Jannik Sinner: ” Con Simon a Colonia ho perso il secondo set 6-0, ma è durato comunque un’ora, e non ho regalato nulla. Così l’altro lo fai pensare, gli fai capire che ci sei, e che piuttosto di mollare sei disposto a morire in campo”
In un’intervista al quotidiano La Stampa concessa a Stefano Semeraro, Jannik Sinner ha parlato del suo percorso e delle motivazioni che lo spingono ogni giorno a lavorare duramente.
“Ragiono sul biennio: deve giocare 150 match importanti, 70 circa a stagione, passando da sconfitte cocenti e momenti brutti, che saranno più importanti di quelli belli” .
Sono diverso dopo la sfida con Nadal? Quella contro Rafa sulla terra battuta è stata una grande sfida, ho giocato bene nel primo e nel secondo set, nel terzo Rafa ha spinto di più. Ma mi sentivo pronto a giocare contro di lui.”
“Sono andato in campo con l’atteggiamento giusto. Ma sono sempre lo stesso. E non ho paura di giocare contro nessuno. Se una cosa in campo mi dà fastidio, lo dicevo prima e lo dico adesso.
Ma è vero che oggi mi trattano in maniera diversa. Ma la gente cosa sa di me? Mi osserva quando entro in campo, concentrato al massimo, e pensa: ‘questo è uno chiuso’ . Invece chi mi conosce fuori dal campo sa che sono aperto, che parlo di tutto con tutti.
In campo me ne sto zitto, ma le assicuro che so divertirmi un casino, perché ci vuole anche quello” .
“Che dicano pure quello che pensano, tanto non ci bado. Per uno valgo i primi 10, per l’altro non arriverò mai. Non ascolto nessuno dei due. Guardi, la cosa migliore che ho non sono i colpi. Anzi, se parliamo di quelli, non credo di avere tanto talento.
Il mio vero talento è un altro, e lo devo alla mia famiglia, che mi ha trasmesso il rispetto per il lavoro, e insegnato a dare sempre il massimo. Per questo ogni volta che vado in campo, non importa contro chi, penso sempre: ‘lo con questo ci vinco’.
“Non mi sciolgo mai, non lascio mai un punto. Con Simon a Colonia ho perso il secondo set 6-0, ma è durato comunque un’ora, e non ho regalato nulla. Così l’altro lo fai pensare, gli fai capire che ci sei, e che piuttosto di mollare sei disposto a morire in campo” .
TAG: Italiani, Jannik Sinner
Grazie sinner le tue parole danno speranza a tutti noi… Si un esempio per i nostri giovani, non contano le Vittore e le sconfitte nella vita, conta la determinazione
generalmente
Se è vero che uno 0-6 non dona mai gloria perchè vuol dire che come minimo hai perso ogni punto importante per il punteggio, la bicicletta si appalesa solo subendo un duplice 6-0. Se poi si vince in tre set il 6-0 perde buona parte della sua dannosità e non è nemmeno fogninesco e noncurante in quanto comunque lottato!
:-))
A “secondo me sei un tennista” ho smesso di leggere (e sì che non c’era molto altro…)
Forse perderà,ci sta, oltretutto incontra uno dei più in forma in questo momento,ma non credo che perderà male questo no,ma combattendo fino all’ultimo,Rublev lo sa che il nostro venderà cara la pelle, forse sa pure che contro di lui non vincerà più 🙂
“Io con questo ci vinco” MITO
Hai criticoni dico che: Quando nei momenti decisivi la smette di sperimentare diligentemente le cose provate in allenamento e tira fuori la clava… mi esalta… ieri Ruud non riusciva a rimandare la palla di là con la solita rotazione, si sentiva quel rumore sordo di chi fa fatica a impattare.
Quando fa partire quel dritto in side out con quella palla che fila via quasi senza parabola e tocca terra schizzando via come sul ghiaccio… mi fa venire i brividi alla schiena, solo Federer stesso effetto…
È troppo freddo, senza emozioni… se preferite lo sproloquio con bestemmie annesse.
