Dal Foro Italico: Parla Matteo Berrettini “Ho una memoria fotografica delle mie partite e ci sono almeno un paio di punti che mi sono rimasti impressi, con retrogusto amaro: il dritto fuori di poco sul 5-4 30-30 e quell’altro uscito per pochi centimetri sul 5 a 3 nel tie-break conclusivo”

la mia idea e’ che vedo matteo..teso nei movimenti..

li vedo rigidi….lui sa bene che significa…..la sua mentalita’il suo stare in campo lo sostiene nel match….ma adesso che e’ tra i top ten diventa tutto piu cpmplicato di prima…..quando ogni risultato era un salire in classifica….x me e’ come affrontare la partita..
cn piu elasticita’ mentale…..cn piu punti fermi e piu positivita’…..

La mia impressione è che Berrettini non sia ancora in piena forma

@ Markux se mi (#2603723)

@ Markux se mi (#2603723)

Certo infatti è così che è diventato n 8 al mondo uscendo dalla partita dopo in set … ha perso, punto, Ruid è stato piu bravo. Brutta cosa l’invidia.

Se giocando male ha perso 76 al terzo contro un terraiolo super specialista, giocando male, davvero non vedo perché guardare alle cose con pessimismo. Direi che manterrà la top 10 cob molta facilità, e quando arriverà la forma migliore varrà anche i primi 5 (ma non sulla terra)

Shapo Shwartzman…4 games da 20 colpi a tutta…Ma quando mai Berrettini potrebbe reggere un game da 20 minuti? 😆

Solo i mezzi giocatori basano la vittoria ESCLUSIVAMENTE sul servizio! Karlov Opelka ed Isner…Questo il suo livello! Se poi nemmeno il fisico lo sorregge e non sa flettere le gambe per colpire come si deve una palla a 70 cm da terra…Ciao ciao Berrettini

La foto della sconfitta rimarrà impressa nella tua memoria Matteo.

Fenomeni organizzativi berrettini sul campo più lento palmieri si supera tutti gli anni

Scritto da MarcoP

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Angelo
Condizione fisica sotto zero… A new york dopo 1 set eri ko fisico con rublev.. ora dopo 1 set non mettevi una prima… e il tuo purtroppo se non entra la prima e dritto sei una pippa…! Altro che flash mentali…

Anche Federer senza servizio e dritto non avrebbe vinto molto in carriera, che discorsi sono?

Federer ha anche un discreto rovescio, direi.

Sì, ma non ha mai basato le sue partite sulla cambinazione servizio- rovescio perchè meno efficace nel tennis moderno e perchè, penso lo si possa dire senza essere accusati di lesa maestà, il suo rovescio non vale i primi 10 del mondo (tra monomani e non).

Nella sue dichiarazioni non menziona il fatto che il servizio non ha funzionato a dovere…e quella è la vera chiave.
Se gli funziona quello, i break non esistono… e, di conseguenza, si stanca meno quelle poche volte che deve per forza scambiare.
Io la partita non l’ho vista tutta, ma… quanti aces ha fatto Berrettini?
A me risulta nessuno nel secondo e terzo set (ripeto, non visti completamente).
Il che è strano, ma anche segno del problema.
E Ruud è sì un buon risponditore, ma, se mi tiri solo la seconda, magari sono un buon risponditore pure io….

