Azzurri oggi a Roland Garros, quattro grandi match per sognare (di Marco Mazzoni)
“Get your motor running, head out on the highway, looking for adventure, in whatever comes our way…” Così cantavano gli Steppenwolf nella mitica “Born to be wild”, inno rock alla libertà, all’avventura, ad un viaggio appena iniziato e tutto da gustare ad altissima velocità carichi di adrenalina. Proprio quel che sta vivendo il tennis azzurro al maschile da un po’ di tempo. Il 2019 si era chiuso in modo trionfale con Matteo Berrettini alle ATP Finals, ciliegina di un’annata straordinaria, la migliore dal 1976 della Davis. Il terribile 2020 con i suoi disastri ha stoppato la cavalcata e i sogni tennistici degli italiani, ma appena siamo ripartiti, BOOM! Ecco di nuovo la “valanga azzurra con racchetta” che torna protagonista. Con il successo di Berrettini ieri sono ben 5 gli azzurri al terzo turno di Roland Garros, un numero pazzesco che eguaglia un record del 1955, quando la truppa italiana al Bois de Boulogne era composta da Nicola Pietrangeli, Orlando Sirola, Beppe Merlo, Giorgio Fachini e Sergio Jacobini.
Oggi, tempo permettendo (il meteo sull’Ile de France non promette nulla di buono…), scenderanno in campo quattro nostri alfieri, a giocarsi un posto per la seconda settimana dello Slam francese. Saranno quattro partite tutte da vivere, molto diverse tra loro, tra sfide impossibili e insidie nascoste. Non facciamo pronostici, ma speriamo di portare a casa qualche vittoria per continuare a sognare e divertirci.
Stefano Travaglia è l’unico sicuro di giocare e concludere il proprio match, visto che è programmato sul Chatrier (quarto match), coperto dal nuovo tetto e quindi al riparo dai capricci di “Giove pluvio”. Giocare sul Centrale indica che l’avversario è bello grosso… Anzi, IL più grosso: Rafa “El Rey” Nadal. Beh, non c’è molto da aggiungere…. E’ una di quelle partite che sogni da bambino, andare a sfidare il più forte di sempre su terra battuta nel suo campo preferito, quello dove non perde praticamente mai. Auguriamo a “Steto” di godersi ogni singolo 15 con lo sguardo di quel ragazzo che sognava di arrivare, e nonostante il gravissimo infortunio ai tendini del polso ha lottato e ce l’ha fatta. Pensare di poterla vincere è ardito… ma Travaglia ha un diritto che sta facendo le “buche in terra”, e a tratti sta servendo davvero bene. Ha potenza per reggere lo scambio e voglia di dimostrare che lui qua non c’è arrivato per caso. Buona sfida Steto!
Match molto difficile ma non “chiuso” quello che vedrà Marco Cecchinato sfidare Alexander Zverev (terzo sul Lenglen). Il tedesco negli Slam sta finalmente mostrando quel livello e solidità a cui era atteso da tempo. La finale persa (male) allo scorso US Open è una ferita ancora aperta, ma gli ha mostrato di esser pronto per l’impresa. Sul rosso Zverev ha vinto Roma e Madrid, ha un tennis tattico che può esplodere e diventare molto pericoloso. Cecchinato tuttavia sembra rinato. La cura Sartori l’ha rivitalizzato sul piano mentale, quel di cui aveva bisogno perché il “Ceck” non ha mai dimenticato come si gioca a tennis… Ritrovare il successo in questo torneo, il SUO torneo, dove ha vissuto la pagina più bella della carriera, lo ha rivitalizzato totalmente. Lo vedi da come sta in campo, da quello sguardo tornato infuocato come nella clamorosa cavalcata che lo issò in semifinale, da quel rovescio che tornato stabile e quel diritto che taglia il campo all’improvviso. Contro Zverev parte sfavorito, ma se riuscirà a partire forte e infilarsi nei buchi di intensità che ancora affliggono il tennis del tedesco, chissà. Non è una partita persa, è un match molto difficile da affrontare con coraggio e intensità. Marco ha la potenza per sbattere Sasha lontano dalla riga di fondo e quindi tagliare in anticipo. Forza “Ceck”!
