Dominic Thiem e famiglia citati in giudizio dall’ex allenatore Gunther Bresnik
Dominic Thiem e la sua famiglia sono stati citati in giudizio dal suo ex allenatore Gunther Bresnik, guru del tennis austriaco che ha seguito il campione degli US Open 2020 dall’infanzia fino all’inizio del 2019, quando Thiem lo ha licenziato non solo come allenatore, ma anche come agente e career manager.
La rivelazione è stata fatta da Wolfgang Thiem, il padre di Dominic, in un’intervista in Austria. “Ci ha fatto causa. È triste perché eravamo come una famiglia e ora le cose vanno così male che ha fatto anche questo“, ha rivelato il padre di Thiem, senza annunciare grandi dettagli sulla vicenda.
Wolfgang ha lavorato per molti anni con Gunther Bresnik nella sua squadra tecnica, e dopo la rottura è rimasto con alcuni dei suoi tennisti, come Sebastian Ofner o Dennis Novak. Bresnik ha ripetuto negli ultimi mesi che senza il suo supporto “Thiem sarebbe stato un giocatore da Futures…”.
TAG: Dominic Thiem, Gunther Bresnik, Wolfgang Thiem
@ Mandrake. (#2600707)
Non ho neanche letto. Voglio solo capire se ti ossessiona più lui o io. Una risposta, Mandrake. Non mandare le tue solite 50 righe, ne
anche interessanti. O io, o lui.
Il sito vuole sapere.
Come direbbe un certo utente “ma perché continuate a fare articoli sulla famiglia di Thiem, Redazione, sarete mica ossessionati da lui??”. 😀
Tra l’altro Wolfgang Thiem il padre del vincitore dell’US Open, e suo co-allenatore, aveva detto pure che il licenziamento di Bresnik era avvenuto perché, e cito, ” negli ultimi 5 anni non c’erano stati progressi”, che stando ai tornei giocati da Thiem non è esattamente corretto…
In ogni caso, mi è piaciuta moltissimo la risposta in stile di Bresnik:
“Dear Sir or Madam, many of you contacted me today to obtain my opinion on the statements made by Wolfgang Thiem regarding the contractual situation between the Thiem family and myself. I ask for your understanding that I will not comment on this for the time being. To break an unnecessary discussion off the fence would be disrespectful to Dominic’s outstanding performance in New York. This should now be the media focus and nothing else. In addition, Dominic should relax undisturbed and prepare for Paris with full concentration. Thank you very much for your understanding.
Puro tocco di classe prendere le difese del suo ex-pupillo contro il padre-allenatore all’indomani della vittoria dello Slam.
Per quanto riguarda la vicenda deciderà il tribunale, dipende da cosa hanno scritto nel contratto. Ricordo un caso molto simile per la Osaka all’indomani della sua vittoria allo Slam da parte del suo allenatore dei tempi della sua adolescenza, poi risolto con un accordo monetario di minima entità per motivi legali (funziona così negli Stati Uniti che era allora il foro competente)
.
Io credo che Bresnik non abbia bisogno nemmeno dei soldi dei Thiem, è uno dei grandi allenatori in circolazione, basta leggere la fila di campioni che ha allenato. E’ più una questione austriaca, una specie di faida, innescata dai Thiem con la consegna dell’ostraka e la fuoriuscita di Bresnik dalla loro vita professionale. Se D. Thiem si risente perché deve spostarsi in un’altra sala conferenza, non vedo perché non debba farlo anche Bresnik spostato fuori dai campi di gioco di D. Thiem stesso. It’s the austrian way, baby.
Quando uno emerge crea l’invidia degli altri, quando uno fa i soldi diventa una mucca da mungere. 😆
Secondo te ha fatto volontariato 20 anni?
@ DYLAN1998 (#2600595)
Ma che ne sai di cosa avrei fatto io al posto di Thiem? Parla per te!
Guadagni di Caruso a tutt’oggi sulle 6 cifre? cioè sul milione di euro?
non ci siamo proprio, con tutti e sette..
