Roland Garros: Nuova impresa di Martina Trevisan! Battuta Maria Sakkari, n.24 del mondo dopo aver annullato due palle match ed è agli ottavi di finale
Nuova impresa per Martina Trevisan che è approdata agli ottavi di finale del Roland Garros, anche lei per la prima volta in carriera dopo Sonego e Sinner.
La 26enne di Firenze ha sconfitto al terzo turno la greca Maria Sakkari, numero 24 del ranking e 20 del seeding, con il risultato di 16 76 (6) 63 dopo 2 ore e 39 minuti di partita.
Agli ottavi di finale Martina Trevisan sfiderà Kiki Bertens n.8 del mondo.
Martina ha piazzato 15 vincenti nel corso della partita e ha commesso 30 gratuiti.
La Sakkari, invece, paga i 48 errori gratuiti e i soli 24 vincenti.
La Trevisan dopo aver perso in maniera netta la prima frazione per 6 a 1, nel secondo set si è trovata avanti per 4 a 1 con due break.
L’azzurra poi si portava sul 5 a 2 ma cedeva entrambi i break di vantaggio dopo aver mancato anche due palle set con la Sakakri che impattava sul 5 pari.
Si andava al tiebreak e qui Martina sotto per 4 a 6 annullava due palle match e poi portava a casa la frazione per 8 punti a 6.
Nel terzo set la Trevisan recuperava nel secondo gioco un break di svantaggio e si portava poi sul 4 a 1, grazie al break messo a segno nel quarto game.
Sul 4 a 2 Martina, dallo 0-40, annullava tre palle break consecutive e poi sul 5 a 3 era ancora fredda ad annullare un altro break point prima di chiudere la contesa per 6 a 3, alla terza palla match utile.
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Prega che sia così.
Precisamente (ma qualcuno non lo capisce neanche avendo visto la partita)
@ Liv32 (#2618642)
Magari sarà l’unico exploit nella carriera della Trevisan, sarebbe già tanta roba, ma in questo e magari soltanto in questo frangente sarà stata superiore alla Giorgi che finora negli ottavi al Roland Garros non abbiamo mai visto.Per tutto il resto le è superiore, non c’è dubbio, e allora? Proprio per questa manifesta superiorità non ci dovrebbe essere nessun bisogno di sminuire o deridere i successi di Martina.
@ Brisbane (#2618425)
Spero che la Swiatek vinca il torneo senno’ mi si dispera
Sinceramente il paragone tra le due non sussiste minimamente e non sono certo i games fatti contro la greca il metro di paragone. Anzi, ti diró, credo che la simpatica Miriana li baratterebbe volentieri per avere la stessa carriera che ha avuto Giorgi.
Aria fritta… comunque. È il momento di Trevisan, inutile sporcarlo con confronti senza nè capo nè coda!
Le auguro che queste vittorie siano l’ inizio di una nuova carriera: il tempo ci illuminerà.
MI ricordavo quella situazione, difatti andrebbero tolti quei 4 anni, ma anche togliendoli sarebbe comunque una giocatrice “non teenager”. Assolutamente d’accordo con te sul resto.
E piccola chiosa sull caso BErtens/Errani: IO non credo che una giocatrice alta 1,82, con un buon servizio come la BErtens, perda 5 volte il servizio di seguito se non ha qualche problema fisico. A meno che l’avversaria non giochi benissimo, ma se poi dite che la Errani ha giocato a livello amatoriale allora la cosa sta ancora meno in piedi. La BErtens aveva dei problemi ma ha resisito e vinto, come WOzniacki tanti anni fa contro Zvonareva, che non la prese tanto bene, eppure sia la danese che l’olandese non avevano finto. Ovvio che se perdi d auna che sta male, non lo ammetti ma ti attacchi alla scusa che “fingevano”. Che se fosse vero sarebbe però ammettere che sei stata un a ingenua a cascarci. COme sempre è meglio assumersi le proprie responsabilità.
ci sei rimasto proprio di m… 😆
non, evidentemente non è stata una manna dal cielo se ci hanno perso.