Sul bellissimo Simonne-Mathieu, gioiello nel giardino botanico del Bois de Boulogne, andrà in scena come secondo match la sfida più equilibrata e di difficile pronostico del giorno: Lorenzo Sonego vs. Taylor Fritz. E’ un incontro davvero 50% 50%, perché sono tantissimi i fattori che possono far pendere la bilancia da un lato piuttosto che dall’altro. Fritz ha più potenza, e forse un tennis più completo ed equilibrato; ma Lorenzo è un lottatore incredibile, uno che con la testa ha ripreso e vinto partite bellissime. Inoltre il suo tennis coraggioso e a tutto campo si adatta meglio alla terra rispetto a quello dell’americano, più pericoloso nel ritmo da campi in duro e forte di un servizio che su terra regala meno punti. Credo che decisivo potrebbe essere il rendimento dei colpi di inizio gioco, per entrambi. Se Sonego riuscirà a rispondere bene, inchiodare Fritz nello scambio ed entrare forte col diritto, può farcela assolutamente; dall’altro lato, Fritz cercherà di entrare già dalla risposta, e chiudere con la sua accelerazione lungo linea di rovescio, davvero pericolosa quando entra in ritmo. Possibile un match assai lungo e ricco di colpi di scena.
Sul campo 14 Jannik Sinner sfida Federico Coria. Visti i primi due incontri nel torneo, è facile pensare che Jannik sia discretamente favorito. Sulla carta, lo è. Il suo tennis è troppo più completo e potente di quello dell’argentino. Ma… Non ci dimentichiamo due fattori importanti. Sinner è talmente forte che lo riteniamo già un “veterano”. In realtà il nostro talento ha ancora moltissimo da imparare e vivere sul campo. La giornata storta, quella in cui non sente bene la palla o si perde perché qualcosa non va come sperato, è sempre dietro l’angolo. La sua crescita verso l’Olimpo passa anche dalla capacità di affrontare l’imprevisto, il rivale che gioca sopra le aspettative, o che ti presenta una problematica tecnica o tattica difficile da scardinare. Coria sta vivendo il miglior momento in carriera, è in grandissima forma e “sputerà sangue” prima di gettare al vento un’occasione così grande. Quindi Sinner dovrà stare estremamente attento non a sottovalutare l’avversario – non lo farà – e giocare il suo miglior tennis fin dall’inizio, per mettere in chiaro immediatamente i valori in campo, e non farsi trascinare nella lotta, in un testa a testa fisico e mentale che viste le condizioni molto lente potrebbe diventare pericolosissimo. Se Jannik gioca il suo miglior tennis, è più forte, dovrà essere in grado di giocare fluido, tranquillo, e leggero di testa.
Oggi vivremo quattro grandi partite, per continuare a sognare, aspettando domani quella di Matteo Berrettini. Forza azzurri!
Marco Mazzoni
TAG: Alexander Zverev, Federico Coria, Giocatori Italiani, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Marco Cecchinato, Marco Mazzoni, Rafael Nadal, Record, Roland Garros 2020, Stefano Travaglia, Taylor Fritz
@ Remandrew (#2616651)
E’ negli spogliatoi a fare i PUGNETTI! 😆
Bell’ articolo
Bell’ articolo
Ennesimo e inutile commento acido. Se non sei d’accordo con un parere di un utente nessun problema, ma perché insultarlo inutilmente?
@ Insalatiera76 (#2617129)
Figurati!
Mica me la prendo!
Sono un buontempone!
Anche il Check se la gioca,non è così scontata la sconfitta
Vincono tutti tranne uno..indovinate chi?
Articolo razionale e realistico, grazie.
Forza ragazzi !!!
Steto facci sognare.
Grazie Azzurri! Forza!
Dai redazione, si scherza. Non fate i bacchettoni! Una sana presa per i fondelli aiuta chiunque a restare con i piedi per terra.
grazie Marco per il bel articolo
Ora piove
Mettono i teloni sul campo di Sonego
“Angst essen Seele auf“ è senza alcun dubbio un capolavoro, impreziosito anche dalla presenza di Barbara Valentin.
Al lupo al lupo…
Ma stanno giocando tutti su tutti i campi!!!!!
