Lorenzo Musetti, quando il tempo si ferma, e non è più lo stesso (di Marco Mazzoni)
Qualche volta il tempo si ferma. Ci sono giornate che non dimenticheremo mai, scolpite nella nostra memoria. La nascita di un figlio, un dramma, un 11/9. Spesso sono proprio i momenti brutti che ci segnano, a volte in modo indelebile. Per fortuna, a volta la nostra vita ci sorride e ci sorprende, regalandoci qualcosa di inaspettato e bellissimo. Ieri, 15 settembre 2020, gli amanti del tennis ed in particolare i supporter degli italiani, hanno vissuto qualcosa di grande. A Star Is Born. L’esplosione di Lorenzo Musetti nel suo primo match in un Masters 1000, contro un avversario enorme, è un turning point. È un passaggio, è un momento che ferma il tempo e lo cambia. Forse addirittura lo piega al talento di un ragazzo unico, uno di quelli che passano solo una volta ogni tanto nel nostro mondo. E lo cambiano.
Facile sparare il titolone con l’adrenalina a mille, a caldissimo, con negli occhi ancora quei colpi così potenti, fluidi, precisi e vincenti. Ma qua la faccenda è di quelle serie. Qualche partita in vita mia l’ho vista. Poche volte ho ammirato un ragazzo esordire in un torneo così importante, contro un avversario così importante, e DOMINARE il gioco con una qualità, potenza, eleganza e forza mentale del genere. Mai da un italiano. Mai.
Non è solo il 6-0, anzi l’8-0 iniziale a Stan. Non è solo quel rovescio che provoca brividi a ripetizione, soprattutto quando arriva a tirare su con disinvoltura quello pesantissimo di Stan di contro balzo ed esplode una palla che flirta con la linea; o quando da fuori del campo lascia partire una frustata imprendibile e velocissima, un’orgia di bellezza balistica ed eleganza. La cosa che più mi ha colpito è stato lo sguardo di Lorenzo nella press conference su Zoom nel post partita (per fortuna, l’ho vista). Musetti era sereno. Lucido. Felicissimo, ma Consapevole. Non una parola fuori posto, non una smorfia giovanile, ingenua. Musetti è “arrivato” presto, ma è arrivato dove voleva e si aspetta di arrivare. Lorenzo lavora da anni con lo stesso team, forte e competente, arricchito dalla sinergia con le migliori competenze e supporto della Federazione, come ben ha raccontato di recente Filippo Volandri nelle tre bellissime interviste che ci ha concesso in esclusiva (grazie ancora Filo!). Sta attraversando un percorso importante, lavorando a 360° su se stesso. Non solo una mano educata, a volte magica, ma anche un fisico che è cresciuto in modo esponenziale, ed un testa che in campo c’è, è forte e stabile, e lo supporta nel produrre meraviglie tecniche.
Lorenzo Musetti è un talento eccezionale ma anche un progetto straordinario. È uno work in progress ricco di qualità che ieri sera è esploso, facendo intravedere un potenziale irreale. Sky is the limit, dicono i brit. Occhio, non ci aspettiamo Wimbledon l’anno prossimo, sarebbe un delitto. Ne deve mangiare ancora di polvere. Subirà brutte sconfitte. Sarà superato da tennisti mediocri che lo faranno incazzare, e noi con lui. Ma accumulerà quelle esperienze e quei “km nelle gambe” che servono per vincere un Tour. Parlando di scalate, mi piace ricordare un concetto che molti anni fa mi aveva spiegato un bravissimo coach. Se vuoi scalare l’Everest, servono anni di preparazione, perché l’obiettivo è ardito e pensare di scalarlo dal niente sarebbe mortale. Musetti ha iniziato la scalata, ed è con il miglior bagaglio possibile lungo la strada. Ma la strada è lunga. Lui però ha le qualità tecniche e morali per farcela.
La vittoria di ieri sera è una notizia bellissima per il nostro tennis. È la conferma che Musetti sta crescendo, che il potenziale c’è, che il fisico sta diventando importante, e tutti sappiamo quanto sia decisivo nel tennis di oggi. Che quella palla che molti credevano non così veloce, è già invece a livello dei grandi giocatori. La serata di ieri ci ha aperto una piccola finestra su di un mondo che potrebbe essere bellissimo. Musetti è il primo nato nel 2002 a vincere un match ATP. Il 2001 più precoce è stato Sinner. I due possono diventare addirittura rivali a grandissimo livello, così vicini, così diversi. Talvolta la vita può regalarti emozioni che nemmeno potevi immaginarti.