Sono le impostazioni e i lavori, gli esercizi, le correzioni e gli interventi fatte nel suo canale di crescita, ecc. di 2 decenni di lavoro, dai suoi 6 ai suoi 26 anni, anno più anno meno (serve per rendere l’idea) che hanno permesso la costruzione, lunga e faticosa, fin dai sacrifici da bambino, di un giocatore da slam.
Quelli che lo seguono ora prendono in gran parte i frutti dei 2 decenni di lavoro e sacrificio, non solo tecnico, ma anche atletico (se uno sta bene atleticamente, il merito non è certo soltanto dell’ultimissima preparazione atletica effettuata)
@ Vercingetorige (#2600585)
Però, scusa eh..
Non è che se mi tieni 15 anni anziché 2 allora non posso licenziarti. Mica diventi parte di me dopo tot. anni.
Ripeto: o c’era un contratto non rispettato, oppure non capisco quale sia il problema.
@ solotifo (#2600588)
Esatto.
È semplicissima la questione.
Se c’era un contratto, e questo non è stato rispettato, allora i Thiem pagheranno com’è giusto che sia.
E non poteva fare questo “taglio totale”?
Decidete voi qual è il limite? Sempre che ci sia. È un normalissimo licenziamento: non mi “servi” più, ora ho bisogno di altro. Ti saluto.
Una banalissima operazione, solo che avendola fatta Thiem ‘sta cosa vi innervosisce.
Lo decidi tu che Thiem non sarebbe esistitito?
Guarda che se Thiem non fosse stato capace non avrebbe certo sfondato, anche con Bresnik a sostenerlo.
Invece l’ha fatto, per meriti soprattutto suoi e in parte di Bresnik. Col quale, ripetiamolo, faceva bene su terra rossa, ma sul resto delle superfici tentennava.
Ora: Bresnik ha giustamente guadagnato finché ha allenato Thiem, e benone (le finali al RG e a Madrid non portano mica poco).
Perché diamine dovrebbe guadagnare anche adesso, se Thiem è allenato da Massù?
Non ha senso. E se voi foste stati al posto di Thiem avreste fatto la stessa cosa. Solo che non siete abbastanza onesti intellettualmente da ammetterlo.
Così stanno le cose, ad oggi.
Se poi c’era un contratto con qualche clausola particolare, allora il discorso cambia. Ma non lo sappiamo.
Non è questione di riconoscenza ma di contratti. Se ci sono gli estremi per fare causa allora ok altrimenti la moralità non è contemplata.
@ DYLAN1998 (#2600395)
Se permetti, pero’, questo non e’ un licenziamento ”normale”…
Non e’ Zverev o Muguruza che ”provano” 6/7 allenatori fino a quando non trovano quello giusto.
Da come mi pare di aver capito, qui si parla di un coach, di un maestro, che ha preso un bambino e lo ha allevato per tutta la vita lavorativa, fino a quando il bambino e’ arrivato a 25/26 anni. E’un caso che merita un’attenzione del tutto diversa. E credo il che il verdetto della magistratura sara’ grosso modo simile a quello del caso Struff
Con Bresnik non ha vinto Masters 1000.
E ha fatto una sola finale Slam, al RG.
Comunque andare su internet a documentarsi prima di commentare non è un crimine..
Qualcuno conosce le ragioni del licenziamento di Brescia e della causa contro Thiem?
Ma guarda. Il punto è che i Thiem non si sono limitati a licenziarlo da coach ( quello è legittimo ) ma anche da manager e da tutto. Taglio totale.
Come fai a licenziare in quel modo un coach/manager che ti ha preso letteralmente dalla strada mentri eri bambino e ti ha portato in top10?
Senza Bresnik Thiem non sarebbe esistito. Questo è un fatto.
Non è onesto licenziarlo da tutto ( non solo da coach ) proprio nel momento in cui stanno cominciando ad arrivare i veri guadagni.
