ti faccio contento), 4 o 6, è molto relativo, anche perché non ha minimamente usufruito di quel ranking quella dei torneini vinti in più. Tra i torneini in più vinti peccato che ci sia Indian Wells, che vale quasi quanto uno slam. Altro che torneino 😆
Detto ciò era solo per non inficiare un articolo che va aldilà del lato sportivo, che era meglio lasciare perdere l’annosa discussione.
E ripeto forza Francesca
Sei una bella persona Francesca .Ti ammiravo prima quando giocavi , ma ancora oggi di più per la tua umiltà e semplicità . Auguri per il tuo futuro .
Flavia Pennetta:
1 Slam
1 Semifinale slam
1 Premier Mandatory
B.R: n6
11 tornei vinti in singolare
1 Slam di doppio
1 Wta Finals di doppio
B.R di doppio: n1
Francesca Schiavone
1 Slam
1 finale slam
8 tornei vinti
B.R. n4
Si, Francesca ha una vittoria e una finale slam. Mentre Flavia ha vittoria e semifinale. Flavia pero’ ha vinto Indian Wells, che e’ un Premier Mandatory ( un gradino sotto gli slam in WTA ) e questo la pone un gradino sopra, perche 1 Premier Mandatory ha molta piu importanza di una finale di slam persa….A questo aggiungici che Flavia e’ stata anche un’ottima doppista vincendo 1 slam, le WTA Finals ( che non sono riuscite a vincere nemmeno Errani/Vinci al top della carriera ) …
in piu Flavia e’ stata LA PRIMA ITALIANA ad entrare in TOP TEN in singolo, e la prima italiana ad andare al N1 in doppio.
Mi spiace per Francesca, che e’ stata una grande giocatrice anche lei, ma Flavia e’ la piu grande tennista italiana di tutti i tempi. E Francesca la n2
Ma aveva già fatto outing?
Leonessa sei e sarai sempre per me una grandissima fonte di ispirazione dentro e fuori dal campo!
@ Maury (#2650440)
A parte queste lunghe diatribe io avrei avuto un ultimo sogno tennistico:la medaglia olimpica di flavia e francesca! Ma ce ne hanno date così tante di soddisfazioni che ci accontentiamo così
E’ chiaro che iniziare l articolo con quella frase serve a “creare polemica”.
Francesca la piu grande su terra battuta, Flavia di gran lunga la piu forte sulle superfici hard court e la finiamo li!
Insieme alla vinci hanno rappresentato un epoca incredibile e probabilmente inarrivabile in futuro per il tennis femminile italiano (ricordiamo anche4 fed cup e perchè no, anche vinci/errani e la Flavia Pennetta n.1 in doppio)
La pennetta è stata “solo” n.6 semplicemente perchè si è ritirata subito dopo il grande slam. se avesse giocato ancora ovviamente non avrebbe potuto che migliorare, inoltre il b.r. conta anche in funzione di cosa fanno gli altri, cioè se nel tuo momente massimo c’è per esempio qualcuno malato guadagni posti o viceversa.non darei tanta importanza al best ranking (la sabatini non è mai andata oltre iln3 ma per me valeva piu di molte n.1 per esempio)
Penso anche io che la pennetta la vorrebbe allenatrice di suo marito ma non so se sarebbe la scelta giusta.
Un grosso in bocca al lupo
Ottima persona
Tra le tre Roberta e quella che preferivo guardare
Sinceramente il fatto di rimanere al momento lontana da questa Federazione e dai giochi di potere che muovono le poltrone non fa altro che aumentare la stima e il rispetto verso una campionessa e una persona unica ed immensa
frequento ogni tanto il bar che ha aperto a milano, da tennista non era simpaticissima, ora e’ una persona magnifica, la malattia l ha segnata molto.
Non ama molto parlare di tennis, per il resto e’ disponibilissima, sia lei che la fidanzata.
Forza grande Andy Murray !!!!!!!!
