Us Open: Termina negli ottavi di finale il torneo di Matteo Berrettini. L’azzurro parte bene ma poi Rublev prende il controllo e vince in quattro set (con il video della partita)
Niente da fare per Matteo Berrettini, apparso un po’ scarico fisicamente, nel match perso nella notte italiana negli ottavi di finale degli Us Open.
L’azzurro è stato eliminato dalla testa di serie n.10 Andrey Rublev con il risultato di 46 63 63 63 dopo 2 ore e 42 minuti di partita.
Nel primo set Berrettini piazzava il break decisivo sull’1 pari quando toglieva a 30 il turno di battuta all’avversario.
L’azzurro poi sul 5 a 3, 15-40, mancava quattro palle set (sul servizio del russo), ma nel gioco successivo dopo aver perso il primo punto, conquistava quattro punti consecutivi teneva la battuta e vinceva la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set la musica cambiava ed il break arrivava in favore del russo nel quarto gioco (a 30) e poi senza concedere nulla alla battuta Rublev si aggiudicava la frazione per 6 a 3.
Nel terzo set l’azzurro dopo aver annullato un break point nel primo gioco, perdeva malamente la battuta sull’1 pari (a 0 commettendo anche un doppio fallo).
Sul 3 a 5 Matteo cedeva per la terza volta nella partita il servizio e Rublev con un doppio break portava a casa il parziale per 6 a 3.
Nel quarto set il break in favore del russo arrivava nel sesto gioco quando Matteo, dal 30-15, dopo aver annullato una palla break alla seconda occasione capitolava, con Rublev che poi sul 4 a 2 annullava, sul 30-40, con una prima vincente una palla del controbreak prima di portarsi sul 5 a 2.
Sul 5 a 3 Rublev non tremava teneva il turno al servizio, piazzando anche un ace, e chiudeva la partita per 6 a 3.
La partita punto per punto
TAG: Matteo Berrettini, Us Open, us open 2020
L’invidia ,che cosa brutta
Crollo fisico evidente.
Le ragioni di questo calo, non so a cosa siano dovute, ma il calo fisico era troppo marcato..senza intensità non si può competere a questi livelli.
Lo sport preferito da tanti forumisti è di “dimezzare” la classifica di un giocatore dopo una vittoria e “raddoppiarla” dopo una sconfitta.
Ieri sera vinto dalla stanchezza ho spento sul set pari. Purtroppo ero pronto a leggere di una sconfitta di Matteo stamattina. Fin da subito anche nel primo set si capiva come il servizio non funzionasse(a differenza dei match precedenti) e stavolta però di fronte c’era un gran giocatore. Si perché rublev alla fine è un ottimo giocatore che era esploso già nel 2017 e dopo un 2018 difficile si è ripreso. Poi se uno non vuole riconoscere le capacità del russo per sminuire ulteriormente Matteo è un’altra cosa. Certo la delusione c’è perché questi match equilibrati è sempre meglio vincerli però critiche davvero ingenerose. Molti di voi ritengono sinner già un pluri vincitore slam quando è palese che deve crescere ancora molto e che ha ancora limiti evidenti. E berrettini invece appena perde partono commenti assurdi come “la festa è finita ed è durata solo un anno”, “vale trenta posizioni in meno di quella attuale”. Molti di voi criticoni fate tanto gli esperti di tennis ma non sapete nemmeno che Matteo non perderà i punti dell anno scorso nel ranking… Una sconfitta non è drammatica, ha raggiunto comunque gli ottavi slam e vedremo come andrà nei prossimi tornei. Che debba migliorare sotto alcuni aspetti è evidente ma andrebbe anche considerata la particolarità di questa stagione con tutto ciò chd è successo…
Azz è vero: 188 cm. Chissà perché sembra più basso.
Più che i 2 russi, direi un russo, ed è Medvedev..lui è al momento fuori portata per Matteo..
Rublev con quel tennis monotematico, quella seconda scarsina e l’enorme fatica a ribattere lo slice di rovescio di Matteo, farà sempre fatica con un Berrettini in buona condizione..
secondo i miei
Ho fatto in tempo a vedere le ultime disastrose fasi di gioco, e al momento della stretta di mano ho visto Matteo parlottare in modo un pò polemica verso il giudice di sedia, indicando gli spalti mi pare…
Qualcuno può dirmi cos’era successo?