Non si può che condividere al 100 % quanto ha scritto il bravo Mazzoni, soprattutto per ciò che riguarda il giovanissimo Jannik
Sinner-Coria più sul 60-40
@ Elio (#2616845)
Si gioca,non ti offendere,dai.
Sono battute,si fanno e si prendono. Girano,come il vento.
Io stesso ho avuto le mie 4 gioie e i miei 8 dolori.
A proposito di vento, tu che stai là dimmi:tira verso Cesenatico?
@ Givaldo Barbosa (#2616661)
Grande film di Fassbinder, complimenti per la citazione !
@ Makiri (#2616775)
@ Makiri (#2616775)
Cecchinato 45???con Zverev?bevi di meno
Fatti i fatti tuoi e non tirarmi in ballo. Ti credi anche spiritoso… 🙄
Se non sai leggere e se non capisci un tubo, non ci posso fare niente. Vai a leggere il commento n°12, e non inquinare il sito con cavolate.
Gran bell’articolo, complimenti all’autore.
@ Insalatiera76 (#2616710)
C’è sempre bisogni di altri pareri amici. Un abbraccio ragazzi.
Fino a dieci anni fa,forse tre anni fa,certi risultati erano impensabili. Magari tra due tre anni faremo quel saltino in piu
Sottoscrivo con soddisfazione.
per me in teoria possono passare in 4 ..se dovessi dare delle percentuali
sinner-coria 80-20
berrettini-altmaier 80-20
sonego-fritz 40-60
cecchinato-zverev 45-55
travaglia-nadal 5-95
Complimenti per l’ articolo
Toh! Le partite sono iniziate regolarmente,anche sui campi scoperti.
A questo punto il mistero si infittisce: Il signor Elio vive a Parigi o a Milano Marittima?
passano sinner e sonego. cecchinato vince solo un set
sinner arriva ai quarti, comodo, perde massimo 1 set nelle 2 partite
Nei giorni scorsi avevamo il Bulgaro,a dispensare unlikes.
Oggi abbiamo Elio.
Sarà l’aria di Parigi.
Anche io non sono all’altezza di Mazzoni, quindi gli dico bravo e… taccio!
La prossima volta perchè non fare come me?
@ Grimaldello (#2616698)
Per quello cha hanno fatto a Parigi, meritano solo complimenti e basta. Ma qui c’è sempre qualcuno per storcere il naso e non capire il momento storico del nostro Tennis… Che gente ! 🙄
@ Elio (#2616677)
“Guarda che io vivo a Parigi e sono le previsioni odierne per la zona del Roland Garros. Poi se sbagliano, ancora meglio !”
Abbiamo capito che vivi a Parigi,Elio. Ce lo ricordi ogni giorno.
Ma non è che sotto sotto… stai a Milano Marittima?
In ogni caso: se vivi in Francia,puoi ben dire Piove governo ladro. Noi diciamo Piove opposizione ladra.
Meteo permettendo, oggi potrebbe essere il giorno del brusco risveglio. Purtroppo prima o poi accadrà, perché i nostri sono competitivi fino ai primi turni, poi inevitabilmente iniziano ad affrontare i campioni o i giocatori più in forma del momento: si è visto a Roma, penso siamo arrivati al capolinea (o quasi) anche a Parigi. Detto questo, sono contento del percorso dei nostri, in alcuni casi (Giustino, Trevisan e in parte Travaglia) davvero inaspettato ed emozionante.
Guardando le statistiche si evince che il clima e le palle hanno rallentato il gioco ed abbassato le potenzialità del servizio. Si scambia di più e leggermente più lentamente. Per cui credo che differentemente a quello che si pensava, Nadal è ancora più favorito per cui oggi per Travaglia sarà dura. Per fermare Nadal in questo torneo ci vuole un Thiem in grande giornata o una sua giornata storta. Sarebbe bello che se proprio dovesse arrivargli, capitasse contro un italiano, ma da sportivi non possiamo augurarcelo.
Sottoscrivo quanto scritto.
A parte Travaglia, che è ovviamente chiuso, ma da Roma sembra diventato un altro tennista e per Rafa non sarà uno spuntino leggero al MacDonalds come nel precedente turno( e la crescita del movimento tennistico italiano si misura anche dal fatto che il salto di qualità dell’ascolano sia passato quasi in sordina), gli altri hanno le loro possibilità.
