Musetti, quel rovescio che “ti cambia la vita” (di Marco Mazzoni)
Il campo in terra del Forte Village è pesante, si è da poco ripreso a giocare nel secondo set dopo uno scroscio di pioggia. Sotto 4-5, Musetti risponde per strappare il servizio a Pablo Cuevas, e allungare il secondo set. Dopo un primo scambio con un errore, ora Lorenzo comanda, con coraggio e sicurezza. Spinge col diritto, incanta col rovescio. Come quello sul 15-30, un lungo linea potentissimo in contro piede che lo porta da difesa al comando nello scambio. E che dire di quello meraviglioso sul 15-40: nessun timore, Lorenzo va a prendersi di forza il break con un’accelerazione micidiale da sinistra, un colpo stretto a tutto a braccio che sorprende il rivale, lo lascia fermo a testa bassa. La palla è colpita piena, con una leggera rotazione di controllo, esce velocissima dalle corde dell’azzurro con una traiettoria incrociata troppo precisa e potente per esser ribattuta. Ma il rovescio da cineteca è quello che ha chiuso il primo set. Tiebreak, Musetti si gioca un altro set point. Lo scambio è duro, tanto che Lorenzo praticamente “esce” dalla visuale (non ottimale…) della telecamera. Cuevas lo butta a sinistra con una palla cross insidiosa. Giocherà un back lungo per riprendere il centro del campo Musetti? No. Entra a tutto braccio col rovescio lungo linea. Si avverte un suono sordo, pieno, rotondo, una frustata micidiale. La palla vola retta lungo la linea laterale, flirta con la riga e lascia immobile il rivale, annichilito mentre osserva la traiettoria impossibile e bellissima di Lorenzo. Non è solo il punto che vale il set point. Non è solo un’esecuzione balisticamente notevole, degno di un Wawrinka “doc” per potenza e precisione. È la fotografia di come il nostro talentuoso Lorenzo Musetti stia crescendo, stia consolidando match dopo match esperienze importantissime.
Un colpo del genere – come quelli prima descritti sul finale del secondo set – devi saperli giocare. E lui ne è capacissimo… Ma c’è molto di più. Avere la lucidità, coraggio e tensione per giocare accelerazioni vincenti del genere nei momenti chiave della partita è segno evidente di crescita sportiva ed umana. È segno che hai qualità, testa e fisico. Scacco Matto.
La crescita di un giovane nel tennis non è mai un percorso retto, o accade così di rado da essere, in quel caso, epocale. Un giovane cresce percorrendo delle scale ripide, vivendo in campo e soprattutto in partita situazioni ed emozioni che gli consentono di trovare fiducia nei propri mezzi, la consapevolezza di giocare sotto tensione “il colpo”, la soluzione ideale, di prendersi rischi e responsabilità. Solo vivendo queste situazioni, affrontandole, sbagliando e provandoci si può salire la scala, crescere e migliorare. C’è bisogno di tempo. C’è chi ci riesce, chi si ferma, chi cade.
Musetti dopo l’esperienza incredibile degli Internazionali lo scorso settembre, sta correndo su quelle scale. Sta incantando con un livello di gioco altissimo Sta dando ampie conferme di qualità, di sostanza, di progressi importanti. Non è solo la vittoria di oggi contro un “cagnaccio” espertissimo come Cuevas. Ha sbagliato, è calato, è andato sotto nel secondo, ma è rimasto lì ed ha approfittato della pausa per tornare in campo ancor più convinto e deciso.
“Cosa è successo? Ho perso i capelli, le vittorie mi hanno fatto tagliare i capelli…”. Ironia e tanta consapevolezza subito dopo il successo ai microfoni di Supertennis. “La vittoria è frutto del grande lavoro fatto nelle settimane scorse”. Lavoro. Qualità. Consapevolezza. E quando hai quel rovescio “wawrinkiano”, che lungo linea spacca le gambe ai rivali e cross diventa imprendibile, beh, è proprio un bell’andare...
Continua così Lorenzo, continua a crescere e crederci. Ci farà tanto “incaxxare” il nostro Musetti, perché la scala da salire è ancora bella lunga e ripida, e arriveranno anche brutte sconfitte da digerire. Ma come oggi e sempre di più, Musetti ci farà anche tanto, tantissimo divertire.
Marco Mazzoni
TAG: ATP Sardinia 2020, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Musetti, Pablo Cuevas, rovescio ad una mano, Stanislas Wawrinka
mamma mia ….categorico…intanto è il primo al mondo tra i diciottenni…e a livello junior ( che conta, eccome se conta) si è costruito fama e classifica sul veloce e non sulla terra. Poi certo….deve migliorare per carità. Manon si vince Australian open, finale us open e quarti wimbledon essendo mediocre sul veloce, anche se junior
Ruud a SM di Pula sara’ per l’ ‘acerbo’ Musetti quello che sono stati Nadal e Zverev al RG per il Giannizzero nazionale. Sono prove, esperienze per continuare a migliorare come giocatori… secondo me, esattamente come fece il pel di carota, anche l’acerbo dal rovescio al fulmicotone se la giocera’ a faccia aperta e con le sue belle chance.
