Domani la sfida tra Matteo Berrettini e Andrey Rublev: Le dichiarazioni dei due giocatori (con i video dei due match disputati ieri)
Matteo Berrettini affronterà domani Andrey Rublev, sarà un rematch del 2019.
Dichiara Matteo: “Tutto è molto diverso in questa stagione a causa di questo particolare contesto.
Inoltre, penso che siamo entrambi giocatori diversi rispetto a quella gara. Ci conosciamo abbastanza bene e so che sarà dura perché lui sta giocando ad alto livello e ha tutto nel suo gioco per fare qualcosa di importante”.
Il match di ieri: “Mi sentivo in fiducia e sentivo di essere il miglior giocatore in campo. Però è stato importante annullare le palle break a Ruud perché nel game successivo capita spesso di avere la chance di fare il break, come poi è successo”.
Parla anche Rublev: “Sono stato davvero molto concentrato ed non ho mai dato la possibilità al mio avversario (Salvatore Caruso), di rientrare in gara.
Forse giusto nel secondo set, poi però ho giocato un buon game sul 5-4 e così si è chiusa la gara con il terzo set davvero molto buono.
L’anno scorso avevo maggiore pressione nel match con Berrettini, ora penso che la pressione sia sulle sue spalle visto che qui ha raggiunto le semifinali nella scorsa annata.
Vediamo come andrà, spero in ogni caso che sia una bella partita e che la gente da casa si divertirà a guardarla”.
TAG: Andrey Rublev, Matteo Berrettini, Salvatore Caruso, Us Open, us open 2020
A questo punto, anche fuori dal campo, oserei dire…
…per me Matteo dovrebbe usare il back anche al servizio…..non si sa mai..
Non ha torto Rublev nel ritenere che Berrettini abbia più pressione addosso perché ha assai più da perdere rispetto a lui. Comunque Matteo ha compiuto grandi miglioramenti anche nella gestione della tensione in campo. Penso che sarà sicuramente in grado di giocare al meglio, nonostante tutto. Il punto è che anche Rublev è cresciuto moltissimo di testa e in particolare nella capacità di tenere la concentrazione alta per tutta la partita. Né sa qualcosa anche il povero Caruso.
Non necessariamente.
Puoi essere sotto 2 set a zero e vincere per ritiro….
Spero con tutto me stesso che rublev venga mazzuolato da Berretto! Mi sta TROPPO SUI MA…NI!!!
Matteo dovrà usare il back sia di rovescio che di dritto per non dare ritmo al rullo compressore CCCP. Sta tutto qui il match.
🙂 🙂 🙂
@ Markux (#2588265)
No va beh, ma non sei vero,non può essere,dai.
Per vincere è assolutamente indispensabile che vinca più sets di Rublev, senza se e senza ma!
Sono d’accordo con seppio. Riguardando il match del 2019.il back di rovescio splendido dell anno scorso non mi sembra che con Rudd abbia ben funzionato. Entrambi mi sembrano migliorati al servizio. Sara un match che si deciderà sui punti importanti e..sulla forza mentale. Qui forse Matteo ha qualcosa in più
Mi pare che nessuno dei due abbia già sperimentato l’Armstrong (immagino verranno messi là, boh). Campo più lento dei laterali, da capire chi ne gioverà di più (stessa considerazione per l’Artur Ashe Stadium).
Importante per Matteo è che Rublev giochi male, altrimenti sono tempi cupi.
Mi sembra che Matteo usi molto il back in slice, quasi obbligato, in difesa su palle molto angolate e cariche, basse e difficili. Dipende come questa difesa torna a Rublev, può agevolarlo o metterlo in difficoltà. Comunque se il servizio funziona come con Ruud, Matteo è già a metà dell’opera
Secondo me invece l’anno scorso con Rublev ha giocato splendidamente il back basso mettendo molto in difficoltà il russo. Con il giusto contesto, mi ricordava Federer con Djokovic in finale a Wimbledon. Tutto dipende dalla qualità, se lo gioca come dodici mesi fa è capace di spezzare le ginocchia all’avversario a furia di chinarsi
@ Italo (#2588145)
Secondo me invece qualche back qua e là per spezzare il ritmo del russo potrebbe tornare molto utile
Ma,ancor più da temere, è l’ineffabile forumista Mandrake,capace di dare del “romano” al tipo che urla sugli spalti quando gioca Berrettini, facendo l’equazione romano=casinaro.
Attenti a quello che dite su Berrettini e a dove piazzate i likes.È rientrato il forumista ibson, atroce censore e Solone del nulla strutturato,vero re dell’ovvietà.
Lui segue Matteo da prima di tutti noi. Dunque,accortezza.
Speriamo che Berrettini legga il tuo commento, sennò è spacciato.
Redazione, vi segnalo che Fabio Fognini ha pubblicato un’autobiografia, in vendita dal 15 Settembre prossimo dal titolo inequivocabile e che riassume bene la sua carriera fino ad oggi: “WARNING. La mia vita fra le righe”
Importante per Matteo servizio e dritto.
Non deve giocare troppo di back perché il russo nn ha problemi a spingere le palle basse