Marco Mazzoni
Il match point contro Wawrinka
TAG: giovani azzurri, IBI20, Lorenzo Musetti, Marco Mazzoni, Masters 1000 Roma 2020, Musetti
Bonfanm “c’è ne sono”: ripassare grammatica, grazie ……..
Forza grande Andy Murray !!!!!!!
@ Alecon (#2599174)
Era Bisteccone Galeazzi (Beckeriano di ferro) a chiamarlo Tacchino Freddo non certo Tommasi!!!
@ SocialAddiction (#2599087)
ho visto che già è stato chiuso, sicuramente non era lui, probabile che sia stato qualche ragazzino.
Ora dovranno cercare un manager come ha fatto Sinner, magari finisce sotto l’ala della team8 di Federer …uno spot per la Barilla ci starebbe
Tutte cose alle quali non dovrà minimamente pensare lui stesso, per poter continuare a concentrarsi sul tennis.
Forse la cosa più logica sarebbe se finisce anche lui con Frankopan starwings, il manager di Wawrinka, come Sinner.
Intanto Tsitsi ieri è stato maltrattato dall’altro giovanotto…quindi cerchiamo un altro nome grosso…
Io invece ero una beckeriana sfegatata!
Giocatore spettacolare Boris, grande personalita, carattere.
Lo svedese non mi ha mai entusiasmato…se il grande Rino lo aveva soprannominato Tacchino Freddo, un motivo ci sarà (anche se in realtà quello che gli piaceva meno forse era proprio Boris; ebbi la fortuna di parlargli qualche volta al Foro Italico, e mi fece capire che il tedesco fuori dal campo non era proprio un campione di simpatia).
Ok bravo il Musetti ma in batteria c’è un diciassettenne (il più giovane ad aver preso punti in ATP ) che sta arrivando ed è nel gruppo di mister Volandri : Luca Nardi
*gufata , non girata
Hahahaha…la girata contro è poesia pura!!!
Io dico che Musetti prenderà una bella sveglia, che gli farà molto bene per il seguito della sua carriera.
I francesi e’giusto che la diano ai francesi. Del resto noo non l’ abbiamo data ad Alcaraz, ma giustamente ai nostri. Peraltro Musetti l’ha avuta solo per le quali. Va bene così.
@ tacchino freddo (#2599134)
qui di palla moscia ce n’è solo una….
Non è tanto impressionante che abbia vinto con un Wawrinka a mezzo servizio ma piuttosto con quali mezzi tecnici lo abbia fatto! Con una tecnica di maturità inusitata per un giovanissimo come lui e con un gioco che si basa su colpi spettacolari. Non so se sarà un vincentissimo ma sicuramente sarà uno che l’amante del tennis vorrà non perdersi mai.
wawrinka al momento è un ex giocatore…non a caso ho preso la quota 2-0 a 8 ieri con bei solidi….chiunque ha seguito stan negli ultimi mesi Sto arrivando! che è una miniera d’oro per chi gioca contro.
Ma quando dite “Ieri è esploso un fenomeno”, mi chiedo avete visto il match o leggete solo gli articoli?
Io ho visto una buona partita di Musetti, dove va apprezzata soprattutto la solidità mentale per aver giocato a Roma e contro un pluri vincitore slam.
Dall’altra parte ho visto una partita imbarazzante di Wawrinka bloccato sulle gambe e piena di erroracci gratuiti!
Da qui a dire vediamo come gioca con tsitsipas o con Thiem mi sembra un’utopia ADESSO ovviamente!
Freniamo gli entusiasmi e non roviniamo i ragazzi italiani!
Vabbè, son francesi…
Speriamo nella quali
Ma ha scritto “che lo faranno incazzare” sul serio? 😆
Ieri mi avete criticato quando ho scritto che il più forte 2002 del mondo meritava la WC al RG. Ora come la mettiamo ? È più giusto darla a Müller guinard gremire lamasine ? O su 9 almeno una poteva andare ad un giovane non francese ben più forte degli anzidetti 4?
