Caso Querrey: la nota ufficiale del torneo di San Pietroburgo
Sul sito ufficiale dell’ATP 250 di San Pietroburgo, è apparsa una nota ufficiale sul “caso Querrey”, ormai esploso sulla stampa internazionale dopo le rivelazioni di ieri sera da parte del giornalista americano Ben Rothenberg. Riportiamo la nota ufficiale (disponibile solo in russo, tradotta in italiano – ci scusiamo per eventuali inesattezze).
“Attualmente, la stampa sta discutendo attivamente il comportamento di un partecipante al tabellone principale del torneo: il tennista americano Sam Querry (49 ATP).
Secondo il regolamento ATP e il protocollo sanitario del torneo, tutti i giocatori in arrivo sono tenuti a superare il test COVID-19, e solo se ottengono un risultato negativo possono venire allo stadio, accreditarsi, iniziare a prepararsi per il torneo e parteciparvi. Il regolamento ATP prevede che il test venga svolto ogni 4 giorni di permanenza al torneo, a partire dal giorno di arrivo. Il giorno dell’arrivo, il 7 ottobre, Sam Querrey e sua moglie hanno superato il test, i risultati sono stati negativi. Il test effettuato l’11 ottobre da Sam Querrey e dalla sua famiglia è risultato positivo, il che è stato confermato dall’immediata ripetizione del test nello stesso giorno.
Secondo il protocollo ATP e le regole di Rospotrebnadzor, la principale autorità russa che sovrintende agli eventi pubblici, compresi gli eventi sportivi, Sam Querrey è stato rimosso dal torneo e isolato in una stanza d’albergo Four Seasons.
Rospotrebnadzor ha raccomandato al comitato organizzatore del torneo, oltre a isolare il giocatore, di fare un rapporto medico sulla salute di Sam Querrey e dei suoi familiari. Il torneo ha organizzato una visita di un medico e un pediatra della clinica privata “SOGAZ”, che due volte hanno cercato di esaminare Querry, ma non hanno avuto successo a causa del fatto che l’atleta non ha aperto la porta della sua stanza – non il 12 ottobre, riferendosi al fatto che il bambino stava dormendoM né il 13 ottobre, nonostante l’accordo preliminare. Il dialogo tra il tour manager del torneo e l’atleta non ha portato a un risultato.
Su raccomandazione del Rospotrebnadzor della città e in caso di conferma del decorso asintomatico della malattia, avrebbe dovuto spostare Querry dall’hotel all’autoisolamento in appartamenti privati in modo che la famiglia non si sentisse a disagio e non rappresentasse una minaccia di infezione. Il comitato organizzatore del torneo ha preparato appartamenti di prima classe per questo scopo.
Sam Querrey avrebbe dovuto ripetere il test giovedì 15 ottobre; tuttavia, invece di agire in conformità con le regole ATP e il protocollo sanitario del torneo, il tennista come registrato dalle telecamere di sorveglianza dell’hotel, alle 5.45 del 13 ottobre, con la sua famiglia senza avvisare la reception ha lasciato l’albergo. Come ha detto Querrey al rappresentante dell’APR, lui e la sua famiglia hanno lasciato la Russia su un aereo privato. Il rappresentante dell’ATP ha trasmesso queste informazioni alla direzione del torneo dopo il ripetuto tentativo fallito di lasciare la squadra di medici.
Secondo il regolamento ATP, il comitato organizzatore comunica con i giocatori su tutte le questioni che sorgono durante il torneo tramite il tour manager ATP. Tutte le questioni del rapporto tra il torneo ei giocatori sono regolate direttamente al torneo dall’ATP Tour Manager.
Il comitato organizzatore del torneo ha adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei giocatori, dei rappresentanti dell’ATP e di tutti i servizi del torneo. La valutazione e la qualificazione delle azioni del giocatore Sam Querrey viene effettuata dall’ATP.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’interazione con le autorità di Rospotrebnadzor di San Pietroburgo e la continuazione del torneo in conformità con gli standard adottati.
La società organizzatrice del torneo di Formula TX”
A questo punto, oltre alle parole di Querrey – ancora non ha dichiarato niente di ufficiale, incluso dove si trovi – è atteso un riscontro dall’ATP, che secondo le regole approvate per l’emergenza Covid-19, dovrebbe agire sul giocatore.