Berrettini se gioca come sa fare è un top ten. Nel primo set ha giocato bene e Rublev stava facendo la figura del peracottaro. Poi non si sa che gli è successo.
E dopo questo fuoco di paglia terminano anche tanti commenti uuuffff
La mia colpa, secondo in miei censori, era che affermavo che Matteo non poteva più ripetere i risultati del 2019. Perché? Semplice, appurato che mobilità e rovescio erano scadenti non c’era più l’effetto sorpresa. Gli avversari ora lo conoscono e gli giocano sulla diagonale di rovescio oltre a spostarlo il più possibile. GAME OVER.
La chiave sta tutta nel servizio di Matteo .
Se ha percentuali importanti gli permette di gestire bene i suoi turni e provare a spingere per trovare il break ( primo set ) altrimenti comincia a faticare troppo e con giocatori piu’ forti nello scambio come Rublev annaspa sempre piu’ fino ad affondare senza piu’energie ( restanti 3 set .
Il problema è che se manca energia, intensità, crolla tutto..servizio, spostamenti, forza, lucidità..il dritto non fa i buchi e il rovescio diventa deficitario..
Non aveva più benzina..capita, sono esseri umani, non sono bionici.
Quando dicevo che Matteo avrebbe ballato solo una stagione, sono stato criticato. Ora un mea culpa sarebbe il minimo se queste persone hanno una dignità.
Berrettini ha giocato un gran primo set, il 6-4 non testimonia il dominio sul campo..
A partire dal secondo set è calata l’intensità di Berretto, è calata la varietà, la potenza e la percentuale di prime in campo del servizio..in pratica è calato sul piano fisico..solo in quel momento è salito in cattedra Rublev..
Capitano anche queste giornate difficili..
Altra ottima esperienza per lui.
meno male che non hai detto la top 200…negli ottoavi di uno Slam vuol dire che vali i primi 15 del mondo, ha vinto 3 partite 3 set a zero (due delle quali contro giocatori nella top40), ha perso, giocando oggettivamente sotto i suoi standard (e un giocatore come Berrettini se rende poco al servizio perde più del 50% del suo potenziale), con uno forte forte, che infatti sta a ridosso della top 10, e che forse ci entra già dopo gli Us Open
Dal secondo set in poi sicuramente un Berrettini opaco. Sì, sulla terra lui paga dazio fisicamente e anche un po’ dalla parte del rovescio, perchè il back che si è costruito ottimamente perde d’incisività sul lento, ma è un tennista che si fa rispettare su tutte le superfici e reciterà la sua parte anche sul rosso, pur vedendo spuntate le sue armi migliori dalla superficie. Rimane un tennista in grande ascesa che, facendo gli scongiuri, sarà uno dei protagonisti ad alti livelli del circuito i prossimi anni, in modo particolare su cemento ed erba.
Quindi la spiegazione che dai tu al crollo totale di Berrettini dopo il primo set quale sarebbe?
Il bar Sport apre alle ore 18,00. Li puoi fare una bella discussione con spritz, patatine e noccioline.
Ha dominato quando Berrettini è crollato fisicamente..
Nel primo set non ha toccato palla..ha rischiato in ogni turno di servizio di subire il break..
Rublev con un Berrettini come quello del primo set, non tocca palla, come nei precedenti confronti..
Idrolatiamo subito un tennista dopo qualche vittoria senza sottolineare gli aspetti negativi quali la mancanza di concentrazione agonistica e voglia strenua di lottare messa in luce solo nel primo set.
Ottima analisi. Nel secondo è entrato in una sorta di blocco psicologico al servizio, che però era già iniziato nel primo, e quando vedi che non gira il colpo attorno a cui costruisci i tuoi successi inizi a perdere fiducia e questo nel tennis, lo sport più mentale che ci sia, è letale.
