Olya Sharypova accusa Zverev di violenza domestica, Sasha “non è vero”
Giornate a dir poco turbolente per il top10 tedesco Alexander “Sasha” Zverev. Dopo la rivelazione della prossima paternità con la ex fidanzata Brenda Patea, un’altra “fiamma” di Zverev esce allo scoperto, stavolta con accuse molto gravi.
Olya Sharypova (a fianco di Sasha per quasi due anni, trascorsi in un tira e molla discretamente turbolento) ha inizialmente pubblicato sul proprio profilo Instagram un lungo post, in cui ha parlato di una sua relazione molto difficile, dalla quale ha avuto la forza di scappare. Senza fare alcun nome, ha raccontato di aver avuto un pesante litigio col compagno, che ha finito per sbatterle la testa contro il muro, tanto da terminare a terra. Nonostante il bruttissimo episodio, è rimasta a fianco del fidanzato perché sentiva di amarlo e che avrebbero potuto superare la cosa. A New York accadde un secondo episodio, ancor più grave: un’altra aggressione da parte di lui, che stavolta tentò anche di soffocarla con un cuscino. Tutto questo senza citare il nome del fidanzato violento.
La vera “bomba” esplode poco dopo, quando Sharypova rilascia una lunga intervista al sito russo Championat in cui esce allo scoperto facendo il nome di Zverev, stavolta con molti più particolari sulla terribile notte di New York. Riportiamo alcuni estratti: “Durante US Open quel giorno passeggiavo con Dasha Medvedeva (moglie di Daniil Medvedev) e un altro amico. Eravamo in ritardo e Sasha si è arrabbiato. Quando arrivai a casa abbiamo litigato. Ho scritto su Instagram che ha cercato di soffocarmi con un cuscino e torcermi le braccia. Provai a scappare dalla stanza dell’hotel, ma lui non me lo permise. Poi sono riuscita a liberarmi e scappai a piedi nudi col telefono. Mi nascondevo nell’hotel ma lui mi ha scovata. Eravamo vicino all’entrata secondaria, piangevo e volevo scappare ma e lui voleva che tornassi in camera. Parlammo ma ho capito per ormai non c’era dialogo. Avevo paura, volevo scappare ma Sascha mi ha spinto contro il muro dicendomi che a nessuno sarebbe importato di me. Per fortuna è arrivato qualcuno, mi sono intrufolata alla gente e sono scappata fuori, a piedi nudi per strada. Fortunatamente avevo il telefono, ho chiamato un amico che mi ha ospitato dalla sua famiglia. Tutte le mie cose erano rimaste in hotel. Sascha mi ha telefonato e scritto diverse volte, io non volevo vederlo ma ho pensato che dovevamo parlare. Sono tornata in hotel. Chattavo con Sascha e abbiamo ricominciato a insultarci. Ero seduta nel bagno dell’hotel a piangere, quando lui è arrivato e ha lanciato le mie cose nella lobby dell’hotel. Non c’era il mio passaporto, non potevo andarmene da New York. Il giorno dopo è venuto alla casa del mio amico per fare pace. Non eravamo soli, abbiamo potuto parlare. Abbiamo ripreso la nostra relazione, durante US Open ero seduta nel suo box durante le partite, anche alla Laver Cup e in Cina. Poi ci siamo lasciati”.
Sharypova ha confessato al portale russo di aver tenuto per sé questa brutta storia per paura, e che praticamente nessuno ne era al corrente, nemmeno l’amica Dasha Medvedeva o la famiglia di Sasha. Ha poi affermato di non aver scelto di parlare adesso, appena “esplosa” la notizia della paternità di Zverev, ma che è stato solo un caso. A conferma della sua versione ha rilasciato al portale russo gli screenshot delle chat, affermando “Voglio che Sascha capisca che ogni azione ha una reazione. Non ho testimoni, tutto è accaduto nel nostro privato, ma sono pronta a qualsiasi test che lo possa dimostrare”.
L’intervista ha fatto velocemente il giro del mondo, così che nella tarda serata di ieri Zverev ha finalmente rotto il silenzio, scrivendo una nota sui propri canali social, in cui affronta le due vicende personali che lo riguardano. Ecco le sue scarne dichiarazioni: “Gli ultimi giorni sono stati una bella sfida per me. Diventerò padre a 23 anni. E non vedo l’ora che arrivi il bambino. Anche se io e Brenda non stiamo più insieme, abbiamo una buona relazione e mi prenderò le mie responsabilità come padre. Insieme ci prenderemo cura di questa creatura che sta crescendo. Non voglio dire nient’altro sulla questione perché è una cosa che riguarda la mia vita privata. Sono sicuro che io e Brenda gestiremo la cosa senza che i media siano ulteriormente coinvolti. Quindi, ci sono le infondate accuse della mia ex ragazza Olya Sharypova, che ho letto sui media oggi. Questo mi ha fatto molta tristezza. Ci conosciamo da quando eravamo bambini e abbiamo condiviso insieme moltissime cose. Mi dispiace molto che lei abbia rilasciato questa nota pubblica. Perché le accuse sono semplicemente false. Abbiamo avuto una relazione, ma è finita molto tempo fa. Perché Olya stia facendo ora queste accuse, non lo so. Spero solo che troveremo un modo per affrontarci di nuovo in maniera rispettosa e ragionevole”.
Vedremo se la vicenda avrà altri strascichi. Al momento, nessuno dei due protagonisti ha parlato di denunce o altre vie legali.
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, championat, Marco Mazzoni, Olya Sharypova, Sasha Zverev, Zverev accuse, zverev paternità
Il 90% ? Questa poi !
