Simona Halep [1]
Jasmine Paolini
WTA Roma: Simona Halep gioca male ma la Paolini non ne approfitta
16/09/2020 14:17 
24 commenti
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Jasmine Paolini ITA, 04.01.1996
Jasmine Paolini esce di scena al secondo turno nel torneo di Roma.
La 24enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.99 WTA, alla sua seconda partecipazione agli Internazionali, è stata sconfitta dalla rumena Simona Halep, numero 2 del ranking, con il risultato di 63 64.
La Halep oggi è apparsa in giornata No ma purtroppo la Paolini non è stata da meno giocando un tennis molto falloso nei momenti decisivi di ogni parziale.
Sicuramente rimandata l’azzurra che non ha mai dato l’impressione di poter fare qualcosa contro l’ex n.1 del mondo apparsa oggi spenta e molto fallosa.
Il finale della partita è stato praticamente l’andamento dell’incontro.
Nel secondo set sul 4 a 5 l’azzurra sul 30 pari sbagliava malamente uno schiaffo al volo di diritto e poi nel punto successivo un doppio fallo sanciva la conclusione dell’incontro.
La partita punto per punto
TAG: Jasmine Paolini, WTA Roma, WTA Roma 2020
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mi auguro che tu non abbia visto la partita. sia perché si giustificherebbe il commento, sia perché ti saresti evitato un bel mal di pancia: livello agghiaggiante, era un unforced error dietro l’altro, spesso sulla risposta.
e non riuscire a rispondere in campo sulla terra a un servizio femminile è davvero un record.
nel diritto la racchetta si muove troppo distante: la preparazione è troppo ampia con la testa della racchetta che rimane alta fino a dietro le spalle, poi cade molto girando dientro l’anca e da lì viene lasciata completamente all’esterno.
il risultato è che o è perfetta o non la tiene in campo commettendo una montagna di gratuiti.
il servizio ha un po’ lo stesso problema, ma essendo un colpo chiuso lo si può esercitare e consolidare meglio.
il roveschio è più vicino al corpo, sbaglia meno ma la palla è molto lenta.
la domanda però è: se cambia il movimento riducendolo e compiendo un movimento a colpire meno largo, a quando andrà la palla? sarà sufficiente per stare nel circuito o si ritrova a livello itf?
movimento femminile in grande crisi. giustifico giorgi percil valore e lo stato di forma dell’avversaria, la cocciaretto per i progressi e i risultati fatti nell’ultimo periodo. per la delai, ns migliore junior al momento l’effetto vinci si e’ visto solo in una partita grazie alla wc ricevuta
Se Sinner avesse perso avrebbero scritto in articolo simile
Ha giocato contro la più forte tennista sulla terra e di certo non ha preso una stesa: il bicchiere è assolutamente mezzo pieno e non mezzo vuoto.
Approfitto della sconfitta della paolini per fare le mie considerazioni sul torneo delle italiane. Paolini, seppur giocando a tratti oggi, è l unica che ha fatto il suo. Tutte le altre ampiamente deludenti: la Giorgi ha giocato veramente male con la yastremska in una partita brutta da entrambe le parti, la cocciaretto ha giocato la peggior partita da quando la vedo giocare e sia lei sia la errani hanno dimostrato troppa arrendevolezza contro un’avversaria che sta giocando molto bene su terra e potrebbe andare avanti nel torneo, però almeno un po’ di lotta dovevano dimostrarla. Nelle quali secondo me malissimo di Giuseppe, pieri, Trevisan e monticone: erano avvantaggiate rispetto alle avversarie perché conoscono bene i campi di Roma e per altro rispetto alle tenniste straniere avevano il vantaggio di essersi allenate su questi campi. Poi pubblico o non pubblico, se nemmeno il torneo di casa smuove in loro l’ardore di fare la minima impresa con tutte le condizioni dalla loro, dove hanno intenzione di svoltare la loro carriera? Anche per di Giuseppe e Pieri è stato un massacro, per giunta sulla loro superficie. Trevisan e monticone hanno combattuto ma comunque con la Babos che è in crisi e la doi che vede la terra 1 volta l anno e perciò 2 vittorie ci stavano ampiamente. Capitolo delai: al netto dell ottimo risultato ottenuto, qualcuno mi deve spiegare la wc con quale criterio le è stata assegnata, visto che lo stesso privilegio non è stato riservato ad altre che pure avrebbero potuto fare bene e nessuno ha la riprova del contrario. Per giunta da qualche commento arrivatomi qualche settimana fa’ si sapeva già da tempo di questa strana WC. Io qualche risposta ce l ho ( effetto RV) ma nessuno mi darà mai la conferma.
Nessuno chiedeva questo quindi bisogna lasciare perdere chi c’era o no dall’altra parte della rete(halep oggi molle e Paolini teneva lo scambio),ma analizzare e focalizzare esclusivamente la sua prestazione,era partita bene ma alla fine 28 gratuiti in 128 punti totali sono troppi,per lei essere avanti di un break non serve,e questo diciamo si puo’anche additare alla conformazione fisica (che si potra’solo un po’migliorare nel tempo) e non alla prestazione in se’.
Tennis femminile italiano buio pesto …
Comodo sparare sulla croce rossa vero? Comunque ci sono state tenniste piccole che sono state top 50 e anche di più. Magari lei non ci arrivera’chissa’ ma perché affossarla così?