Ma tu lo sai che con i se non si va da nessuna parte? Con i se si può dire tutto ed il contrario di tutto..too easy
I festeggiamenti che ci sono in Argentina si sentono fin qua!
E Podoroska ha ora come avversaria Krejcikova, sulla carta assai meno quotata di Bertens, quindi la possibilità di arrivare in semifinale è concreta, dai bookmakers è data favorita.
Mai stata nemmeno vicino alla top 100 è più che possibile che ne esca al ranking 68, con un salto di circa 70 posizioni.
Pensare che la sua ultima sconfitta, un mese fa, è stata contro Cocciaretto, e piuttosto netta!
Corretto, quella vittoria di ben 8 anni fa conta solo a fini statistici, non ci se ne può vantare, sul campo la situazione era di parità.
Solo la vittoria di Giorgi su Errani a Madrid nel 2016 (doppio 7-5 dopo essere stata sotto 2-5 in entrambi i set) è da considerare.
Grandissimi complimenti a Trevisan per lo strepitoso torneo che sta giocando, di gran lunga il migliore della sua carriera, finora, augurandole di fare sempre meglio.
Dopo questo doveroso e meritato riconoscimento sarebbe necessaria una approfondita riflessione su come sia possibile la trasformazione di Trevisan da quella che un mese fa vince solo tre games contro Grammatikopoulou sulla terra di Praga a quella che stiamo vedendo ora, ma prima di addentrarsi in valutazioni complesse vorrei fare qualche considerazione sulla stretta attualità, la partita di ieri.
Chi non avesse visto l’incontro direbbe guardando le statistiche degli ultimi due set, quelli che contano, che la partita in realtà più che vincerla Trevisan l’ha persa Sakkari, di fatto abbiamo Trevisan 11 vincenti 17 UE, Sakkari 20 vincenti ma ben 40 UE.
Però chi ha visto la partita sa anche interpretare questi numeri, in particolare i 40 errori di Sakkari sono “unforced” solo da un punto di vista strettamente tecnico, in realtà la gran parte sono errori forzati a livello mentale, dovuti alla frustrazione di vedersi tornare indietro ogni palla, anche quelle con cui pensava di aver vinto il punto, ed ecco che allora andava a forzare ancora di più, a cercare il vincente ancora più estremo, con l’inevitabile errore.
La sua frustrazione era evidente anche dal comportamento in campo: per fortuna non c’è il coaching negli slam, se no forse il risultato poteva essere diverso.
Ma questa situazione così favorevole a Trevisan come si è potuta creare?
Due componenti, il tipo di gioco di Trevisan che qualcuno potrebbe anche etichettare come il classico “buttala sempre di là, magari a volte non torna” ma che può funzionare solo se la “butti di là” sempre e solo profondissima, ché se appena si accorcia si è puniti, e la cosa non è per niente banale, rispondere sempre profondo senza sbagliare quasi mai è cosa degna della Errani dei migliori tempi, e serve comunque una condizione atletica perfetta.
E prima ancora ai colpi dell’avversaria bisogna riuscire a rispondere, e qui ha un ruolo decisivo la condizione del campo e delle altre componenti interessate, che possono rallentare il gioco e rendere assai più difficile piazzare il vincente. Se poi i colpi sono sempre profondi e l’avversaria, come Sakkari, non è particolarmente reattiva e va a giocare due metri fuori dal campo, ecco che la sua percentuale di tentati vincenti che resta in campo crolla decisamente.
In realtà c’è una terza componente, fondamentale nel tennis: la fiducia in se stessi. E questa si è venuta creando incontro dopo incontro, e ragionevolmente anche quando verrà a mancare il “fattore campo” se questa fiducia resta i risultati potranno arrivare lo stesso.
@ pablox (#2618424)
Ma infatti Martina a 16 anni era fortissima… Il problema è che per 4 anni è stata ferma (quantomeno per quanto riguarda l’attività agonistica) per problemi personali. Ha ripreso a 21 anni e ha scalato la classifica. Sembrava “impantanata” intorno alla posizione 150 della classifica mondiale, ma ora arriva questo risultato inaspettato che può cambiarle la carriera.