Stendiamo un velo pietoso sulla tua volontà di mistificare la realtà.
Hai idea di quello che stai asserendo ?
Sei tu quello che probabilmente abbocca per primo alle fake news e hai anche il coraggio di diffonderle. Quando si affrontano tematiche serie come queste è sconsigliabile sciorinare numeri a vanvera.
C’è poco da fare, lasci perdere. Spero che ad Aramis non capiti mai di trovarsi di fronte a un serio problema di false accuse. Un procedimento penale, per una persona normale, è distruttivo. E si vive male anche quando poi si dimostra la falsità delle accuse e si viene assolti. Infine, se si hanno figli, si rinuncia anche a procedere per calunnie, per ovvi motivi di tutela della relazione genitoriale, spesso già ampiamente compromessa.
non abbiamo elementi se non dichiarazioni, potremmo solo speculare che su queste cose è cosa triste. Ci penseranno i tribunali
Situazione del tutto sgradevole ma bisogna mettere ben in chiaro una cosa. Questa non è una denuncia (forse non esistono nemmeno i presupposti legali per procedere con una denuncia nelle sedi opportune) ma sono semplici accuse (se non illazioni vere e proprie) supportate per ora soltanto da una foto e da una conversazione what’s app. Adesso Zverev, colpevole o innocente che sia, è comunque esposto al pubblico ludibrio e alla gogna mediatica. La sua immagine rischia di essere indelebilmente macchiata da questa storia anche se ne uscisse fuori, cosa che invece sarebbe accettabile solo dopo e se si riuscisse ad accertare la sua colpevolezza. Tutto questo non è degno né segno di una cultura “civile”.
Adesso scadi platealmente nel patetico! Mi accusi di non conoscere il significato della parola “carnefice” semplicemente perché non escludo la possibilità che lo siano coloro che hai in simpatia! E addirittura mi accusi di averlo asserito con certezza.
Poi anche stabilire che fino a prova contraria la Sharipova e la Patea sarebbero vittime presunte è una contraddizione piena. Se sono vittime fino a prova contraria, sono vittime comprovate, non presunte. Se sono vittime presunte, vittima presunta lo è anche Zverev, che forse è al centro di un tentativo di diffamazione per ragioni sconosciute.
La mia sensazione è che tu voglia far passare il messaggio che Zverev debba essere considerato colpevole finché non dimostra la sua innocenza, mentre le sue accusatrici debbano essere credute, finché non si dimostra inequivocabilmente che sarebbero bugiarde. Questa è una palese discriminazione sessista alla rovescia
È solo fare un poco di ricerca.
Le accuse false di donne nella separazione è una triste realtà studiata e senza freni.
Ci sono uomini violenti? Sicuramente.
Come detto, nei processi di separazione il 90% delle accuse sono false.
Esci dalla caverna e informati!
Continui a fare attacchi personali e uscire fuori traccia.
È disturbante parlare con una persona che ignora e non fa neanche lo sforzo di digitare su google quanto gli viene detto.
È su persone come te che vivono le fake news
Hai letto male. Con “nulla di illegale” mi riferivo a maschi che hanno fatto soffrire le loro ex, magari mollandole, per poi venire accusati di averle malmenate o derubate o altro.
Converrai che interrompere una relazione che ti fa soffrire, possa provocare ulteriore sofferenza ma è anche assolutamente lecito e legittimo. Eppure può essere causa di ritorsioni vendicative!
Ti do atto che hai usato la seconda persona singolare e non la terza! Siamo umani, non macchine!
@ Aramis (#2644272)
Sei troppo estremo nelle tue valutazioni, esistono anche tanti uomini che rispettano le donne e un problema da risolvere come la violenza sulle donne non esclude un altro problema di false accuse.Affermare inoltre che la stragrande maggioranza degli uomini è nel modo che tu descrivi non credo corrisponda al vero.Una società realmente civile deve essere equilibrata, il ragionamento che il genere maschile sbaglia sempre e vada condannato toglie dei diritti di difesa ad altre persone che dovrebbero essere importanti allo stesso modo.
Aramis, gliela rimando perchè vedo che risponde ad altri ma non a quello che ho scritto io, chissà mai, una svista!
Su una cosa hai ragione : è difficilissimo aprire un dialogo tra persone che credono che il rispetto delle donne sia qualcosa da cui una società civile non possa prescindere e inguaribili misogini che si appellano alla storiella delle “false accuse nelle separazioni”. Si tratta di un fenomeno dalle proporzioni ridicole soprattutto se lo confronti con il comportamento della stragrande maggioranza degli uomini che fuggono dalle proprie responsabilità.
Mi rifiuto di assecondare questa attitudine tutta maschile di recitare impunemente il ruolo delle vittime. È giunto il momento di adeguarsi ai tempi che cambiano e uscire dalle caverne.
Una donna ferita ti affonda. Costi quel che costi.
Solo un Aramis può dire cose del genere. La madre è il miglior giudice per il figlio? Certamente no.
Anche se ho paura che in qualsiasi tribunale la più tutelata sarà sempre lei
@ Shuzo (#2644201)
Concordo su tutto e non è un caso a mio avviso che queste accuse gravi siano arrivate in concomitanza con quelle della futura mamma.Attenzione a considerare l’uomo sempre carnefice, non sapendo della veridicità di questa situazione è più saggio non pronunciarsi.Oltre tutto questa versione sa tanto di film dell’orrore e delinea il profilo di un potenziale assassino e stento a credere che il tedesco possa rientrare in questa descrizione.
Olya ha sicuramente sbagliato a rimanere con lui dopo i fatti che ha raccontato.
