L’ATP ignora completamente Alexander Zverev sui social network per tutta la settimana
Alexander Zverev, numero sette del mondo, continua a brillare questa settimana nel torneo Masters 1000 di Parigi Bercy. Questo venerdì il tedesco ha conquistato per la prima volta in carriera le semifinali del torneo francese, sconfiggendo Stan Wawrinka in due set, ma la sua vittoria è stata completamente ignorata dai due account dei social network ATP (ATP Tour e Tennis TV), come tutti gli incontri del tedesco di questa settimana nella città delle luci.
Zverev è stato accusato quasi ogni giorno – in diverse interviste per diversi media – dalla sua ex fidanzata, la russa Olga Sharypova, di violenza domestica. Tra l’altro, l’ex tennista russa, allenata anche dalla madre di Andrey Rublev, ha rivelato che il tedesco l’ha aggredita fisicamente e psicologicamente più volte, confessando addirittura di aver pensato di porre fine alla sua vita.
Al contrario, l’account del social network di Parigi Bercy, è stata inondato di post a sostegno di Sharypova. Zverev, che nelle ultime settimane ha rivelato che sarà padre per la prima volta, frutto del suo rapporto con un’ altra delle sue “ex”, ha smentito tutte le accuse contro di lui.
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Sasha ignorato, Sasha fortunato.
Nessuno mi pare abbia invocato la condanna di Zverev senza un giusto processo che può essere svolto esclusivamente nelle sedi preposte. La questione riguarda la reazione dell’ATP alla vicenda.
A mio parere le cose stanno così :
La Sharypova ha rilasciato delle Interviste nelle quali ha fatto delle dichiarazioni ben precise. Si tratta di dichiarazioni coperte forse dall’anonimato ?
No ! La Sharypova ci ha messo la faccia e si è assunta la responsabilità delle cose che ha detto. Era un suo diritto dire queste cose anche in un luogo diverso da un tribunale ? Certamente !
È un diritto di Zverev difendersi negando la veridicità dei fatti ?
Certamente !
È un diritto di Zverev eventualmente citare la Sharypova per diffamazione nei suoi confronti qualora ne esistano i presupposti. Nessuno glielo potrà impedire.
Cosa c’entra l’ATP in tutto questo ?
È semplice: prende atto dell’episodio, prende atto delle dichiarazioni di Zverev (che onestamente aiutano poco a scagionarlo dalle accuse ) e decide come comportarsi. Sospende preventivamente Zverev ? No !
Lo invita formalmente a farsi da parte dal circuito finché non avrà chiarito la sua posizione ? Nemmeno !
Semplicemente fa un gesto a mio parere doveroso ovvero prende simbolicamente le distanze dal giocatore.
In sintesi l’ATP ha gestito dignitosamente la situazione.
Ma sì, condanniamolo pure senza processo ed in assenza di prove!
Lei è donna, quindi rappresenta il bene, la sincerità disinteressata ed assoluta, lui e maschio (per non lodarlo troppo qualificandolo “uomo”) e quindi è l’incarnazione del male assoluto.
La caccia agli stregoni è -non da oggi- aperta: al rogo (ogni riferimento ad altra immagine ed epoca storica è intenzionale)!
I social sono un mezzo e come tali i loro effetti dipendono dall’uso che se ne fa. Se una persona decide di usare questo mezzo in modo immorale (secondo me la Sharypova non lo ha fatto ) se ne assume la responsabilità e deve essere punita se nuoce a qualcuno così come deve esserlo una persona che con la propria auto causa un incidente.
Naturalmente la controrisposta la darà chi ha fatto la domanda. Io osservo soltanto che il tuo ragionamento parte da un presupposto (tu stesso lo chiami così) e termina con un altro presupposto (“La persona più felice al mondo nel sapere che Zverev possa dimostrarsi compatibile al ruolo di padre sarebbe proprio Brenda Patea”).
Tu ragioni per presupposti e su quelli ti costruisci un mondo. Te l’hanno già detto, tu sei un ideologo, e questa risposta lo conferma. Gli ideologi modellano il mondo sulle loro idee, e fanno disastri. Tu sei l’ideologo che i social siano il mezzo per far emergere le violenze, invece i social sono essi stessi in sé violenza.