Impossibile sapere come sarebbe stata la sua carriera senza quei 4 anni di stop in un periodo fondamentale per la crescita di ogni tennista (immaginate la Cocciaretto ferma agonisticamente dal 2018 al 2021), ricordo quando riprese nel 2014 tante persone non le davano alcuna possibilità di avere una carriera decente, di stare anche nelle prime 250/200 posizioni, non perché non riconoscessero delle qualità alla Trevisan ma proprio per via di quel lungo stop: Martina non è un’eccezione, è l’eccezione.
@ Gaz (#2618413)
Di casi simili c’è ne sono, basta prendersi la briga di andare a ritroso. Tu che sei così bravo nel far riaffiorare i post passati, potresti fare questa bella ricerchina
Ha fatto anche un bellissimo gesto dedicando la sua vittoria alla sua concittadina Jana Novotna che proprio ieri avrebbe compiuto 52 anni e che è stata anche sua coach.
è uscita in carrozzella anche perché, per regolamento anti-covid, non può essere portata fuori a braccio da nessuno.
poi se ha fatto la sceneggiata è un altro discorso, saretta l’ho vista molto molto nervosa.
@ vecchiogiovi (#2618398)
Sono d’accordo sul fatto che non abbia senso fare confronti, ma c’è chi si ostina a farli e con toni francamente sgradevoli e svalutanti nei confronti di una tennista che partita dalle qualificazioni ha vinto 6 partite (e non 3!) di cui tutte tranne una contro tenniste meglio classificate di leiper questo io mi sono limitato a ricordare dei fatti. Poi se si vuole sostenere che una perda perché è malata da anni beh quest’anno ha avuto tanti mesi per riposarsi/curarsi/operarsi se c’è un problema fisico tanto così pesante, se non lo fa o è mal consigliata o il problema non è così invalidante.
Per Martina.era solo.questione di tempo. Ora con la giusta maturita’la ragazza col tennis di cui e’ dotata puo- togliersi delle belle soddisfazioni
@ radar (#2618458)
Sì chiama crescita, che non è uguale per tutte. Anche nella vita c’è chi passa da una vita sregolata a una vita adulta già a 20 anni e chi lo fa a 30. Le regole non mi piacciono, così come le statistiche, quando si applicano a esseri UMANI
Non lo sa’,vuole stuzzicare.
Io mi auguro che si sappiano i motivi che hanno rallentato Krejcikova: chi l’ha vista giocare da junior (ex n.3 ITF, vanta 1 80k, 2 60k, 1 50k, 4 25k) e a 18/19 anni quando nel 2013/2014 piallava avversarie in serie, non ha mai dubitato nemmeno per un attimo che sarebbe entrata in top100
La Bertens in carrozzella è troppa roba x Martina.
Una Tragedia Greca per la Sakkari.
@ Andrea (#2618416)
Ricordo Lina Krasnorouskaja
a me sembra una simpatica Joker in gonnella, speriamo faccia piangere Kiki
E anche Kejcikova fa il suo ingresso in top 100 alla veneranda età di 24 anni e 10 mesi. Ma che sta succedendo nel circuito WTA? 🙂
@ Pat Cash (#2618386)
Vedi, tu sei più bravo di me a ritirare fuori i post. Bravo!!
Martina Trevisan ha fatto una impresa. arrivare agli ottavi partendo dalle quali è cosa di assoluto valore.
Certo hanno ragione quelli che dicono che “generalmente” le giocatrici forti da juniores diventano forti (ma non sempre alcune spariscono nell’anonimato, altre fanno discrete carriere dopo inizi promettenti e non altro. E hanno ragione anche quelli che dicono che quelle forti si vedono già prima dei 20 anni. Ma esistono le eccezioni, giocatrici che si cotruiscono man mano una classifica e dun gioco con tanto lavoro, tanto sacrificio e tante sconfitte, che servono a crescere.
