Panico agli US Open: i tennisti francesi non possono uscire dalla proprie stanze dopo il caso positivo di Paire
Benoit Paire è stato il primo tennista a vivere all’interno della bolla di New York ed a contrarre il Covid-19 e, con questo avvenimento, il francese sarà costretto all’isolamento all’interno della sua stanza e, di conseguenza, dovrà dare forfait gli US Open.
Ma questa notizia sta causando un’enorme preoccupazione nell’organizzazione del Grand Slam americano. L’Equipe è a conoscenza del fatto che i francesi presenti a Flushing Meadows, ovvero Richard Gasquet, Grégoire Barrere, Edouard Roger-Vasselin, Adrian Mannarino e Nicolas Copin (allenatore) dovranno rimanere chiusi nelle loro stanze fino a nuovo avviso.
Una situazione che promette nuovi sviluppi nelle prossime ore, in un momento in cui gli US Open sono a poco più di 24 ore dall’inizio.
TAG: Us Open, us open 2020
@ WIMBLEDON (#2583593)
Sono primario di anestesia e rianimazione.
Il tuo problema non sarà dovuto al coronavirus 19 ma ad altro, come il ragazzino non ha contagiato nessuno.
Goditi la vita e non pensare ad aver paura di niente.
Milioni di coglioni a Berlino?..forse forse lo è chi pensa questo.
I migliaia di morti da Covid sono una barzelletta..Briatore è stato ricoverato per recidiva di prostatite..non c’è motivo di distanziare nessuno e di non far ripartire tutto come prima.
Anzi si c’è: far credere a te che è tutto giustificato dalla possibilità di infettarsi di un virus malvagio che uccide senza scrupoli che si trova nella bocca di tutti e in qualsiasi posto dove metti piede anzi mano.
Riprenditi presto e buon tennis.
Perdonami,ma io sono d’accordo con V.D.
Sarà che sono ricoverato da 15 giorni in ospedale per una embolia e mi hanno già cambiato reparto (si, reparto, non stanza) perchè ogni giorno arrivano casi di cui non scoprono il Covid al primo tampone ma al secondo o al terzo.
Anche se ho un problema di salute non contagioso, mi è impedito di vedere i miei familiari e amici.
Ed è così per tutti.
Il primo giorno, al pronto soccorso, prima di me è arrivato un ragazzino che si è slogato una caviglia al calcetto.
Era positivo e asintomatici, e probabilmente ha contagiato genitori e nonni che ora sono a rischio.
È giusto pensare che la vita ed il lavoro debbano andare avanti, ma con le massime cautele e protezioni.
A cominciare dalle mascherine che andrebbero indossate sempre, anche nelle strade e non solo in ambienti chiusi.
E poi basta con sta movida del cazzo.
Non è proprio il momento.
Sono morte oltre 800.000 persone per questo virus.
A Berlino ho visto un’accozzaglia di coglioni che negano l’evidenza.
Forse bisognerebbe fargli rivedere i filmati di Bergamo
, quando l’esercito portava via centinaia di bare anonime nei camion militari.
Ce le siamo già dimenticate quelle immagini?
Certo, Briatore, poverino, campa di sciabolate di champagne e per il suo business negherebbe anche sua madre.
Bella figura di M. che ha fatto questi giorni.
Se vogliamo tornare alla normalità prima possibile, massime attenzioni e cautele.
MASCHERINE SEMPRE. DISTANZIAMENTO SEMPRE.
GEL DISINFETTANTE OGNI VOLTA CHE SI TOCCA QUALSIASI COSA.
Un caro saluto e buon tennis a tutti dall’ospedale.
@ drummer
@ ser
Difficile trovare persone come voi in una chat o anche tra gli amici.
Speriamo che ci sia una svolta..bisogna che più gente possibile capisca cosa sta accedendo..perché..chi vuole questo..cosa vogliono ottenere.
Sarà una impresa quasi impossibile..ma almeno ci proviamo.