La domanda sarebbe quale diritto ha Brenda Patea di estromettere Zverev dall’educazione del nascituro, giusto ?
Provo a spiegartelo di nuovo perché forse è troppo complicato da capire. Partendo dal presupposto che la Patea possa sapere per esperienza personale che i racconti della Sharypova non sono frutto della fantasia, come poterle dare torto se facesse tutto il possibile per tutelare il proprio figlio. Tu in virtù di quale principio glielo vorresti impedire ? Credi che sia una decisione che la Patea abbia preso a cuor leggero ? Il tuo amico fraterno Zverev nel caso in cui volesse farlo potrà provare a dimostrare che la Patea si sbaglia e che i pericoli da cui una madre preoccupata vuole proteggere il proprio figlio non sussistono. La persona più felice al mondo nel sapere che Zverev possa dimostrarsi compatibile al ruolo di padre sarebbe proprio Brenda Patea.
Non mi aspetto nessuna risposta, mi interessava solo fargli delle domande che lo mettessero all’angolo. Il mio ricordare le domande senza risposte è la volontà di ricordargli che è all’angolo anche se fa finta di niente.
La ragazza non intende denunciare, per cui non ci sarà nessun ” andare fino in fondo ” in questa storia. L’ unico fatto certo è che la maggior parte della torta “Zverev” tocchi alla Patel, che ovviamente prenderà sempre le difese del giocatore. Le briciole di consolazione alla Sharypova.
Credo anch’io
Ma che risposta si aspetta da un provocatore? Un prov
Li ho letti e non c’è stata, la riproponga precisa se pensa di averla
Su di un social,si può per vendetta sputtanare anche una persona per bene. È successo. I processi di fanno nei tribunali.il resto è barbarie e pettegolezzo
Credo che se avesse letto meglio i miei commenti avrebbe trovato la risposta che tanto cercava.
Ti sbagli ! Io non sono affatto un ideologo ma semmai un idealista, convinto che sia un dovere morale cercare di fare il possibile per migliorare la società in cui vivo e vivi anche tu.
Criminalizzare la “presunta vittima” di un crimine per aver condiviso la propria sofferenza su un social ( ricordo ancora che le accuse che hanno smascherato Weinstein sono partite dallo sfogo sui social di una delle sue vittime ) non mi sembra indice di maturità e non migliora certo la società.
Invece rileggendo il tuo commento in cui accusi senza mezze misure la “Sig.na Sharypova” di calunniare Zverev (perché tu ovviamente sai come sono andati i fatti )faresti meglio a piangere o perlomeno provare un po’di imbarazzo.
C’è anche Forum, te lo sei dimenticato.
Se ragionassero tutti come te a quest’ora uno come Weinstein sarebbe rimasto impunito. Mi auguro che tu possa riflettere e capire da solo che è molto grave quello che dici perché non si sta parlando di “aver parcheggiato l’auto in seconda fila” ma di crimini contro la persona e questi vanno perseguiti sempre anche a distanza di anni. E ben vengano le campagne di sensibilizzazione anche a mezzo social se possono servire a far funzionare meglio la macchina della giustizia. Dovrebbe funzionare da sola senza la pressione mediatica ma purtroppo non è così come dimostra il fatto che a volte le indagini ufficiali su fatti di rilevanza penale sono iniziate a seguito di inchieste giornalistiche se non addirittura su segnalazione di programmi d’intrattenimento come “Striscia la notizia” o le “Iene”.
Stai straparlando, ci sono due possibilità, o sei ottuso o trolli facendo finta di non capire, io propongo per la seconda.
Bravissimo. Non ce nulla di più odioso di chi infanga sui social le persone invece di agire nelle sede competenti senza rilasciare interviste a giornali.
@ Aramis (#2650470)
Se devi denunciare vai subito o quasi subito alla polizia non anni dopo sui social. Magari spera che lentourage di Sasha le dia soldi e a quel punto tutto si risolve. Ripeto questa cerca soldi e pubblicita, non fare finta di essere ingenuo.
Non so se ridere o piangere.
Vabbè, rido va.
