Ivanisevic: “Ingiusta la squalifica. C’era molta gente che aspettava che Djokovic facesse qualcosa di sbagliato”
Goran Ivanisevic, allenatore di Novak Djokovic, ha rivelato questo fine settimana quanto siano state difficili le giornate di Djokovic dopo quello accaduto la scorsa settimana a New York, con il 33enne serbo che ha finito per essere squalificato dagli US Open dopo la famosa pallata alla gola al Giudice di Linea. Il croato, ex campione di Wimbledon, è contro la squalifica in generale.
“Non sto parlando solo della situazione di Novak ora, ma sono contro la squalifica in generale. Se c’era qualche tipo di intenzione o se volevi davvero fare del male a qualcuno, allora sì, va bene. Ma quello è stato completamente un incidente. Ho visto alcuni scrivere che la palla andava a 80 miglia all’ora. Quella gente è pazza, è una pazzia. Le regole sono quelle che sono. So che molte persone non sono d’accordo con me e dicono che non sono obiettivo, ma credo che avrebbero dovuto punirlo con un penalty game con la perdita del set o qualcosa del genere. Ricominciare dal secondo set e questo era tutto. So che ci sono delle regole, ma considerando che Novak non aveva alcuna intenzione di colpire il giudice di Linea la cosa è stata per me eccessiva“, ha dichiarato in un’intervista con ‘Sportklub’.
Ivanisevic ricorda che c’erano molte persone che aspettavano che Djokovic commettesse un errore. “Quando siamo tornati a casa, per così dire, è stato orribile. Non è stato facile per lui, è stato un grande shock che nessuno si aspettava. Novak è nato campione e questo lo renderà ancora più forte. E’ tragico che così tante persone si aspettino che Djokovic faccia qualcosa di sbagliato ed è molto triste che siano felici di vedere un giocatore in difficoltà”.
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esatto, dire che la regola è sbagliata è un concetto non proponibile e assolutamente fuorviante per una sana discussione. quando dico che Nole è divisivo non intendo dire che il serbo volontariamente e consapevolmente persegue una certa strategia, intendo dire che i suoi comportamenti/atteggiamenti a volte si prestano a favorire un terreno di aspra divisione. Ritengo che tutto ciò sia nocivo e mi lascia perplesso il tenore di queste continue esternazioni del suo entourage e di persone vicino a Nole. Nole dovrebbe essere aiutato a gestire in modo migliore la sua immagine…invece continuano a spingerlo in una direzione sbagliata.
Non è il personaggio ad essere divisivo.È il ragionamento di chi difende un qualcosa di indifendibile a fare risultare tutto così teso.. CHIUNQUE (Sinner,Federer,Nadal,Berrettini ecc.) dovrebbe essere squalificato per lo stesso gesto. Perché aldilà della natura fortuita di ciò che è infine accaduto tutto nasce da un gesto tanto incauto quanto volontario.
La regola non è sbagliata… è il gesto ad esserlo
Qui di ingiusta c’è solo la libertà di parola che permette pareri del genere. Per quanto sia un diritto sacrosanto con una totale accozzaglia di amenità inutili viene proprio voglia di avere una maggior selezione all’ingresso. Detto questo auguro ogni bene a Nole. Di continuare la sua sfavillante carriera e di evitare per sempre episodi come quello che ha passato e che lo ha condotto ad una SACROSANTA squalifica.
Gli auguro inoltre tifosi e non obbiettivi che nn lo idolatrino o difendano in un gesto sbagliato ma che sappiano anteporre il tifo a vantaggio del senso critico.
io noto solo un certo accanimento, mi dispiace vedere un campione come Nole che sia così divisivo…