E che siano veri io tendo a crederlo; perché l’indole “cattiva” di una persona si percepisce spesso istintivamente, e se unisco il mio istinto ai fatti mi convinco sempre di più che Sasha non sia una bella persona.
Detto ciò, se lei racconta la cosa sui social, lui ha tutto il diritto di difendersi.
Ti suggerisco anche di consultare un dizionario della lingua italiana per verificare il significato della parola ” carnefice” e di pensarci su due volte prima di usarla nei confronti di quelle che, fino a prova contraria, sono le presunte vittime.
Nulla di illegale?
Se io fossi Zverev e questa storia fosse falsa, come minimo mi prendo un signor avvocato e querelo la cara signora facendo risaltare la notizia sui Mass Media, tutelando la mia immagine.
Ti suggerisco di leggere meglio i commenti prima di rispondere. Io non ho mai sostenuto che Zverev abbia avuto il pessimo gusto di tirare in ballo la “questione dei soldi”. Era chiaro mi sembra che mi stessi rivolgendo all’utente che aveva fatto questa discutibile allusione.
Come si dice? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si prende!
Mi sembrava strano che non si arrivasse alla teoria della cospirazione.
In base a che cosa stabilisci che la decisione della Patea sia ben ponderata? A me sembra sulla pura simpatia (che è sicuramente legittima, ci mancherebbe). Anche l’accusa che muovi a Zverev di alludere ai soldi o a “spregiudicate arrampicatrici sociali”, dove sta nelle sue dichiarazioni? Al massimo le hanno fatte i lettori nei commenti precedenti al tuo e in tal caso perché le metti in bocca a Zverev? Ma pure l’accusa di usare il suo staff per gestire meglio la spiacevole circostanza in cui si trova (a torto o ragione, non siamo in grado di stabilirlo), dove sta il problema? Se ha i mezzi per difendersi, sarebbe stupido a non usarli. Lo vuoi pure accusare di non essere uno stupido? Fino ad ora si sono accusati gli uomini di stupidità per giustificare le loro carnefici, adesso persino di non essere tali?
Che ne sai che non si siano messe d’accordo per distruggerlo..cge ne sappiamo.
Non sarebbero ne le prime ne le ultime..
Magari l’ha semplicemente strattonata( gesto cmq sa non fare e sbagliato) e insieme han tirato su un castello .
Ma sono tutte ipotesi le mie le vostre e le loro.
Vedremo come finirà..
Ma va io non ci credo può aver perso un sacco di soldi per la storia del manager circa 10 mil di euro..( non so come sia finita la vicenda poi)e aver perso un po’la brocca sia sul campo dove si vedeva che non era lo zverev di una volta.
ma arrivare a sto punto mi sembra davvero assurdo anche perché l’accusa si trasformerebbe in tentato omicidio e non più in violenza domestica .
O lei cerca popolarità come molte quando stanno con un vip o e’ la gelosia che gli ha fatto dire certe robe..da psicopatica.
Ma se per caso avesse ragione il ragazzo sarebbe finito perderebbe tutto dagli sponsor ai soldi per i processi.
Carriera stroncata insomma se gli va bene…..
Il punto è che sono tutte ipotesi. Non è assolutamente un’ipotesi ma un’assoluta verità che un figlio abbia bisogno sia di un padre che di una madre! Certo un uomo pericoloso non può fare il padre ma esistono anche tante madri pericolose!
Che cosa ci guadagnerebbe una donna a inventarsi simili accuse? Semplice danneggiare e far soffrire colui che prima ha fatto soffrire lei, pur senza commettere nulla di illegale! Sul serio non hai pensato a una cosa tanto semplice e banale?
Ho letto le dichiarazioni di questa Olya Sharipova e le incongruenze ci sono, inutile negarlo. Prima dichiara che avevano litigato nella stanza d’albergo e questo l’avrebbe costretta a scappare dalla stanza stessa. Lui l’avrebbe cercata in giro per l’albergo, l’avrebbe trovata, si sarebbero messi a discutere fino a essere visti da un’altra persona. Un’altra volta lui le avrebbe addirittura tirato i bagagli nella hall di un albergo. Al culmine di tutte queste accuse durissime, dichiara pure di non avere testimoni. Io credo che se un personaggio pubblico come Zverev facesse simili scenate in un albergo, i mass media di tutto il mondo ci sguazzebbero a tutto spiano. Poi anche le dichiarazioni di essersi lasciata incantare e convincere a rincontrarsi dopo tutte le violenze subite, fanno pensare che lei debba essere stata davvero molto tonta. Ovviamente io mi rifiuto di scendere al livello di chi giustifica la crudeltà del carnefice tirando fuori la stupidità della vittima (cosa che ahimé avviene troppe volte quando a essere crudele è una donna e vittima un uomo), tuttavia non posso non rimarcare i punti quantomeno oscuri dei racconti di costei (li ha rilasciati più di una volta tra Instagram e il sito russo “Championat”).
Non ho abbastanza elementi per dichiararlo con certezza, ma la sensazione che qui ci sia un’alleanza tra ex per vendicarsi di un uomo che le ha fatte soffrire, ci sta tutta. Purtroppo è un classico che quando delle donne si alleano per distruggere un uomo, le responsabilità di lui finiscano per essere ingigantite a dismisura. La letteratura è piena di casi di questo tipo perché molte scrittrici hanno scritto romanzi ispirati a fatti realmente accaduti di coalizioni tra donne (spesso ex) atte a annientare un uomo tanto odiato.