@ Aramis (#2650608)
Guarda che con me su qs sfondi una porta aperta, anche se non è il mio lavoro ho fatto parte di un gruppo per aiutare anche donne vessati da ex mariti o conviventi, e mi indigno qd sento di episodi del genere: detto qs credo che forse qualche utente sia un po’ prevenuto forse, ma non credo siano misogini, ho visto che cmq ti hanno risposto in maniera pacata, e nel caso specifico tutto deve essere appurato, capisco la tua posizione sull argomento che merita di essere trattato in maniera più adeguata, ma qs è pur sempre un sito di tennis ed io preferisco piuttosto un contraddittorio su Novak, Roger o Rafa
Io non ho emesso alcuna sentenza ma ho semplicemente espresso una mia opinione personale. Al di là del caso specifico di Zverev che funge da occasione per trattare un tema di interesse generale, ribadisco che trovo vergognoso come molti uomini o presunti tali su questo forum manifestino la pericolosa tendenza a esprimersi nei confronti delle donne con termini dai quali traspare un’evidente misoginia. Se hai letto i vari commenti non puoi che essere d’accordo con me.
Ad Aramis ripropongo le domande che giorni fa gli avevo fatto visto le sue disquisizioni sulla Patea, ma con scarsa fortuna visto che ha totalmente glissato la risposta nonostante avesse risposto a messaggi successivi al mio. D’altronde Aramis da buon moschettiere riesce a svicolarsi rapidamente dagli attacchi avversi.
Fantastica questa teoria di Aramis che dice in sostanza che Zverev vince perchè appare tranquillo ma è solo una finta di ostentare sicurezza ma in realtà ha la coscenza sporca. Quando parla di “proprio Stuff” intende l’amico Struff?
In effetti sentire leggere condanne senza sapere una beata minchia , come direbbe Cetto Laqualunque, mi fa un certo effetto e ne sono un pò stuff. Ma Aramis se la sente così. Come avevo scritto l’altra volta la ragazza doveva sporgere denuncia agli organi competenti ma non buttare notizie senza prove nell’immondezzaio dei social. Se Zverev le ha fatto del male è la giustizia che deve tutelarla non i social. Il modo di comportarsi della ragazza fa molto pensare…e lascia interdetti. Quello che è certo è che Zverev ha avuto un danno di immagine ma Aramis riesce anche a negare questa evidenza. Il fatto che l’Atp non lo faccia apparire sul sito non è corretto. Dovrebbero avere le palle di tutelare i loro iscritti fino a prova contraria invece evidentemente non le hanno.
Luoghi comuni e storielle di 30 anni fa…
Ancora una volta dimostri come sia inutile conversare con te. Su qualsiasi argomento.
Ho imparato la lezione. Dal prossimo messaggio non leggerò Nulla di quanto scriverai. Tempo totalmente sprecato
@ Aramis (#2650470)
Si certo, ma prima devono essere acclarati, nel caso che indichi ci furono tante donne a denunciare il misfatto, qui c’è una donna che denuncia e poi c’è un altra donna da cui avrà un figlio che invece dichiara di non avere avuto qs problemi con Alexander, tu hai già emesso la tua sentenza
Tu sei un ideologo: il mondo deve conformarsi al tuo pensiero, altrimenti perde di senso.
Fortunatamente, come dimostra il caso di Harvey Weinstein, è possibile ottenere un po’di giustizia anche con denunce tardive.
guarda che è al contrario chi è colpevole reagisce male, ma chi è nel giusto è tranquillo…
È così difficile capire che in una società dove la giustizia ordinaria non sembra attrezzata per tutelare a sufficienza le vittime di questo genere di crimini e dove ci sono troppe persone indulgenti con certi comportamenti, una vittima senta l’urgenza di difendersi come può ?
Zverev in questo momento sta giocando come se niente fosse accaduto mentre probabilmente la Sharypova sta passando l’inferno anche solo sapendo che c’è gente che tirerà fuori la storiella della “faccenda inventata per estorcere denaro”.
In effetti mi sento di dire che se il tedesco fosse davvero innocente come dichiara non sarebbe così tranquillo come invece appare perché accuse gravi come queste se infondate possono lacerare nel profondo una persona. Al contrario in genere chi ha la coscienza sporca specie in casi come questo ostenta sicurezza e si affida al proprio stuff per risolvere la questione in modo indolore per sé e doloroso per la propria vittima.