Matteo l anno scorso ha fatto una super annata, è un campione, ma sappiamo tutti che ripetersi è ancora piu difficile!; tutti siamo d accordo che non sarà mai Federer Djokovic e Nadal..ma attualmente non vale neanche Thiem Medvedev Zverev e Tsitsipas, ha l età dalla sua ma non è l unico. Può e deve migliorare nei prossimi anni su aspetti del suo gioco (rovescio e spostamenti)..ma non escludo data la competitività del tennis mondiale che la semi Us open delk anno scorso possa essere il suo piu grande risultato della carriera. Spero OVVIAMENTE di sbagliarmi
Concordo. Direi che tutto il match va letto sotto questa chiave. Nei primi tre incontri Matteo ha servito intorno al 70% di prime, sul suo servizio si è “giocato” poco, e nei momenti di difficoltà aveva quasi sempre risolto con il servizio. Nel primo set, pur con percentuali più basse, Matteo aveva retto bene il gioco da fondo, dove oggettivamente il russo è più solido, ed aveva sfruttato la sua partenza incerta al servizio. La svolta, soprattutto psicologica, è avvenuta a inizio secondo set. Matteo non ha sfruttato, con un paio di banali errori di diritto, il suo colpo migliore che ieri non ha funzionato bene come in precedenza, sul servizio di Rublev, che avrebbero sull 1 pari potuto dargli il break e tenere sotto pressione il russo che era molto nervoso. Quando alla prima occasione Rublev ha fatto il break, è salito mostruosamente di convinzione ed ha cominciato a martellare da fondo, dove è chiaro che è più forte, inoltre ha ricominciato a servire come con Caruso. Da lì si sono ribaltati i ruoli. Rublev al servizio sembrava Berrettini e Matteo nel secondo e nel terzo ha messo pochissime prime (e in ogni caso avrebbe dovuto cercare più gli angoli che la potenza, su molte prime non troppo angolate il russo andava a nozze e rispondeva profondo prendendo subito il comando dello scambio. I due hanno valori molto vicini, il russo è stato bravo a portare un Matteo, sicuramente sotto tono, sul tipo di gioco che preferisce. Matteo ha beccato il peggior giocatore a livello di ottavi (infatti Rublev era la tds n 10) e nel 2020 ha vinto due tornei dei pochi disputati. Non è la disfatta che leggo, ha comunque fatto ottavi e perso contro un signor giocatore. Nel tennis vince sempre uno solo, e basta una giornata appena sotto il tuo standard, se incontri uno forte, per uscire dal torneo
E’ parso un po’ spento anche agonisticamente dal secondo set, quasi fosse un po’ uscito dal match anche mentalmente. Giustamente fai riferimento al match contro Federer che è stato davvero una figuraccia in mondovisione, eppure da quel match è uscito più forte, credo che sarà in grado di ritornare ancora più forte dopo questa delusione, perchè si erano aperte prospettive molto interessanti. Secondo me questa superficie è quella a lui più congeniale insieme all’erba. Mi aspetto in carriera un grande acuto su una di queste superfici, se riuscirà a esprimere per due settimane il suo miglior tennis.
A++ solo i big 3…Medvedev e Zverev sono A
Rublev e’ un A- mentre Berrettini un B o B-
Diciamo che anche le sue dichiarazioni post match mah… Un po’ sconfortanti…
E’ il solito Berrettini. Buono con giocatori di fascia medio-bassa e sempre perdente appena il livello si alza un po…
Capisco la delusione ma non si giudica da una singola partita ,allora,Aliassime e gia finito
Questo senza pandemia a breve usciva dalla TOP 30 per scivolare lentamente oltre la cinquantesima posizione. E sarebbe già tanta roba con rovescino e mobilità che ha.
Capisco la delusione ma non si giudica da una singola partita allora,Aliassime e gia finito
Rimarrà sempre un mistero l entrata di berrettini nei top 10…Tennista ottimo ma ha solo servizio..
Ora tutti i LEONI da tastiera sono qui a denigrare i colpi di Matteo e persino la sua classifica neanche fosse il frutto di regali anziché di incontri vinti.
Secondo me Matteo, dopo aver vinto bene il primo set in pieno controllo, è calato fisicamente.
Il fatto che abbia messo a segno pochissimi ace, penso sia la prova che dopo il lockdown down sta facendo molta fatica a riprendere la necessaria forma fisica per “muovere” il suo fisicone.