Ciao a tutti i tennisti
Ma paire è asintomatico? Spero di sì pk mi sta simpaticissimo
Ma l’ha preso in Francia,15 giorni fa era lì
@ V.D. (#2582977)
Mi spiace per te..ma la realtà è un’altra.
Andiamo NOLE!!!
@ drummer (#2583090)
Il lockdwon detta più comunemente quarantena e’ stata la morte ed estinzione di antiche civiltà . Sono bastati due mesi per mandare l’economia in tilt , in Italia ci sono già quasi un milione in più di disoccupati , negozi , ristoranti , fabbriche e aziende che hanno chiuso . Un secondo lockdwon come molti qua dentro auspicano in nome di un virus che ormai è palese non sia la peste bubbonica , porte alla morte economica del mondo intero . Anche il dipendente pubblico che grida a gran voce al lockdwon questa volta perde lo stipendio, purtroppo molti non lo capiscono
@ Clemente
@ ser
Pienamente d’accordo su quello che avete scritto.
Così come sono d’accordo con chi dice che bisogna andare avanti. Ad alcuni fa comodo il lockdown, ad altri, la maggioranza, no.. porta alla fame, che credo sia un problema più importante e con implicazioni ben più negative.
@ Clemente (#2582982)
Se pensi che in Italia ci sono 400.000 insegnanti a casa da gennaio con stipendio pieno e che ora non vogliono tornare a scuola , fa capire chi sono questi urlatori del lockdwon .
@ ser (#2582973)
Bello leggere persone intelligenti.
Concordo su tutto.
Grazie
No non so cosa c’è stato a Berlino, vivo in montagna e non ho l’elettricità. Meno male che ci sei tu che in modalità avvinazzato di baretto di periferia spieghi al mondo che il virus è una bufala e 850mila persone sono morte di noia.
@ Clemente (#2582928)
Non lo dire troppo forte. In Italia c’è ancora molta gente con la testa terrorizzata e lobomizzata dalla tv di stato. Non hanno assolutamente idea di cosa è successo a Berlino sabato , perchè in Italia il dittatore giuseppi non eletto da nessuno ha censurato il tutto.
Per fortuna molti stanno aprendo gli occhi e anche qua in Italia si stanno cominciando ad arrabbiare seriamente, il problema restano i numerosi dipendenti pubblici che in questi mesi a casa e con stipendio pieno hanno vissuto una sorta di sogno da cui non vogliono uscire ed anzi sperano e spingono per un secondo lockdown.
@ V.D. (#2582699)
È proprio il contrario.
Il virus è lo spauracchio per spaventare le masse e bloccare tutto in primis l’economia.
Tuo figlio morirà di fame se si continua a condizionare tutto in base ad un tampone non specifico inaffidabile e manipolabile.
Potrei argomentare all’infinito ma non mi sembra il caso ed il luogo.
Hai ascoltato il nipote di JFK?
Sai cosa c’è stato a Berlino?
Sono certo che non ne hai idea.
Ad majora
Direi che i casi sono due: o è arrivato già con il virus in fase di incubazione, o ha violato le norme di sicurezza. Se davvero i sintomi che aveva quando si è ritirato contro Coric sono compatibili con il covid, la prima ipotesi sembra la più probabile, e allora non si capisce perché sia sceso in campo… In ogni caso, non ci fa una gran figura.
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2582652)
Se uno prende un influenza o un virus intestinale sta male e si ritira.non capisco la differenza. Il problema che invece di fare un mese di esibizioni potevano farenun mese di tornei e magari invece di fare la bolla a NY potevano fare la bolla nel deserto si indian Wells
Alla fine vincerà l’usopen un tennista che proviene da un luogo senza casi di positività che sarà 278 in classifica e senza disputare la finale
@ Nicola M (#2582780)
Il problema non è questo…semmai è che chi entra nella bolla teoricamente non dovrebbe contagiarsi perché non ha contatti con persone fuori dalla bolla. E nella bolla ci entrano persone risultanti negative al tampone. Quindi sarebbe da capire come ha fatto Paire a essere contagiato.
