Importanti novità sull’ATP Master 1000 di Parigi Bercy
La nuova edizione 2020 del Master di Parigi ha comunicato che in ottemperanza con le nuove disposizioni emanate dal governo francese per far fonte all’impennata di casi di coronavirus, le sessioni serali dell’evento si svolgeranno a porte chiuse, senza cioè pubblico presente.
Per quanto riguarda invece le sessioni diurne, è stato imposto un limite di 1000 persone al giorno che potranno acquistare i biglietti già nei prossimi giorni, da 23 euro per il primo turno fino a 75 euro per le semifinali e finale, fino a un massimo di 6 per gruppo e dovranno essere muniti di mascherine e ad almeno un posto di distanza da altri spettatori. Il tabellone principale è stato ampliato da 48 a 56 giocatori.
In virtù di tali modifiche, le semifinali e le finali verranno disputate in sessione diurna, prima cioè del termine massimo delle 19:30, superato il quale lo stadio Accor, dove si svolge la manifestazione, non dovrà avere spettatori presenti.
Inoltre la dirigenza del Master ha ampliato il numero di partners con gli accordi stipulati con Hyundai che fornirà le 20 automobili per il movimento da e verso lo stadio dei tennisti, e Sergio Tacchini che provvederà l’abbigliamento per i raccattapalle e i giudici di linea.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2020
@ Mandrake. (#2637136)
Evidentemente non vivi a Milano e non sai cosa c’è ogni mattina in Cadorna
@ Antonio (#2637103)
Sole a novembre a Parigi…..la vedo dura
A Parigi c’è il coprifuoco e credo che la gente non possa uscire in massa dopo un certo orario
Huh? se si diffondesse di più di giorno, col Sole, avrebbero dovuto imporre il limite di giorno non di notte. Mi pare una conseguenza logica, anche banale da rimarcare dopo 7 mesi che se ne parla.
Però è sempre rinfrescante leggere i commenti dei marziani appena sbarcati da Marte.
Ce n’erano due a Marzo ( il loro mese preferito?!?) che contestavano un mio commento in cui riportavo che il virus, agendo come quelli influenzali, sarebbe dovuto diminuire d’estate. Mi dissero testualmente che “non puoi saperlo… fai credere cose non vere”. Io risposi che erano i ragionamenti che avevo sentito fare a Burioni e che dopo aver riflettuto li trovavo convincenti e verosimili. E infatti d’estate il virus si diffuse meno. Penso che quei due siano tornati su Marte nel frattempo, perché non li ho più sentiti o visti commentare qui dentro. Ma magari leggono e non intervengono -come fanno in tanti- e aspettano.
No, i francesi non pensano che il virus si diffonda di più di notte ( anche se.. le notti sono fredde e umide), ma come tutti gli altri governi europei che si sono accodati, pensano ragionevolmente che le persone tendano ad aggregarsi di più la sera, in massa e in locali chiusi, per cui hanno preferito ridurre l’orario delle attività non-essenziali con le chiusure notturne. Certamente potrebbero fare lo stesso di giorno con le attività essenziali, o tornare al lockdown e chiudere tutto e tutti. Oggi con 15199 persone infette in più rispetto a ieri abbiamo superato più del doppio del picco di casi durante il lockdown, il 21 Marzo scorso quando tutti gridarono allarmi alla lettura di 6557 nuovi infettati, eppure oggi tutto continua a rimanere aperto e le persone circolano liberamente. Nel frattempo siamo passati a restrizioni iperlocalizzate, e abbiamo posti in più negli ospedali, più strutture, più ventilatori, ma non siamo immuni. Se qualcuno si era illuso che avere un app sullo smartphone con quel nome avesse risolto il problema è meglio che ci ripensi, non poteva essere così stupidamente semplice.
Ma che cambia tra giorno e notte? Il virus si diffonde preferenzialmente con i raggi del sole?