Comunque non affatto scontato che i due si incontrino
Io ho la netta impressione che Musetti al netto delle sue “invenzioni tennistiche” sbagli poco….qualcuno ha dati per confermare la tesi?
Il rovescio di Musetti è molto bello da vedere, ma non ridurrei tutto a quel colpo, anche il dritto fa tantissimi punti, a rete sa giocare e sa variare anche da migliorare sicuramente la seconda di servizio però la prima quando entra è già buona, è un giocatore tecnicamente completo.
visto l’anno scorso al challenger di milano: pochissima massa muscolare con pochissima esplosività = racchetta lenta e palla che viaggiava a 2 km/h
visto quest’anno post lockdown: in confronto ad allora sembra un bodybuilder, ha una esplosività ottima, la racchetta viaggi e la palla fa altrettanto.
è ancora indietro con il servizio, sul quale però è molto più facile lavorare
È ACERBO? Questo a 18 anni é a ridosso dei 100 del mondo ha battuto 7 top 100 in 2 mesi. Ha avuto la sfiga di non essere entrato nel tabellone del RG sennò era già nei 100. Tecnicamente è tatticamente gioca come un maestro. Tutto si può dire di musetti ma non che sia acerbo. È più acerbo Sinner allora, sia fisicamente che tecnicamente, solo che tira dei missili
divertente la versione di atptour sul ritiro di Travaglia: per mal di testa 😆
Musetti e Sinner saranno il Federer e il Nadal dei prossimi 15 anni partendo dal 2023
Ma un video del famigerato colpo di rovescio?
@ paolo (#2630524)
La capacita di uno junior sulle varie superfici, si vede nei tornei junior. Se non sai giocarci non li vinci. Quest’anno per ovvi motivi il veloce non l’ha visto, ma nelle poche apparizioni si è fatto valere.
Conto sul fatto che le wc gli serviranno per pochi mesi, poi dovrebbe aver la classifica per entrare direttamente nei main draw.
In ogni caso, ti assicuro che l’anno prossimo fioccherebbero le wc anche fuori dall’Italia. Lorenzo è considerato tantissimo anche all’estero, tant’è che la stessa web ufficiale dell’atp pubblica un articolo per ogni sua vittoria,come è successo anche oggi.
https://www.atptour.com/en/news/musetti-sardinia-2020-monday-report
Lo vorrei proprio vedere Ruud Musetti. Una specie di Ferrer Federer
È molto scarso sul veloce. Ha solo fatto finale usopen junior e vittoria ausopen junior a 16 anni. Scarsissimo.
@ Maury (#2630478)
I risultati juniores non contano nulla e come dici tu ha fatto un numero veramente limitato di tornei sul veloce…
Credimi non basta, troppo poco.
Comunque lo vedremo il prossimo anno che combinerà sul veloce, sperando che inizi a fare le qualificazioni regolarmente anche sul veloce.. Li non avrà W.C. come in Italia
Sul veloce ha una posizione molto più avanzata in risposta(vedi partita con Riblev).
È un colpo che deve migliorare e migliorerà. Impossibile essere già formati a 18 anni.
@ Maury (#2630478)
Certo,
e anche quarti a Wimbledon juniores a 16 anni, primo suo risultato di rilievo internazionale.
Come si fa a dire che non è valido sul veloce.
Il servizio migliora di partita in partita, e per quanto alle volèe, il tocco è sempre stato delizioso, anche se deve abituarsi alla incrementata velocità dei passanti.
Ricordo che Musetti già lo stava battendo Travaglia…quando ancora era un scriccioletto e alle prime esperienze nei challenger poi per inesperienza e un Po perché Travaglia è salito di gioco riuscì a spuntarla al terzo…la cosa che impressiona è che dopo Roma e torneo vinto stia esprimendo questo grandissimo tennis, ma Tiafoe per batterlo ha dovuto tirare fuori il massimo e battere un vecchio volpone come Cuevas senza esprimere il top a 18 anni per me è tanta roba
Un articolo davvero bello. La presenza di Mazzoni è uno dei motivi per cui frequento questo sito. Oltre ad una competenza innegabile, ha quella leggerezza che lo rende unico. Un altro utente lo paragonava a Clerici, che ho sempre amato. Io direi che l’acutezza e la poesia sono simili, ma spesso il grande Gianni si lasciava andare con il gossip, cosa che in Mazzoni non ritrovo mai. Sono due giornalisti di tennis molto preparati e, soprattutto, sanno scrivere!
Pensa avesse la palla pesante e non leggera come tu affermi
@ paolo (#2630433)
Beh ha esordito in Atp sul veloce, giocando ad armi pari per larghi tratti con Rublev, ha fatto 3.o turno di quali in Australia. Tra gli Juniors, vinto gli AO e fatto finale agli USOpen che non mi pare si giochino sul rosso.
Il piglio con cui ha innescato il turbo nel secondo set è stato impressionante.