Certo sarà ancora più dura dopo l’exploit di ieri sera. Però abbiamo visto qualcosa di nuovo, un 18enne che gioca con questa personalità senza un minimo di timore reverenziale prende a pallate Waw con una marea di vincenti merita solo applausi. Verranno momenti duri in cui perderà con il 200 ATP ma ci vorrà equilibrio nei commenti. Siamo di fronte ad un talento indiscusso ma la carriera è ancora da costruire. Oggi vi direi che se non arriva nei 20 sarebbe un fallimento ma non è mica così scontato.
Io suggerirei di dimenticare il successo su Stanimal e di ripartire dal 6-3 al terzo contro Zeppieri.
Chi segue Musetti da tempo sapeva che prima o poi sarebbe esploso, ma nessuno penso pronosticasse la sua esplosione quest’anno o comunque in un palcoscenico del genere. Adesso aspettiamo conferme contro Nishi, anche se credo che il salto di qualità sia partito.
Bella disamina. Mi ha piaciuto anche “Boris il borioso”, in effetti mi dava sempre quel’impressione e come giocatore non l’ho mai digerito, per quanto fosse un grande. Quando giocava contro il “tacchino freddo” stavo sempre dalla parte di quest’ultimo, come nelle loro mitiche sfida a Wimbledon.
Articolo pregevole! Condivido ogni sillaba. Anch’io sono rimasto stupefatto dal talento cristallino di Musetti!
Sono passati 35 anni dall’epoca di “Boris il BORIOSO” era un altro tennis, molto meno fisico, con l’età media molto più bassa. Edberg vinse gli AO a 19 anni e vinse il suo ultimo Slam a neanche 26..Wilander vinse il Roland Garros a 18 anni, ebbe la sua stagione d’oro (3 Slam) a quasi 24 anni e poi non vinse più nulla…il grandissimo Mac vinse gli Us Open a 20 anni e l’ultimo Slam a 25…Borg si ritirò a 26 anni…
Oggi i giocatori maturano dopo i 25 anni. Lo stesso Roger vinse il primo Slam a 22 anni…Djokovic vinse gli AO a 21 e “divenne” Djokovic a 24…Wawrinka divenne Stanimal a 27-28…negli ultimi 15 anni solo Rafa è stato un esempio di precocità, anche per il fatto che lui stesso introdusse “l’esasperazione” della fisicità, alla quale poco a poco si sono poi adattati quasi tutti.
Oggigiorno Boris il Borioso mai avrebbe vinto Wimbledon a 17 anni.
Negli anni 80 fece quasi più scalpore Gomez che vinse il RG a 30 anni che Becker Wimbledon a 17,dato che 18-20enni che vincevano ce n’erano parecchi, ma la maggior parte a 30anni facevamo già i maestri nei circoli. Oggi a 30 anni alcuni arrivano al top. E non succede solo nel tennis. Nel calcio di un tempo a 30anni eri un vecchietto, oggi alla stessa età sono nel pieno della maturità. Lo stesso vale per lo sci, ciclismo (Merckx smise di vincere a 29 anni, oggi vincono fino a 36-37 anni), basket ecc ecc..
Ecco come è andata secondo me: a un certo punto hanno interrotto il segnale e offerto una carbonara a Wawrinka in cambio di un 6-0 e lui ha accettato, poi hanno giocato un secondo set più combattuto per non destare sospetti ma ormai Wawrinka stava digerendo la pasta… e forse anche un panino con la porchetta. Niente pubblico, niente segnale: nessun testimone
Contro il Giapponese sarà una passeggiata di salute visto che ormai è un ex giocatore che per incassare gli introiti dei contratti già firmati con gli sponsor, sta allungando il più possibile la carriera. La stessa cosa,in piccolo,la fa Quinzi che visti i contratti firmati ai tempi d’oro con i vari sponsor, continua a ronzare intorno alla trecentesima posizione e incassa tanti soldini con pochissima fatica.
@ Markux se (#2599114)
Bravo se e’ come hai scritto !
Musetti ha battuto un grande vecchio leone ormai agli ultimi ruggiti di carriera, sarebbe stato più grandioso se avesse sconfitto un Tsitsipas o un Thiem nella loro forma migliore. Il ragazzo mi piace come gioca e spero che superi anche il prossimo turno con Nishikori, ma restiamo con i piedi per terra. Il fatto di essere il primo della classe 2002 ad aver vinto un match ATP non significa nulla. Sicuramente le aspettative sono tante e attendiamole col passare del tempo, lo ripeto, niente fretta a bruciare le tappe.