Non ho potuto fare a meno di leggere commenti precedenti al mio in cui si afferma che il danno subito da Zverev sarebbe assai meno grave se le accuse ai suoi danni fossero state inventate, rispetto a quello della Sharipova, in caso fossero vere. Non mi pronuncio in merito ma vorrei far notare che un uomo accusato e condannato per stupro o omicidio o anche “solo” per violenza domestica come uno schiaffo, è ormai un uomo rovinato perché assai difficilmente potrà trovare un lavoro e se lo trova, sarà molto probabilmente un lavoro umilissimo appena sufficiente a sfamarsi. Senza contare che, avendo perso tutto, sarà anche un uomo facilmente attaccabile e vulnerabile. Anni fa un ex pugile fu condannato, reo confesso, a 35 anni di carcere per violenza sessuale. Quando uscì di galera dopo 16 anni, si rimise a fare il pugile a 36 anni e a ogni incontro doveva subire l’umiliazione di tanti tifosi che gli urlavano contro rinfacciandogli il suo passato. In seguito una dodicenne lo accusò di molestie per poi confessare al processo di essersi inventato tutto. Comunque poi riuscirono a fargli avere altri 10 anni di galera e pochi mesi dopo la sua uscita, venne trovato morto. Secondo la versione ufficiale per overdose, secondo altri era stato omicidio. Comunque non si indagò. I più penseranno che questo pugile si sia meritato tutto, ma pongo una domanda: UN INNOCENTE ACCUSATO DI UNA VIOLENZA NON COMMESSA MERITA TUTTO QUESTO? Secondo me, no! Sarebbe una vergognosa crudeltà far subire a un uomo innocente simili martiri in nome della lotta contro la violenza alle donne!
Adesso stanno venendo fuori tutte le ciarle delle ex, ma lasciatelo in pace il povero Sasha…..
Senza prove concrete non si può giudicare questa vicenda.
La cosa che mi fa riflettere è che le accuse di questa donna sono davvero molto gravi. Non vedo che ci guadagnerebbe se non ci fosse del vero, visto gli avvocati che potrebbe permettersi uno Zverev che guadagna milioni di euro.
L’alternativa è che questa donna non stia bene, che sia bipolare o che abbia qualche altro disturbo psicologico.
Sul fatto che abbia detto queste cose a distanza di tempo non c’è da stupirsi. Quante donne non denunciano? Tante purtroppo, ed anche per casi più reiterati e gravi di questo.
Una semplice domanda per tutti coloro che accusano Brenda Patea di voler escludere Zverev dalla vita del nascituro per una sorta di non meglio precisato “capriccio” : supponiamo che la ragazza sappia per esperienza diretta che le accuse mosse al tennista dalla Sharypova non siano campate in aria, in questo caso non avrebbe tutto il diritto di salvaguardare il proprio figlio ?
Dove sta scritto che debba subire un processo alle intenzioni da persone che non conoscono nel dettaglio l’origine delle sue decisioni ?
Aramis, voglio chiederle una cosa, ma lei conosce Brenda Patea? Ed è informato sui fatti del perchè Zverev non dovrebbe avere anche lui in affido il figlio? Se è più informato di me le chiedo lumi perchè può dare un contributo a chiarire le cose. Altrimenti da che basi dice che il nascituro sarebbe maggiormente tutelato se starà solo con la Patea?E su che basi dice che la Patea ha fatto una scelta sicuramente ben ponderata? Per dire certe cose deve essere sicuramente ben informato, vero? Ripeto se è a conoscenza dei fatti che portano a chiarire che Zverev è un orco, che non può stare con suo figlio, dica pure, perchè l’informazione appurata, chiara, limpida senza dubbio di smentite aiuta a portare alla verità ed è sicuramente ben accetta. La ringrazio anticipatamente.
Se è vero verranno fuori i testimoni, perché immagino che la signorina oltre che sui social, abbia fatto una denuncia alle forze dell’ordine. Qualora invece non fosse vero, beh ce ne sarà da scrivere. E in caso da chiedere scusa. I processi via social, ma vergognatevi, compresi quelli che senza prove, riportano queste notizie!
Amleto, non dire bischerate e leggi bene quello che le persone scrivono… Dopo essere o non essere ti invito a valutare il “saper leggere o non saper leggere, questo è il problema!
Ribadisco quanto detto ovvero che Brenda Patea abbia il sacrosanto diritto di tutelare il nascituro assumendo le decisioni che ritiene più opportune e sono convinto che si tratti comunque di scelte difficili ma ben ponderate. Ti faccio notare che mentre la ragazza sta affrontando la propria gravidanza, Zverev si affida al suo staff per farsi scrivere le solite dichiarazioni di circostanza.
Aggiungo che l’allusione che fai ai soldi, visto che si sta parlando di figli, è ripugnante. Non se ne può più di questa tiritera degli uomini che vedono “spregiudicate arrampicatrici sociali” dappertutto. Chi ragiona così ha una visione distorta delle cose e delle relazioni umane. Il genere maschile è stufo di farsi rappresentare da persone del genere.
Evidentemente non ha capito nulla di ciò che in molti abbiamo tentato di farle capire: ‘donne spietate’ è già di per sé un giudizio che lei ha emesso nei confronti di questa signora che, guarda un po’, potrebbe anche avere dichiaratio il vero nei confronti della faccenda. Mentre per lei è già -e senza alcuna prova di colpevolezza- una “donna spietata”. Questa è la schifezza del suo messaggio.
