Wilander: “Nadal sarà meno favorito del solito a Roland Garros, colpa delle condizioni”
L’ex campione svedese Mats Wilander ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano iberico AS, in cui ha parlato dell’edizione 2020 di Roland Garros. Secondo il tre volte campione a Parigi, Rafa Nadal resta il favorito per il successo ma… un po’ meno del passato. Il motivo? Le condizioni assai diverse in cui si disputerà lo Slam parigino.
“Credo che assisteremo ad un torneo completamente diverso da un Roland Garros “normale”. Probabilmente sarà l’edizione in cui Nadal è meno favorito del solito” – dichiara Mats. “Resta il favorito, con Djokovic e Thiem appena dietro, ma credo che Nadal vivrà un torneo molto diverso. Ha giocato molto poco (solo Roma, ndr) e la temperatura sarà assai più fresca del solito. Non c’entra niente il Covid, e anche la mancanza di pubblico alla fine non sarà un fattore così importante. Il punto è il clima e la sua preparazione, diversa rispetto ad un’edizione normale di Parigi tra maggio e giugno. Deve giocare più aggressivo fin dal primo turno, e non vincerà tutte le partire così facilmente, perché ci sono altri tennisti che hanno giocato già più partite sulla terra e quindi più allenati di lui”.
Wilander sottolinea che la combinazione di clima fresco e palle diverse (è cambiato il fornitore della palla ufficiale) potrebbe produrre un bel problema per il tennis dell’iberico, quasi imbattibile in un Roland Garros “normale”: “Con la temperatura più bassa e giocando anche di sera, le palle non saltano così alte come piace a Rafael. Le poche volte che ha sofferto a Parigi, è successo quando ha fatto freddo. L’ambiente di questa edizione non è affatto il migliore per lui. Anche mentalmente, non sarà facile gestire le due settimane di torneo con partite probabilmente più lunghe e dure del solito. Nadal ha la capacità di superare questi ostacoli e vincere ancora, ma non potrà farlo giocando come fa ogni anno sulla terra. Dovrà cercare di produrre un tennis più simile a quello che l’ha portato a vincere più volte a New York, colpire con meno top spin e molto forte. A Parigi è molto difficile fare un colpo vincente a Nadal, rimette tutto ed è velocissimo, ma questa volta le condizioni aiuteranno maggiormente gli altri giocatori, la palla salterà di meno”.
I rivali principali? Thiem e Djokovic potrebbero trovare condizioni migliori per il proprio tennis: “Giocare con basse temperature e magari anche di sera darà ai rivali di Nadal altre opportunità. Un diritto di Nadal salta anche 2 metri, quest’anno sarà difficile che arrivi a 1 metro e mezzo. Questo sarà un vantaggio per il rovescio di Thiem, di Djokovic e di altri tennisti, perché potranno impattare la palla più bassa della spalla, annullando il principale vantaggio del tennis di Nadal sui rivali. Questo aiuterà gli avversari dello spagnolo sia sul piano tecnico che mentale. Quando fa caldo, un rivale di Rafa è costretto a colpire ogni palla sopra la spalla, facendo molta fatica; se questo non accadrà quest’anno, i suoi avversari spingeranno a tutta fin dall’inizio e potranno metterlo maggiormente in difficoltà”.
Ultime considerazioni su Serena Williams: “Il 24esimo Slam a Parigi? Lo vedo quasi impossibile, dovrebbe vincere sette partite in condizioni per lei non facili. In passato Serena finiva per giocare 2-3 partite impegnative, le altre le vinceva così facilmente da non fare fatica. Oggi il livello medio si è alzato molto, tutte servono meglio e si muovono più velocemente. Credo che la miglior opportunità per lei resti Wimbledon”.
Marco Mazzoni
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@ Shuzo (#2607328)
Che Federer abbia più talento di Nadal potrei anche essere d’accordo, ma che Djokovic ne abbia più di Nadal! Questa è bella hahaha
Concordo che Thiem dovrà essere al top della forma per avere chance di vittoria, altrimenti contro Nole (e anche contro Rafa) perde. Tuttavia ritengo che un Thiem al top della forma, sulla terra rossa sia oggi più forte sia di entrambi.
Quanto al fatto che Nole abbia più talento di Rafa, a me sembra assai evidente. Rafa fa molta più fatica quando gioca e ha usurato il proprio fisico assai di più. Lo spagnolo ha più muscoli e più determinazione e soprattutto la capacità di giocare al meglio delle sue possibilità più a lungo.
