Challenger Parma, Benchetrit furioso: “In questi tornei sempre campi impraticabili”
Elliot Benchetrit su tutte le furie al Challenger di Parma. Il tennista transalpino, numero tre del seeding del torneo cadetto, non ha accettato le condizioni del terreno di gioco (su Parma si è abbattuta una forte pioggia nella notte, con gli organizzatori costretti a posticipare l’inizio dei match di trenta minuti su due campi e di quasi due ore sul Campo 1) e si è ritirato al termine del primo set perso 6-2 contro lo statunitense Ulises Blanch. Il francese ha avuto un lungo battibecco con il giudice di sedia Nicholas Stellabotte e ha commentato: “In tutti i tornei di questo tipo, quando piove, ci sono campi impraticabili. È impossibile giocare qui, non è accettabile questa situazione. Peso 90 chili, se mi rompo una caviglia cosa succede? Vieni tu (riferito al giudice di sedia, ndr) a giocare, io non posso. È incredibile, perché non si è aspettata mezza giornata prima di farci tornare in campo?“.
Dall’inviato a Parma, Lorenzo Carini
TAG: Challenger Parma, Challenger Parma 2020, Elliot Benchetrit
ma lui ci veniva volentieri in quanto a pavma come si sa hanno la evve moscia e lui si sentiva come a casa sua,poi x l acqua si sa..i francesi non ci vanno molto d accordo anzi d accovdo.
Addios caro transalpino, salutamme a soreta
@ Markux se mi (#2619350)
E poi c’è questo commento. Oh my God!
Caro Givaldo…magari fossero stereotipi…io ho viaggiato molto e i francesi sono persone davvero sporche, maleducate e arroganti. Ovviamente ci sono sempre le eccezioni ma culturalmente sono inferiori e sapendolo fanno gli arroganti
Che pesantezza…ma va a dormi no??? Non è più produttivo??!!
Solito commento del solito energumeno.
Lo sai che dicono i soliti galletti ad un insofferente del tuo tipo? ” Si tu courrais aussi vite que je t’emmerde tu serais en excès de vitesse permanente, pauv’e naze!” ma sei troppo ignorante per tradurlo.
Se Benchetrit si ritiene superiore a questo tipo di tornei, chieda a Galan cosa succede al Rolland Garros! Lui si che ha rischiato le gambe in un frangente che aveva poco di sportivo: Djokovic giocava al coperto e Galan sotto la pioggia battente su un campo che diventava fangoso. Solo la correttezza di Nole ha costretto l’arbitro a fare la scelta giusta.
@ Tennisaddicted (#2619403)
Si è ritirato perché con la wc a Parigi i set persi consecutivamente gli erano diventati dispari!
@ Gaz (#2619392)
Eh vedi di scoprire piuttosto le bellezze italiche. Italia ha tutto dalle bellezze al mangiare. Siate più patriottici invece di andare all’Estero.
@ Elio (#2619471)
Siete diventati tutti filo francesi a favore di gente notoriamente spocchiosa e anti sportiva?
@ IlCera (#2619374)
Commento ebete che prescinde dal contesto tennistico e fa intravedere la tua sinistrosità. Non c’è niente da fare siete ottusi e mettete sempre in mezzo cos’è che non c’entrano nulla con il tennis
Vergognoso pubbicare certi commenti, io non insulto nessuno ma è chiaro che sono bersagliato dai moderatori, si fa per dire, che non pubblicano mai le mie risposte a gente stucchevole e di malafede. 2 pesi, 2 misure. Che classe !
Solito francese…
Ci sono due tipi di persone quelle che si lamentano pubblicamente e quelle no.
Queste seconde non vuol dire che sono rimaste soddisfatte solo che ritengono di cattivo gusto fare piazzate, ma esprimeranno in altro modo la loro insoddisfazione. O comunicandolo privatamente/indirettamente o facendo scelte diverse in futuro.
Benchetrit dovrebbe ringraziare il Cielo di essere francese: gli è stata omaggiata una WC per Parigi e così ha riscosso 60.000 Euro per perdere al primo turno… Il bilancio degli ultimi match giocati è di 12 set persi e 0 vinti. Secondo me oggi si è ritirato per non perdere il tredicesimo set consecutivo, altroché scuse.
Bisognerebbe vedere come erano effettivamente messi i campi ma i challenger non sono tornei parrocchiali e devono garantire condizioni di gioco adeguate e sicure a giocatori professionisti di alto livello come nei 250 e oltre di montepremi, ricordo che anche giocatori come Murray e Wawrinka hanno preso parte a dei challenger di recente. Mi pare che già a Biella con le wild card farlocche e qui con i campi alluvionati questo standard forse non sia stato rispettato.
Ho scoperto la Francia grazie a lady oscar da bambino , dopo e’stato un crescendo di scoperte paesagistiche,umane,
artistiche,culturali,cinematografiche,ecc..
Il mondo e’messo a nostra disposizione e va’scoperto,la francia vi fa’parte.
Perchè, apparentemente, ripetendo becerate insulse ci si sente grandi e forti.
Forza paolo, non sei piccolo e nero, sei solo sporco.
@ Givaldo Barbosa (#2619319)
Perché sono sempre loro che fanno polemiche inutili se i campi di Parma non ti piacciono non ci vieni punto nessuno ti costringe ne’ sentiremo mancanza
Elliott pesi 90 kg? E vuoi fare sport? Dai non scherzare.
@ Paolo (#2619260)
Che brutto commento.
Ma perché questi stereotipi ottusi?
mica è colpa di Parma se non hai una classifica per giocare tornei migliori….corri Elliot….corri….
Aggiungo che Benchetrit si è anche molto indispettito perché, proprio come agli AUS Open, il giudice di sedia non ha permesso che una raccattapalle gli sbucciasse una banana.
Un telo copertura intero campo da gioco costa intorno ai 1000 euro. Tenuto conto che si usa poco ( quando piove/fa freddo/è umido ) e quindi dura molti anni, è una spesa affrontabile da un circolo che organizza annualmente un torneo challenger.
Credo che gli costi quanto la copertura delle reti frangivento attorno al campo da gioco ( con la personalizzazione dello sponsor ) e quelli ci sono sempre in ogni torneo.
Si può sempre mettere il nome dello sponsor pure sul telo, no?
E tu nun annacce!!!
@ Grimaldello (#2619256)
ma cosa ha ragione? Già che è un francese non ha ragione per nulla
Che ci sei venuto a fare? Soliti francesi galletti …
Ha ragione il francese, se si rompe una caviglia gli tocca stare fermo per sei mesi: sai così quanti soldi risparmia di viaggi e spese? E con quale scusa chiede poi ai genitori la paghetta? Sono problemi, sono.