Marco Mazzoni
TAG: ATP, ATP San Pietroburgo 2020, caso querrey, Covid-19, Formula TX, Marco Mazzoni, Sam Querrey, tennisti positivi al covid-19
W I Russi, bel popolo. Soprattutto le Russe !
The Americans!
Direi che rimanere in quarantena in Russia per un USA non è esattamente il massimo. Che prenda paura e scappi appena possibile pagando una cifra spropositata per un jet privato è segno di panico in fondo comprensibile! Pellegrini e Rossi sono scoppiati in lacrime pur da casetta loro! In tale contesto non mi è piaciuta la Merkel: potete andare in Italia che è più sicuro! Cioè noi dovremmo ospitare lanzichenecchi nordici magari “appestati” perchè più sicuri mentre loro chiudono in tutta fretta appena gli “appestati” siamo noi? La “reciprocità” teutonica è risibile!
Se fossero veri i dati diffusi dai Cinesi, sarebbero da pubblicare sulle riviste scientifiche, in modo che il protocollo da loro adottato per il contenimento del contagio sia replicabile anche in occidente. Mi pare che non stia accadendo.
Quoto !
@ ph (#2632797)
Secondo me hai un po’ di confusione !
Il check.in degli aerei privati non e’ come quello per gli aerei di linea. Inoltre sai che sberla di conto ha dovuto pagare per un jet privato ?
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In Russia ieri 239 morti e circa 1.300.000 i casi. In Cina i dati sono fermi a marzo. I dati della Russia sono veritieri come quelli del resto del mondo.
no, i dati della Cina sono aggiornati quotidianamente, e da tempo ci sono una decina di casi al giorno, tutti importati. vi scoccia che loro con estremo rigore si siano liberati del virus, mentre noi con le fanfaronate dei negazionisti ci risiamo caduti dentro fino alle orecchie?
Se i dati della Cina fossero reali oggi tutto il mondo non sarebbe nella situazione in cui è. Hanno insabbiato il tutto sino a quando proprio non hanno dovuto iniziare a dire qualcosa. In Cina dove vige un regime totalitario assoluto, dove la maggior parte della popolazione vive in condizioni igieniche precarie, dove pochi hanno accesso ad una sanità seria di tipo occidentale i casi ci saranno di sicuro, solo non lo ammettono per non fare figure di m**** con il mondo è per lasciare convinti del contrario il popolo . I dati della Cina son veri come quelli Nord Coreani e come una banconota da 1 € .
Perché secondo te con il passpartout non riuscivano ad aprire la porta dell’albergo? Mai pensato che ci fosse un accordo fra le ambasciate con un buon “a rendere” da parte degli americani? Secondo te i russi non mettevano sotto controllo il telefono del tennista per sapere chi chiamava dalla camera dell’hotel?
Eh ma noi abbiamo la democrazia… Questo è virus, nelle sue mille incognite, sta dando una risposta certa, stanno venendo fuori dal problema tutti i paesi dove c’è uno stato con la s maiuscola, la Cina è l’esempio maggiore, stanno affogando nel loro stesso letame i paesi che hanno svenduto l’interesse pubblico al privato.
@ ph (#2632795)
L’han lasciato andare solo perché infetto.
infatti ci sono talmente tanti plutoni e veleni, che se ne è andato via da un albergo entrando in aeroporto senza problemi, russia ex comunista=flop totale, delusione 😉 mi aspettovo minimo 25 anni in un appartamento a vorkuta senza i termosifoni e mezza pensione prima di un test covid non-rapido 😥 vai di plutonio e repressione e pussy riot e snowden e navalny e si fanno scappare lo yankee cosi in agilità!! complimenti.vedi che la notizia tenteranno di tenerla nascosta, perchè è una figuraccia per il filo-russo patriottico medio che crede ciecamente nella potenza sovrana di madre russia.
ragazzi, non me lo aspettavo dai russi farsi fregare cosi all’aria aperta, uscire alle 5:45 prendere tipo taxi entrare in aeroporto, sono stato a mosca e ho visto che razza di controlli ci sono, non me lo aspettavo proprio dal ferreo polso russo!! non sono più i bei e rigidi tempi di una volta, delusione mister pxtin! 😛 😆
no, i dati della Cina sono aggiornati quotidianamente, e da tempo ci sono una decina di casi al giorno, tutti importati. vi scoccia che loro con estremo rigore si siano liberati del virus, mentre noi con le fanfaronate dei negazionisti ci risiamo caduti dentro fino alle orecchie?