Dico sempre una preghierina alla sera perché Markux e Vivinaso non abbandonino questa chat, a differenza del buon Elio che se potesse li investirebbe con la macchina !!☺☺
Ha una testa pazzesca, non molla mai e non scioglie mai. Nel tennis la testa è fondamentale, è + più importante dei colpi, JS ha tutto per diventare un campione e per campione intendo un TOP TEN fisso per anni.
Jannik è quello che Camila Giogri purtroppo non è mai diventata, lui ha dietro un’entourage completo che lo ha guidato e lo sta guidando costantemente, quello che purtroppo non è successo con Camila.
quando parla della sua famiglia, mi commuove!
Avete presente Zoeggeler il più forte al mondo all time nello slittino? È solo un esempio della forza morale e mentale degli altoatesini. Tranquilli Jannik è fatto della stessa materia.
Lemme lemme, adoooro! ☺️
Anche io ho sempre pensato che, a dispetto dell’atteggiamento impassibile e misurato in campo, Jannik in privato sia molto più espansivo, giocoso e “mediterraneo” di quanto le sue radici teutoniche potrebbero suggerire.
Lo si è visto da Fazio, lo si è visto nel documentario del dietro le quinte delle Next Gen (era online, da qualche parte si dovrebbe ancora trovare), dove era il capobanda della truppa e scherzava a non finire.
E a dispetto dell’aspetto tranquillo da ragazzino perbene deve avere il suo bel caratterino anche nel rapporto con Piatti, che in una diretta Instagram del periodo della quarantena raccontava di un rapporto con Jannik molto dialettico, dove il ragazzo non fa solo passivamente quello che gli viene detto, ma vuole capire, partecipare e dire la sua in tutte le decisioni che lo riguardano.
L’unica cosa che mi piacerebbe vedere di più in Jannik è un pò più di “cattiveria” in partita, intesa non come comportamento scorretto ma come body language sui punti importanti, sulle rimonte, e anche perché no, sull’esultanza dopo la vittoria che non si limiti al timido pugnetto (stessa cosa gli ha detto Barbara Schett in un’intervista, e anche Maria Sharapova).
@ Versys65 (#2643151)
IO POI sta cosa che jannik non ha talento non la capisco….si parlasse di COURIER allora capirei (o forse no…..la forza del suo avambraccio, la testa erano dei talenti).
Poi se si ragiona di sensibilita’ di palla, velocita’ di braccio, ci sono tantissimi aspetti da considerare: prendiamo ad es PISTOL PETE, che quanto a braccio e mano non era secondo a nessuno…….MA (GROSSO COME UNA CASA) secondo voi quando decise di giocare strutturando la sua prostaff con piombo in testa e corde tese oltre i 30 (chi dice anche a 35) sentiva la palla? In sintesi il giocatore lo voglio vedere giocare con diversi attrezzi, corde tese o lente, telai pesanti profilati over o midsize……..poi tiro le conclusioni sulle sue capacita’ di braccio e di mano!
Concludo dicendo (altro esempio estremo): provate a dare a Federer una racchetta con la tensione di corde usata da McEnroe, e ditemi quante ne vince, anzi meglio quante ne tira in campo.
Ha la testa giusta e i colpi pesanti !!! Deve solo migliorare sotto rete…
Bravo. L’hai detto meglio di me. Speriamo che lo capiscano
È un vero piacere vedere in campo questo ragazzino. Gli auguro il meglio.
E poi il suo gioco aggressivo mi piace molto.
Guarda che sono i giornalisti che lo cercano, da persona educata si concede per una semplice intervista.
Che male c’è?
Secondo me sei un tennista frustrato ed invidioso.
Quali dichiarazioni roboanti? Ha detto esattamente l’opposto.
Il buon Markus se mi
è un provocatore e viste le tante risposte credo stia ottenendo il suo scopo.
