Attentati di Vienna: Nicolas Massu chiuso in un ristorante dopo la sparatoria
Ieri, nel centro di Vienna, c’è stata una sparatoria che ha portato ad una grande mobilitazione della polizia nei pressi di Schwedenplatz. La polizia ha esortato la popolazione a rimanere a casa e le persone nei ristoranti a restare li
Secondo la Reuters, il ministro degli Interni austriaco Karl Nehammer ha affermato che la sparatoria sembra sia di natura terroristica, effettuata da diverse persone e contro sei obiettivi nel centro della città. Un cordone di polizia ha immediatamente isolato l’intera area, ma diversi sospetti sono ancora a piede libero, riuscendo finora a sfuggire a quella che è stata descritta come una vera e propria “caccia all’uomo”.
La polizia di Vienna ha fatto un appello a non condividere i video che potrebbero essere stati fatti dai passanti al momento delle riprese, perché la condivisione metterebbe a rischio gli agenti coinvolti nell’operazione, così come la popolazione civile.
Tra le persone che hanno soggiornato nei vicini ristoranti c’era anche Nicolas Massu, ex campione olimpico e allenatore di Dominic Thiem. Il cileno è rimasto nella capitale austriaca per allenarsi con il numero tre al mondo, che si sta preparando per le finals ATP.
“Ciao ragazzi, sono nel centro di Vienna molto vicino all’attacco e siamo dentro ad un Ristorante e stiamo aspettando sperando di uscire il prima possibile. Grazie per i vostri messaggi”.
TAG: Nicolas Massu, Notizie dal mondo
3 commenti
L’aneddoto del Gabri su Nicolas Massu.
Mantova, mi sembra anno 2002.
Circolo Canottieri Mincio.
Torneo di tennis ATP Challenger.
Si devono giocare le semifinali di doppio, con Massu che deve entrare in campo, ma l’inizio del suo match continua ad essere ritardato, un po’ per pioggia, un po’ per il programma saltato in aria per via dei match lunghi.
Massu, n.1 nel tabellone di singolare, al rientro dopo un assenza dai campi, sceso in classifica al n.92 se ricordo bene, è nervosissimo, perchè poi ci sarebbero state le qualificazioni mi sembra a Stoccarda o Kitzbuhel, nel singolare maschile, tornei molto ricchi.
Quindi tira un calcio al borsone, solo che dietro al borsone c’era un muretto che non ha visto, e quindi si infortuna al piede.
Elia Grossi e Stefano ” Jeff ” Tarallo accedevano così alla finale, senza giocare le semifinali, non solo, i loro avversari si erano pure ritirati nel 2ndo turno, così giocando solo una partita hanno raggiunto la finale poi persa.
E io qui a casa ho ancora la Coppa del grande Jeff che aveva buttato per terra, perchè sconfitto in finale, tutto arrabbiato, e così me l’aveva regalata un po’ rotta. Mio nonno l’aveva incollata. I finalisti non sono molto contenti di ricevere un ricordo di una sconfitta. Lo abbiamo visto varie volte, idem la finale persa dall’Inter in Europa League con i giocatori che si toglievano la medaglia subito dopo.
Modifico … ero andato a memoria, sono passati 17 anni.
Era il 2003 e non il 2002.
Allora, Tarallo e Grossi avevano raggiunto la finale vincendo le prime due
del doppio ( ottavi e quarti di finale ).
Massu e Schneiter si sono ritirati sotto 1-4, non ricordo se perchè Massu non riuscisse a giocare, o se perchè si è fatto male durante il match tirando il calcio al borsone.
Niente, invece dall’altra parte del tabellone cosa è successo ?
Massa e Veronelli hanno superato Muller e Viloca senza giocare, poi non hanno giocato contro Enzo Artoni e Martin Vassallo Arguello due dei tanti italo argentini del tempo, e quindi questi due, senza giocare, hanno superato il turno contro Mariano Albert ( ex vincitore del torneo di Sassuolo Challenger ) e Diego Hipperdinger, vincendo in finale su Grossi e Tarallo, giocando praticametne solo due partite nel torneo di doppio.
https://it.wikipedia.org/wiki/Mantova_Challenger_2003_-_Doppio
Considerando che Massu è di religione ebraica, aveva sicuramente motivi supplementari per avere paura! Tant’è che è stata attaccata anche la sinagoga di Vienna!
Grande Massu un combattente….sul campo da tennis