Scritto da Catone75

Scritto da sander
Quella sensazione di “mollezza” che ha onestamente palesato Matteo non dovrebbe proprio esistere quando ti stai a giocare una semi di un mille. È capitato già dal secondo set con Rublev, se tre indizi fanno una prova, due sono sulla buona strada… Il motivo di questo per me può essere riconducibili a due ipotesi, la prima è che giocare con pochissimo pubblico a molti giocatori toglie energie positive. La seconda, è sarebbe quella più brutta è che se l’anno scorso Matteo aveva fame di vittorie e grinta a 110 quest’anno ha un pochetto di pancia piena e la sua fame involontariamente e inconsciamente è andata a 95.
Esempio di un tennista che è sempre al 130% è Nadal, un bulimico della vittoria, non si stanca mai… Noi italiani tendenzialmente la pancetta piena ogni tanto la sentiamo, potremo fare molti esempi, uno su tutti Panatta. Un altro fattore è il punto giustamente sottolineato del 5-3, mi duole dirlo ma si nota quanto Matteo colpisce la pallina che ha un impeto esagerato, è andato in over. Nel tennis non basta saper giocare con grande tecnica un determinato colpo ma bisogna saperlo giocare bene quando si è sotto una grande pressione, mantenendo un equilibrio mentale tendente allo spirituale, un po’ come chi fa il tiro al piattello o dalla carabina, Cambriani, il pluriolompionico ci ha scritto un libro su questo.
Matteo nei suoi match ha dato sempre evidenza di saper metabolizzare il palcoscenico un poco alla volta. Ricordo il match con Federer dove era totalmente disallineato mentalmente, preda dell’emozione forte che stava vivendo. Nello stesso incontro usa open con Monfils aveva rischiato di rimettere in carreggiata il Francese con degli errori che palesano un’evidente stato emozionale non gestito nel migliore dei modi. Altro evento importante per Matteo, la Davis, le sconfitte con Shapo e Friz sono state dettate da errori inusuali nei tie break fondamentali.Anche qui la tensione gli ha fatto un brutto scherzo sul più bello. In realtà Matteo ha vinto tante volte di testa, finali, partite Slam, ma noto che quando c’è l’evento dove Matteo si trova a vivere la vicinanza con una novità importante, es possibile semi di Roma, la tensione lo porta fuori giri e quello che risulta essere per molti momenti del match una macchina perfetta si spegne.
Il rovescio della medaglia è che Matteo queste debacle la volta dopo le metabolizza e vive la stessa emozione con più fermezza e forza. Un esempio chiaro è il suo curriculum su Roma, ogni anno ha passato un turno in più. In bocca alla lupa Matteo.

Beh esiste anche una terza ipotesi se non era brillante, la piu’ ovvia: ha poche partite nelle gambe. Non e’ che bisogna ricondurre sempre e solo all’aspetto mentale.
Che poi l’aspetto mentale non sempre Matteo sappia gestirlo nel modo migliore mi pare ragionevole. Questo pero’ non implica che questo avvenga in ogni occasione, come hai ricordato molte partite le ha vinte di testa e di cuore ed anche oggi ha gestito benissimo alcuni momenti della partita, ad esempio le palle break del primo set. Credo sia impossibile essere sempre mentalmente al top, anche i campionissimi hanno momenti no. E’ un processo di crescita anche questo

Nell’intervista ha detto che avrebbe potuto giocare tranquillamente altri due set, che stava bene fisicamente. Sul fatto che è un processo di crescita lo penso anch’io, l’ho scritto con altre parole nell’ultima parte.

Scritto da Stefan Navratil

Scritto da Angelo
Condizione fisica sotto zero… A new york dopo 1 set eri ko fisico con rublev.. ora dopo 1 set non mettevi una prima… e il tuo purtroppo se non entra la prima e dritto sei una pippa…! Altro che flash mentali…

Anche Federer senza servizio e dritto non avrebbe vinto molto in carriera, che discorsi sono?

Federer ha anche un discreto rovescio, direi.

Scritto da sander
Quella sensazione di “mollezza” che ha onestamente palesato Matteo non dovrebbe proprio esistere quando ti stai a giocare una semi di un mille. È capitato già dal secondo set con Rublev, se tre indizi fanno una prova, due sono sulla buona strada… Il motivo di questo per me può essere riconducibili a due ipotesi, la prima è che giocare con pochissimo pubblico a molti giocatori toglie energie positive. La seconda, è sarebbe quella più brutta è che se l’anno scorso Matteo aveva fame di vittorie e grinta a 110 quest’anno ha un pochetto di pancia piena e la sua fame involontariamente e inconsciamente è andata a 95.
Esempio di un tennista che è sempre al 130% è Nadal, un bulimico della vittoria, non si stanca mai… Noi italiani tendenzialmente la pancetta piena ogni tanto la sentiamo, potremo fare molti esempi, uno su tutti Panatta. Un altro fattore è il punto giustamente sottolineato del 5-3, mi duole dirlo ma si nota quanto Matteo colpisce la pallina che ha un impeto esagerato, è andato in over. Nel tennis non basta saper giocare con grande tecnica un determinato colpo ma bisogna saperlo giocare bene quando si è sotto una grande pressione, mantenendo un equilibrio mentale tendente allo spirituale, un po’ come chi fa il tiro al piattello o dalla carabina, Cambriani, il pluriolompionico ci ha scritto un libro su questo.
Matteo nei suoi match ha dato sempre evidenza di saper metabolizzare il palcoscenico un poco alla volta. Ricordo il match con Federer dove era totalmente disallineato mentalmente, preda dell’emozione forte che stava vivendo. Nello stesso incontro usa open con Monfils aveva rischiato di rimettere in carreggiata il Francese con degli errori che palesano un’evidente stato emozionale non gestito nel migliore dei modi. Altro evento importante per Matteo, la Davis, le sconfitte con Shapo e Friz sono state dettate da errori inusuali nei tie break fondamentali.Anche qui la tensione gli ha fatto un brutto scherzo sul più bello. In realtà Matteo ha vinto tante volte di testa, finali, partite Slam, ma noto che quando c’è l’evento dove Matteo si trova a vivere la vicinanza con una novità importante, es possibile semi di Roma, la tensione lo porta fuori giri e quello che risulta essere per molti momenti del match una macchina perfetta si spegne.
Il rovescio della medaglia è che Matteo queste debacle la volta dopo le metabolizza e vive la stessa emozione con più fermezza e forza. Un esempio chiaro è il suo curriculum su Roma, ogni anno ha passato un turno in più. In bocca alla lupa Matteo.

