“Bolla bucata”: 11 giocatori che hanno avuto contatti con Paire giocheranno gli US Open: Rubin “È incredibile”
Benoit Paire è diventato il primo giocatore a risultare positivo al nuovo coronavirus nella bolla degli US Open e ha generato il caos tra i suoi amici nella bolla per paura che il tennista francese potesse aver trasmesso loro la malattia. Senza fare alcun nome, la federazione americana (USTA) ha escluso Paire dal torneo e ha tracciato una linea di rapporti vicini al tennista francese all’interno della bolla, identificando 11 tennisti che meritavano un’attenzione particolare. Tutti sono stati isolati per qualche ora prima di ricevere un altro test negativo e di essere poi stati “costretti” a firmare una nuova lettera di autorizzazione, dove accettano di avere ancora meno libertà di movimento all’interno della bolla perché considerati “vicini a Paire”.
Noah Rubin, tennista che disputa gli US Open, ha denunciato la situazione nel suo podcast, ricordando che non c’è coerenza con quanto accaduto a Guido Pella e Hugo Dellién: “Ci sono 11 giocatori che hanno avuto uno stretto contatto con Paire e giocheranno il torneo. L’organizzazione ha dato loro nuovi documenti da firmare, con regole ancora più severe, ma giocheranno. È incredibile che si possa buttare via tutto lo sforzo fatto per poi prendere queste decisioni. Sono in contraddizione con quanto hanno fatto nel torneo di Cincinnati con Pella e Dellien. Che diavolo stanno facendo?”
Il giovane tennista statunitense ha denunciato violazioni delle regole nella bolla. “Questa non è una grande bolla. Ci sono molti lavoratori nel complesso che soggiornano nelle loro case. E questo viola lo spirito della bolla, che è quello di riunire tutti nello stesso spazio, in un ambiente controllato”.
TAG: Benoit Paire, Noah Rubin, Us Open, us open 2020
L’importante per lui fare l’indignato .
Strano che visto il contenuto medio dei suoi post non abbia scritto che il Covid non esista .
Ma Rubin miliardario di cosa ?
Ma almeno a vedere i guadagni siete capaci o vi costa pure usare la rete ?
Vedo che fatichi a comprendere il senso delle sue parole , il resto mera retorica populista e qualunquista .
Post IMBARAZZANTE
Dunque valutiamo le parole in base al ranking ? Ma questi commenti sono trollate o siete seri ?
Perché nel secondo caso ci sarebbe da preoccuparsi .
Il classismo a me fa più schifo del razzismo perché è pure più infido .
un ottimo giocatore junior, inadatto al tennis pro.
è pieno il circuito itf di giocatori come lui.
sono norme che si correggono in corsa.
hanno visto che pella e dellien sono stati penalizzati ingiustamente, e che dal punto organizzativo è una follia escludere giocatori negativi ai test ma “vicini” a chi è risultato positivo.
c’è un solo criterio oggettivo: il test. se sei negativo, giochi. se sei positivo, stai fuori.
punto. fine della storia.
Sky,ama perdere tempo con Galliani,berlusOni e altri come loro.Di intervistare persone che ragionano non ci pensa proprio.Ops
Cosa ci “azzecca” Federer?
A me Federer è sempre stato antipatico (sin dagli inizi) ma penso che G.Barbosa abbia ragione al 100%.
Mi sembra sia scoppiata a tempo record questa bolla
La triste verità è che vogliono cercare di controllare qualcosa che è incontrollabile.
@ Mario (#2582886)
Infatti dovrebbe impegnarsi di più per migliorare il suo scarso livello tennistico, invece di sprecare il tempo a scassare i m….i agli organizzatori e giocatori più bravi di lui.
Comunque è proprio perchè hanno sbagliato con Pella e Dellien (esagerazione di prudenza) che adesso hanno deciso diversamente.
Vi risulta che per intervistare Rubin, Sky ha inviato nella bolla Anna Billo ?
Si,che volano,mi chiamano,mi cercano..
@ Givaldo Barbosa (#2582858)
Ma cosa c’entra col fatto che la bolla è bucata? Vorrei vedere se il tuo capo ti costringesse a lavorare che 10 colleghi in una stanza e poi quando uno risulta positivo fa spallucce e se ne frega di tutelarti
@ Augusto SinnerFan (#2582889)
Vero.
Beh forse si sono resi conto della sciocchezza fatta con pella e dellien e di conseguenza hanno evitato di fare il bis. Per me se un giocatore è negativo al covid ha il sacrosanto diritto di giocare gli us open.
Il buon rubin è un altro che come kyrgios ama parlare sempre…
Una bolla di sapone in sostanza.
Rubin? Cioè nulla…
@ Givaldo Barbosa (#2582858)
I tennisti prendono il 10% per cento della torta e sono i protagonisti, ti è così difficile capirlo. Sono altri che mangiano ma per difendere un atteggiamento di Federer sareste disposti a giurare il falso
@ Mario (#2582886)
E’ presente nel torneo di doppio. Un abbraccio.
Sempre più antipatico questo sciacallo!lo abbiamo conosciuto solo grazie al coronavirus, come molti corridori mediocri e scarsi ai tempi della caccia alle streghe dell’ antidoping.
La disparità di trattamento rispetto ai casi di Pella e Dellien mi pare evidente. Che poi il problema non è tanto far giocare chi è entrato in contatto con Paure, ma era mettere regole chiare in precedenza, e avere il coraggio di farle rispettare ora. Sinceramente, che in un caso del genere ci sarebbe stata molta confusione da parte dei decisori era più che prevedibile
C’è un’imprecisione nell’articolo. Noah Rubin non sta disputando gli Us.Open. Non avendo la classifica ( è n225 ) e non avendo ricevuto wild card, è fuori dal Draw
Ne vedremo!!
@ Tennisaddicted (#2582846)
….balla per me balla balla….oppure mille bolle blu….
Auguri
*bulla
Completeri quindi. Il bello della bolla è che è una balla, dove l’USTA fa la nulla.
Bella questa della bolla che è una balla.
Fa ridere,mo,tra improbabili sigle Pcc-Ptt-Ptt… tutto questo sindacalismo improvvisato ed isterico da parte di miliardari o di aspiranti miliardari che,loro sì, vivono da sempre in una bolla,fregandosene dei mali del mondo e delle atroci ingiustizie sociali che lo attraversano.Fanno venire in mente un corteo di agiati benestanti che sfilano per la casa,al grido di “Più ville e più limousine “.
Il numero 300 al mondo guadagna poco e va’ sotto? E che ci vuoi fare? Sono in tanti,la torta non può essere per tutti.Che faccia anche altro e prenda il tennis con un approccio semiprofessionistico. Studi,nel frattempo,chissà che non scopra quali erano,e sono,le vere lotte sindacali,non quelle per i tabelloni allargati o per l’ospitalità nei 125.
In miniera,Rubin,altro che le chiacchiere su Pella e Dellien. Vieni,ti ci porto io nel Sulcis…
sei un bullo
Il bello della bolla è che è una balla