Sì, eccessivo. Paragonare un 16 di finale ad aventi unici… Avesse vinto lo Us Open!!
Avevo scritto che Stan non aveva armi per difendersi dalla palla moscia di Lorenzo e sarebbe andato incontro a una figuraccia facendo gratuiti a iosa. Per onestà intellettuale sono stato l’unico utente a fare questo pronostico. Tutti sono bravissimi a parlare dopo.
Vedremo…il tempo lo DIRÀ..
Ma qualcuno ha le statistiche del match? Tipo vincenti/unforced ecc ecc non le trovo…
Musetti secondo me è ingiudicabile. Waw era impresentabile, in versione totalmente turistica. Questo non toglie nulla a Musetti, perché le partite bisogna vincerle, ma a Waw oggi resta solo il nome. Singolare che ora affronti un altro bollito sul viale del tramonto. Bene per Musetti, fa punti ed esperienza, ma i giudizi si esprimono dopo le partite vere
…fra due tre anni finale a Roma: Sinner – Musetti !!!
Risultato insignificante per la condizione dell’avversario. Ci saranno più bassi che alti
A Cicciobello dico: non dimenticare le fiammate di ritorno di Fognini e Cecchinato e la probabile fiammata alla Cek di Sonego.
Per chi ha visto la partita…i due ace consecutivi che ha messo sul 5-6 nel secondo e il servizio vincente sul 4-5 30-30, che era il punto chiave del match…bravo davvero, gran personalità.
non ci aspettiamo Wimbledon l’anno prossimo, sarebbe un delitto. Ne deve mangiare ancora di polvere. Subirà brutte sconfitte. Sarà superato da tennisti mediocri che lo faranno incazzare, e noi con lui. Ma accumulerà quelle esperienze e quei “km nelle gambe” che servono per vincere un Tour. Queste parole le sento ripetere spesso anche da esperti di alto livello ( quale Mazzoni). Io ricordo sempre un sedicenne Teutonico Boris il BORIOSO cui nessuno ebbe il tempo di fare la predica per non montarsi la testa. Perché non potrebbe accadere lo stesso oggi a un giovane italiano ?
Tutto giusto e tutto vero!
Spero però vivamente non sia lui a gestire l’account twitter (https://twitter.com/lorenzomusetti_), perché significherebbe che da ieri notte a questa mattina è stato a seguire tutte le conversazioni su twitter (non ho evidenza degli altri social) e a rispondere e ritwittare i complimenti.
A 18 anni ci può anche stare ma non è sicuramente un comportamento che denota particolare umiltà.
Vedremo come affronterà il match contro il nipponico…
Stiamo calmi…
Sinner – Musetti in futuro come Bartali – Coppi ? sarebbe davvero ora di rivedere una rivalità sportiva italiana ai massimi livelli mondiali…speriamo davvero accada…senza scoradre l’ottimo Berrettini, chiaro..
Nishikori gioca con i piedi piantati vicino alla riga di fondo, ha grande velocità di piedi, gioca con grande anticipo e ti toglie il tempo..
Per Musetti sarà molto dura..non avrà il tempo di gioco che gli ha concesso Wawrinka..
Questo è in bel test non tanto per il risultato, che a questa età conta relativamente, ma per vedere come reagirà alle inevitabili difficoltà che gli proporrà il nipponico.
Si concordo ma non dimenticherei Zeppieri.
Diamogli tempo e vedrai che arriverà anche lui
Ahahahah vero! ho notato anche io, vabbè sulla gazza ormai sono abbonati alle sviste!
La cosa più bella di ieri sera è vedere che nell’articolo sulla Gazzetta Wawrinka ha cambiaato di nuovo il suo nome: non gli bastava essere passato da Stanislas a Stan. Adesso vuole diventare svedese e si chiama Swen!!
Ogni partita fa storia a parte, lo sappiamo… il giorno prima fatica con Seppieri il giorno dopo stende un certo Wawrinka…. bravo certamente ma qualche domanda bisogna pure farsela… certo lo Stan di ierisera era l’ombra di quel che conosciamo e Musetti ne ha saputo approfittare molto bene, però da definire “storica” quella serata a me sembra esagerato… il futuro ci dirà…
Ho smesso di leggere dopo “..nick dal nome lunghissimo tipo i titoli di certi filmacci della Wertmuller”. Per tutto il resto c’è Mastercard!
