Il vincitore del Masters 1000 di Parigi Bercy guadagnerà il 70% in meno rispetto al 2019
Il Covid-19 sta cambiando completamente il mondo che conosciamo e il tennis non fa eccezione, nemmeno nei principali tornei del circuito.
Parliamo in particolare del torneo Masters 1000 di Parigi-Bercy, che è l’esempio più recente di questi cambiamenti. Infatti il vincitore dell’edizione 2020 otterrà come montepremi il 70% in meno rispetto all’anno scorso.
Mentre nel 2019 il campione ha preso un assegno di quasi 1 milione di euro, quest’anno sarà di poco più di 300.000 euro. D’altra parte, va notato che dal primo turno della fase di qualificazione agli ottavi del tabellone principale, i tennisti guadagneranno di più rispetto al 2019.
Parigi Bercy 2020 – Singolare
V: 301.975
F: 200.000
SF: 133.000
QF: 100.000
OTT: 69.000
2T: 39.120
1T: 22.275
TDQ: 10.865
1TQ: 6.160
Parigi Bercy 2020 – Doppio
V: 108.020
F: 90.000
SF: 64.000
QF: 41.830
2T: 21.870
1T: 11.550
Parigi Bercy 2019 – Singolare
V: 995.720
F: 503.730
SF: 259.730
QF: 133.985
OTT: 67.025
2T: 35.285
1T: 19.800
TDQ: 7.445
1TQ: 3.725
Parigi Bercy 2019 – Doppio
V: 284.860
F: 139.020
SF: 69.680
QF: 35.510
2T: 18.730
1T: 10.020
TAG: Masters 1000 Parigi Bercy, Masters 1000 Parigi Bercy 2020
In confronto nel calcio qui da noi, c’e’ chi prende a 21 anni, 1 milione di euro al mese senza vincere niente e non e’ che sudi di piu’ !
70% in meno è davvero tanto.
Poveraccio, propongo di fare una colletta su Facebook
E chi ha vinto il challenger di Parma ne ha incassati 18.290, ossia 5 mila più che nell’atp250.
Mi pare evidente che siamo in un periodo di assestamento, ma forse quella di una più equa distribuzione del montepremi è una tendenza.
Io sono normalmente e naturalmente dalla parte della meritocrazia ma non posso non riconoscere che nel tennis vi sia la necessità di diminuire il gap che è esistito fino al 2019 tra chi è “Campione” e chi è “Professionista serio”.
Se non puntiamo sulla crescita di un maggior numero di “Professionisti seri” il movimento rischia di involvere tecnicamente, con pochi “talenti” che puntano su caratteristiche innate (esempio un’altezza che permettere di schiacciare Ace a 240 km l’ora).
Alcuni professionisti sono diventati molto bravi soltanto dopo anni e anni di gavetta, molti altri hanno smesso prima di riuscirci.
Quale sia il giusto grado di redistribuzione non saprei dire, però: W la meritocrazia ma non tra pochi intimi.
Sì, ha scritto una stupidaggine, concordo, già entrare nel tabellone di un torneo del genere significa avere stravinto
Poraccio !
Come e’ giusto che sia il tennis si dimostra, seppur migliorabile, uno sport gestito molto meglio del calcio. Minori o 0 introiti dal pubblico? Modifichi ed adegui di conseguenza il prize money. Dispiace perche il tennis e’ per definizione molto meritocratico e tolti i soliti noti per molti questa riduzione e’ un problema. Si pensi che in Sardegna, un 250, chi ha vinto si e’ portato EUR 13k lordi. Meno di un challenger da 125k di montepremi. Stessa cosa che avrebbero dovuto fare di concerto tra FIGC, Lega ed AIC. Un accordo, persino forzando la mano, che avrebbe fatto scontare sullo stipendio dei calciatori il fatturato perso dal botteghino. Invece abbiamo assistito ad un mercato sicuramente povero e fatto di scambi, ma gli ingaggi garantiti sono stati gli stessi come se tutto fosse uguale. Poi, presi dall’ansia di eventuali DPCM il sistema piange miseria e sbatte davanti il tema dell'”indotto” (argomento valido in senso assoluto) per non far morire il calcio. Rinegozia tutto e vedi che i fornitori, viaggi etc riesci a pagarli non dico con facilita ma con meno stress. Mondo di pagliacci
Giusto così e se notate un po’ di più nei primi turni…..altrettanto giusto
C’era un rapporto 1:50 fra primo turno e vincitore che è stato ridotto a 1:15.
Si sono resi conto che il tennis muore se non si democratizza un pò di più.
Bene.
un sacco di gente quest’anno ha guadagnato il 70% in meno del 2019. Sono tempi difficili non solo per i tennisti
Sopravviveranno senza patire la fame
Non ti sembra che ciò avvenga? La differenza tra 22 mila euro e 300 mila euro ti sembra irrilevante?
Essere al primo turno di un master1000 (fatta eccezione per le wc) non può considerarsi già di per sé una vittoria che va premiata anche economicamente?
Considerando che chi vince questi tornei, oltre a vincere “solo” 15 volte di più rispetto a chi perde al primo turno, ha poi tanti altri sponsor che li riempiono di milioni proprio perché giocano e vincono questi tornei in cui la metà dei partecipanti perde al primo turno e tre quarti nei primi due turni, non ti sembra di aver scritto una stupidaggine?
Sì, infatti… Come al Roland Garros, i premi sono più spalmati.
Sbagliato nell’articolo parlare solo di Covid e non soffermarsi su questo aspetto.
Quello che vince non vincerebbe se non incontrasse quello che perde. In altre parole, per arricchirsi, quello che vince ha bisogno che quello che perde arrivi almeno a mangiare
Il vincitore dell’ ATP 250 appena concluso in Sardegna, Djere, ha incassato 13.320 €.
Meno di chi perde qui al primo turno.
Ad Anversa, sempre ATP 250, per il vincitore 30.160 €.
Beh,
l’inversione è notevolissima.
Quindi all’uscita dal covid avremo:
. montepremi meno meritocratici (se vogliamo più democratici);
. asciugamano personali senza inservienti (non penso che torneranno a utilizzare i raccattapalle per questo compito ingrato);
. nessun giudice di linea (ormai il modello del “falco” è testato e funzionante, almeno nei tornei maggiori);
. una probabile rivisitazione dei calendari (con maggiore libertà di stravolgimento degli stessi);
. una gran voglia di andare a vedere il tennis dal vivo.
se pensi che non bisogna premiare i migliori e che l’importante sia partecipare, sicuramente sì.
io penso che se uno perde e uno vince, nel professionismo va premiato quello che vince.
Hanno però aumentato di un bel po i premi delle qualificazioni ( raddoppiato il prize di chi perde al 1tQ )…se dimiuiscono i premi finali a vantaggio dei primi turni ( che coinvolgono piu giocatori, di fascia piu bassa ) significa che si sta andando verso la giusta direzione.
Giusto
Mala tempora currunt..
Pero’ 300 mila euri a me basterebbero lo stesso per risolvere qualche problemuccio..