Roger Federer spiega il contenuto dell’ultima conversazione avuta con Novak Djokovic e sul ritorno in campo: “Sembra che possa tornare agli Australian Open, anche se non è del tutto confermato”
18/10/2020 09:49 
57 commenti
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Roger Federer e Novak Djokovic nella foto
Roger Federer, assente dalla maggior parte della stagione 2020 a causa di un infortunio al ginocchio, ha rivelato la sua ultima conversazione con Novak Djokovic.
In un’intervista a Schweizer Illustrierte, il numero quattro del mondo ha spiegato il contenuto di queste parole: “Ho parlato circa due mesi e mezzo fa. Si trattava di parlare di come e quando avremmo ricominciato a giocare a tennis e di come l’ATP avrebbe affrontato l’emergenza nei tornei. Siamo entrambi nel Consiglio dei giocatori. La posta in gioco è alta, la sopravvivenza dei tornei per i professionisti sono fondamentali. Ci sono molti tennisti che non riescono a gestire le loro spese senza il tennis”.
Federer ha parlato anche della sua attuale condizione fisica. “Sto andando nella direzione giusta. Ritorno gradualmente, senza pressioni e con calma. Tornerò ai tornei solo quando sarò fisicamente al 100%. Sembra che possa tornare agli Australian Open, anche se non è del tutto confermato. Dovrò vedere come sarà la mia condizione nelle prossime settimane”.
“Ho pensato a molte cose, ma finché mi divertirò e sarò competitivo continuerò a giocare a tennis. Dopo di che, mi concentrerò sulla mia famiglia, sulla mia fondazione e sui miei sponsor. Sono molto interessato alle questioni commerciali, ma non ho nulla di concreto. Non voglio pianificare ancora nulla”.
Federer ha anche rafforzato il suo desiderio di giocare in diversi paesi del mondo. “Voglio tornare in molti posti in cui sono stato. Mi piacerebbe viaggiare in Asia e in Sud America. Mi piacevano il Messico, il Cile e la Colombia e volevo tornarci. Immagino che saranno delle partite di esibizione, portando il tennis in luoghi dove non è molto conosciuto”.
TAG: Novak Djokovic, Roger Federer
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fastidio di niente tranqui
No, non devo difendere nessuno…
Sono solo molto appassionato di numeri, classifiche e statistiche, quando leggo affermazioni o numeri che non mi quadrano, devo intervenire, è più forte di me…
D’altronde il tennis è forse lo sport dove più si “conta” di tutto (anche il tuo nickname è di fatto un riferimento numerico…)
Se la cosa ti da fastidio, non so che dirti… non leggere e passa oltre…
Alle elementari ci insegnavano che non si possono mettere insieme le mele, le pere e le banane. E qui ci si ostina invece a paragonare i 3 big, che non hanno niente in comune, né come persone, né come personalità né come tennis, sono assolutamente agli antipodi, così come finiscono per essere su posizioni opposte i rispettivi estimatori. Ognuno continuerà a declamare i numeri del proprio favorito, ma che numeri rimangono, con un’importanza assolutamente relativa per chi ha eletto uno dei tre come migliore rispetto agli altri. Che barba che noia, diceva la cara Sandra, non se ne viene a capo col giochetto dei numeri che, a seconda di come li giri, propendono per l’uno o per l’altro; eppure i 3 big sono così vari e pieni di exploit, sul campo e fuori, che basta seguirli per avere di che essere sempre sorpresi e appagati, abbiamo questa fortuna…basta con sti numeri che intanto oscillano, salgono e scendono ma annoiano e non emozionano, che ognuno si entusiasmi per il proprio favorito, tanto nello sport troni non ne esistono, anche Napoleone è stato sull’altare e nella polvere figuriamoci i nostri meno decorati e titolati tennisti. Credo che anche la loro gloria serva più a mantenere alti i nostri entusiasmi che ad interessare le future generazioni, che non vedono l’ora di crearsi i loro miti, come nell’arte e nella musica, dove quelli che piacevano tanto a noi sono ormai antiquati e messi in soffitta. E poi, diciamolo, tutta sta’ nobiltà… sono proprio i messaggi che loro ci mandano che ci fanno capire che sono uomini in carne ed ossa, uno col sudore e i pantaloncini che tirano dietro, l’altro con i suoi spaghetti e i vecchietti che lo riconoscono nonostante i bermuda da turista per caso e l’altro ancora con il suo amore imprudente per il ballo scatenato in discoteca con gli amici…ecco, eroi in campo ma che visti anche così diventano pure più simpatici
Giò nominato l’avvocato del diavolo….sa tutto lui ohhhhhhh
Ma anche più tornei in totale. Nel decennio 2010-2019 Murray ne ha vinti 32, Federer 42 e Nadal 48. Djokovic sì, né ha vinti molti di più…
E comunque si parla di giocatori più giovani di 5/6 anni.