Massi è che dopo anni di ragionamenti per riuscire a trovare una quadra che mettesse d’accordo tutti e la quadra non c’è mai stata.. quello la spara giù così di punto in bianco dandoci clamorosamente e ufficialmente ragione. Mi sono sentito io in imbarazzo per voi e non ma la sono sentita di lasciar passare la cosa in sordina.
Se ho preferito la Schiavone non vuol dire che non ho tifato per Flavia
Non si è fatta e non ci ha fatto mancare niente. Ricordo un famosissimo …DOPO TROMB..MO rivolto a un membro del suo staff dallaltra parte del campo al RG che le costò un tapiro a striscia. Fu un momento liberatorio x tutti. Infranse un tabù millenario. Lei poteva farlo. Uno scricciolo di ferro..ammirata dalle avversarie x stile e grinta. Può vivere tantissime altre belle sensazioni. Non bisogna mai credere che non c’è più futuro. Si può morire e rinascere più volte riassemblando corpo e mente finché è possibile farlo…va fatto.
Capisco che per i fab 3 essendo stati tutt’e tre primi del mondo ci si metta a contare un torneo in piu’ o in meno vinto, ma per la schiavone che è stata unica italiana in assoluto a raggiungere il quarto posto wta come si può pensare di aprire una discussione con una che è stata al massimo sesta…poi mettetevi a contare anche tornei e torneucci vinti…vi consiglio di contare però anche le finali (come ad esempio degli slam che valgono 10 tornei), ma resta il fatto che è stata quarta del mondo, cioè l’italiana che ha raggiunto il miglior risultato!
Cara Schiavone, l’uscita dal mondo agonistico del tennis è un pò come la vecchiaia, ti abbandonano tutti. Il vecchio si sente solo perchè non avendo più una funzione sociale, è dimenticato da tutti, in alcuni casi appena sopportato. E’ la vita, nessuno può farci niente. Vale anche per i miliardari. Però, chi sa il fatto suo, cerca di sfruttare al meglio questa parte negativa della vita. Se hai recuparato in salute, puoi sempre dedicarti all’insegnamento anche dei più piccoli, ne trarrai grandi soddisfazioni. Quando un tuo piccolo allievo, un minitennista, vincerà un torneo, gli sarai grata di averti dato tanta felicità e voglia di vivere. Penso che economicamente non hai problemi, e quindi puoi farlo anche gratis. Le mamme ti cercheranno e tu troverai nuovi stimoll. Un tuo ammiratore enzo
@ tinapica (#2650318)
Credo che il sentirsi sola vada visto in un’altra ottica. La mia interpretazione è che dopo avere vissuto tanti anni sempre in mezzo alla gente, al centro dell’attenzione, in un vortice di attività e con le giornate pianificate, ora senta il vuoto. In questo senso si sente sola. Probabilmente anche in lotta con la depressione, chissà. Lo penso vedendo il terzo consiglio che dà, che mi pare tipico x chi combatte questo problema.
@ Px Zed (#2650428)
Visto la pietosa condizione dell’attuale tennis femminile, direi un periodo irripetibile. enzo
@ l Occhio di Sauron (#2650370)
Guarda, visto il contesto personalmente ho sorvolato.
I titoli vinti, dicono quel che dicono e restano la, per oggi diciamo forza Francesca
Doveva esserci uno smile 😀 dopo “titoli” ma non è uscito
@ l Occhio di Sauron (#2650370)
Beh oggettivamente la Pennetta potrebbe aver qualcosa da dire al riguardo, avendo vinto più titoli.
Per me Schiavone/Pennetta/Vinci (insieme ad Errani per le gioie ma non per il tipo di gioco) sono indissolubilmente unite in un’aura ormai quasi mitica da età dell’oro
@ Vercingetorige (#2650309)
E no la schiavo ha fatto titolo e finale al RG!
È la prima volta che sento di una fidanzata
@ Markux se mi (#2650375)
Questo cinismo non fa’ più ridere. Qualche volta sei stato simpatico,ora sei schiavo del personaggio che ti sei creato.