Ovviamente il microchip ci verrà inserito tramite il vaccino anti covid da bill gates
Vedo che a Colonia stanno con gli applausi preregistrati.
Continua il mondo così, i ragazzi delle generazioni future siederanno intorno a un fuoco elettronico ad ascoltare musica da un microchip inserito direttamente nel cervello.
****Breaking****
Julia Goerges si ritira
Julia Goerges, popolare e forte tennista tedesca ha dato l’annuncio del suo ritiro poco fa dal suo sito, attualmente non raggiungibile per il numero elevato di visitatori a dimostrazione del seguito che ha nel mondo del tennis.
“Caro Tennis,
Ti scrivo perché sono pronto a salutarti. Quando ho iniziato a giocare a tennis all’età di 5 anni, non avrei mai pensato che avremmo fatto tanta strada insieme.
Mi hai dato così tanti diversi tipi di emozioni durante il nostro viaggio e sono molto grata per tutto ciò che mi hai mostrato e insegnato. Ho imparato come affrontare le sconfitte più dure ma anche godermi le vittorie più incredibili della mia carriera, a reagire molte volte quando stavo lottando con te e attraverso tutto questo non abbiamo mai perso di vista i nostri sogni.
Ho sempre saputo come mi sarei sentita quando sarebbe arrivato il momento di salutarti, e quel momento è arrivato. Sono pronta a chiudere il capitolo del tennis della mia vita e aprirne uno nuovo, di cui sono davvero entusiasta.
Grazie per tutto quello che mi hai dato. Rimarrai per sempre nel mio cuore ❤️
Tua, Jules
P.S. Un enorme grazie alla mia famiglia, ai miei amici, alla mia squadra, agli sponsor e ai fan per avermi sempre sostenuto e creduto in me, non avrei potuto farlo senza di voi.”
Julia Goerges, Jules per i fan, ha conquistato 12 titoli WTA, 7 nel singolo
1. 25/7/2010 Gastein Ladies, Bad Gastein Terra rossa contro Bacsinszky 6-1, 6-4
2. 24/4/2011 Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) contro Wozniacki 7-6(3), 6-3
3. 21/10/2017 Kremlin Cup, Mosca Cemento (i) contro Kasatkina 6-1, 6-2
4. 5/11/2017 WTA Elite Trophy, Zhuhai Cemento (i) contro Vandeweghe 7-5, 6-1
5. 7/12/2018 ASB Classic, Auckland Cemento contro Wozniacki 6-4, 7-6(4)
6. 20/10/2018 BGL Luxembourg Open, Lussemburgo Cemento (i) contro Bencic 6-4, 7-5
7. 6 gennaio 2019 ASB Classic, Auckland (2) Cemento contro Andreescu 2-6, 7-5, 6-1
raggiungendo il picco della propria carriera nel 2017/2018 con la vittoria del WTA Elite Trophy, semifinale a Wimbledon nel 2018, e BR n.9 in carriera nell’Agosto del 2018. Oltre a questi risultati è stata anche vittoriosa in 5 tornei del doppio, raggiungendo altre due tedesche come Graf e Kohde-Kilsch nella top15 di entrambe le classifiche.
Uno stile di gioco molto potente, non ortodosso, basato sul servizio e sul diritto, Goerges recentemente aveva avuto un infortunio alla caviglia da cui sembrava essersi ripresa e aveva ingaggiato per un paio di mesi Sluiter, ex-coach di Bertens, come allenatore in prova per lasciarlo solo pochi giorni fa.
Dalle sue recenti dichiarazioni non trapelava nessuna indiscrezione su un suo possibile ritiro, anzi lei stessa parlava di giocare altri 2-3 anni.
Goerges è la prima della generazione femminile tedesca, insieme a Petkovic, Lisicki e Kerber a ritirarsi, all’età di 31 anni, nello stupore generale dei suoi fans.
Quindi bisogna aggiornare l’entry list che al momento mi sembra chiusa al n. 45 + 2 subentrati causa altrettante cancellazioni