Dire che il gioco di Federer non è stato “simbolico” e competitivo nel secondo decennio degli anni 2000, mi pare un’assurdità…
Dal 2010 Federer ha vinto più slam e Masters 1000 rispetto a Murray.
Nessuno dice fallito. Inferiore a Murray. Già è tanta roba. I primi due sono anni luce avanti
Mette in dubbio il ritorno a Melbourne? 🙄
Mancano tre mesi
Gli slam dal 2010 (compreso) sono 5 (+ 5 finali)…
E comunque dai 29 ai 38 anni di età…
Un fallito, neh?
5 slam comunque
Si ma quanti di questi sono Slam e 1000?
Io dal 2010 al 2020 conto 4 slam e 12 master1000. Il resto quindi sono tutti 250 e 500.
@ Fantumazz (#2634557)
Djokovic rimarrà sempre con un gigantesco senso di inferiorità… E ne è consapevole… Uaaaaahahaha
…facciamo anche del secondo decennio…
42 titoli vinti dal 2010 a oggi…
Ma no, lo ha chiamato. ma su ‘sta piramide del sole in Bosnia c’è sempre poco campo, una tacchetta al massimo, e la linea va’ e viene…
@ Nole X sempre (#2634563)
Il caro Nole è stato solamente molto fortunato.
Sono un grande tifoso di NOLE ma Roger è comunque un grande.
@ Stefano (#2634887)
ancora la menate con sto discorso? ma la volete capire che Djokovic è il terzo solo perchè è esploso per terzo? E’ normale che se i primi a rivaleggiarsi fossero stati Djokovic e federer il terzo sarebbe stato nadal, e se fossero stati Djokobvic e nadal il terzo incomondo sarebbe stato federer. Non è mica una colpa essere nato per terzo dei 3, anzi, è un doppio merito essere partito dopo ed essere il tennista che ha vinto più titoli importanti di sempre. 58 ND – 56 RN – 54 RF
federer e nadal hanno iniziato a dividersi i primi 2 posti nel mondo, i titoli vinti e i tifosi quando Nole era ai livelli di Sinner oggi… E’ normale che Djokovic vanta meno tifosi, cosi’ come è normale che ai molti tifosi accumulati negli anni d’oro dai primi 2 dia fastidio che ci sia stato qualcuno che non solo ha osato intromettersi nella loro rivalità, ma ha anche saputo fare meglio di loro. Grave affronto, e allora fischiamolo…
Poco balle. Il migliore di tutti i tempi non esiste in nessuno sport per via delle epoche completamente diverse. Degli ultimi vent’anni Roger è al terzo posto se guardiamo i tornei GL e i 1000, su questi non ci sono dubbi perché lo dicono i numeri.
Eh eh non funziona esattamente così
Mi dai le quote per la prossima gara ippica ? Grazie.
Ma quanto ti deve rodere sapere che il mondo del Tennis pensi il contrario… Povero…
Mi dai le quote per la prossima gara ippica ? Grazie.
@ il capitano (#2634548)
Scusami capitano ma la parola “patrimonio” riferita allo sportivo più ricco del mondo porta fin troppo facilmente al patrimonio che Federer ha accumulato durante la sua lunga carriera. Bravo Roger non solo per il suo tennis “accattivante” e spettacolare ma per la sua capacità manageriale di trasformare il tifo conquistato nel sentimento di ammirazione che si legge sempre nei commenti che hanno lui come oggetto, che ne hanno fatto una “star” circondata da sponsor ad di là che giochi o meno, rappresentando nella sensazione collettiva di una generazione non solo il tennis bello, classico e rassicurante ma l’uomo di successo e solido socialmente. Per questo non lo spaventa la pensione, sa che finché l’eco della sua fama durerà (e sarà lui ad avere il polso della situazione) continuerà la sua proficua attività automanageriale, ben supportata dalla moglie e dalla sua organizzazione, con esibizioni del suo tennis elegante, forse ormai non piu’ agonisticamente competitivo come prima ma indubbiamente simbolico del primo decennio degli anni 2000
@ Nole X sempre (#2634563)
Si ma intanto il tuo caro serbo e il terzo della fila e nell opinione generale Sarà sempre il terzo
È vero, il più forte risulta essere Rafa Nadal con il rapporto vittorie/sconfitte pari a 83,25%.