Beh esiste anche una terza ipotesi se non era brillante, la piu’ ovvia: ha poche partite nelle gambe. Non e’ che bisogna ricondurre sempre e solo all’aspetto mentale.
Che poi l’aspetto mentale non sempre Matteo sappia gestirlo nel modo migliore mi pare ragionevole. Questo pero’ non implica che questo avvenga in ogni occasione, come hai ricordato molte partite le ha vinte di testa e di cuore ed anche oggi ha gestito benissimo alcuni momenti della partita, ad esempio le palle break del primo set. Credo sia impossibile essere sempre mentalmente al top, anche i campionissimi hanno momenti no. E’ un processo di crescita anche questo

Scritto da Marco65
Sarebbe stato un miracolo avesse vinto. Sempre in affanno, sul rovescio 4 categorie sotto Ruud….ha fallito tutti i punti decisivi , quelli che ha fatto, come nel primo game risultato poi decisivo alla vittoria del set, glieli ha regalato Ruud…poco da recriminare purtroppo!

Era avanti 5-3 al tiè break, certo che c’è da recriminare. Cmque Non fa niente ha perso 76 al terzo e ha raggiunto un buon quarto di finale in un mille. Peccato per oggi ma la
Crescita continua. A chi lo critica dico solo godiamoci un italiano in top ten Che non capita spesso. Forza Matteo, andiamo avanti.

Spero che Berrettini abbia visto la partita di Schwartzman. Lui e il suo pubblico …

@ sander (#2603803)

Bella disamina. Bravo Sander.

@ Ranuccio Tomassoni (#2603794)

Se hai Djokovic e Nadal e per par condicio devi concedere il centrale a due incontri del tabellone femminile, era logico che berrettini giocasse altrove. Non vi erano speranze di Centrale

Scritto da Fausto Cat

Scritto da Umberto
2 giornate amare per il tennis italiano. Forse abbiamo venduto la pelle dell’orso prima di ammazzarlo o altro detto: una rondine non fa primavera. Li abbiamo osannati prima di ottenere qualcosa di importante.
Comunque non è tutto da buttare via. Servirà loro per fare esperienza
Certo che i nostri tennisti non hanno fisico per reggere tornei importanti.
Alternano grandi prestazioni ad altre insoddisfacenti.

Concordo sulla scarsa tenuta fisica delle nostre mozzarelle. Sinner a New York che si è azzoppato per crampi dopo due set, ieri musetti morto al secondo set perché “ha giocato una partita al giorno” e Sinner che tirava ai 40 all’ora, oggi berrettini moscio dopo il primo. Ma chi hanno come preparatore atletico questi giovanotti? I Barbapapà?

Per Musetti e Sinner data l’età e lo sviluppo fisico ancora incompleto ci può stare, come per Fognini e Seppi data l’età avanzata e i guai fisici patiti, ma per Berrettini invece è molto meno accettabile.

Scritto da Volevo la Wip

Scritto da PaneCiok
Eh già che fastidio doversi muovere e persino correre…certo sarebbe molto più comodo risolvere sempre tutto con 2 bordate…

È già, non abbiamo un top 8 da una vita e gli rompiamo pure le palle da tennis! Ma per favore!

Perché essere numero 8 esenta da tutte le possibili critiche? Forse nessun serbo può criticare Nole o nessuno spagnolo Rafa se offrono una prestazione al di sotto delle aspettative? E da quando? Ho ripreso una sua frase che francamente lascia perplessi tutto qui.

Scritto da Umberto

Certo che i nostri tennisti…
…Alternano grandi prestazioni ad altre insoddisfacenti.

Solo i “nostri”?!?
A me sembra succeda a tutti, o quasi.
Normale…

Scritto da Umberto
2 giornate amare per il tennis italiano. Forse abbiamo venduto la pelle dell’orso prima di ammazzarlo o altro detto: una rondine non fa primavera. Li abbiamo osannati prima di ottenere qualcosa di importante.
Comunque non è tutto da buttare via. Servirà loro per fare esperienza
Certo che i nostri tennisti non hanno fisico per reggere tornei importanti.
Alternano grandi prestazioni ad altre insoddisfacenti.