Believe in Sascha. Dimostra la tua innocenza ragazzo…
Abbiate pazienza ma se voi cambiate opinione su una persona per quello che per ora è un pettegolezzo il problema ce l’avete voi. Se parliamo per parlare e facciamo delle ipotesi allora l’ipotesi che Zverev ha fatto certe schifezze è ripugnante, se parliamo di Zverev nella “realtà” allora non fatevi fuorviare. Però in quel caso siete voi che siete “deboli” e vi fate incantare da un post su instagram
@ Aramis (#2644046)
“Brenda Patea ha il sacrosanto diritto di fare tutto il possibile per tutelare il nascituro.”
E, curiosamente, “tutelare il nascituro” corrisponde esattamente a privarlo, di forza, della figura paterna (ma non dei suoi soldi, probabilmente).
Che è esattamente quanto espresso chiaramente dalla madre:
“non ha alcuna intenzione di condividere la custodia del figlio.
E’ fuori discussione – ha detto Patea…”.
Senza voler pensar male a priori per il tempismo, una spiegazione potrebbe essere l’aver preso coraggio dalle dichiarazioni dell’altra.
Detto questo, ritengo che, a prescindere dalle eventuali ragioni di una, o delle eventuali colpe dell’altro, sia fuori questione che il modo di denunciare dei fatti di questa portata come fosse un qualunque pettegolezzo possa solo lasciare sbigottiti.
Lei è palesemente prevenuto e ha già un pregiudizio. Non le interessa conoscere i fatti, le bastano i suoi pregiudizi (o forse le sue tristi esperienze di vita?) per darsi una spiegazione di pietra (i.e. la Sharyova è spietata; e in quanto tale, si presume, non può di certo essere una vittima).
@ No Way (#2643932)
Le diffamazioni possono essere anche querelate. Mi ricordo il caso di una persona che fu querelata perche’ in presenza di altre persone sputtano’ direttamente un conoscente, dalla serie, ho sentito dire che tu…Ok che l’hai sentito dire ma io, intanto ti querelo perche’ hai ribadito in pubblico una diffamazione nei miei riguardi anche se l’hai sentito. Quindi attenzione anche a come si parla quando ci sono di mezzo certi riferimenti diretti.
Sicuramente un caratterino non facile ce l’ha e anche rissoso. L’ultima con Jannik ad un certo punto ha cercato la sfida a gioco fermo, se l’avesse fatto a me lo mandavo minimo a quel paese !
@No Way
Complimenti per difendere e mantenere una posizione scomoda, non facile.
Hai aperto un bel dibattito che spero faccia aprire gli occhi a quante più persone possibili.
Purtroppo quando si incontrano persone come Aramis è totalmente inutile sprecare tempo. Ha preconcetti e verità da cui non si smuovera mai, neanche con la scienza ( arrivare a negare decine di studi sulle false accuse nelle separazioni solo ne dimostra il livello).
Detto questo… Il problema social è sempre più grande. Il potere di diffusione e distruzione delle fake news è impressionante. Una macchia così Zverev difficilmente se la toglierà…
Come sempre la politica è un passo indietro…
Vedo che hai già emesso una sentenza definitiva senza processo e senza conoscere minimamente la realtà dei fatti.
Quella la conoscono solo i due diretti interessati, e non la potranno conoscere fino in fondo nemmeno i giudici.
Complimenti!
Bel 2019 zverev era fuori di testa completamente..Ve lo ricordate in campo…ne perdeva tante di partite…Ricordo molto la sconfitta con Fognini a Montecarlo…Imbarazzante
Bravo.
Io non ho sputato sentenze su nessuno, evidentemente lei non sa o non vuole leggere, ho solo stigmatizzato il comportamento delle persone spietate che usano i social o i media per loro tornaconto personale. Io ho commesso un solo errore stamattina, quello di voler dialogare con una persona colma di pregiudizi. La saluto definitivamente.
questione molto delicata , con queste cose ci vogliono molti più elementi, non sappiamo nulla delle loro vite , quindi per me non ci sono i presupposti a mettere il naso su questa situazione…
non mischiamo i fatti e diciamo le cose come stanno.
è stato assolto perché dopo tre anni, per legge, sono decaduti i termini per presentare denuncia.
non perché era lindo e pulito. questo non lo sappiamo.
inoltre non esiste il reato di violenza carnale ma violenza sessuale.
Io non ho condannato proprio nessuno !
È lei quello che ha sputato sentenze fuori luogo sulla Sharypova e su Brenda Patea.
Lei ha già condannato Zverev e io devo rivedere le mie opinioni? Lei si tenga le sue opinioni, e il suo desiderio di vivere in una società più evoluta e civile che permette di mettere alla gogna le persone sui social, che io sto bene con le mie. Grazie.
Basilashvili 2? E’ la moda del momento è accusare i tennisti di maltrattamenti rigorosamente su Instagram? Perdono automaticamente credibilità.
La invito a rileggere tutti i suoi commenti e scoprirà che quello pervenuto è proprio lei. Se in molti le stanno facendo notare che le sue parole indignano tutti coloro che ambiscono a vivere in una società più evoluta e civile, io al suo posto una riflessione la farei.
Mi auguro che si renda conto da solo che c’è qualcosa di sbagliato nei suoi ragionamenti.
Anche per me. E’ per questo che lo “difendo” dalle accuse infamanti. Perché una faccia “sbagliata” non può essere sinonimo di colpa a prescindere. Altrimenti torniamo a Lombroso.
Lei è palesemente prevenuto e ha già un pregiudizio. Non le interessa conoscere i fatti, le bastano le dichiarazioni su un social per darsi una spiegazione di pietra. Beato lei. La lascio con le sue certezze.
Per me questo Zverev ..ha sempre avuto la faccia da schizzato e lo sguardo tante volte assente!