@ Aramis (#2650388)
Non hai tutti i torti, anche perché leggendo le sue dichiarazioni sembrano effettivamente veritiere, con elementi e dovizie di particolari che paiono suffragare in suo favore, però se una persona cerca di ucciderti, è di qs si tratta se è vero che le ha messo un cuscino in faccia, vai immediatamente a denunciare un fatto così grave, qui non si parla di una litigata, quindi se qualche utente diffida di qs signorina non gli puoi dar torto, e se domani si scoprisse che Zverev era estraneo a qs accadimenti e lei cercava di spillare soldi, cosa diremmo? È la sua parola contro quella di Zverev, io ci andrei cauto e lascerei alla giustizia fare le indagini, non ai social
Mischi situazioni che nulla hanno a che vedere.
Qui si sta parlando di accuse su social network non verificate.
Anche pensando che, oggi giorno, molte denuncie di donne sono false e con secondi fini.
Continui a trattare un professionista come se fosse l ultimo ubriacone violento del pianeta… Beato te che vivi nelle favole…
a me zverev non sta simpatico ma è doveroso concedergli almeno il beneficio del dubbio, e non trarre subito conclusioni affrettate, poi mi fa piacere che abbia il fratello misha che in questo momento gli sta accanto , perché in fondo sasha sembra una persona fragile e ha bisogno dell’appoggio del fratello….
Infatti hai visto che brutta fine hanno fatto illustri sportivi accusati o addirittura condannati per crimini ripugnanti. Io ricordo un certo Mike Tyson intervistato in prima serata ( e lautamente pagato per l’intervista ) niente meno che al Festival di Sanremo.
Dovrebbe essere naturale indignarsi credo ma a giudicare da certi commenti che ho letto su questo forum sarebbe pretendere troppo.
Purtroppo invece ci sono troppe persone che la pensano come te.
Quando si hanno gli elementi concreti per fare una denuncia (referti medici, testimonianze e così via) si denunciano le violenze. Meglio subito ma va bene anche dopo una riflessione personale.
Quando invece non si hanno prove, prima si ricatta (magari per lungo tempo) il presunto colpevole; poi, se questi non cede al ricatto, si fanno “piazzate” su internet (mezzo adattissimo a distruggere tutti) e sui media (mezzo specifico per i personaggi pubblici) al fine di influenzare l’opinione degli altri e mettere i giudici sotto pressione.
La accuse della della sig.na Sharypova, fatte via social e a mezzo stampa, non sono denunce documentate ma narrazioni di parte, mirate a un solo obiettivo: fare bottino distruggendo in un attimo la reputazione di una persona.
Questo è il brutto mondo che troppe persone come te hanno voluto. Con buona pace delle vittime, sia chi subisce violenze vere sia chi subisce diffamazioni o calunnie.
In un mondo che “funzionasse un pochino” come dici tu la Sharypova non avrebbe mai subito ciò che ha dichiarato e tantomeno ci sarebbe chi come te sostiene che non possa denunciare un crimine se non immediatamente. Quanto al presunto danno di immagine che subirebbe Zverev basta vedere cosa è capitato a illustri calciatori coinvolti in casi analoghi che non hanno risentito minimamente delle accuse e grazie a sapienti avvocati che ovviamente le loro vittime non potevano permettersi sono usciti indenni e guadagnano quanto e più di prima. È triste vedere in quanti si trincerino dietro la solita frase fatta “ci vogliono le prove e bisogna denunciare tutto immediatamente” solo per convalidare un sistema che continua a tutelare più i carnefici delle vittime. Questo è il vero scandalo.
Hai ragione. Perfettamente ragione. I processi di fanno nei tribunali
Le accuse social sono aberranti. Credo che, in qualche anno, i post di questo tono verranno immediatamente bloccati. Se colpevole Zverev ha diritto a un giusto processo con dovuta condanna. Ovviamente anche il tennis professionistico dovrebbe squalificarlo/penalizzarlo.