Concordo sulla scarsa tenuta fisica delle nostre mozzarelle. Sinner a New York che si è azzoppato per crampi dopo due set, ieri musetti morto al secondo set perché “ha giocato una partita al giorno” e Sinner che tirava ai 40 all’ora, oggi berrettini moscio dopo il primo. Ma chi hanno come preparatore atletico questi giovanotti? I Barbapapà?

Scritto da Angelo
Condizione fisica sotto zero… A new york dopo 1 set eri ko fisico con rublev.. ora dopo 1 set non mettevi una prima… e il tuo purtroppo se non entra la prima e dritto sei una pippa…! Altro che flash mentali…

Anche Federer senza servizio e dritto non avrebbe vinto molto in carriera, che discorsi sono?

Scritto da PaneCiok
Eh già che fastidio doversi muovere e persino correre…certo sarebbe molto più comodo risolvere sempre tutto con 2 bordate…

È già, non abbiamo un top 8 da una vita e gli rompiamo pure le palle da tennis! Ma per favore!

L’importante come dici e’ essere fieri di se’ stessi, w l’autostima !

La partita in un colpo sul 5 a 3
Il tennis e cosi’

Scritto da Markux se mi
Matteo con la sua memoria fotografica sviluppa un pensiero “negativo”. FLASH!!

Bella ‘battuta’ !!

Mi dispiace ma il posto 8°è troppo per lui…magari in futuro..c’e da migliorare la tenuta fisica..dopo il primo set era scarico..le palle le tirava troppo corte e prevedibili..si incarta da solo e fa fatica a cambiare strategia..un top ten non commette questi errori

Sarebbe stato un miracolo avesse vinto. Sempre in affanno, sul rovescio 4 categorie sotto Ruud….ha fallito tutti i punti decisivi , quelli che ha fatto, come nel primo game risultato poi decisivo alla vittoria del set, glieli ha regalato Ruud…poco da recriminare purtroppo!

Autocritica onesta e lucida, bilancio compreso: un buon torneo velato dell’amarezza finale. Sicuramente ha mancato una buona occasione per fare semi in un 1000, ma Ruud è un osso duro e comunque ho apprezzato la reazione quando sembrava uscito dal match. Peccato, ma niente di irrimediabile, soprattutto se la condizione è realmente in crescita

Condizione fisica sotto zero… A new york dopo 1 set eri ko fisico con rublev.. ora dopo 1 set non mettevi una prima… e il tuo purtroppo se non entra la prima e dritto sei una pippa…! Altro che flash mentali…

Quella sensazione di “mollezza” che ha onestamente palesato Matteo non dovrebbe proprio esistere quando ti stai a giocare una semi di un mille. È capitato già dal secondo set con Rublev, se tre indizi fanno una prova, due sono sulla buona strada… Il motivo di questo per me può essere riconducibili a due ipotesi, la prima è che giocare con pochissimo pubblico a molti giocatori toglie energie positive. La seconda, è sarebbe quella più brutta è che se l’anno scorso Matteo aveva fame di vittorie e grinta a 110 quest’anno ha un pochetto di pancia piena e la sua fame involontariamente e inconsciamente è andata a 95.
Esempio di un tennista che è sempre al 130% è Nadal, un bulimico della vittoria, non si stanca mai… Noi italiani tendenzialmente la pancetta piena ogni tanto la sentiamo, potremo fare molti esempi, uno su tutti Panatta. Un altro fattore è il punto giustamente sottolineato del 5-3, mi duole dirlo ma si nota quanto Matteo colpisce la pallina che ha un impeto esagerato, è andato in over. Nel tennis non basta saper giocare con grande tecnica un determinato colpo ma bisogna saperlo giocare bene quando si è sotto una grande pressione, mantenendo un equilibrio mentale tendente allo spirituale, un po’ come chi fa il tiro al piattello o dalla carabina, Cambriani, il pluriolompionico ci ha scritto un libro su questo.
Matteo nei suoi match ha dato sempre evidenza di saper metabolizzare il palcoscenico un poco alla volta. Ricordo il match con Federer dove era totalmente disallineato mentalmente, preda dell’emozione forte che stava vivendo. Nello stesso incontro usa open con Monfils aveva rischiato di rimettere in carreggiata il Francese con degli errori che palesano un’evidente stato emozionale non gestito nel migliore dei modi. Altro evento importante per Matteo, la Davis, le sconfitte con Shapo e Friz sono state dettate da errori inusuali nei tie break fondamentali.Anche qui la tensione gli ha fatto un brutto scherzo sul più bello. In realtà Matteo ha vinto tante volte di testa, finali, partite Slam, ma noto che quando c’è l’evento dove Matteo si trova a vivere la vicinanza con una novità importante, es possibile semi di Roma, la tensione lo porta fuori giri e quello che risulta essere per molti momenti del match una macchina perfetta si spegne.
Il rovescio della medaglia è che Matteo queste debacle la volta dopo le metabolizza e vive la stessa emozione con più fermezza e forza. Un esempio chiaro è il suo curriculum su Roma, ogni anno ha passato un turno in più. In bocca alla lupa Matteo.