Guardi questo link postato da un altro utente.
http://lnx.ispitalia.org/unaccusa-ingiusta-che-sconvolge-la-vita-n-312/
La informo che è stata predisposta una commissione parlamentare per comprendere il fenomeno ma credo che, come spesso capita con le istituzioni manovrate, pur riconoscendo il fenomeno la cosa si sia esaurita senza una legge che tuteli i danneggiati e prevenga il problema.
Mi dispiace contraddirla ma i diritti del nascituro sono più importanti di quelli di Alexander Zverev. È probabile che Brenda Patea abbia le sue valide ragioni per prendere determinate decisioni.
D’altra parte le dichiarazioni rilasciate dal tedesco ( parole di circostanze nemmeno scritte di suo pugno ) non depongono certo a suo favore.
Scordavo un’ ultima cosa, come fai a dire “cosa succederà a Zverev?” Ti faccio l’esempio su di me, fino a ieri pensavo che fosse un bambinone viziato che trova mille scuse per la sconfitta con Sinner e che si lamenta addirittura se il falco non da l’out sulle palle di Jannick, da questa mattina invece c’è una parte della mia mente che pensa che Zverev potrebbe essere un tipo che ha mosso violenza contro una donna.
Come puoi vedere c’è una bella differenza…Se invece la ragazza sporgeva, come da legge,denuncia era tutta un’altra storia di comportamento corretto. Basta con questa modalità grande fratello
Le tue parole sono assolutamente prive di fondamento. Quali sarebbero le “statistiche neutrali” che dicono che l’80% delle denunce sia inattendibile ?
Semmai è l’esatto contrario ed è probabile che la minima parte delle accuse che non trovano riscontri non sia dovuta al fatto che esse siano infondate quanto all’abilità degli avvocati.
È desolante vedere quanti uomini ragionino ancora come dei cavernicoli.
Sasha Zverev, che a me non è simpatico, ha però lo stesso diritto. E il nascituro ha il diritto di avere due genitori e un rapporto equilibrato con entrambi. Basta con questo nazifemminismo che pensa di risolvere tutto facendo fuori i padri!
E quale sarebbe la schifezza? Che ci vogliono prove per accusare qualcuno? Oppure tutti possiamo coinvolgere tutti a piacimento, per di più sui social, per mettere alla gogna chi ci pare e ricattarlo?
Le auguro una buona giornata.
Le denunce vanno fatto agli organi di competenza non sui social, anche perchè teoricamente è anche pericoloso fare una denuncia sui social o sui media perchè una persona potrebbe essere denunciata per diffamazione. E’ una società dove si riporta tutto in caciara e tutto sembra ammesso ma non è la parte giusta in cui il mondo dovrebbe girare.
Brenda Patea ha il sacrosanto diritto di fare tutto il possibile per tutelare il nascituro.
Bravo, questa è cultura della generalizzazione, per non affrontare gli argomenti reali con cognizione di causa.
Per quello che mi riguarda, penso che la terra sia sferica, il 5g non faccia male, il covid esista, gli attentati non abbiano (quasi) mai una regia occulta… E potrei continuare. Ma di persone spietate che sciacallano gli altri è pieno il mondo, tra le quali donne che si inventano violenze e maltrattamenti (statistiche neutrali dicono tra l’80 e il 90 per cento dei casi) che approfittano del pensiero comune e politicamente corretto per rendiconto personale. Che poi le violenze vere vadano condannate non c’è dubbio. Ma il fenomeno è troppo degenerato per non guardarlo negli occhi e nascondersi dietro opinioni di circostanza e “inattaccabili”.
Le auguro di non incappare mai in queste persone spietate e meschine, ma purtroppo ce ne sono tante. Buona giornata.
Enzino e Giannino prenderete nota, fate i bravi e state attenti, vogliamo vedervi vincere, non stare dietro a beghe e guai.
Altro messaggio schifoso, ma chi ti dà il diritto di straparlare e lanciare queste accuse? Ma chi sei per giudicare fatti che neanche conosci?
Che schifezza di messaggio
Certo, continuamo a ragionare così, per supposizioni, e faremo un grande passo avanti verso la giustizia e la democrazia. Con buona pace dei poveri cristi crocifissi in piazza. E Zverev non è uno che finirà a dormire in macchina, mentre molti uomini normali ci finiscono, travolti da scandali messi su ad arte da persone senza né scrupoli né senso di responsabilità.
http://lnx.ispitalia.org/unaccusa-ingiusta-che-sconvolge-la-vita-n-312/
Potrebbe esserci anche un motivo economico dietro a questo gesto ma se comunque la sua storia fosse vera? Chi sarebbe più danneggiato? Lei che a momenti ci lascia le penne e che probabilmente avrà dei segni indelebili nella psiche o lui a cui l’immagine è stata rovinata?
I social andrebbero presi con le pinze, sono spazzatura, però il danno ipotetico subito dalla ex fidanzata è un milione di volte più importante da quello subito da Zverev. Quindi concordo con te, ai social non andrebbe dato nessun peso, andrebbero anche fatte delle leggi in proposito anche chi usa questi stessi social per creare teorie complottiste e catturare il pensiero delle menti semplici e poco colte ma se lei ha subito quello che dice di aver subito abbi pazienza ma può come minimo denunciarlo sui social. Tanto cosa pensi che succederà a Zverev? Pensi seriamente che ne avrà un danno? E poi come mai 2 casi a Zverev e nessuno agli altri?