Spero che la magistratura vada incontro a Bresnik e che gli riconosca un giusto ( e meritato ) risarcimento per un duro lavoro durato quasi 20 anni
E una volta sentite bisogna guardare cosa c’è dentro alle campane
Aggiungo che potrebbe essere proprio questo il problema che ha portato al licenziamento, forse questo signore più che allenatore si sentiva il padre creatore di Thiem cosa che forse ai Thiem poteva dar fastidio. Ovviamente le mie sono solo illazioni e ipotesi.
Se il signor Bresnik è stato licenziato vuol dire che sussisteva un contratto tra lui e la famiglia Thiem e che questo signore aveva firmato che prevedeva che potesse essere licenziato a discrezione dei Thiem, se non gli stava bene non doveva sottoscriverlo. La riconoscenza è una cosa, i contratti di lavoro un’altra, se mischi il piano personale col professionale è un problema tuo.
@ ragazzodiferro (#2600337)
Mi pare che con Bresnik ne avesse raggiunte 2 un master 1000 vinto e tanti altri risultati di prestigio. Poi credo che sulla finale di Melbourne abbia influito anche il lavoro fatto con il vecchio allenatore non è che quando lo cambi cancelli e dimentichi tutto quello che hai appreso da lui
quando qualcuno pensa che senza il tuo aiuto può stare anche meglio ti fa sempre un po male. a volte è questione di soldi, a volte di orgoglio. spesso tutte e due le cose. e poiché l orgoglio non è quantificabile finisce che ci su sxanna in tribunale. Tribunale che riconoscerà ciò che è dovuto al sig. Bresnik in termini economici ma non lo ripagherà del danno che in cuor suo sente di aver subito. È stata quella tra i thiem e gunther una storia d amore vera e propria, passione forte condivisa e quando il giocattolo si rompe c è solo da spazzare i cocci
Ahahahah US Open di quarta categoria!
dal
Lo ha creato lui e lo ha tirato fuori dai Futures con la sua guida illuminata. Giusto che abbia un risarcimento danni da Tribunale per il licenziamento immotivato.
Da un punto di vista giuridico c’e’ un precedente, che fa evidentemente giurisprudenza, di Struff che deve alla sua ex allenatrice una percentuale dei guadagni per tutta la carriera. Personalmente non sono d’accordo sul principio che a qualcosa fatto per un periodo determinato si riconoscano effetti per un tempo indefinito ma pare che il mondo vada così…
Ma se Dennis Novak è il suo migliore amico..
Ma chi ve le racconta certe cose?
@ simposio (#2600345)
Ma davvero uno non può licenziare il proprio allenatore?
Ma siamo seri? 😆
Lo fan tutti, va tutto bene. Lo fa Thiem, apriti cielo.
Da quando se n’è andato: primo 1000 vinto, primo Slam, finali alle ATP Finals battendo Nole e Roger, finale agli AO battendo Rafa ai quarti, altra finale al RG. Più titoli 500 e 250 vinti. È migliorato? Chi lo sa..
@ SlamdogMillionaire (#2600363)
Concordo !
Non conosciamo bene la vicenda e quindi meglio non giudicare. Però una cosa è sicura. Se faccio crescere un ragazzo e lo porto al successo e questo mi licenzia, non posso certo pretendere denaro con la motivazione del “devi tutto a me”. Se così fosse in ogni campo qualsiasi insegnante potrebbe pretendere qualcosa da un alunno che ha fatto successo.
Sinceramente Thiem non è che mi stia così simpatico. Ha sempre questi atteggiamenti un po’ borderline spt sulla questione soldi
@ MarcoP (#2600355)
Tra l’altro battendo nadal nei quarti di finale
Vicende personali su cui non ha senso entrare nel merito. Decidera’ la magistratura civile.
E quindi? Tu sei in mezzo a loro per sapere come stanno realmente le cose? Lavori nel team? Conosci personalmente la famiglia e brensnik? Io sulle questioni di famiglia altrui non metterei mai bocca. Non puoi sapere come erano gli accordi o come sono andate realmente le cose. Il fatto che lo abbia tirato su da bambino lo rende illicenziabile? E ad ogni modo deciderà un giudice chi ha ragione o torto.
