Sierzputowski (Swiatek coach): “Iga? E’ un “animale da competizione”, in partita si trasforma”
Piotr Sierzputowski, coach della rivelazione di Roland Garros 2020 Iga Swiatek, ha descritto al sito WTA il gioco della giovane polacca. Secondo il coach, la miglior qualità di Iga è il suo agonismo, la capacità di rendere al top in partita.
“Iga in campo è pronta a tutto” dichiara Piotr, “è una sensazione strana… è come se avessi molte cose su cui lavorare con lei sul lato tecnico e tattico, abbiamo molto spazio per migliorare… ma nel complesso non importa così tanto perché in partita lei riesce in qualche modo a piazzare la palla dove vuole. Ha un istinto incredibile. Questa è la migliore qualità di Iga per me. Ad esempio, può servire alla grande, ok, ma a volte servi meglio, altre volte servi non proprio bene; poi giochi meglio di dritto, o meglio di rovescio. Ma tutto alla fine non importa se sei in grado di mettere la palla dove vuoi. Puoi giocare in modo strano, ma se ce la fai…. E Iga è questo tipo di giocatrice e persona, per lei non importa se tecnicamente non era proprio questo che doveva fare in partita. Lei non pensa più di tanto agli aspetti tecnici, è più concentrata sulle cose fondamentali come abbassarsi sulle gambe, andare avanti, durante la partita è focalizzata solo sugli aspetti basici del gioco in modo da stare concentrata sulla partita, sull’agonismo. La potrei definire come “un animale da competizione”: ama gareggiare, la sfida, vincere le partite. Non le piace mai allenarsi, lo trova noioso. Ma quando si tratta di partite, lei è lì, si trasforma e le riescono cose incredibili”.
Marco Mazzoni
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Con Kenin perde.
Uhm… me la figuro più fornaia…
Peccato solo per il completino stile campo di concentrento della Polonia del terzo Reich!
Certamente lui la conosce meglio di tutti noi ma, non per fare il bastian contrario, fino a 10 giorni fa non sembrava… sarà stata l’aria di Parigi…
Beh, allora trova pane per i suoi denti, anche Kenin è uno straordinario “animale da competizione”, forse ancora più feroce.
Tira più un pel di Iga che un carro di buoi. Irresistibile!
questo match rivaluta la partita di Martina. Nel tennis non esiste la proprietà transitiva (per un game in più, Martina sarebbe più forte della asfaltata di turno se valesse, ma non è così), però se dopodomani questa ti asfalta anche una delle due che si stanno giocando la finale e che non sono esattamente due sprovvedute, bisognerà dare a Martina un po’ più di merito del già molto che ha avuto in queste due settimane.
Ma sbaglio od il buon Piotr si è tirato la zappa sui piedi con questa intervista?
In pratica Iga in partita fa quello che vuole ed in allenamento invece pure. Piotr! Se Iga legge la tua intervista ti licenzia e risparmia il tuo ingaggio!
Beata lei….
Sembra stia facendo una cronometro alla Moser.