Molti dimenticano ke Jasmine affrontava la n. 2 al mondo e n.1 su terra, non le si poteva chiedere di battere la Halep
@ Jessie (#2599338)
@ Orso (#2599356)
Secondo me avete ragione tutti e due.
Prima di dire “x ha giocato bene” o “ha giocato male”, bisogna sempre considerare che in campo c’è un’avversaria che può “aiutarti” a giocare bene oppure “costringerti” a giocare male; a volte ci scappa la sorpresa, ma spesso le cose poi magari si elidono ed alla fine i valori escono fuori.
Detto questo
@ PaneCiok (#2599498)
a proposito di potenzialità, ed estendendo il discorso pure alla Cocciaretto (altre per il momento non se ne vedono: chi dice Delai, chi Pigato, io magari Paoletti, credo che qualche tempo dovrà passare, speriamo non troppo; Gatto a novembre compirà 33 anni e Trevisan 27), bisogna considerare alcune cose.
In questo periodo comunque anomalo, circa diciotto mesi, Paolini (25 anni il prossimo 4 gennaio) ha giocato 30 tornei, ottenendo nei 16 validi per il ranking 755 punti; dei quali 340 in tornei WTA (8 match vinti), 68 in tornei di qualificazione WTA, 57 in un 125.000 e 290 in ITF; 512 su terra battuta e 243 sul sintetico.
Nello stesso periodo Cocciaretto, 20 anni il prossimo 25 gennaio) ha giocato 21 tornei, ottenendo 549 punti validi; di questi, 60 punti in tornei WTA (2 vittorie), 65 in tornei di qualificazione WTA, 95 in un 125.000 e 329 in tornei ITF: 496 su terra battuta e 53 sul sintetico.
Premesso che i punti sono punti, su qualunque superficie e tipologia di torneo te li sia guadagnati (ed a quanto pare questa distribuzione può essere sufficiente per entrare e magari restare nelle 100), poi però bisogna pure considerare come in tempi normali il 70% della stagione WTA si svolga al di fuori della terra battuta: intanto quando vai sul veloce tirano tutte più forte di te, la tua palla non fa male a nessuna e non ti puoi attaccare né ai topponi né alle palle corte; ma in ultimo non trascurerei nemmeno che gli stessi punti ottenuti in tornei ITF, se ottenuti in tornei WTA hanno un altro valore economico: Cocciaretto è andata in Cile e Paraguay per realizzare 160 punti e poco più di $ 18.000, Paolini con una sola partita vinta qui a Roma, “soli” 60 punti, avrà più o meno gli stessi soldi, ospitalità e viaggi a parte.
Perchè limiti fisici, la rete la supera
La Paolini ha limiti fisici enormi che contro una amazzone come la Halep sono venuti fuori impietosamente.
Solo seconda partecipazione internazionale per Paolini, però non arriverà mai come Halep criticata pure 🙁
La differenza di livello tra le due è abissale. Chiaro che la Paolini avrebbe dovuto giocare al 100% per approfittarne e non è detto che sarebbe bastato.
Un titolo e un’impostazione dell’articolo davvero pessimi. Ora vi voglio nello scrivere il titolo per la sconfitta (se verrà) di Sinner da 6-1 5-2, con Tsitsipas che è stato praticamente assente dal campo per oltre un’ora. Per cortesia, cercate dei giornalisti più capaci e, soprattutto, più equilibrati
Eh,era veramente l,unico modo di giocare,spingere tutto al massimo e sperare che entra tutto.e neanche così
Nessuno si aspettava che potesse vincere e tutti la davano per “massacrata” ma non c’è stato nessun massacro. Che non sia pronta per stare in top 50 è vero, però già stare stabilmente in top 100 sarebbe un bel traguardo dati i suoi limiti fisici attuali e psicologici caratteriali su cui sta migliorando. In questo torneo ha fatto il suo e non era scontato.
Titolo e tono dell’articolo assolutamente poco garbati nei confronti di Jasmine. Già ci pensano gli utenti a dirgliene di ogni adesso ci si mette pure la redazione?? D’ora in poi mi aspetto articoli di questo tenore per tutti i giocatori e giocatrici ogni volta che non giocano al loro meglio!
Beh e allora questa come è finita?
@ Orso (#2599356)
Ovvio che Paolini non è matura per un’avversaria come Halep, non lo è oggi e non lo sarà mai, e non è una critica, solo una constatazione.
Ma contro avversarie anche più blasonate di lei ma con meno grinta, più deboli caratterialmente, e ce ne sono non poche, la sua continua spinta aggressiva, il far sempre il suo gioco, può darle importanti soddisfazioni.
Molto brava Paolini, da migliorare il servizio.
Trascrivo il mio commento postato in altra discussione…
A sentire i commenti sembra che Paolini abbia fatto una gran gara ma io sostengo il contrario: Halep ha giocato male, malissimo e ha sbagliato di tutto e di più… se non riesci ad approfittare di queste situazioni (come ha fatto Kovinic con Bencic) significa che ancora non sei matura per certi livelli… Halep come al solito ai primi turni sempre in difficoltà ma se ne viene fuori poi….
Scusate ma l’articolo mi sembra un po’ esagerato, pare che Paolini abbia giocato contro la numero 200! Molti errori della Halep sono stati causati dalla continua spinta di Jasmine. Certo bisogna migliorare il servizio, ma in questo torneo si è capito come possa lottare tranquillamente anche con le più forti!