Troppo forte!
io direi che è presto. gli articoli sensazionali li lasciamo agli altri…assolutamente fuori luogo esempi con drammi o torri gemelle.
@ IlCera (#2599039)
Perché dici “Muso” ?
Kuerten era alto 191cm e pesava tra gli 83 e 85kg,gracilino!!
A parte questo, i tennisti sono tutti abbastanza magri, vedi Djokovic, Zverev, Tsitsipas…
Le braccia di Nadal sono un caso unico, così come le gambe di Ferrer.
A parte ciò, ti consiglio di smetterla con le tue fantasmagoriche previsioni sulla futura classifica di Musetti, a meno che la tua sia scaramanzia o pura provocazione. (in tal caso ti direi “continua così”).
Però, sopra ogni cosa, smetti di scrivere in maiuscolo, è davvero fastidioso. (stavolta non l’hai fatto, ma ho visto che subito dopo hai ripreso la vecchia abitudine).
Musetti ha giocato 3 challenger prima di Roma. Una semi un quarto e un secondo turno. Ha perso da Hanfmann e Alcaraz. Ora pretendere che batta Nishikori dopo Wawrinka mi pare eccessivo. Non ho molte aspettative su questa partita anche se ieri è stato magnifico. Sarebbe molto più importante se riuscisse ad entrare nelle quali di Parigi. Lì, sono convinto, ci divertiremmo.
Anche a me tirare in ballo i figli e le torri gemelle ha dato un pò fastidio…..
Grandioso leggere improbabili e improvvisati nick dal nome lunghissimo, tipo i titoli di certi filmacci della Wertmuller.
Sotto quei nomi si nascondono,sicuramente, i detrattori passati di Musetti,quelli della “palla leggera etc”. Detrattori che,oggi,non potendo resistere, si autosmentiscono sotto mentite spoglie.
Anche questa non è male….
Cioè in pratica Stan se incontra uno che gli tira delle mozzarelle va in crisi totale.
Ma dico io che partita hai visto?
Stan ha fatto una fracca di errori perchè furi forma e ritmo, era chiarissimo. Ma Muso l’ha preso, spesso, letteralmente a pallate, anche quando il match si è equilibrato. Non rinunciando alle giuste variazioni di angolo e velocità.
Lo scorso anno il pubblico c’era e Sinner ne ha giovato, vincendo anche lui la sua prima partita in un master1000 proprio a Roma.
Da che mondo è mondo, il pubblico in casa è un’arma in più… poi, certo, ci possono essere delle eccezioni ma la regola è un’altra…
Ottima battuta.
chi ha dato per finito Zeppieri non segue il tennis e non segue le sue partite.
Le due partite con Dellien e Norrie ,hanno dimostrato che è uno a cui piace comandare il gioco e lo fa con dei mezzi tecnici che non sono inferiori a quelli di Musetti.
Zeppieri è anch’esso un patrimonio del nostro tennis e non DEVE andare svalutato.
Guai a pensare che tanto abbiamo già Sinner e Musetti.
Musetti ieri ha incantato con un tennis strepitoso, veramente uno spettacolo straordinario.
È evidente che non avesse davanti il miglior Wawrinka,che comunque nel secondo set si è messo a giocare..proprio in quel momento, Lorenzo si è dimostrato un giocatore vero, resistendo al ritorno di Stan.
Ora con Nishikori sarà tutta un’altra storia..
Articolo poco lucido.
Abbiamo grandi giocatori, due già pronti (Berrettini e Sinner) uno quasi (Musetti) e uno da vedere (Nardi). Quest’ultimo è per talento il più forte e più dotato, ma avrà sufficiente passione e voglia di soffrire ? Intanto forza Lorenzo, facci sognare, ieri sera veramente strepitoso
Il percorso di crescita, fisico e tecnico, di questo ragazzo non è ancora terminato.
Fisicamente è leggermente indietro rispetto a Sinner che però ha qualche mese in più.
Ma già a oggi, per essere un 2002, mi sembra che abbia tutto per fare una grande carriera di alto livello. Il magnifico match di ieri, con tutte le attenuanti (condizioni di Stan e mancanza di pubblico…) potrebbe aver innescato un nuovo livello
Speriamo non si perda per strada!!!
🙂 🙂 🙂
Io non darei per finito Zeppieri..
A 18 anni Quinzi era un dio e Berrettini una pippa..
Mi trovo d’accordo,anche sull’aspettare.