Per me la vinci come tecnica e bellezza di gioco prima assoluta, poi per titoli vinti parlano le statistiche, però Francesca è stata la prima a farci emozionare quel giorno a Parigi….
Un abbraccio forte alla splendida Francesca e auguriamo a lei e alla sua compagna il meglio. Comunque aspettiamo ancora il primo coming out da parte di un tennista…
la qualità tennistica della schiavone in italia non l’ha mai avuta nessuno.
Si sente sola ed è fidanzata. Se era single era un eremita allora.
Grande Francesca, è il concetto di “fucina di talenti web-nativi” che trovo un po’ oscuro, soprattutto se accostato a lei
la giocatrice italiana più forte di sempre.
il fatto che non sia a tirrenia a decidere in piena autonomia programmi di lavoro, staff, metodi e tutto il resto è uno scandalo
Certo che iniziare un articolo con “la più grande tennista italiana di tutti i tempi” dopo che siamo andati avanti per anni a discuterne coi Pennettiani è a dir poco provocatorio..
Pennettiani dove siete?
Non potete incassarla così supinamente, questa è a dir poco una dichiarazione di guerra!
Una grande donna
In effetti la stessa Flavia Pennetta in occasione del festival di Trento le disse che la vedrebbe bene come allenatrice di Fabio.
Che forza Francesca!! In bocca al lupo e adesso goditi la vita ed il futuro
Allenare Fognini in futuro?
Bravissimo Sarebbe semplicemente doveroso da parte della Federazione Pensando a tutto quello che ha dato al nostro tennis
Un anno fa al festival dello sport di Trento c’erano Flavia Pennetta, Roberta Vinci e, collegata in remoto, Francesca Schiavone.
Non si era ancora a conoscenza della sua malattia ma dalle immagini si è intuito che aveva problemi di salute.
Francesca in quella circostanza è stata di una dignità di una simpatia ed autoironia eccezionali.
Nonostante non stesse bene aveva un grande senso dell’umorismo ed era bello vedere come si prendevano in giro con Flavia e Roberta.
Ora, in questa intervista, ammette di aver avuto paura e momenti di sconforto come è giusto che sia.
È bello sentir dire da una leonessa che ha delle debolezze, le fa onore.
Sono felicissimo che abbia vinto la partita più importante della sua vita.
Grande Francesca!
Ehhsi! … le motivazioni sono quasi tutto nella vita
Un articolo dagli argomenti molto profondi. D’altra parte Francesca mi ha sempre dato l’impressione di una persona che scava molto dentro di sé.
Auguri per tutto!
Adesso che sta bene, una come lei dovrebbe diventare una risorsa del tennis femminile italiano. Federazione! Batti un colpo!
Una donna da ammirare, sia come tennista che come persona. Spero che la vita le conceda ancora tanti anni per essere felice con la sua compagna e per regalare a tutti noi il suo bellissimo sorriso!
Non capisco perché si senta sola dato che ha una compagna. Non è probabile (vorrei scrivere possibile ma a riguardo non ho e non si possono avere certezze assolute) avere più di una, due…massimo 5 (ma l’ho solo sentito raccontare) sincere relazioni sentimentali (dove tra i sentimenti si includa anche l’amicizia). Il resto sono relazioni “obbligate” (parentali), o di facciata; per chiunque, non solo per la mitica Francesca “nostra”. (Se e) quando sarà possibile cercherò di scoprire dove sia il suo locale e di andare a mangiarvi qualcosa, sperando di incontrarla.
Grandissima Francesca.
Pero’ risultati alla mano, non e’ affatto la piu grande tennista italiana di tutti i tempi come dice l’articolo.
In ordine di risultati:
1)Flavia Pennetta
2)Francesca Schiavone
3)Sara Errani
4)Roberta Vinci
5)Silvia Farina
Indimenticabile
Ha una compagna e dice che si sente sola. Boh. Non ci siamo.
Forza leonessa! Ti vogliamo bene.
Grande Francy
Forza Francesca!