Fate dei commenti veramente ridicoli.probabilmente non sapete tenere nemmeno la racchetta in mano ma vi credete giocatori.rublev ha giocato meglio e dopo il primo set matteo è calato e rublev ha preso il sopravvento.il n.12 può battere il n.8.bautista si dovrebbe ritirare?tsitsipas un fuoco di paglia?imparate a giocare prima di giudicare…sentir dire berrettini ha un rovescio da terza categoria fa capire che veramente di tennis giocato non capite niente. Ormai il tennis è talmente popolare che tutti possono criticare e giudicare senza un criterio
In effetti difficile darti torto ) Io ho visto un primo set di Berrettini, al netto delle difficoltà al servizio , da vincitore del torneo, ma l’italiano medio, soprattutto quando si occupa di calcio, ma in taluni casi anche di tennis, va a vedere il risultato finale e su quello trae le sue conclusioni, senza analizzare come si è giunti a quel risultato.
Dopo il primo set è calato e l’avversario invece è salito molto. Avrebbe forse potuto provare a variare il gioco un po’ di più, scendere di più a rete, ma evidentemente era scarico, non dimentichiamo che questo è il primo grande torneo al meglio dei 5 set dopo il lockdown, le incognite sono tante. Sconfitta giusta ma niente catastrofismi, si toglierà altre soddisfazioni
@ Alpa (#2590289)
Quindi anno scorso nelle 2 due sconfitte rublev stava male?
@ LunaDiamante (#2590318)
Immagino che il tuo curriculum da giocatore allenatore sia migliore di quello di santopadre e berrettini.domenica il doppio del circolo con 4 paralizzati in mezzo al campo almeno lo hai vinto?
Primo set dominato, poteva finire anche 6 a 2, poi non capisco cosa sia successo, ha perso del tutto le energie in pochi secondo, niente più prima, sempre scarico coi piedi, aveva vinto le precedenti 3 partite in maniera netta, senza stancarsi, forse è una conseguenza della pausa forzata l’aver perso alla lunga il ritmo gara.
@ Nicola M (#2590331)
Non è un top ten ma lo è.ma che discorsi sono!guardate un altro sport che è meglio e continuate a giocare i tpra senza avere una idea di cosa sia il tennis
e’ così. Ieri non pervenuto al servizio, almeno per quello che ho visto nei primi tre set, ma nel primo set era evidente la superiorità dell’italiano nelle altre fasi di gioco. io credo che anche Rublev si sia stupito di come sia girato il match, anche se , rianalizzando il primo set, si capiva che la giornata no al servizio se fosse proseguita avrebbe alla lunga avuto le sue conseguenze negative, perchè il russo è indubbiamente più diesel sotto il profilo fisico e Berrettini non può giocarsi tutti gli scambi, soprattutto quando va a servire.
Purtroppo il back di Matteo non basta per i livelli super-top, deve necessariamnete migliorare il rovescio a due mani coperto se vuole stare stabilmente in top10, altrimenti va bene lo stesso ma perderà per forza dieci quindici posizioni
Contro Medvedev? Ma.. non avrebbe dovuto giocare contro Thiem?
Ho visto fino alla fine del terzo. Si sapeva che servizio e dritto dovevano girare al meglio per spuntarla. Il dritto ha fatto il suo, in modo particolare nel primo set, che è stato giocato benissimo, soprattutto in fase di palleggio. Ma già in quel primo set faticava al servizio, ma compensava con la superiorità sulle seconde sue e di Rublev. Poi ha iniziato a non mettere una prima a perdere brillantezza nello scambio e allora il russo gli è andato via. Una sconfitta davvero strana, sorprendente dopo un primo set in cui si è dimostrato superiore. Il servizio lo ha tradito e quando lui, ma non solo lui, perde il colpo fondamentale su questa superficie, allora si fa troppo difficile.
Rublev non è più forte di Berrettini, d’altronde gli scontri diretti parlano chiaro.
del tipo A++, rispetto ad un A+?
mi ricordo il terzo set con Ruud, l’anno scorso era più grintoso di così? 😯
il fritto Matteo lo fa bene? Non lo sapevo..
Commenti davvero ingenerosi. Io ho visto solo il primo set, ed è stato un massacro, ma per Rublev! Era una partita fra uno che sa giocare a tennis ed un fabbro. Lo stava mandando ai matti col back stretto e corto o il back lungolinea, e al servizio era il solito treno.
Ma avevo anche notato che Rublev cominciava a leggere il servizio e a “adeguarsi” a spostarsi sul dritto a sventaglio. Era chiaro che sarebbe salito il russo, ma speravo almeno in una battaglia da 5 set. Il valore di Berrettini non si discute, top20 lì vale anche quando gioca male, se il livello medio è quello del primo set, almeno.