Secondo me l’assenza di pubblico crea meno pressione verso i nostri giocatori che dunque giocano più sciolti.
Ora però non puntiamo tutti i riflettori su di lui che altrimenti si monta la testa. Deve continuare a divertirsi col tennis,allenarsi per migliorare e restare umile e arriverà in alto. Altre vie non ce ne sono.
Suvvia Mazzoni datti una calmata… L’avversario di ieri era un rottame un poco gonfiato, un ex giocatore, palesemente in difficoltà negli spostamenti. Avrebbe preso una stesa anche da… Fognini (forse ho esagerato: da questo Fognini proprio no). Servizio, ma soprattutto diritto rappresentano un limite per il tennis di vertice: direi che possa ambire a una posizione non superiore a 21 o 14 col riporto di 3. Comunque, ringrazio Musetti per essersi aggiunto alla superristrettissimissima cerchia dei Tennisti in grado di farmi esclamare il milanesissimo Ohhh la Madooonna! Questo vale più di ogni ranking. #iostoconmusetti #iostoconchisagiocareatennisinognizonadelcampononsolodietroiteloniaributtare
Sinner, Musetti… il vero Messia del Tennis Italico è Nardi ma… non hanno occhi che per l’effimero e per l’insostenibile leggerezza “del così fan tutti” come pecore al gregge.
@ Luc Merenda (#2598948)
SIAMO ALL’ ETA’ DELL’ ORO DEL TENNIS ITALIANO! OLTRE I CITATI DIREI CHE SONO PROSPETTI MOLTO INTERESSANTI ANCHE DARDERI E COBOLLI!
Entusiasmante. Non tanto per la vittoria su un ingrassato e invecchiato Wavrinka, 35 anni portati male, quanto per la qualità,la bellezza dei colpi e la tenuta nervosa. Non ha il “fisico bestiale” ma è un longilineo magro, veloce,scattante. Mi ricorda un pò il Sonego di qualche anno fa. Musetti però sembra avere un controllo nervoso superiore. Adesso lo aspetta il giapponese Nishikori, un recente top ten. Non è più quello di qualche anno, fa ma è sempre un fortissimo giocatore. Ce la può fare! enzo .
@ l Occhio di Sauron (#2598993)
VERO ieri la sua palla viaggiava e come e per me e’ stata una sorpresa….anche se di tennis ne ho visto tantissimo quasi a vomitarlo, ed ho visto tanti giocatori gracili non muscolari tirare forte (Kuerten) per vari motivi! Rimango della mia idea, negativa, sul diritto ed in questo primo piano si nota perfettamente (braccio gia’ esteso, mentre in fase di preparazione il gomito deve essere vicino al corpo e presa chiusa, quasi la presa del rovescio)! Volandri riusci’ a modificarlo notevolmente….se Musetti ci riuscira’ vedo un giocatore con una classifica stabile diciamo 30-20 e potenziale slam!
Invece di criticare io mi fermerei al fatto che abbiamo Berrettini TOP 10 e nelle retrovie ragazzi di vent’anni come SINNER e MUSETTI (non dimenticate che è stato numero 1 al mondo Junior) e tanti altri ragazzi giovani di ottime qualità. Musetti a mio parere, tecnicamente è migliore di Sinner, ma Jannick è già pronto fisicamente e per potenza per questi palcoscenici mentre Musetti ha bisogno di altri incontri a questi livelli in attesa del completamento fisico a livello muscolare. Ieri sera ho comunque visto rovesci vincenti ad una mano di una classe che appartiene a pochi. Il tempo dirà se Musetti è un predestinato come dicono in molti
condivido quel che hai scritto, in alcune partite l’atteggiamento in campo mi aveva lasciato da pensare, ieri sera invece sotto quel profilo un match davvero esemplare. Spero di rivedere in futuro sempre questo atteggiamento anche in situazioni avverse. Mi ha fatto piacere ascoltare nell’intervista a fondo campo una lucida analisi della partita, il che sta a significare che era lucidissimo anche in campo. Ha affermato che quando Stan stava cercando di rimettere le cose a posto è stato attentissimo a non finire fuori giri. Per il momento davvero bravo, spero continui su questa strada.
Leggo “Progetto straordinario, potenziale irreale”.
