ATP Vienna: Lorenzo Sonego annienta Novak Djokovic n.1 del mondo. E’ semifinale per l’azzurro. Novak nell’ultimo game ha giocato sempre serve and volley (con il video della partita)
Lorenzo Sonego vince la partita piu’ imporante in carriera e conquista le semifinali nel torneo ATP 500 di Vienna.
L’azzurro ha sconfitto ai quarti di finale il n.1 del mondo Novak Djokovic che oggi è apparso molto falloso e soprattutto verso la fase finale della partita con una gran voglia di uscire dal campo.
Sonego si è imposto con il risultato di 62 61 in 1 ora e 8 minuti di partita.
In semifinale Lorenzo Sonego sfiderà Daniel Evans.
Da segnalare la grandissima prova di Sonego che è stato perfetto al servizio piazzando tanti ace e servizi vincenti e soprattutto è riuscito anche nel secondo set nel placare la reazione di Djokovic che ha avuto a disposizione 6 palle break nei due turni di battuta di Lorenzo (sul 2 a 1 e sul 4 a 1).
Djokovic dal canto suo, nel game dell’1 a 5 del secondo set, ha giocato tutti i punti con il serve and volley, prima o seconda che sia, dimostrando nel finale non il massimo di rispetto verso l’avversario e pubblico.
TAG: ATP Vienna, ATP Vienna 2020, Lorenzo Sonego, Novak Djokovic
Fanno bene a bannare certi commenti. Vai a leggere i commenti non filtrati di Facebook. Fanno paura! Viene schifo a pensare di far partr dello stesso mondo di certa gente. Ti accorgerai di ignoranza, inciviltà e volgarità spaventose. Se c’è un filtro ben venga! Certi pensieri dovrebbero rimanere nelle zucche decelebrate che li hanno generati.
Che perse da Seppi all’Australian Open.
Rigirate sempre la frittata,la colpa è sempre degli altri..Non mi stupisco dei 2000 commenti bannati per insulti.Provate a chiedervi come mai arrivano?Cosa provoca questi sentimenti negativi in chi legge?Chi semina raccoglie..A me sembra logico e come
Il tuo discorso non ha nulla a che vedere col mio,non discuto la tempistica
Scusate potreste dirmi cos’è una See perché non lo so dato che seguo il tennis da 1 anno circa
2000mila commenti sta per due milioni? 😉
Scherzi a parte, una cosa che, spiegata a tutti, potrebbe aiutare a capire e quindi a evitare costruzioni di ipotesi come quella dell’utente a cui rispondete, sta nel fatto che una minima parte dei commenti è praticamente di pubblicazione immediata, e in questi casi di solito, più o meno, i nomi dei commmentatori sprint sono ricorrenti, mentre la quasi totalità degli altri commenti arriva a volte anche a distanza di mezza giornata benchè inviati anche ore prima di quelli che dicevamo prima.
Ecco, chiarire i motivi tecnici di questo meccanismo perverso sarebbe un gesto carino e rispettoso soprattutto verso i tanti utenti corretti e “mononick”.
Nello sport moderno nessuno può pernettersi di avere una condizione atletica insufficiente. Federer non può vincere se fuori allenamento solo perché ha un tennis magico! Senza condizione busca pure lui da molti.
Si ma in uno slam. Il discorso non cambia.
Una curiosità: ma hai il T9 sballato oppure scrivi proprio così?
Rispetto al 100% il tuo punto di vista. La mia frase finale “vediamo chi ha ragione” era solo una mia curiosità personale, non una sfida.
Io credo che se Djokovic alla sua età è ancora il numero 1 significa che si allena e si alimenta da vero professionista.
Che poi ieri non sia piaciuto nemmeno a me è ovvio.
Non è la prima volta che gioca male, ma di solito riesce comunque a vincere queste partite.
Con questo non vorrei sminuire la partita di Sonego che secondo me è stata quasi perfetta.