Ho come la sensazione che non ci sarà la vittoria di un ventesimo Slam e neppure di un diciottesimo. Piuttosto di un secondo.
@ Duccio (#2607087)
Ma l’hai vista quella partita ? Erano gli aspetti di secondo piano o un Wawrinka mostruoso che ha fatto a pezzi il serbo……..
@ SlamdogMillionaire (#2607391)
D’accordissimo. Spero nella prima ipotesi, chiaramente. 😆
La bella Barbara è un po’ snob effettivamente anche nell’accento comunque di tennis ne capisce più lei di Wilander
E io che pensavo che Wawrinka avesse giocato troppo bene in finale…
Penaavo anche io… ma arriccia il naso anche adesso che Mats non è fisicamente lì con lei! Ahahahah
Si lo credo anch’io.
Molte incognite quest’anno:
condizioni diverse, ha solo 3 partite ufficiali fatte..
Ho visto la partita con l’argentino e mi è sembrato meno combattivo del solito..non è ancora in forma e anche i primi turni potrebbero riservare delle sorprese…
Forse è proprio Wilander, che sta ancora sudando per quanto ha corso nel 1988
dire che Nole ha più talento di Rafa mi sembra una affermazione assai azzardata. Per Thiem sono d’accordo, potrebbe essere lui il favorito ma ci sono due grosse incognite: come reagirà mentalmente al fatto di essere un campione Slam? non ha praticamente giocato su terra nessun torneo, come sarà l’impatto a Parigi?
Thiem è tutto da vedere in che condizioni sarà dopo la vittoria a NY. Avrà smaltito la sbornia mediatica? E poi non ha giocato una sola partita su terra. È un’incognita. Potrebbe fare un altro exploit come perdere nei primi 3 turni
Fisicamente sono d’accordo. Però vorrei capire perché ha perennemente naso arricciato come se nello studio ci fosse qualche puzza.
Concordo con Wilander che Nadal sarà meno favorito del solito, anche se più per ragioni di età che di condizioni ambientali. Rafael ha 34 anni e il suo è un tennis molto dispendioso e logorante. Djokovic e soprattutto Federer (soprattutto quest’ultimo) hanno più talento e giocano un tennis meno faticoso, meno massacrante e quindi più longevo.
La mia sensazione è che il favorito per il RG sia proprio Thiem. Djokovic ha sempre sofferto il suo gioco e la sua maggiore potenza. Quando lo affronta sul cemento o indoor, riesce a far valere le sue doti di incontrista, sulla terra molto meno. Ultimamente il serbo ha rischiato la sconfitta contro l’austriaco anche sul veloce (era sotto 2 set a 1 nell’ultima finale degli AO), ma sulla terra parte decisamente sfavorito.
L’umidità del terreno giocherà un ruolo chiave. Rafa per fare il suo gioco sulla terra ha bisogno di campi asciutti. Viceversa i campi pesanti favoriscono ribattitori e colpi piatti.
@ gene61 (#2607142)
Straquoto
È una sentenza. 😆
Va detto che prima di FAA-Thiem(USO) aveva detto: “il giocatore che uscirà vincente da questo match vincerà il torneo”. Io rimasi pietrificato, lì per lì.
Però è stata l’eccezione che conferma la regola. Anche perché avesse vinto Auger sarebbe stata, al 99,9%, l’ennesima previsione sbagliata. 🙂
@ gamesetmax (#2607095)
Si infatti, io da un lato la penso come mats ma è noto la sua capacità continua di dire l opposto di ciò che poi accade veramente. Speriamo sia così anche questa volta…
Quoto al 100%
Non è più una ragazzina ma la Barbarona Schett è sempre notevole
Grazie Mats! Sappiamo come vanno sempre a finire le tue previsioni 😛
Ma una foto più bella di Barbara Schett non l’avete?
GRANDISSIMO MATS…..nel tennis ci sono una miriade di aspetti, apparentemente di secondo piano, ma in realta’ non lo sono!CMQ alla fine cio’ che incidera’ maggiormente sara’ il tabellone e come si sviluppa…….un esempio degli ultimi anni fu la finale persa da NOLE contro Wawrinka, dopo una semi con Murray tiratissima giocata venerdi’ e sabato!
Trovo corrette le osservazioni di Mats.
Aggiungerei poi il fattore tabellone: avere incontri difficili e lunghi come durata nei quarti e in semi (Thiem) potrebbe portarlo stanco in finale.