Bravissimo Musetti. Però vorreri vederlo con Wawrinka in forma, perché dopo il lockdown si vedono giocatori tipo Paire con Sinner e Wawrinka con Musetti che sembrano faticare più di altri a trovare la forma. Di sicuro tra Yannik e Lorenzo abbiamo un’ottima Next Generation che darà soddisfazioni, ma entrambi hanno da lavorare.
Alcuni giorni fa ho visto una trasmissione celebrativa su Sara Simeoni. Quello che mi colpiva era che ogni cosa che diceva, risuonava dentro di me in modo perfetto.
Ecco, volevo solo dire che il campione è non solo fenomeno di tecnica e di fisico, ma anche dal punto di vista di come dialoga con se stesso e gli altri.
E Musetti, da come spiega Mazzoni, sembra sulla buona strada.
Avevo fatto un post prima del match scrivendo che Stan in vent’anni di carriera PRO non aveva mai affrontato un giocatore con una pallina così leggera come Musetti e questo lo avrebbe destabilizzato e messo in grave crisi, visto che cambiano i tempi di gioco e si perdono le misure con una palla cosi moscia. Infatti Stan ha fatto tantissimi errori gratuiti e non ci ha capito niente per un set e mezzo e quando ha iniziato ad abituarsi a quella insostenibile leggerezza di palla ormai era troppo tardi. Bravo Lorenzo.
Bravissimo Lorenzo! L’aspetto principale è che è rimasto lì e non ha permesso a Stan di rientrare lentamente in partita.
Stan assolutamente inguardabile, però in molti questi match finiscono per perderli 62 al terzo mangiandosi le mani per non avr fatto questo e quell’altro, per aver mancato quella dannatissima palla beak…invece Lorenzo, no, è rimasto lì con determinazione e bybye Stan!
@ Tifoso degli italiani (#2598990)
Mi dispiace ma non sono d’accordo. Il tennis a questo livello senza pubblico è già di per sé una anomalia. Per un ragazzo giovane, poi, il pubblico di casa non fa altro che aumentare la pressione a differenza di un giocatore esperto. Con questo non voglio sminuire Musetti, ma attendo conferme in partite “normali” e spero vivamente che tali conferme arrivino presto.
È un ragazzo con colpi troppo leggeri non riuscirà mai a reggere gli scambi di quelli forti
Ora un torneo in casa col pubblico sarebbe deleterio?!? Non scherziamo, col pubblico questa partita sarebbe finita 6-0 6-2…
1. Il tuttologo da bar sport di Andrea Scanzi su Lorenzo Musetti alla viglia della partita:
SCANZI SU FACEBOOK
Classico tennista italico tutto talento e poco agonismo. A Roma ha superato le quali: bravo. Troppo bello e piacione (sin qui almeno) per poter essere un campionissimo, di sicuro è splendido da vedere. Stasera può far bella figura con Wawrinka, anche se ovviamente come pronostico parte chiusissimo (salvo suicidi elvetici, e chi lo sa!).
Riferimento:
https ://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/notte-musetti-ma-non-era-troppo-piacione-18enne-carrara-247193.htm
2. Andrea Scanzi era quello che alla Pennetta dava della maestrina che sapeva fare solo il compitino e poi invece ha vinto uno Slam con Best Ranking di N 6 WTA.
3. Già solo il fatto che Lorenzo Musetti è notevolmente migliorato fisicamente a chiunque capisca l’abc del tennis professionistico dovrebbe far capire che il giocatore ha davvero voglia di migliorare e quindi anche di testa qualcosa la cambierà in meglio ma per i tuttologi da bar sport alla Scanzi queste sono solo quisquiglie, l’importante per loro è solo criticare a prescindere.
4. Conclusione.
Andrea Scanzi ha fatto la sua ennesima figura colossale di me…, Lorenzo Musetti ha fatto un figurone e se continua così ( con la vogli di migliorarsi davvero ) ne farà tanti altri!! 🙂
Calma e gesso… grande Musetti, ma c’erano le condizioni ideali: Stan sottotono, mancanza di pubblico, caratteristiche tecniche sconosciute all’avversario…aspettiamo la controprova. Ci siamo già illusi e disillusi abbastanza….
Quoto e…un grazie ancora a Fognini e Seppi…
Non credo che Franchitti & C. abbiano fatto sognare….hanno avuto una carriera non paragonabile ai vari Camporese, Furlan, Canè o Gaudenzi. Ogni generazione ha i suoi miti, come è giusto che sia.