I social media e certa informazione spazzatura vi hanno dato la libertà di credere di essere più intelligenti, colti ed avveduti del resto del mondo. Una bella scorciatoia, non c’è che dire. Invece che leggere ed istruirvi per provare a colmare le lacune vi sedimentate su questi pensieri complottisti in cui il potere occulto trama alle vostre spalle. Terra piatta, 5g, no covid, gli attentati costruiti ad arte e consumo, donne assassine occultate e nascoste ai media… Un bel rebelot, mille argomenti tutti differenti fra loro ma con un unico denominatore comune: il nemico occulto
Chiaramente da determinate situazioni morbose e relazionali si fatica sempre più ad uscire, e ancor di più a confessare quanto di più grave sia avvenuto, quindi le dichiarazioni della signorina meritano il pieno e indiscusso rispetto.
Credo che l’episodio della paternità sia servito alla russa come valvola di sfogo per svelare quanto abbia subito e chi in realtà sia zverev nel privato. Il fatto che un’altra donna lo abbia appena attaccato in una situazione anch’essa complicata, la porta a sentirsi psicologicamente non sola e portata a rivelare.
Il bisogno di sfogarsi di certe negatività è fortissimo e condivisibile, la modalità no. Ma forse essendo zverev un personaggio pubblico, è questo il miglior modo per “vendicarsi”.
Spero ciò la aiuti a andare oltre questa vicenda, e smettere di parlarne senza entrare nella piena diffamazione, che farebbe forse più male a lei che al fumantino teutonico
Non credo proprio che quest’ ultima possa decidere o meno di voler condividere la custodia del figlio col padre, almeno in un mondo normale dovrebbe andare così, ma questo è un campo in cui purtroppo le cose vanno al contrario di come ogni logica vorrebbe
Non se siano vere queste accuse però a me non sembra una coincidenza il fatto che abbia vuotato il sacco proprio dopo l’annuncio di Brenda. E a questo punto se quest’ultima non vuole condividere la custodia del figlio, avrà i suoi buoni motivi
Non possiamo sapere quale sia la verità,però visto che il mondo social sta imperversando con queste “denunce” urge nel breve una legge europea/internazionale che comunque tuteli la privacy delle persone.
Se una donna subisce una qualsiasi forma di violenza è sacrosanto che denunci subito l’accaduto agli organismi di competenza. Andare invece a “sputtanare” un personaggio pubblico su media o social è un gettare fango e l’opinione pubblica emetterà in automatico una sua sentenza senza avere le informazioni corrette e la cognizione di causa per potere dare un giudizio.
Quindi perchè andare su media e social su argomenti tanto privati? Per Pubblicità? Non è che i media hanno ben pagato la ragazza per l’intervista shock? Spero proprio di no. Di sicuro da oggi la ragazza avrà più notorietà rispetto a prima. Tutta la mia solidarietà per quelle donne che subiscono violenza e denunciano agli organi competenti, per le ex ragazze dei famosi che a distanza di tempo buttano argomenti in pasto al pubblico rimango inesorabilmente allibito.
Ragazzi il “Pensiero Proprio” è sopravvalutato,
se dovete “pensare” certe stupidaggini è molto meglio che non ne abbiate.
Si fida si fida… Si fa meno fatica a seguire un pensiero comune e politicamnte corretto che a farsene uno proprio.
Guardi che io non giustifico mai i comportamenti criminali violenti. Se un essere umano esercita violenza fisica su un’altro essere umano va punito. Dico solo che la violenza verbale non viene mai considerata, né tanto meno punita, e invece spesso determina l’esplosione in gesti violenti di persone solitamente tranquille. Ripeto, senza giustificare mai la violenza fisica.
Bravissimo NoWay.
Mi ritrovo assolutamente d accordo con il tuo ragionamento. Penso che un freno, a livello legislativo, debba essere posto. Dopo le gravissime accuse della Sig.na l immagine di Zverev sarà per sempre macchiata. Ossia già adesso il “brand” Zverev subisce un danno economico. È ovvio.
Un’indagine, anche a livello atp perché anche il tennis subisce un danno d’immagine, deve essere fatta.
Ma ripeto, se trovato innocente anche lei deve pagare pesantemente, ovvio che ha molto meno da perdere però va fatta giustizia.
E tu ti fidi dei dati che i media mainstream, ossia femministi, diffondono? Vai a cercare i dati veri, non quelli taroccati, e ti si aprirà un mondo. Con internet è possibile, ci vuole solo la buona volontà di dedicare alla ricerca un po’ di tempo.
Utente “no way”, si rende conto che le sue affermazioni sono di una gravità sconcertante ? Sono allibito dal fatto che arrivi addirittura a giustificare comportamenti criminali in virtù di “fantomatiche provocazioni verbali”. In un mio precedente post l’ho accusata di assumere un atteggiamento connivente a priori a favore di Zverev. Non mi illudo di cambiare le sue errate convinzioni ma non posso esimermi dal sottolineare la pericolosità insita nelle sue parole.
Sashenka prepari il portafoglio e lo apra al momento opportuno, vedrà che sistemerà tutto.
Ma stiamo scherzando? Di quanti uomini uccisi da compagne gelose e possessive leggi ogni giorno sul giornale? Certo potrebbe essere vero che le donne sono più abili verbalmente di certi uomini un filino tonti, ma questi uomini possono alzare i tacchi e andarsene, privilegio che a tutte le donne vittime di violenza non concesso. Mi spiace ma stai dicendo cose senza senso, dalle tue parole traspare molta frustrazione…
È certo che molto spesso la diffamazione è l’unica possibilità di “farsi giustizia” in caso di violenza domestica specie se l’altro/altra ha un qualsiasi tipo di potere sociale. È certo che spesso la diffamazione è un mezzo per poter spremere soldi o altro (vedi il monopolio dei figli) da un/una ex.