Se innocente… Beh… Chi gliela ridà l immagine? È uno s*uttanamento da cui non ti riprendi più. Parliamo di danni d immagine per decine di milioni di euro, considerando che ha 12/15 anni di carriera ancora. Non è fare informazione, non abbiamo i fatti e le prove. È semplicemente buttare fango sulla persona. Se la Sig.na vuole, sa dove dirigersi per fare i giusti reclami nelle sedi predisposte. Cosi è e rimane una vigliaccata. Lei ha già vinto, ha già ottenuto quello che voleva. Ingiustizia è assolutamente fatta.
Con massima felicità dei Giornalisti/Giornalai che strombazzano senza verificare o studiare.
Francamente trovo aberranti le tue affermazioni. A volte è meglio contare fino a 3 prima di dar fiato alla bocca. Cosa che deve aver fatto, contrariamente a te, la Sharypova nei confronti della quale dovresti mostrare più rispetto. È probabile che abbia convissuto con questo macigno finora. È libera di parlare quando se la sente e non per questo il suo racconto risulta meno credibile. A volte l’esitazione può essere condizionata da molte variabili che tu non prendi in considerazione, in primis la consapevolezza che ci sono purtroppo tante persone che la pensano come te.
Ma no secondo me vuole farsi pubblicità, esce ora una notizia vecchia. Lo doveva fare subito per essere credibile non dopo anni. Zverev non sarà un santo ma non lo demonizziamo ora.
Fermi tutti, in un mondo che funzionasse un pochino è Sharipova che deve portare prove inconfutabili dell’aggressione, chiaramente non dopo anno, perché non sono credibili e non andrebbero neanche prese in considerazione, non Zverev che debba dimostrare il contrario.
Mi sembra che sasha non sia troppo preoccupato. È nella striscia di vittorie consecutive più lunga della sua carriera (se non sbaglio)
Io qui esprimo opinioni se devo querelare qualcuno mi rivolgo altrove anche per evitare una contro querela per diffamazione
Secondo tuo ragionamento si dovrebbero aggiungere ai “non degni” di stare nei primi 50 anche Isner,Berrettini, Opelka etc…
Da ateo della politica dico che questo commento mi pare un po’ fuori luogo
Le accuse, se provate, contro Sasha, sono pesanti e la sua carriera ne verrebbe stravolta. Le aule di Tribunale faranno il suo corso.
@ No Way (#2650194)
Se non vuole sporgere denuncia quello che scrive sui social non ha interesse né soprattutto valore di verità. I tribunali servono allo scopo di comprendere se il fatto è successo e, nel caso, sanzionarlo. Il resto è chiacchiera o diffamazione. È un principio semplice
Sono d’accordo, lasciatelo un po in pace e pensate invece a fornire prove inconfutabili a sostegno delle accuse 😡
Diciamo che Zverev fa parte del “ramo” tedesco problematico.
Giusto: carcere a vita per donne “negri” e omosessuali, categorie inferiori e indifendibili.
Aggiungerei anche comunisti asiatici mancini calvi e quelli alti meno di 1,90.
Zingari, indios, insomma, c’è tanta gente da eliminare. È una lunga battaglia, ci sarà bisogno di molti lager, ma si può fare.
Se il mondo attuale fosse così semplice perché fai attività social in questo sito?
La vittima di un crimine dovrebbe venire tutelata dalla giustizia. Questo purtroppo non sempre accade anzi molte volte in casi del genere è la vittima a venire processata. Una volta subita quest’ingiustizia la suddetta vittima ha tutto il diritto di continuare a “urlare la propria verità” a prescindere dall’esito di un’indagine. Se ne assume la responsabilità ovviamente ma ne ha il sacrosanto diritto. Dopodiché, vedendo come vanno le cose ( e ne abbiamo fin troppi di esempi di campioni osannati nonostante le loro malefatte private ) la Sharypova avrà ritenuto opportuno per se stessa bypassare la fase in cui “la vittima viene processata”. A mio parere ha fatto bene. Ripeto che la goffa difesa di Zverev non fa che confermare la mia convinzione.
