Novak Djokovic arrabbiato per non essere stato consultato sulla pausa di Cincinnati: “È stata una mancanza di rispetto”
La creazione della nuova associazione del tennis maschile, ideata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil, sta segnando le ultime ore di questo sport, soprattutto a causa delle critiche provenienti da varie voci, in particolare da Roger Federer e Rafa Nadal.
Il numero uno del mondo, che vorrebbe contare sul sostegno di entrambe le stelle, per la sua nuova associazione ha inviato una lettera ai membri del PTPA spiegando perché questa scissione è avvenuta e tra i vari punti, ce n’è stato uno che ha lasciato Djokovic insoddisfatto.
Colpa del comportamento dell’ATP negli ultimi tempi e la goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati gli avvenimenti di Cincinnati: l’annullamento della giornata di giovedì del torneo a causa di questioni razziali, per iniziativa di Naomi Osaka.
Il problema è che l’ATP non ha preso contatto con i giocatori. “Il CEO dell’ATP ha deciso in cinque minuti di annullare la giornata. Nessuno è venuto da me o da qualsiasi altro giocatore ancora in gara. Ho pensato che era irrispettoso e sbagliato”, dichiara Nole.
No , il punto non è che ci rimani male. E’ peggio di così.
Djokovic è chiaramente infortunato al collo, ed ha bisogno di tempi di recupero più lunghi. Far saltare la finale del Venerdì per farla Giocare Sabato e metterlo nell’ordine di gioco Lunedì contr Dzumhur non è il miglior modo per recuperare dall’infortunio.
Mi chiedo, ma allora perché il Western & Southern è stato fatto iniziare Giovedì l’altro e doveva terminare questo Venerdì?
Le qualificazioni dello US Open erano già state cancellate, tutti i giocatori erano già arrivati in loco, per via delle restrizioni messe in atto contro la pandemia. L’unico motivo valido per finire il torneo prima era di non far giocare i finalisti il giorno dopo nell’US Open, cosa che alla fine è quasi (con un giorno di riposo per Nole) avvenuta.
Diciamo che Djokovic è già entrato in anticipo nel format US Open. E che ha non tutte le ragioni, ma anche di più per lamentarsi delle decisioni capricciose dell’USTA. Basterebbe citare tutti gli altri tornei che dovevano iniziare la settimana dopo l’US Open e che si sono premurati (Master di Madrid soprattutto, poi cancellato) di far sapere che potevano dare fino a 3 giorni di riposo ai finalisti dello slam (giusta estensione tenuto conto del trasferimento transatlantico). Evidentemente questi discorsi valgono per tutti i tennisti, ma solo dal n.2 della classifica in giù.
Specchio servo*
Veramente ridicolo
Specchio specchio delle mie brame chi è il più bello del reame?
Djokovic Djokovic Djokovic Djokovic……
Sicuramente non è questo il motivo principale della costituzione della nuova associazione. Tuttavia è veramente assurdo che nessuno dei tennisti sia stato consultato per l’annullamento delle partite nella giornata di giovedì del torneo di Cincinnati. Giuste o sbagliate che siano, le decisioni non possono essere assunte senza nemmeno consultare i protagonisti dello spettacolo. Su questo Djokovic ha perfettamente ragione.
Che figuraccia la grandissima Osaka in questi ultimi giorni..sono lontanissimi i tempi di vere fuoriclasse come Graf, Seles, Sabatini, Hingis, ma anche Sharapova, sorelle Williams..
E al Suo ingresso mancavano le damigelle d’onore a spargere petali di rosa davanti a lui. Scandaloso!
sono d’accordo su questo punto ha ragione
È stata una dimenticanza di Gaudenzi…
Naturalmente non parla solo a titolo personale ma anche degli altri players, qualunque sia la professione che si svolge se ti dicono che oggi non si lavora 5 minuti prima di iniziare è chiaro che ci rimani male, specie se non sono tuoi colleghi ma burocrati che decidono
Povero caro…..
@ Nicki (#2582653)
@ Nicki (#2582653)
Ha perfettamente ragione.
Piccola puntualizzazione: non sembra esattamente corretto affermare che la nuova associazione è stata “ideata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil”, come scritto nell’articolo, visto che nella lettera inviata ai giocatori lo stesso Djokovic ha scritto:
“Per quanto riguarda la nuova associazione dei giocatori per prima cosa dico che questa non è una idea nuova, non nasce dal niente… omissis..Così ora non vengo a sedermi qua con voi e dirvi che questa associazione è una mia idea, o di Vasek.”
Naturalmente questa si può interpretare come espressione retorica (“Sono venuto per seppellire Cesare, non per farne l’elogio..“), però è almeno altrettanto se non di più probabile che stia dicendo la verità, quindi che effettivamente l’idea dell’associazione, nella forma e nel momento in cui è stata presentata, potrebbe anche non essere sua.
Sicuramente è una idea che ha condiviso, ma pensare che ci sia qualcuno più agguerrito e ragionatore di Nole e meno spontaneo e pronto a metterci la faccia di lui è la prima cosa a cui pensare.
Certo, sei il numero uno del mondo… E che diamine