Sa, ognuno ha le sue opinioni, e tutte sono legittime. Ma una cosa sono le opinioni, un’altra i fatti. Il caso di una donna che dopo un anno e passa si ricorda di avere subito una violenza, appena dopo che un’altra donna ha dicharato di essere incinta dello stesso uomo, già dimostra da sola la qualità della dichiarazione (chiamiamola pure così se non vogliamo a priori definirla una diffamazione).
Se gli uomini sono fisicamentw violenti, e talvola alcuni lo sono, le donne sono verbalmente violente, e spesso molte lo sono. Vogliamo condannare solo la violenza fisica e fare finta di nulla su quella verbale, tra l’altro ripetuta e impunita? La goccia scava la roccia. Senza provocazioni verbali continue forse non ci sarebbero reazioni fisiche. Ma capisco che la mia è un’opinione scomoda e politicamente scorretta.
Un famoso calciatore inglese ha recentemente dichiarato che sempre più professionisti dello sport si affidano a professioniste x placare gli appetiti sessuali. Ricordo però che l’allora più Ricco sportivo del mondo ” tigre woods” andava con professioniste a diecimila dollari a botta, ma smascherato dai media fu cacciato di casa dalla moglie che fu risarcita con assegni a 8 zeri !!!
Non c’è niente da fare ! Costano..le donne ..costano..più dei gioielli …e …non ricordo il resto della canzone della ORNELLA NAZIONALE !!!
Ha rilasciato degli screenshot di chat a sostegno di quanto detto, quindi proprio diffamazione non è. Nei prossimi giorni, se vuole andare a fondo in quanto “spietata”, può portare la testimonianza dell’amico che l’avrebbe ospitata e forse anche dell’hotel. Testimonianze dirette di aggressioni difficilmente ci saranno, anche perchè ci fosse stato un testimone probabilmente non ci sarebbe stata l’aggressione.
A questo punto della storia nè innocentisti nè colpevolisti sono in grado di dare giudizi perchè non si sa ancora abbastanza, però il modo in cui ragioni per pregiudizi è allarmante a mio avviso.
Se proprio volevi trovare qualcosa di oggettivo da inputare alla signora, era l’aver atteso tutto questo tempo per uscirsene con questa storia.
Detto questo, – opinione personale – Zverev non è esattamente una persona tranquilla – fine opinione personale.
Balotelli se non erro x alcuni anni ha versato cinquecentomila euro annui x il mantenimento della figlia ( in realtà goduti anche dalla madre “suppongo” ). Per non parlare dei milioni di euro sborsati da berlusconi ” forse tuttora” x le olgettine e altre e avvocati tappabuchi !
I fatti si denunciano subito e non a distanza di mesi od anni. Balotelli è stato assolto perché una ragazza lo ha denunciato per violenza carnale dopo tre anni.
Guardi che fino a prova contraria, l’unica cosa certa finora è la dichiarazione della donna. Tutto il resto sono possibilità, tutte da erificare. La connivenza dunque è la sua nei confronti di una persona che certamente diffama visto che lei stessa dichiara che non ha sporto denunce né ha elementi per farlo.
Sharypova? Mhmmm … inquietanti assonanze con altra tennista passata alla storia del tennis per la capacità di imbrogliare; corrispondenze foriere di attendibilità assai dubbia …
Che se ne fa di tutti quei soldi…quel pollo di zverev…è tempo di dividerli con quelle sparviere.. !!!
A mio parere, allo stato attuale, le uniche diffamazioni sono le tue nei confronti della Sharypova. Ti arroghi il diritto di sottintendere la malafede di una donna che porta alla luce un comportamento criminale.
Il tuo è un atteggiamento connivente a priori.
@ Vivinaso (#2643938)
Mai visto uno fruttato per punizione. …ovviamente la parola era frustato a sangue
@ No Way (#2643932)
D’accordo con te al 100%.
Sento puzzo di bruciato. Mi convince quasi per nulla!!!! Intendiamoci :chi fa violenze domestiche andrebbe fruttato a sangue però, questa ragazza che esce ORA con queste dichiarazioni. ..mah…Mi. puzza di ricatto!!! Poi magari è vero….e allora denunci..Non ai gionali ma alle autorità competenti.
@ No Way (#2643932)
Ci abboccano i leoncini
Queste non sono denunce ma diffamazioni. Le denunce vanno presentate e circostanziate, con tanto di testimonianze, cosa che non è stata fatta. Qui si tratta di una diffamazione fatta via Instagram. Tanto per distruggere una reputazione e ritrattare in cambio di soldi. La gravità della situazione mi è perfettamente chiara.
Chi ti da il diritto di usare il termine “donne spietate” per riferirti a persone che denunciano comportamenti illeciti. Ti rendi minimamente conto della gravità delle tue affermazioni ?
Mah… sinceramente non ci credo molto alla storia della Sharipova. Perchè proprio ora tirare fuori questo racconto e perchè proprio dopo l’annuncio dell’altra ex? La cosa ancora più strana è il fatto che sia tornata con lui dopo il presunto abuso. Bah ok che Zverev non sembra molto simpatica ma non fino a questi punti!
Zverev sarà il protagonista del remake del film “I miei problemi con le donne”…
Sarebbe ora di dire basta a questa campagna mediatica che permette a certe donne spietate e a certa stampa di distruggere la reputazione di un uomo prima ancora che sia fatta chiarezza sui fatti. Società parassita e di sciacalli.