Sonego che contro l’amico Fritz non avrebbe chance sul veloce, può invece sul pantano parigino tessere le sue trame e provare a portarla a casa, idem per il Ceck( non per autoincensarmi, ma scrissi su questo sito come l’ultimo turno romano di quali in caso di esito positivo l’avrebbe rilanciato in termini di fiducia e per un tennista la fiducia è indispensabile).
Per Sinner l’unico ostacolo contro Coria junior è la sua giovane età, ma vedendo come si stia meravigliosamente adattando alla terra, osservare i recuperi sfruttando tutte le caratteristiche della superficie per esempio, davvero sarebbe una delusione enorme se si arrestasse a questo punto. Anche per Berrettini domani dipende tutto da lui.
L’obiettivo di questo Roland per gli italiani è portare Berrettini alla sfida dei quarti contro Djoko e JS a quella contro Rafa e poi accada quel accada perchè tutto quel che viene è in più.
Sia per il primo che per il secondo gli ostacoli agli ottavi saranno importanti, da una parte Busta(anche se io spero in Agut visto che il romano ci ha quasi sempre vinto) e Zverev, anche se speriamo tutti nel Ceck, anche se la missione è ovviamente molto complicata. Ovviamente scenari molto probabili, ma vanno conquistati sul campo.
I Havel a dream?? Ci spero tanto anch’io….
ma poi dico mancano 10 giorni alla fine del torneo è a questo punto, almeno per i singolari, basterebbe anche solo il centrale a concludere il torneo.
@ Givaldo Barbosa (#2616661)
Guarda che io vivo a Parigi e sono le previsioni odierne per la zona del Roland Garros. Poi se sbagliano, ancora meglio !
No ragazzi purtroppo oggi non si gioca davvero…andate a vedere webcam live…credo ormai giornata compromessa
Non sono all’altezza di Mazzoni, ma posto pure io qualche riga di commento. Per quanto riguarda gli azzurri in campo oggi, la mia personalissima partita di cartello è Cecchinato – Zverev. Nel corso del torneo Marco ha ritrovato il suo magico tennis, vincendo e convincendo forse anche gli scettici più accesi. Riuscirà il nostro ritrovato Ceckino ad inquadrare nel suo mirino graduato il bersaglio odierno nelle sembianze del teutonico Zverev? Purtroppo l’esito del match dipenderà molto dall’irascibile tedesco. Se giocasse come a New York, per Cecchinato non vedo molte possibilità di vittoria, ma se giocasse come ha giocato qui al Rolando con Herbert, le chances per il nostro eroe aumenterebbero assai. L’american sniper siciliano ha una sola cartuccia a disposizione, ossia giocare come gli è riuscito di fare finora, con la speranza di sfruttare al meglio un’auspicabile giornata negativa di Zverev, trasformando le eventuali crepe nel suo gioco e nella sue certezze in un rovinoso ma quanto mai provvidenziale crollo.
Per gli altri italiani in campo, vedo Travaglia supersfavoritissimo con RRRafa, Sonego lievemente sfavorito con l’amico Fritz e Sinner favorito ma non troppo con il coriaceo Coria. Se ci dice bene, un paio di ragazzi oggi passano il turno.
@ Elio (#2616647)
L’ha detto il meteo punto it?
Ogni mattina,da lunedì scorso,la solita tiritera terrorizzata,salvo poi giocare regolarmente ogni giorno.
Oggi,è arrivato il venerdì nero,l’uomo nero. Se ne parla da 7 giorni,di questo venerdì nero.
Un bel proverbio arabo (è anche il titolo di un film di Fassbinder) dice “La paura mangia l’anima “.
@ Elio (#2616650)
Anche a me Elio
“get your motor running….” e “Forza azzurri!”
Miglior inizio/fine articolo anno 2020. Bravo.
Ma chiedo scusa ma la Trevisan ?
Mi piacerebbe vedere un ottavo di finale Sinner/Cecchinato. 😉
Non dimentichiamo la Trevisan in campo femminile…
Ne passassero un paio….piu’ Berrettini domani….tanta roba!
Oggi pioggia prevista tutto il giorno. Meno fitta o debole dalle 13 alle 15, poi dalle 17 alle 22.
Oggi purtroppo non vedremo nulla..