Chi può dire se Querrey aveva già il virus in incubazione.Comunque oltre a non aver rispettato il protocollo ATP sta mettendo a rischio coloro che lo incontreranno nel luogo in cui si è trasferito. Leggo che non si fidava della sanità russa ma certamente i soldi russi gli piacciono
Querrey con quell’espressione li’ non promette niente di buono, poi la fiducia degli Americani nei Russi e’ sempre poca. Comunque ha sbagliato ad andare lì con la famiglia e a non rispettare i protocolli covid
Caro Capitano che dici? In Russia non c’è libertà di stampa e se esci dal coro finisci sotto terra. Sveglia.
Ha fatto assolutamente bene ad andarsene al volo potendolo fare pagandosi un jet privato. Criticabile invece andare lì con bimbo e moglie in un momento così particolare.
Anch’io voglio il pollice da La Veronica, non importa se in su o in giù! 😐
Perche’ tu ci sei stato ?
Infatti Leningrado….si proprio un pirla !
Guarda che sono andato varie volte a Sanpietroburgo, forse ti riferisci ad alcuni avvelenamenti tipo l’ultimo a Navalny. Poi la Russia e’ talmente grande che dall’Europa arriva fino in Korea. Lo standard di vita di St Peter e’ da paragonarsi a qualsiasi citta’ europea anzi metropoli, e’ una delle piu’ belle citta’ del mondo.
L’ultima volta ci sono andato col furgone camperizzato.
Querrey, dopo la rocambolesca partenza con la famiglia dalla città russa, è stato ingaggiato da Tom Cruise per il prossimo capitolo della saga di Mission Impossible, intitolato Fuga da Leningrado.
Sam, Sam cosa combini… la famiglia lasciala a casa in questo periodo. È troppo rischioso fare il globetrotter con un piccolo al seguito.
Casomai era la vecchia Leningrado. Comunque Querrey un p..la a portare con sè moglie e figlio neonato
Giusto, però allora partendo da questi presupposti, non ci vai neppure in Russia, a maggior ragione portandoti dietro un figlio piccolo. Sennò ognuno è libero di fare il caxxo che gli pare
Vero, allora te ne stai chiuso a casa se non hai fiducia o va bene solo quando c’e’ da prendere I soldini ?
Bravo !
Eviterei di esprimere giudizi e sentenze sommarie, con un bambino di pochi mesi in un paese dove il plutonio e veleni vari sono comuni , la fuga può essere giustificata….
Le cose bisogna viverle…
Chissà com’è andata.
I fenomeni che criticano Sam, perché non provano loro gli ospedali Russi. Patetici.
In Russia ieri 239 morti e circa 1.300.000 i casi. In Cina i dati sono fermi a marzo. I dati della Russia sono veritieri come quelli del resto del mondo.
Sinner ha fatto benissimo a non andare a Stalingrado.
ma soprattutto dove caiZer vai in russia con un neonato sotto covid ???
@ Cooper (#2632618)
@ Cooper (#2632618)
Bastava non andarci come hanno fatto Berrettini e Sinner, oppure non portare moglie e figlioletto al seguito
@ Cooper (#2632618)
Si ma, per qualsiasi motivo poteva mettersi in contatto con gli organizzatori. Non e’ un torneo ddi bagni Mariuccia ma, un Atp 500 !
Scarsa fiducia nel sistema sanitario russo tenendo conto che aveva anche il bambino, in età pediatrica. Solo valutando questi elementi si può immaginare che tanto tranquillo non si sentiva . Non si conoscono i dati reali delle diffusione del contagio in Russia. In marzo c’era una battuta che girava nel sito di satira Spinoza : “Coronavirus, primo morto in Russia. Il secondo sarà chi ha dato la notizia. ” –
Deve essere punito per tale comportamento ed ha mancato anche di rispetto verso gli organizzatori. Ci ha fatto anche una figura di m….