Con questo Berrettini nemmeno il Santopadre può nulla… 😳

Scritto da Grimaldello
Allora, per non dimenticare, un bel poster di Ruud in cameretta

Magari insieme a quello degli a-ha
mitica si fa per dire band di electropop norvegese anni ’80!
Ah-ah-ah-ah

ma scusa se voleva giocare sul centrale come diamine è possibile che non abbiamo pensato di chiederglielo e metterlo dove voleva lui?

Lui probabilmente non avrà chiesto ma gli organizzatori dovevano chiederglielo, che cosa cambiava per loro senza pubblico? 👿

Meglio così…Non oso pensare a ciò che sarebbe successo contro Nole…Pachidermico e legnoso se gli togli la prima (quando entra) resta a malapena nei 100!|

Per ricordare tutti gli errori banali e gratuiti ti serve un intero hard disk da 3 terabit

Vorrei vedere te dopo tre ore di tennis… Sei proprio ingeneroso, guarda che Matteo è uno che legge di documenta, non è un tennista da playstation…

Scritto da Umberto
2 giornate amare per il tennis italiano. Forse abbiamo venduto la pelle dell’orso prima di ammazzarlo o altro detto: una rondine non fa primavera. Li abbiamo osannati prima di ottenere qualcosa di importante.
Comunque non è tutto da buttare via. Servirà loro per fare esperienza
Certo che i nostri tennisti non hanno fisico per reggere tornei importanti.
Alternano grandi prestazioni ad altre insoddisfacenti.

Mi costringi a un altro detto Trapattoniano.. Non dire gatto se non c’è l’hai nel sacco 🙂

Purtroppo tutto da me preannunciato tempo fa…il ragazzo non ha più l’umiltà di un tempo!inoltre più volte sul campo ha assunto comportamenti non corretti.Il tutto si riflette sul suo gioco,e dispiace dire queste cose dato che fui tra i primi del forum a prevedere un futuro brillante per berretto!

Meno male che si rende conto

Evidentemente era destino che doveva andare cosi, ora testa al RG li si deve fare un bel torneo, forza!

Matteo con la sua memoria fotografica sviluppa un pensiero “negativo”. FLASH!!

“Non so se l’esito FOSSE stato differente”. Si dice “SAREBBE”. Ah ah ah vabbé, gioca a tennis va…

Matteo ha autonomia per un set. Poi esce dal match, pardon dal Torneo.

Dopo il punto del 5-4 30-30 gli ho sentito dire: “questo non lo sbagliano nemmeno 10 anni fa..”. Ed è vero. Era davvero un punto facile, tra l’altro nel suo miglior momento. E ne aveva messo uno identico giusto 3 punti prima. Vabbè, amen. Però che peccato..

un Matteo giustamente critico con se stesso…..molto piu’ di alcuni suoi sostenitori (ma lo sono anche io) un po ciechi…..

Allora, per non dimenticare, un bel poster di Ruud in cameretta

2 giornate amare per il tennis italiano. Forse abbiamo venduto la pelle dell’orso prima di ammazzarlo o altro detto: una rondine non fa primavera. Li abbiamo osannati prima di ottenere qualcosa di importante.
Comunque non è tutto da buttare via. Servirà loro per fare esperienza
Certo che i nostri tennisti non hanno fisico per reggere tornei importanti.
Alternano grandi prestazioni ad altre insoddisfacenti.

Spiace doverlo ammettere ma oggi la partita avrebbe dovuto vincerla. Era alla portata, decisamente. Spero torni presto la grinta dei giorni migliori, mi sembra un po sconsolato ultimamente. Poco carico e di conseguenza meno reattivo. Comunque, buon torneo! Forza!!!!

Eh già che fastidio doversi muovere e persino correre…certo sarebbe molto più comodo risolvere sempre tutto con 2 bordate…