E credo anche che sia cresciuto con tutti i fondamentali, specialmente in risposta.
e quindi Ruud quanto vale?
@ Nicola M (#2590331)
Dovresti fare un salto,nella sezione ranking
Buona parte di chi stamattina -in pigiama- si è affrettato a venire qui per affossare Berrettini, in caso di vittoria si sarebbe,viceversa,spellato le mani. Tocca capire se,per meglio esprimersi, abbiano bisogno della vittoria o della sconfitta dell’atleta italiano,per dare il meglio sulla tastiera. Evidentemente il Dottor Masoch abita dalle loro parti.
Bisognerebbe rivedere lo Zelig di Woody Allen, per comprendere i meccanismi di certi italopitechi. Come và và c’ho ragione io,si dicono e,ahimè, ci dicono.
Proprio ieri ho saputo di un candidato sindaco in un paesino,candidato con la destra. Lo stesso personaggio,alle precedenti, era candidato sindaco col centrosinistra.
Siamo più o meno lì.
prima di questi ultimi due incontri conoscevo Rublev molto
superficialmente e, guardando l’incontro con Caruso, mi sono
chiesto se il servizio con cui stava martirizzando Caruso fosse
il suo normale.
Nel primo set con Berrettini ho dedotto che normale non lo fosse.
Invece nei set successivi si è ripetuto, con la conseguenza che
strappargli un punto al servizio è diventata una impresa anche
per Berrettini (come successo a Caruso ).
Questo, oltre al fatto che che anche a livello di scambi ha
una qualità notevole, ne fa uno con il quale, per molti,
è facile fare la figura di ” scarso “.
beh, il tappetto è sempre 1,88, appunto proprio come Sinner, no?
berrettini è un buon giocatore, che avrà sicuramente risultati soddisfacenti in carriera. ma non è un top ten. lo vedo più o meno stabilmente nei primi trenta con possibilità di entrare nei primi venti saltuariamente.
Nel primo set Matteo dava l’impressione di avere le redini del gioco da tutti i punti di vista, mi ha impressionato per la forza dimostrata. Poi al primo break subito si è spenta la luce, sembrava non avesse più la forza di reagire. L’altro aveva più fame di vincere. Non ricordo un Matteo così arrendevole come quello dal secondo al quarto set al netto di Wimbledon con Federer. Di solito ha sempre la forza di reagire alle avversità, questa volta è sembrato andare sottomesso verso una sconfitta annunciata. Anche guardando i due angoli dei giocatori si vedeva il netto divario di chi aveva più fame e voglia di vincere questo match, mi mancavano la presenza e gli incitamenti di Rianna e Santopadre. Detto questo Rublev è un giocatore in forte crescita con un servizio migliorato e una nuova consapevolezza. Matteo dovrebbe interrogarsi sulle motivazioni interiori di questo calo che a mio modo di vedere è apparso anche motivazionale.
Mobilità da ragioniere in scapoli-ammogliati e rovescino del Cumenda al Circolo bauscia. Solo la pandemia lo trattiene in TOP 10.
L’anno scorso a braccio sciolto, ora braccino…
5 ace in 4 set per un servizio devastante come il suo sono una nullita’.
Quando Berrettini serve con queste percentuali, il risultato è sempre in bilico, il problema è tutto lì.
E’ veramente deludente dover prendere atto che il nostro n. 1 regge un set e poi crolla….non vinceremo mai Slam neanche con questo, ora speriamo in Sinner…
E poi tutti a chiedersi dov’è Santopadre! Probabilmente le scelte di Matteo di fare tutte quelle esibizioni per puro money non sono andate a genio al coach che l’ha tirato su e che ben lo conosce. E si è visto che la ragione ce l’ha proprio Santopadre: Berrettini completamente fuori allenamento, rovescio tornato ridicolo, 5 ace in 4 set, dominato in lungo e in largo dal russso dal break in poi. Chi fa agonismo a questi livelli,inoltre, si deve dimenticare anche di avere una fidanzata…altrimenti la gestica meglio.
Un nano come Rublev, davanti al gigante romano, emula Davide e sconfigge Golia.
@ datecci trungelliti (#2590296)
Spiace, ma quest’anno sarà l’anno più duro,oltre le difficoltà per una preparazione che evidentemente non ha ancora dato i suoi frutti bisogna vedere se lui nella testa sente di essere veramente da top ten quando il livello ela pressione si alza.