Thiem mi rimaneva simpatico, ma dopo la vicenda Bresnik e le ultime dichiarazioni pubbliche sui finanziamenti ai giocatori fuori top 100, qualche domanda inizio a farmela…
Beh, in Australia era arrivato in finale e quasi la vinceva.
Ma cosa vuom dire? Lo ha preso bambino e lo ha portato su fino al 2019. Senza di lui non sarebbe esistito thiem.
Lo hanno licenziato appena stavano aumentando i guadagni.
Il comportamento dei thiem è stato indecente e spero che Brensnick ottenga un risarcimento.
Ma poi cosa vuol dire: non aveva piu bisogno di lui? Lo capisci che lo ha preso con se mentre thiem era bambino e lo ha fatto diventare quello che è adesso?
@ SlamdogMillionaire (#2600312)
Si vabbè uno slam post pandemia in cui Nadal era assente Nole squalificato ecc dovresti guardare il livello di gioco più che il risultato fortuito, dal settembre 2019 è così migliorato Thiem che si può dire che l’assenza di Bresnik gli abbia giovato?
Ma possibile che da quando è diventato ricco questo si è allontanato dagli amici di quando era povero? Riccardo Bellotti, Dennis Novak adesso l’allenatore. Io due domande me le farei. Che sia cresciuto esponenzialmente sotto la sua guida è un dato di fatto. era un terraiolo che poteva aspirare al massimo alla top20 ha fatto un miracolo su questo ragazzo
La famiglia Thiem in Tribunale avrà quello che merita.
non fare la vittima e lascia stare la famiglia, quando avete pensato che non vi servisse più gli avete dato un bel calcio e tanti saluti. vedremo come va a finire…
Qualcosa wolfgang avrà guadagnato in questi anni . E poi gli Us open li ha vinti senza Bresnik. Quindi hanno fatto bene i thiem. Il tennis non è un ambiente per piedidolci. Se è così bravo, non gli sarà difficile costruirsi un nuovo campione.
Caruso ha iniziato a mulinare la racchetta da campioncino, seguito da grandi maestri conosciuti e stimati a livello regionale, che oggi non avanzano nessuna pretesa economica sulle 6 cifre dei suoi guadagni. Forse Bresnik si aggrappa a qualche pregresso impegno contrattuale, o a qualche promessa verbale. Verba volant !!!!
Qualcosa avrà guadagnato in questi anni . E poi gli Us open li ha vinti senza Bresnik. Quindi hanno fatto bene i thiem. Il tennis non è un ambiente per piedidolci. Se è così bravo, non gli sarà difficile costruirsi un nuovo campione.
Difficile dare un giudizio se non si conoscono i dettagli,però una cosa è sicura:è sempre una questione di soldi!!!
Scusa ma tu che ne sai di com’è la situazione? E poi visto che dopo il licenziamento ha vinto pure uno slam vuol dire che forse non ne aveva poi più così tanto bisogno. Col portafoglio degli altri siamo tutti riconoscenti
La Giustizia farà il suo corso e spero che Gunther sia risarcito dei danni che la famiglia Thiem gli ha procurato.
Ha fatta causa per quale motivo?
E papà Thiem è abbastanza ridicolo, “eravamo come una famiglia” e poi licenzi l’allenatore/manager che ha portato tuo figlio dai campetti del sud di Vienna fino alla top 10 mondiale.
Bisogna sempre ascoltare bene tutte le campane…….
. È triste perché eravamo come una famiglia e ora le cose vanno così male che ha fatto anche questo“
Fammi capire Wolfgang. Questo povero graziato ha preso con se tuo figlio che era poco di un bsmbino. Lo ha fatto diventare un giocatore. Lo ha fatto diventare un campione. Appena doveva cominciare a raccogliere i frutti del suo lavoro voi lo licenziate da allenatore, da manager, da tutto…perché i soldi in ballo sono tanti e preferite tenervi tutto per voi.
Riconoscenza, questa sconosciuta.
Sinceramente spero che i giudici riconoscano un risarcimento di natura economica a Brensnik.
Perchè questo non è un modo onesto e pulito di comportarsi.