@ Stefano (#2598957)
sarò banale, ma se mia nonna avesse le ruote sarebbe una cariola, oppure se preferisci con i se e con i ma non si va da nessuna parte
Sull’ultima frase niente da dire. Anzi, ha giocato senza paura anche punti pesanti.
Calma. Che avesse talento e un tennis patadisiaco da vedere si sapeva gia da prima.
Non lo scopriamo certo adesso.
Ma la strada da fare e’ ancora lunga, ha tanto da migliorare sotto tutti i punti di vista. Ha solo 18 anni e la sua carriera puo prendere mille strade diverse, dovra’ essere bravo ad imboccare quella giusta.
In ogni caso per diventare un top player talento non basta.
E questo discorso vale anche per sinner.
che bello! altre parole non servono.
Abbiamo trovato il nuovo RF lo chiameremo LM (Lorenzo il Magnifico).
basta che non rovinino anche lui.
@ Alberto Bonimba (#2598954)
Pensavo la stessa cosa.Si,penso che a Roma sentano di più la pressione che altrove
Caro Mazzoni, a mio parere i suoi articoli sono sempre piacevoli da leggere e denotano una spiccata competenza tennistica, a differenza dei commenti di alcuni utenti che si credono depositari della verità assoluta pur non possedendone le chiavi (ammesso che esistano). Ma non trova che l’iperbole costituita dal paragone tra la vittoria di Musetti e un dramma familiare o l’undici settembre sia un tantino eccessiva? Glielo scrive uno che ritiene si debba scherzare anche sulla morte: “visto che è inevitabile morire, tanto vale morire dal ridere” (Andrea G. Pinketts).
Lo dico da un po’ il problema di Musetti è la concentrazione e un certo grado di supponenza… applicato come ieri sera è gioia per gli occhi, personalmente mai visto così sereno in campo.
Mi è parso di rivedere il 14 enne che perse da Lindell a Pontedera che mi fece brillare gli occhi. Sperem
@ Tuco (#2598955)
Nessuno con un pó di sale in zucca si esalta io musetti l’avevo dato per spacciato e se il secondo set lo avesse vinto Stan le cose sarebbero cambiate.. Anche se avesse perso ci ha fatto vedere un gran tennis
Io ho cominciato ad appassionarmi al tennis quando in televisione facevano vedere la coppa davis con Pietrangeli, Giardini,Sirola, Giardini…. Dopo sono arrivati Panatta bertolucci barazzutti zuga e dietro loro Franchitti di Matteo di Domenico che negli anni ’70 ci hanno fatto sognare… Poi il buio per tanti anni.. Finalmente rivediamo un gruppo di giovani che possono dare agli amanti di questo sport difficile grosse soddisfazioni…
Mi sembra un po eccessivo… Certamente sarò la voce fuori dal coro, ma non amo esaltazioni premature.
Complimenti per l’articolo ! Ma non e’ che I giocatori italiani si trovano piu’ a loro agio senza il pubblico ? Almeno qui a Roma….
Bellissimo articolo, complimenti Marco.
Il tennis attuale vede un’esplosione di talenti italiani come non si è mai visto. Per chi come me ha iniziato ad amare il tennis con Panatta e c. e si è poi beccato il purgatorio di 40 anni successivo .. la stagione attuale è entusiasmante! Fognini e Seppi che han tenuto alta la bandiera per un decennio ancora in campo a giocarsi le ultime chance. Tantissimi giocatori italiani di livello internazionale, molti giovani da Berrettini a Sinner a Musetti a Zeppieri che stanno bruciando le tappe .. e addirittura giovanissimi che si affacciano prepotenti come Nardi e Forti. I prossimi 10 anni possono davvero essere la stagione d’oro del tennis italiano .. c’è ne sono tutte le premesse. Quel che è bello e’ che sono giocatori con personalità, di talento, con la testa a posto e .. diversi l’uno dall’altro, certo non polli in batteria. Bello che ogni settimana ci si possa attender qualche bella prestazione dalla nutrita pattuglia italiana. Bello veder crescere i talenti.
Il confronto sinner musetti speriamo possa essere presto presto visto , mi piace sognare .
Musetti mi ha lasciato a bocca spalancata ma pensiamo un attimo a Zeppieri un altro talento che lo stava per mandare a casa.Due talenti puri e con Sinner fanno tre e con Nardi fanno quattro.Nel settore maschile avremo da divertirci per anni.