Rublev non aveva ancora perso un set, si sapeva che per Matteo sarebbe stata dura.
La cosa che è balzata di più agli occhi (oltre al servizio che proprio non è entrato) è una preparazione atletica non adeguata che ha contribuito anche ai molti errori non forzati.
Quando tutti nel primo set sottolineavano il trionfo di Matteo ho evidenziato limiti importanti, ieri. A parte il servizio che non è andato, ma la condizione fisica ridicola, 50 minuti di autonomia in uno slam, atteggiamento quasi fogninizzato (davvero non da lui), dritto sempre toppato e mai tirato, buono il back ma a questi livelli sorprendi all’inizio, poi diventi prevedibile. Un rovescio bimane da 2.6, ricerca ossessiva della palla corta. Onore e grandi meriti al russo, lui si carico, affamato e concentrato. Rublev mentalmente regala le partite? L’esatto contrario, vista la vittoria in rimonta e una lezione tecnico-tattica inesorabile. Mi domando come Matteo sia riuscito a fare 9 games negli ultimi tre set. Quasi un miracolo. Raramente ricordo un match slam così impari con un giocatore “praticamente” fermo. I piedi ieri non si muovevano proprio. Magari aveva dei problemi fisici che non ha dichiarato….speriamo.
Una sberla cge farà molto riflettere ma gli potrebbe servire
Come sempre noi romani non dobbiamo faticare. …
@ Alpa (#2590289)
Ma! ,non sono daccordo,Nel primo set Berrettini e’
stato superiore,poi ha avuto un inspiegabile crollo fisico.
@ DoctorIvo (#2590286)
Prende 3 set a 0 da medvedev scommettiamo?
Peccato, non mi aspettavo un crollo così dopo il primo set
che bei commenti, vi meritate quinzi.
Assolutamente deludente Berrettini contro Rublev
Con il rovescino e la mobilità da bradipo, solo la pandemia tiene Matteo in TOP 10.
Un tappetto di 1,88 m.
Altra categoria… mi spiace. Molto dirlo ma è evidente che se sta bene Rublev ha un livello di classe superiore.
Condivido la tua analisi ma ottimo torneo proprio no..
Se Rublev non fosse stato più di 1 anno fermo tra problemi di schiena e di “testa” (ahilui, depressione), adesso sarebbe un sicuro top5.
Ma non gli mancherà il tempo per diventarlo.
PS: E’ il mio favorito per questi USOpen
I due russi attualmente molto difficile batterli.Berrettini ha enormi potenzialità ma deve tornare sul pezzo,i soldi procurano troppe distrazioni.
Sconfitta che ci sta, per me Rublev è complessivamente più forte, certo la speranza c’era… va detto comunque che anche se, avesse passato il turno non avrebbe avuto chance contro Medvedev… match da tanto a poco.
Ottimo torneo, bravo Berretto!!
Io non capisco questo tipo di commenti sinceramente. Senza il trio c’erano cmq diversi giocatori più forti di lui compreso quello che l’ha battuto.
Sì, sbagli, giocava contro Rublev, per intenderci uno che al momento è più forte del giustamente tanto osannato Auger Aliassime
Primo set incoraggiante….poi il buio. Il russo gli ha giocato sempre sulla diagonale del rovescio e Matteo la mandava sempre in rete. Anche lo schema della palla corta dopo il primo set non ha funzionato piu
Rublev e’ un signor giocatore.
Era prevedibile.
Peccato. A parte il fatto che a livello atletico e tecnico mi sembra non aver fato progressi (e mettiamoci il lockdown come causa), mi sembra venuta meno la grinta dello scorso anno…
Sono già iniziati i commenti apocalittici.Berrettini è un campione.Non un grande campione.La speranza di tutti era che avessimo finalmente almeno un nuovo Panatta.
Non è così,ma avercene altri come lui.Purtroppo quando il servizio gli funziona è devastante,quando questo fondamentale gli viene a mancare emergono i suoi limiti che sono soprattutto limiti negli spostamenti laterali a causa della stazza e un rovescio non da top.
Sono già iniziati i commenti apocalittici.Berrettini è un campione.Non un grande campione.La speranza di tutti era che avessimo finalmente almeno un nuovo Panatta.