Il sessismo che dilaga su questo forum è imbarazzante, forse è il caso che la redazione prenda provvedimenti. Certo commenti sono da querela
Senti, io sbaglierò pure, ma credo ancora di più alla giustizia ordinaria (con tutte le sue pecche e manchevolezze) che a quella sommaria, oggi fatta sui social. Se la giustizia ha archiviato un caso dopo un’indagine si vede che non c’erano sufficienti elementi per procedere. In ogni modo un caso privato non è mai giusto trasformarlo in un caso pubblico. La Sharypova scrive su instagram e rilascia interviste, nelle quali però dichiara che non intende sporgere denuncia. E allora perché darle credito a priori? Io non me la sento, nonostante a pelle Zverev non mi piaccia neanche un po’. Ma avere una faccia da soldato nazista non è sufficiente, per me, a condannare sulla pubblica piazza una persona. Sarò all’antica, forse.
se c’è una aggressione si va dalla polizia, non si rilasciano interviste dopo anni.
Dimentichi di dire che in una società dove troppo spesso la giustizia ordinaria non è in grado di tutelare le vittime (pensa solo ai numerosi casi di celebrità che l’hanno chiaramente “fatta franca” con la solita “archiviazione”) almeno in casi come questo persone come la Sharypova hanno l’occasione di portare alla luce la propria verità e ed è un loro diritto farlo. Zverev ha tutte le armi per difendersi nelle sedi opportune cosa che infatti ha immediatamente fatto. Va detto onestamente che la difesa è risultata poco convincente. A questo si deve probabilmente la scelta legittima dell’ ATP.
Io non amo i social e non li frequento, tantomeno formulo giudizi affrettati.. Leggo e mi documento.. Purtroppo il racconto sembra credibile
@ La Freddezza di Sinner (#2650154)
Infatti…
Solo vincendo qualche causa per diffamazione ne uscirà. Ammesso che le vinca…
@ Mauro72 (#2650142)
Certo, ma la situazione è anche peggio di così .
Se certe notizie-teorie-accuse-diffamazioni sono di una certa parte politica, ad esempio pro-donne, pro-negri, pro-omosessuali, pro-ecologia d’accatto, allora vengono diffuse ed amplificate nel mondo, a prescindere da ogni verifica di veridicità e fondatezza .
Se certe altre notizie o accuse vengono da un’altra parte politica, e sono contro le suddette “idee corrette e giuste”, sono a priori minimizzate, boicottate, sbeffeggiate, nemmeno discusse perchè indegne di approfondimento .
Ovviamente non conosco la realtà dei fatti ma le querele si fanno alle forze dell’ordine o in procura e non sui social
Tutti gli uomini hanno scheletri negli armadi. Le donne avendoli pieni di scarpe borse e vestiti non hanno spazio. Quando si è violenti ( sia psicologicamente che fisicamente ) in genere le donne ti licenziano in tronco e al primo episodio. Quelle poche che resistono lo fanno o xché attaccate ai soldi o xché fragilissime (e queste sono vere tragedie )
O xché si crogiolano a loro volta in un clima violento. Le istituzioni preposte sanno indagare e tirare le conclusioni. Se si trattassero le donne con rispetto e delicatezza sarebbe meglio ( anche x l’esempio che si darebbe ai figli ). Ma a noi appassionati di tennis…interessano le battaglie che si combattono in campo…e soprattutto la terribile scalata che sta affrontando la nostra cordata di giovani tennisti ( col fogna ancora in corsa ) per togliere all’ADRIANO NAZIONALE quel sorrisetto ironico.
Forse è opportuno leggere l’intervista di Ben Rothenberg
Tennisticamente, se gli si toglie il servizio, non vale i primi 50. Idem Raonic.
Questo per fare capire la pochezza tecnica dei primi 10 attuali, a cui aggiungo i 2 russi
A me sembra che il mondo funzioni al contrario e si confondano le accuse con comprovati fatti.
Quindi se io diffondo che Camila Giorgi (mia ex per diversi anni… ) mi stalkerizzava (perché naturalmente l’ho lasciata io…),senza verificare l’attendibilità delle fonti o attendere pronunce di condanna, di fatto la persona è già colpevole o perlomeno non è opportuno che la accosti al mio sito…
Quindi conta più l’immagine della verità.
Spero non sia così, non ho guardato molto il sito dell’atp questa settimana, ma non dubito che chi ha scritto questo articolo lo abbia verificato.
Zverev sarà anche uno .. come pochi, ma questa moda delle accuse sui social è di una schifezza infinita.