Le esibizioni (come le amichevoli nel calcio) mi fanno tristezza, chi le fa e chi le va a vedere. Lo sport vero è quello agonistico, il resto è fuffa. Lo svizzero si conferma il solito mercenario
Il giocatore più forte fino al 2010. 2010-2020 il quarto(Murray superiore). Bravo a sapersi vendere e buttare fumo. Di sicuro non quello che si vuole far passare
Ha 40 anni zio…il 2020 era l’ultimo anno buono in cui potere sparare le ultime cartuccie ma ci si e’ messo di mezzo il covid.
Adesso col passare del tempo sara’ sempre peggio. Proprio per questo comincia gia a parlare di esibizioni in sudamerica. Il suo futuro imminente e’ quello di lucrare con le ricche esibizioni in giro per il mondo e dare il suo massimo nella laver cup.
E aggiungo che se tornasse ad un grande livello con Nadal potrebbe ancora farcela sul veloce. Con Djokovic molto meno.
Io penso che Federer, se vuole competere sul serio, deve ambire a battere ancora Djokovic o Nadal, non Agut.
No, gli ha fatto i complimenti solo a Goran;)
@ il capitano (#2634548)
Puoi dirlo forteeee!!!
Competere significa vincere per uno come Roger…neanche nei suoi incubi peggiori penserebbe di giocare per perdere in semifinale da un Bautista Agut…
Ahahahah ma infatti
Se Roger avesse avuto veramente cosi a cuore Paesi come Argentina e Brasile…perche in 20 anni di attivita’ non ha mai giocato il 250 di Buenos Aires o il 500 in Brasile?
Questa è stata casomai la sua fortuna! Che già Nadal lo aveva castigato in varie occasioni quando aveva meno di 30 anni.
Lì ha avuti 4-5 anni in meno e infatti è stato lì che ha fatto incetta di slam. Poi dal 2010 mooooolto meno. Rimane cmq il più grande. Non certamente il più forte
Quotone, capitain!
Il dio del tennis, RogerFederer,unico!
Ah, se avesse avuto 4-5 anni in meno, questa è stata la fortuna del duo, inferiore di gran lunga, Nadal-Djokovic !
@ Betafasan (#2634532)
Ovvio.
Come nel tour sudamericano dello scorso anno.
Esibizioni dal contenuto tennistico quasi inesistente ( federer vs zverev che giocavano a livello “allenamento” ) con prezzi dei biglietti altissimi
Federer Unico!!!
Re Roger immenso ed irraggiungibile!
Federer the best all time !
Federer ha dominato indiscutibilmente fino al 2009 (tranne sulla terra). Dal 2010 in poi altri hanno fatto meglio.
Io penso che dei record gliene freghi fino a un certo punto. Non ha più nulla da dimostrare, con o senza record. Dice di aver ancora voglia di giocare e competere e questa è l’unica cosa che conta.
A breve il caro Svizzero non avrà più nessun record a disposizione, per gli slam è già stato raggiunto e presto superato da più di un giocatore e ancora molto a breve verrà scalzato dalle settimane da numero 1, fa quasi tenerezza adesso!
– FOTO –
Nole: “Coraggio Roger! Il sorpasso sarà rapido e indolore. Non te ne accorgerai nemmeno…”
Roger: “Sì, ma a Villa Arzilla non ci voglio andare!”
Nole: “Okay, amico. Okay…”
Due mesi e mezzo???
Ma come??? Non gli ha fatto i complimenti per la finale raggiunta al Roland Garros???
Non vedo perche’ la cosa ti sorprenda
Roger Federer verrà inserito nella lista del “patrimonio dell’umanità”.
…sono molto interessato alle questioni commerciali…
Ma va? Esibizioni a pagamento…
Se vuole essere una battuta non fa neanche ridere
Colui che da molti è considerato il miglior sportivo della storia, può essere considerato il terzo nel suo sport e nei suoi anni?
Personalmente, ne dubito.
@ Nole the top (#2634519)
Infatti, in molti ci siamo svegliati presto per confermare le tue impressioni….quando tifo ed invidia accecano
Penso che Roger alla fine verrà ricordato come il terzo tennista di questi anni, però potrebbe migliorare la percezione della sua carriera se riuscisse a migliorare anche tutti i record del senior tour.
Sembrano quasi parole di resa. Forse nella sua mente è convinto che a breve vedrà cadere tutti i suoi record principali.
2 mostri sacri