Roland Garros: Matteo Berrettini “Mi sentivo male in campo e mi sento male adesso. Non ho giocato bene in un torneo importante. Fa male, ma credo che il tennis sia anche questo” (con il video della partita)
Matteo Berrettini : “Mi sentivo male in campo e mi sento male adesso. Non ho giocato bene in un torneo importante. Fa male, ma credo che il tennis sia anche questo. Faticavo a trovare la giusta energia, il giusto atteggiamento. Ero nervoso, ma quando cercavo di calmarmi ero troppo calmo. Oggi è stata una giornata no da ogni punto di vista. Eppure, nonostante tutto ho quasi vinto un set. Forse se avessi portato a casa il secondo qualcosa sarebbe cambiato, ma non lo sapremo mai” ha analizzato. “Oggi vedevo tutto nero, ho mancato tante palle break all’inizio del terzo. Ho giocato male e non c’ero neanche mentalmente per aiutarmi”.
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Musetti ha 18 anni … quanti hanno vinto uno slam a quella età?
E comunque è il più forte al mondo tra quelli della sua età
@ solforium (#2621733)
Scusa ,ma di quale rinascita parli? Della Errani che sembra giochi a volano? O della travisan che non ha mai vinto nulla? E i maschi? sento giornali è TV esultare per Musetti che ha vinto il suo primo challenger ad un età dove altri avevano vinto slam. Berrettini ha una mano di pietra,forse Sinner può dare qualche soddisfazione perché è solido.
La verità,a mio parere, è che berrettini non vale la classifica che ha. Certo possiede un ottimo servizio e un buon dritto,per il resto in quanto a sensibilità e tocco stendiamo un velo pietoso.Purtroppo il tennis moderno è pieno di ‘fabbri” e la cosa più triste è che presto, finita per motivi anagrafici l’era dei grandi, qualcuno di questi vincerà qualche slam. Che tristezza
Sapere gestire la pressione di avere almeno 10 giocatori a settimana che si vogliono portare a casa il tuo scalpo come “souvenir” fa la vera differenza tra uno che nei top ten ci passa, e uno che ci resta per un bel po. Certo a Berretta è capitato di essere top ten nell’anno più difficile del tennis mondiale, dal 1944 ad oggi, soprattutto a livello di ricerca della continuità, ma questo vale per tutti.
I soliti “Leoni da tastiera”! Quelli che nella vita non hanno mai partecipato/giocato nemmeno a gare studentesche o corse amatoriali e magari “sportivi della domenica” con un cuscino sotto le chiappe allo stadio per una partita di calcio!!!! Pallonari, detrattori da strapazzo, allenatori da parrocchia, anche su Sinner ne avete dette di cotte e di crude! È facile vedere e osannare quando tutto fila liscio e si vince, ma è da vigliacchi “demolire” quando si perde! Invece di gioire per una rinascita del tennis italiano, dopo diversi decenni, con una pattuglia di campioni che ci stanno facendo “sognare” andate cercando solo le occasioni negative per assalire e distruggere proprio come “leoni insaziabili” ma sempre da tastiera!!!! NDP!!!
Ok. Quindi dobbiamo dire che ha giocato bene?
Stefano mai
Concordo al 100%
Qui sono tutti allenatori e tecnici, e proprio questo difetto italico di saltare addosso a chi perde se è un minimo bravo e noto, in tutti gli sport, mi urta. Da cervelletti piccoli piccoli. Ci fu una brava tennista, giovane, forse 20 anni fa, ora mi sfugge il nome, che smise perché stanca, non sopportava questa piccolezza e non si voleva rovinare la vita, visto che dopo un paio di grossi risultati ogni volta che perdeva la demolivano. Come successe anche con Carolina Kostner quando cadeva troppo, in tv la distrussero con dei servizi che facevano vedere solo le cadute, che cosa squallida. Per fortuna non smise, e ha vinto una ventina di medaglie d’oro qua e là, europee, mondiali e così via, robetta insomma, e non le ha trovate certo per terra.
mamma mia tutti supercampioni di tennis qui che criticano berrettini!!ma andate voi a giocare una partita di tennis al Roland Garros con la pressione di essere il n 1 in Italia e ka consapevolezza che so ego e sinner hanno già passato il turno e tu ancora no..e forse Altneier è un altro 20enne molto forte!!
Invece no. Il Berrettini della seconda metà del 2019 le aveva tutte le carte per stare tra i migliori 10. Servizio e dritto devastanti, buonissimo nel gioco a rete, bravo con le smorzate, rovescio punto debole ma comunque accettabile perché ogni tanto ci faceva pure dei vincenti. Quest’anno invece è calato tantissimo in tutto. Bisogna vedere se è stata un’annata così così questa oppure se è stato un fuoco di paglia il periodo dell’anno scorso.
Sono stato un atleta professionista queste queste giornate succedono a volte non si trova neanche la causa ,sei forte quindi considerala solo una giornata storta ,incoccia duro
ma quale ritardo di preparazione fisica!!
A NY ha vinto facile i 3 match prima di perdere in 4 da Rublev in canna…e ci sta!!
A Roma non ha mostrato alcun ritardo di preparazione fisica e seppur perdendo al fotofinish ha lottato come un leone contro un formidabile RUUD.
E nessuno lo ha criticato per queste 2 sconfitte…ci stanno e ha dato tutto.
Ma perdere al RG in questo modo da un mister nessuno (finora) ma soprattutto REGALANDO metà dei punti con non forzati clamorosi…non c’entra nulla con la condizione fisica. Era semplicemente bloccato dal paura e chi ha giocato un pò, lo sa cosa succede. Entri in campo e tutto ciò che sapevi fare bene diventa improvvisamente difficile…non “senti” più la palla….hai paura a spingere col dritto perché sei insicuro e pensi di sbagliare cosi ti rifugi nelle smorzatine.
Il corpo non è sciolto e agile e il braccio mezzo paralizzato.
Le conseguenze sono quelle che abbiamo visto.
Si chiama PAURA. MA PAURA DI COSA LO PUO DIRE SOLO LUI.
La personalità, scusate, ma l unica sua pecca è il ritardo di preparazione fisica, ritornerà ad essere più forte di prima passata qs buriana
Calma, ha trovato un avversario in trance agonistica e nw ha sofferto, stranamente, la oersonalutq
Berrettini inguardabile ieri ma il tedesco ha giocato benissimo. Nel tennis i valori (soprattutto sulla terra lenta di Parigi) si assottigliano sempre di più e Berrettini non ha i numeri per essere un top ten.
Ormai contro di lui giocano tutti allo stesso modo: lo investono sul rovescio per evitare che prenda in mano lo scambio. Resta un ottimo giocatore sia chiaro ma top ten non scherziamo. Sulla diagonale di rovescio è davvero debole. Ha una buona mano, servizio e dritto ma quando deve remare da fondo fa fatica. Sull’uno due è ovviamente molto competitivo. Sinner e Musetti hanno potenzialità maggiori.
Abbiamo una buona pattuglia.
Accontentiamoci.