Wilson si difende sulle palle di Roland Garros: “Critiche ingiuste”
Quest’edizione 2020 del Roland Garros passerà alla storia per mille motivi, incluse le feroci critiche di molti giocatori sulle nuove palle adottate per il torneo. Il passaggio da Babolat a Wilson è stato aspramente criticato da molti tennisti, su tutti Rafa Nadal. Solo Sasha Zverev si è detto molto soddisfatto delle nuove palle. Con il torneo arrivato alle battute finali, Wilson ha rilasciato alcune dichiarazioni sul tema al portale iberico Punto de break per bocca di Bertrand Blanc, direttore commerciale generale dell’impresa statunitense. Ecco alcuni estratti della sua difesa: “È un cambiamento importante, già successo in passato con altri cambi di palla. Ci aspettavamo delle critiche, perché ai giocatori di solito non piacciono i cambiamenti. In queste condizioni di così tanta pioggia e freddo non c’è palla che avrebbe funzionato in modo ottimale. Siamo sicuri che il prossimo anno, quando si giocherà di nuovo in primavera, la palla si comporterà diversamente”.
“La critica in cui si affermava che le palle fossero pericolose è stata ingiusta. Sappiamo che a Nadal piacciono di più le palle di altre aziende, ma in Wilson creiamo palle da tennis da molti anni, abbiamo il know-how e la credibilità per questo prodotto. Possiamo garantire che le palle non siano pericolose e che non facciano male. Non è una palla dura, facciamo migliaia di prove di durezza e i risultati ci dicono che è una palla normale. La forte differenza col passato viene a causa delle condizioni”.
La Federazione francese, continua Bertrand, non ha affatto chiesto di creare una palla “lenta”: “L’unica cosa che ci hanno chiesto di fare è sviluppare una palla ideale per la terra battuta e che fosse adeguata per tutti i giocatori. Ricordo che anni fa Federer e Djokovic sostenevano che al Roland Garros la palla saltava molto alta dopo il rimbalzo e questo favoriva il tipo di gioco di chi spinge con forte rotazione, lo stile che possiamo definire “spagnolo”, ma non gli altri. Per questo dal torneo ci hanno chiesto una palla che andasse bene per tutti e non per un giocatore in particolare ”.
Palle “buone” o palle “cattive”, alla fine i migliori quattro del torneo sono Nadal (indiscutibilmente il più forte sul rosso), Djokovic (il più forte in generale), Tsitsipas (talento incredibile anche su terra, come dimostrano i risultati raggiunti a Madrid, Amburgo, ecc), e Schwarzman, recente finalista a Roma. Pioggia, freddo, umidità, vento, orari, mettete tutto quel che volete, incluso le nuove palle, ma i quattro semifinalisti sono obiettivamente i più forti in questo momento. Manca solo Thiem rispetto alle previsioni, ma sappiamo come abbia ceduto all’argentino Schwaztman solo dopo una battaglia feroce. Quindi alla fine il tanto temuto impatto della nuova palla ha creato qualche sorpresa durante il torneo, ma non una rivoluzione. Vedremo cosa accadrà in caso di finale Djokovic vs. Nadal, se il serbo trarrà qualche vantaggio dalle diverse condizioni. Ma Tsitsipas sembra in ottima forma – cresciuto molto durante il torneo – ed ha già dimostrato di poter battere il serbo.
Marco Mazzoni
TAG: Bertrand Blanc, Marco Mazzoni, Nadal, Palle Roland Garros 2020, Wilson
Cara redazione che 2 palle le foto che pubblicate!
@ Dad (#2626177)
È vero..ho toppato..peggio di Nadal.. Col mio post volevo solo dire in maniera simpatica che in finale di tornei importanti come gli slam ci arrivano quasi sempre i più forti e negli ultimi anni i piu’ forti son sempre stati quei pochi che tutti conoscono: secondo me il cambio di palline in un torneo non può mutare le gerarchie dei valori. Ma una cosa l’ho imparata.Studierò meglio le statistiche la prossima volta!
Tom Hanks che dice a riguardo?
Un po’ di rispetto per gli eroi di guerra Insomma!!!
Colpa di Djokovic
Ma basta con sta storia delle palle… È tutta colpa del telaio (cit. Duccio)
Tra parentesi..a me Dom piace un sacco…
A furia di picchiare come un fabbro, è diventato un mezzo fabbro, un apprendista Fab..ancora qualche risultato e sarà un Fab fatto e finito!
Vero!
@ Antonio (#2626024)
Nadal è sponsorizzato dall’azienda concorrente della Wilson:, in questo caso, visto il palese conflitto d’interesse, era meglio tacere
@ gamesetmax (#2626038)
È vero la Wilson è il top della gamma per quanto riguarda le racchette ma le palline a mio parere sono tra le peggiori sul mercato
Grazie per la precisazione. Avevo premesso che poteva scapparci l’errore. Volevo solo evidenziare che a Parigi non è vero che la finale sia sempre tra quei due.
Il mercato decreterà se è una buona o cattiva palla. Non è che le producano solo per il Rolando
@ Dad (#2626064)
Sbagli di poco ma sbagli
Te ne sei persa una: 2012 e 2014.
La Wilson sa benissimo che Rafa non ama le sue palle ed è inutile che racconti balle.
Tsitsipas vince su Djoker, facciamo una previsione coraggiosa…
Tsitsipas vince su Djoker, facciamo una previsione coraggiosa…
Posso dire che il titolo mi ha strappato una risata?
“Wilson si difende sulle palle del RG” è poesia.
E per difendersi da certi attacchi, è proprio vero, le palle possono sempre tornare utili.
2 volte 2012 2014
2 volte, 2012 e 2014, entrambe le volte vinse Nadal in 4 set
Negli ultimi 15 anni, se non sbaglio, al roland garros 1 sola finale tra Nadal e Djokovic
titolo TOP
“critiche sulle palle di Roland Garros”
le palle a Rolando gliele lasci in pace…
😀 😀 😀
Io ci ho giocato e da abituè delle Wilson mi sono subito chiesto che razza di palla avessero confezionato 🙄 🙄 🙄 …e questo ben prima dei commenti dei giocatori, ai quali credo al 100%.
Più che altro le ho trovate dure e difficili da “spinnare”…mi ricordano un po’ certe head.
@ ItalyFirst (#2626019)
Beh sempre non è corretto. Per 2 anni consecutivi ci è andato Thiem in finale
Secondo me la colpa non è da attribuire alle palle, la Wilson solitamente fabbrica attrezzature da tennis di qualità super, la sfiga è stata provarle per la prima volta al RG in quest’anno sfigato dove si gioca al freddo e con molta umidità. Le condizioni probabilmente la fanno sembrare più scadente di quanto non lo sia.
Però a pensarci bene…
Non è che questa volta Tsitsi ed il Peque faranno scivolare sulle biglie, anzi sulle nuove palle, i due Fab?
Ma chi è che dovrebbe giudicare il prodotto? la casa produttrice che ha tutti i motivi per doverne parlare bene oppure i giocatori che sono i principali fruitori? Dubito che una persona con l’esperienza di Nadal non ci capisca nulla e dica fesserie
Palle buone?
Palle cattive?
Che palle!
Covid, lockdown, bolle, freddo, umido, pioggia, vento, tempeste ed uragani…Tanto in finale ci vanno sempre loro due: non ci sono palle che tengano!