Martina è una di queste, e per questo va ancora più apprezzata
Adesso la Trevisan affronterà Kiki Bertens. Se Sara è arrivata tanto vicina alla vittoria, Martina non dovrebbe partire battuta in partenza. Dai che ce la fai! enzo
In 40 di tennis seguito sia in tv che dal vivo, ho visto tanti uscire dal campo infortunati, ma mai nessuno prima in carrozzella. E tanti di quelli che ho visto si sono ritirati durante il match, o dal torneo a fine match. Questa, ripeto la prima vista uscire in carrozzella in 40 anni, il giorno dopo era già in campo e 2 giorni dopo vinceva un 3^ turno di RG. Lascio un minimo benefico del dubbio perché non si sa mai, ma per favore astenersi eccellenze mediche del sito a raccontarmi di come funzionano i crampi, ché lo so benissimo.
E questo al di là di Errani che ha perso per colpe sue e le cui sceneggiate non condivido per niente.
Brava Martina. Uscire fuori tennisticamente a 26 anni è un pò raro, però i fatti sono fatti. Arrivare agli ottavi al R G è da tennsti di vaglia. Strutturalmente la ragazza è meglio piazzata delle rotondette Paolini e Ceccaretto. Io però aspetto Matilde! enzo
Bisogna rendersi conto che con Trevisan siamo davanti ad un evento straordinario,dove si ‘visto mai(quantomeno nell’ultima decade)una tennista di 26 anni con un best ranking da 140 raggiungere gli ottavi di uno slam.
La cosa incredibile e’che potrebbe succedere anche alla romena Bara,ci vuole anche una bella dose di fortuna.
Il paragone con Stephen Bradbury è veramente da somaro. Né Gauff né Sakkari sono cadute né hanno lasciata via libera. Vatti a riascoltare le urla della greca a fine secondo set. Ha dato tutto e ci teneva tantissimo. Saper fare autocritica è prova di intelligenza, provaci davanti allo specchio, invece di arrampicartici sopra, e magari ne uscirai migliore.
Scommetto, anzi sono certo, che facevi (e continueresti a fare) lo stesso ragionamento quando Errani si è ritirata contro Giorgi (a fine primo set peraltro). No, perché gli altri fanatici di Giorgi l’hanno sempre contata come vittoria h2h senza se e senza ma. Ma tu naturalmente sei diverso eh?
Chi difende la Bertens non ha visto la partita, noi l’abbiamo vista e ha inscenato una vergognosa commedia e alla fine sotto la salvietta al 90% stava ridendo e, non sapendo come fare ad uscire dalla vergogna, si è inventata l’uscita in carrozzella. Poi certo la Errani lancia urli esagerati e ha limiti tecnici, ma la Bertens si è comportata malissimo
@ PaneCiok (#2618274)
D’accordo, la Trevisan gioca bene a tennis e forse con la Bertens non basterà ma le auguro veramente di fare una bella partita e di punire la grande commediante
la palla molto lenta può livellare i valori nel maschile e sconvolgerli nel femminile. bene così, un po’ di novità e qualche soddisfazione a chi rema una vita in tornei amatoriali è una boccata d’ossigeno e se la qualità delle giocate è modesta pazienza
Esatto, la Bertens si merita una bella lezione dopo una sceneggiata epocale
trovo sciocco, anche se conseguenza di frasi avventate, fare confronti con Camila che da anni non riesce ad avere una stagione decente dal punto di vista fisico. O è un blog sportivo, o è l’osteria delle scoregge. Decidete.
Entro le 300 a 20 anni
Bravo,finalmente uno che smentisce il fatto che io abbia detto che chi non arriva entro le 300 non potra’MAI arrivare un giorno in top 100 perche’i casi ci sono sempre.
Sarebbe pero’il 5% per una Trevisan ed un 10% per Paolini,evidentemente se ho detto cio'(non ricordo) sono stato un po’alto con la prima e troppo basso per la seconda.