🙂 🙂
Jannik deve lavorare ancora molto e ha margini enormi di miglioramento. (Vedi volee sbagliate sotto rete he gli hanno fatto perdere un paio di incontri). Ma indubbiamente ha un grandissimo talento. Ha la tendenza una volta in vantaggio di rilassarsi(vedi incontro con Zverev o sul 3 a o con Ruud, ma poi riprende a macinare e non molla mai. Gli auguro e mi auguro una entusiasmante progressione di rendimento e di risultati.
Mi fanno ridere quelli che continuano a dare lezioni di vita ad altri…
A me gli articoli su Jannik interessano!
Fatevene una ragione, Jannik è un professionista (non un amatore) è al 43° posto del ranking, il tennis è il suo lavoro.
Piatti e il suo team oltre a gestirlo tecnicamente si stanno occupando del suo futuro economico.
Non mi sembrano sprovveduti ma cercano spazi mediatici che poi portano interesse della gente e degli sponsor. Con Jannik vedo pochi rischi che perda il contatto con la realtà è che si monti la testa ma tutto può succedere.
Se i media si occupano di Sinner è solo perché lui, il suo tennis e il suo modo di vivere interessano a tanti. Quelli che non vogliono vedere articoli o interviste a questo ragazzo cambino canale, giornale, rivista e sito web!
Parecchi prospetti si sono persi nel passato e anche recentemente, ma in molti casi nessuno aveva la maturità di questo ragazzino
Posso dire che per stasera sono fiducioso, o commetto peccato, anzi reato, di presunzione (per conto terzi)? Forse perderà, forse perderà pure male, non lo so io come del resto non la sa nessuno. Ma resto, ripeto, fiducioso.
Complimenti alla famiglia per gli insegnamenti. E speriamo che si diverta sì fuori dal campo, ma senza esagerare (anche se i rischi di trasformarsi in un novello Kyrgios mi paiono molto vicini a zero).
Il mondo è bello perché è vario
Ognuno di noi ha le sue preferenze
Ripeto un certo milanese che calza perfettamente:
CENT CO, CENT CRAP; CENT CU, DUSENT CIAP, MA CENT QUALITÀ DE MERDA.
🙂 🙂
A me aveva piacevolmente stupito quando fu ospite della trasmissione di Fazio. Aveva un sorriso furbo, birichino e gioioso, il che ovviamente me l’aveva reso assai simpatico. Ora, alla simpatia, aggiungo anche una gran bella testolina. E poi quella camminata lemme lemme mi strappa sempre un sorriso. Bravo Jannik.
E si. Se ne deve stare rinchiuso in convento, non parlare con i giornalisti, vivere una vita di clausura e preservarsi da ogni tentazione. Non sia mai che il sacro oggetto di culto dei tifosi si sciupi.
Fa benissimo a fare interviste e fanno bene i giornalisti a cercarlo. E sicuramente lo pretenderanno gli sponsor che cominciano a ricoprirlo d’oro. E’ il tennista emergente ed e’ giusto che abbia i riflettori e tutta la visibilita’che merita. E’ da sempre cosi per tutti gli sport e lui non sara’ l’eccezione. Il campione vero sapra’come gestire la popolarita’ acquisita
Io posso solo dire … speriamo che tutta questa pubblicità non lo rovini. È vero che è “sponsorizzato” già da un anno e mezzo, ha retto già 18 mesi, penso che ci riesca a convivere.
È normale che i risultati raggiunti in rapporto alla precocità catalizzi no attenzione mediatica, non a caso la Nike e la Rolex gli hanno messo gli occhi addosso.
Capisco (ma non giustifico) quanto detto da @Barabba … come disse qualcuno qui sopra, a confronto Berrettini sembra viva in un monastero di amanuensi.
Non è vanagloria: le interviste fanno parte del lavoro di un tennista professionista, come di qualunque altro personaggio pubblico
Ce ne fossero di ragazzi che la pensano come JS…
@ Barabba (#2643033)
ma se non hanno ancora finito di raccattare gli stracci a fine partita che già gli piazzano un mic sotto la bocca …
e poi non credo serva essere fini psicologi per capire che il kid difficilmente andrà fuori di testa per l’essere diventato famoso…
l’unica cosa che Piatti dovrà gestire con attenzione è l’inevitabile affollamento di sottane..