Credo anche che una sconfitta con risultato così pesante un po’ bruci al caro Djoko.
Quindi non sono d’accordo con chi sostiene che era appagato e non gli interessasse continuare il torneo.
Lo avrebbe fatto con un risultato più dignitoso e meno appariscente.
Magari sara’ pure uno dei reliquati del Covid? Sarebbe un bel contrappasso per il negazionista Djokovic
Sempre il fiasco in mano eh???
al contrario….
@ Ambrogio (#2645080)
Tutto possibile, perché normalmente Djokovic perde (perché perde anche lui, certamente) in maniera diversa…comunque, ognuno è artefice del proprio destino e visto che gli altri due big, uno per età e acciacchi, l’altro più o meno per gli stessi motivi, selezionano da tempo e dosano le proprie energie e le concentrano dove riescono meglio, non vedo perché dovremmo fare ipotesi tendenziose sul torneo di Nole che ha dribblato virus e squalifiche per raggiungere il suo obiettivo onestamente dichiarato, e alla fine è inevitabilmente emersa tutta la stanchezza accumulata cui non ha potuto opporre la tensione al raggiungimento di un obiettivo già raggiunto. Tutto quindi prevedibile, che un giovane bravo, motivatissimo, deciso e con obiettivi invece ambiziosi qual’è Lorenzo, sicuramente spronato dall’avere davanti il n.1 e un fighter come lui c’è andato a nozze, abbia coronato il sogno della sua carriera. Si vedeva chiaramente la differenza tra i due, è vero, soprattutto negli occhi, quelli di Nole che hanno già visto tanto e quelli di Lorenzo accesi da nuovi traguardi.
Perché ne siete ossessionati. Questo è un post su un ragazzo altrettanto per bene e di talento, che ha appena battuto il numero 1 al mondo. Perché mettere in mezzo quello?
…ti fa inevitabilmente la differenza.
Sonego è stato bravo a tenere sempre lontano da un possibile rientro Djokovic… cosa non banale.
Serviva solidità mentale, concentrazione e voglia di approfittare della situazione, aspetti che a Sonego non mancano, ecco perché pur se a volte il suo tennis ci ha fatto storcere il naso, a conti fatti lui i punti li fa e le vittorie le ottiene.
Ormai a livello maschile I top 80 giocano tutti benissimo.. tirano forte e se un campione come Djokovic gioca al 50% rischia una sonora sconfitta.
Diciamo che poi Sonego é un ragazzo che ha le caratteristiche mentali per approfittare di un big non in un giornata più di altri… è un ragazzo he non ha paura e i treni che passano sa sempre prenderli.
Se inizi a sprecare e li fai rimanere in partita poi il big nei punti decisivi
pazzesco buc maker impazziti mi sa
A me piacerebbe aver torto, ma non è questione di ragione…
Si tratta di vedere e capire quello che sta succedendo da alcuni anni (Nole stesso e chi lo circonda non sono ancora riusciti a farlo)…
E’ “semplicemente” (si fa per dire) un calo progressivo di reattività neuro-muscolare degli arti inferiori, qualità e dote, in parte “naturale”, che con il passare degli anni andrebbe allenata specificamente e molto di più (come faceva Ferrer), unitamente ad un regime energetico-alimentare adeguato (altra questione chiave, ma forse irrisolvibile per la “testardaggine” della persona di cui stiamo parlando).
Tutto ciò che vediamo di brutto sul campo (baricentro del corpo spostato all’indietro, sul tacco dei piedi anzi che sulle punte, passi lunghi e pesanti, distanza dalla riga di fondo, ritardo sulla palla, che spesso non è adeguatamente focalizzata, cercare di togliersi dagli scambi prolungati, essere pigro, svogliato, nervoso, etc.etc.etc.) è una diretta, ancorché subconscia, conseguenza di quel calo.
E, ripeto, sembra che nessuno se ne accorga…