Confondi Ruud con Nadal…
Musetti e Pellegrino vincono la loro prima partita a livello ATP 250 con come ultimo punto dell’avversario un doppio fallo
…per Pellegrino doppio fallo con entrambi i servizi da sotto
Musetti può diventare un buon giocatore da terra battuta ma poco più
Per me è ancora molto acerbo.
Sul veloce non ha quasi mai giocato.
Ricordiamoci che ha giocato prevalentemente su terra e in Italia.
Vorrei vederlo sul veloce come se la cava con la risposta.
L’unico rovescio perfetto è quello di Gasquet. Gli altri sono volgari imitazioni .
@lucas che poi il talento, inteso come manualità e capacità di giocare di fino, non è che sia tutto nel tennis. Di puro tocco Musetti ne ha più anche di Nadal, ma dubito che vincerà mai 13 Roland Garros.
Detto ciò spero ovviamente che Lorenzo aggiunga testa e fisico al suo gioco per diventare un top per anni.
Travaglia ora come ora per Musetti è uno sparring, le sta prendendo da Pellegrino vedi te..
Non che sia male quello di Volandri ma preferisco vederci quello di Gasquet
Hai ragione. Ruud è solo 25° nel ranking e sulla terra vale molto di più. Molto più pericoloso Travaglia che sta remando con Pellegrino.
Vabbe’ ma un video? Fateci vedere questi bei rovesci, grazie.
Il rovescio assomiglia molto a quello di Volandri..
Ma L’ articolo sul PIÙ GRANDE GIOCATORE DI SEMPRE, NADAL, lo ha scritto?
Ragazzo di 18 anni che gioca così non gli perdoniamo un po’ di sboronaggine??!!
Ruud se non lo rapiscono gli alieni vivisezionandolo e rimontandolo mettendogli un testicolo al posto del braccio vince questo torneo a mani basse
Vorrei raccomandare un po’ di umiltà al ragazzo nelle dichiarazioni, noi gli perdoniamo tutto perché gioca da dio ma se riuscisse a non esaltarsi troppo nelle dichiarazioni pubbliche e negli atteggiamenti non avrà che benefici.. a buon intenditore poche parole
Darei i giusti meriti anche al tecnico che lo sta guidando (in qualche caso teleguidando) da sempre.
Questo Tartarini sembra personaggio interessante.
Il talento di Muso è innegabile ma il norvegese sarà un bel banco di prova
Se lo battesse allora si che…
Incrociamo il possibile
Per fortuna i “se” e i “ma” stanno diventando dei “però! 😮 “
Fammi capire secondo te è più pericoloso Travaglia di Ruud? 🙂
@ Luca Napoli (#2630288)
E basta con sto Ruud ..
Il norvegese il talento del nostro se lo sogna.. poi ha già battuto wawrinka e nishikori ..
Piuttosto potrebbe perdere da Travaglia, che se in giornata sì gliela rende dura , ma dura dura
Se penso a quei due ciuchi tal itfexpert e tal ilpallettaro che hanno snobbato e giudicato il Muso come uno leggero di colpi… ahahahah che ridere!
A voi due…pprrrrrrrrrr!!
Complimenti a Lorenzo Musetti e anche all’aedo Marco Mazzoni! Poter leggere i suoi articoli qui su Livetennis è un grande privilegio. Una grande penna che vedrei bene in un doppio di giornaltennis con il grande scriba Gianni Clerici! Complimenti a lui e anche alla redazione che ce lo “serve”!
Bellissimo articolo.
Musetti è (Sinner a parte, che è già una realtà) di gran lunga il nostro giovane più promettente, con un braccio veramente d’oro e una grande varietà e qualità dei colpi.
Se non ci fosse Ruud si
Bell’articolo di Mazzoni, come sempre.
Il gioco di Musetti è spumeggiante e ad alto rischio. L’impressione notevole che il ragazzo dà, soprattutto perché è un diciottenne, è per come riesca a mantenere in controllo colpi tirati a tutto braccio: gli errori sono davvero pochi rispetto ai rischi che prende.
Sono d’accordo anche con la conclusione di Mazzoni: con questo tipo di gioco Musetti andrà per forza di cose incontro a delle giornate storte, quindi ci farà arrabbiare e ci deluderà, come piuttosto ci farà gioire nelle giornate buone (che spero, e credo, saranno molte più di quelle cattive).
Io che ho i capelli bianchi…
Avendo visto sui campi da tennis..
Panatta -Bertulucci
contro Lendl-Smid
McEnroe demolire Ocleppo..
Borg incancantare con il suo rovescio bimane…
Becker da 17enne giocare
un tennis da bum bum..
Mai ho letto qualcosa di simile come l’articolo scritto qui da Marco Mazzoni su
Lorenzo Musetti…
grandioso…!!!
Degno del Nobel
della letteratura sportiva italica patriottica…
Saluti
Mazzoni
Il ragazzo sta confermando che è davvero un talento sulla terra. Credo possa anche vincerlo questo torneo. Bravissimo
Rovescio da Waw!
WOW!