Riflessioni da giocatore e uomo maturo. Sono d’accordo con lui, la sua forza risiede non solo nei colpi, ma soprattutto nella testa e nell’atteggiamento in campo, da vero top player; nel non sentirsi battuto contro chiunque; nel non avere timore verso nessuno
non sono d’accordo
Questo ha la testa giusta: non può non arrivare!
@ Markux se mi (#2643009)
In pratica è simon che ti ha raggiunto a casa in pantofole, non hanno!
Giusto.
Troppo clamore. Che poi non è neanche colpa sua o di Piatti, ma dei giornalisti che lo cercano perché c’è molto interesse verso questo ragazzo.
Forse tocca anche a noi lettori ridurre questa pressione e interesse.
ma per favore, tutti concedono interviste. conosci top player che si chiudono in convento?
Praticamente tutti i commenti sono riferiti al troll Markux che così è diventato il protagonista. Complimenti pesciolini miei.
Purtroppo sono le tv, la carta stampata, le radio a venirti a cercare anche sotto casa, quando sei famoso.
Scusate. Rosiconi e non coscioni
In questa intervista è stato geniale. Dichiarando che non da inportanza sia a chi lo esalta che a chi lo denigra ha spuntato le armi dei coscioni. Fatevene una ragione. È più intelligente di voi. Forza Sinner e tutti gli italiani e le italiane
più sento questo ragazzo e più penso che sia programmato per vincere.
tuttavia non mi fa esaltare, il suo gioco non mi trasmette emozioni, come ad esempio è in grado di fare Fognini
@ Markux se mi (#2643009)
“Che duri un’ora o pochi minuti è sempre un 6-0 e a casa mia si chiama “stesa” o “cappotto” o “bicicletta”. In pratica una figuraccia”.
Ma chi… A te e alla tua bicicletta.
Ma la figuraccia la fai tu con questo post che per usare un eufemismo definirei superficiale
Niente di più lontano dalla realtà….un conto è se accade al primo o al terzo set….ma se lo fai al secondo e gli allunghi il brodo rischi veramente di farlo pensare..
Bella testa.
Tutto il contrario della Giorgi!
Affermazioni interessanti quelli di Sinner,soprattutto quella di non aver talento(forse è stato un po’ troppo critico con se stesso) dalla quale traspare ancora una volta la maturità di un ragazzo che ormai si comporta nel circuito come fosse un veterano. Non so cosa il futuro riserva al “carotide” o “peccatore”, ma so per certo che se nei prossimi 5/10 anni non dovessimo essere la nazione sempre in prima posizione a livello tennistico sarebbe un mini-caporetto(Sinner,Musetti,Nardi,Zeppieri,Arnaldi,Darderi).
Ma ancora gli rispondete?
Basta con queste interviste, queste dichiarazioni roboanti, questa vanagloria pubblicitaria. Piatti, fagli capire che deve solo lavorare in campo e lasciar perdere le sirene fuori dal campo. Non e’ ancora nessuno. A perdersi ci si mette niente.
Non è come dici tu !
Un uomo fatto! Ti stimo fratello…
@ Markux se mi (#2643009)
Quindi se i 6 game li avesse persi senza fare un solo punto avrebbe fatto la stessa figura barbina, lasciando nell’avversario l’identica impressione di debolezza?
@ Markux se mi (#2643009)
Si vede che sei un giocatore da tastiera
@ Markux se mi (#2643009)
Non capisci niente di tennis
Eh già, si ricorderanno tutti dello 0-6 preso da Simon, peccato che il francese alla fine sia andato a casa …. In pratica una figuraccia 😆
La figuraccia la fai tu con i tuoi commenti.
Tu quanto duri?
Si, si, hai capito cosa intendo
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Che duri un’ora o pochi minuti è sempre un 6-0 e a casa mia si chiama “stesa” o “cappotto” o “bicicletta”. In pratica una figuraccia.
Grande Jannik, parole da vero guerriero!
Oggi con Rublev, in campo pero’ fai morire lui!