Non è così,ma avercene altri come lui.Purtroppo quando il servizio gli funziona è devastante,quando questo fondamentale gli viene a mancare emergono i suoi limiti che sono soprattutto limiti negli spostamenti laterali a causa della stazza e un rovescio non da top.
Giustissimo. Numero 8 immeritato e frutto solo degli eccezionali risultati del 2019, che temo irripetibili.
Commenti troppo duri… sia sapeva che la diagonale di rovescio era l’arma del russo e servizio e fritto quella di Matteo. La prima ha funzionato e la seconda ieri era ingolfata. Tutto qua! Forza Matteo
Commenti troppo duri… sia sapeva che la diagonale di rovescio era l’arma del russo e servizio e fritto quella di Matteo. La prima ha funzionato e la seconda ieri era ingolfata. Tutto qua! Forza Matteo
@ Barabba (#2590251)
Adesso non esageriamo, il Berrettini del primo set ha dominato in lungo e in largo il russo procurandosi anche ben 7 palle break. È vero che ha servito male e anche nel primo set ha impressionato più in risposta che al servizio. Poi si è stranamente rilassato, come se avesse pensato di avere in pugno Rublev sia per il suo binomio servizio-dritto che per il beck di rovescio che mandava al manicomio l’avversario.
Se avesse tenuto lo stesso piglio del primo set per ancora tutto il secondo set, il russo sarebbe andato in tilt di sicuro e avrebbe iniziato a fare molti più gratuiti, invece lo ha rimesso in gioco regalandogli inaspettatamente il servizio al terzo gioco e da lì in avanti è stata un’altra partita in cui poi ha servito sempre peggio ed in cui non riusciva più a gestire il russo nemmeno con il beck. A questi livelli si deve giocare al 100% per tante ore e non solo per 40 minuti..
44 unforced errors sono un po’ troppi caro Matteo 😕
Troppi limiti per questi livelli: rovescio di mero contenimento, varianti tattiche basilari, preparazione atletica approssimativa. L’assenza di Santopadre e’ un segnale da non sottovalutare. Senza equilibrio psico-fisico e ambientale, Berrettini vale la top100, non la top10.
Brutta prova di Matteo, peccato. Rublev ha meritato. Incredibile che abbia fatto Solo 5 ace in 4 set. Pazienza, ha pur sempre centrato gli ottavi di finale ma la prestazione è stata ben al di sotto delle sue possibilità.
Qualcuno qua sopra diceva che Rublev è “un giocatore medio”. Il russo si conferma un top player e vince dominando Berrettini in risposta e sulla diagonale di rovescio. È pronto per raggiungere il connazionale Medvedev tra i primissimi del ranking.
Peccato ;(
Berrettini inguardabile, incapace di tenere lo scambio con Rublev, che in alcuni frangenti l’ha letteralmente preso a pallate. Se vuole continuare a vincere non si lasci distrarre dalla vita fuori dal circuito e si metta a lavorare seriamente. Ecco un altro che si credeva invincibile e già si é sgonfiato. A fine Us Open uscirà purtroppo dalla top 10.
il Fogna vinceva…
Peccato era un’occasione ghiotta senza il trio dell’apocalisse …
Un gigante come lui messo letteralmente sotto i piedi e bistratttato a piacimento da un tappetto che fra l’altro ha fatto ben 5 ace in più di Matteo. Una preparazione che fa acqua da tutte le parti, serve urgentemente un buon preparatore atletico altrimenti rischia la fine del povero Cecchinato. Attualmente vale almeno una trentina di posizioni in meno di quella in cui si trova.
Ah, ah, ma dove vuole andare con quel rovescio da giocatore di club.
Sbaglio se considero questo match come il peggiore giocato da Berrettini da quando compete a livello Atp? Non so se fosse più scarico mentalmente o fisicamente dopo il primo set vinto in modo anche molto convincente. L’unico aspetto positivo di questa trasferta americana è l’aver aggiunto alla sua tabella un altro ottavo di finale Slam e portato a casa un lauto assegno. Ora c’è da capire con quali ambizioni affronterà la breve stagione su terra, ma dopo questa deludente prestazione non mi sento di dare troppo credito a Berrettini, considerando che torneranno in gioco diversi top player e specialisti della superficie.
Berrettini: no servizio no party.
Con le lacune che ha non se lo può permettere di tenere in campo solo il 56% di prime di servizio.