Forza grande Andy Murray !!!!
comunque sta “bolla” non mi pare organizzata così bene se un positivo fa andare in quarantena altri sei giocatori
Il torneo va giocato, anche se non si gioca Wimbledon ( contagi in Gb bassissimi) e di giocano Us Open ( e sappiamo come sono messi gli States.. )
Pero non si può certo pensare di stare in casa a tempo indefinito! Paure è malato, non gioca, punto..
@ Bonfanm (#2582692)
Non lo show ma la vita deve andare avanti. Con le dovute accortezze bisogna tornare a fare tutto.
@ Marco (#2582741)
Un concerto di idioti americani condito di pressappochismo, leggi alla carte, dirigenti panzoni che stanno bene si e no al bar nei dopocena….il tutto con il beneplacito che ‘tue show must go on’… allucinante e deplorevole oltre che da vomito il tutto… una roba da film dell’orrore…
Sì e precisamente a casa di Djokovic.
A prescindere da tutto,ma nn capisco perché il tennis debba essere trattato diversamente da tutto il resto…lo sport bene o male è ricominciato quasi ovunque,le linee guida oramai sono le stesse quasi ovunque (ossia,nel momento in cui un atleta risulta positivo viene messo in quarantena e ovviamente si rifanno i tamponi a tutti quelli che hanno avuto contatti con lui, fatto ciò la competizione continua)…ps… Cmq,nn so perché,ma io ci avrei scommesso che qualora un tennista fosse risultato positivo, dentro la bolla, questo sarebbe stato o francese o australiano
È così! Bisogna ricominciare! E il tennis non ha problemi organizzativi minori di una Champions League di calcio a mio parere. Panico ingiustificato.
Agli altri fanno tamponi e se son negativi giocano!
Appunto. Ci sono stati contagiati un po’ in tutti gli sport e in nessun caso (per fortuna) si è deciso di fermare di nuovo tutto, non vedo perché dovrebbe essere diverso per il tennis. È chiaro che in caso di esclusioni qualcuno sarà penalizzato, ma è pur sempre meglio che fermare tutto!
Poi non capisco proprio chi condanna la pericolosità di giocare in America invece che in Europa. Davvero credete che se fossero andati a spasso per il loro paese (o più probabilmente in vacanza all’estero) avrebbero corso meno rischi di contagio che nella bolla di New York? Anzi, visto che loro, atleti sani e giovani, non rischiano proprio nulla, così è più sicuro per tutti, perché se lo prendono e sono potenzialmente contagiosi lo sanno subito.
La situazione in Francia non è migliore, lo stesso Macron non esclude il secondo lockdown.
Il torneo viene cancellato????
Resto della mia idea… so doveva giocare solo in europa !
Mesi fa mi capitò davanti una classifica di Forbes sui Paesi(erano tipo 20, o 25) più intelligenti: Stati Uniti quarti.
Italia non presente(spero di ricordare bene).
Era giusto ricominciare, ed era chiaro che non sarebbe stata la cosa più facile del mondo.
Tanto Paire è inutile
Che rottura di palle, bisognava giocare per forza?era meglio fare tutto il Tour in Europa quando la situazione lo permetteva..noi europei ci sentiamo sempre inferiori e invece siamo superiori agli americani!
Off Topic
Giustamente spesso vengono sentite le voci a caldo di tennisti italiani dopo imprese mentre leggo notizie poco interessanti a volte riguardanti piu’che altro gossip,credo che riportare le parole di qualche tennista straniera in conferenza stampa sia a volte piu’interessante dei social.
Il ritorno alla vittoria di Vika Azarenka e’sto certamente un lieto evento di questo 2020.
Vorrei riportare qualche suo pensiero raccolto nella conferenza stampa.
Un’evento sfortunato perche’non vedevo l’ora di competere contro Naomi,un’opportunita’per fronteggiare il suo livello.
Giocare una finale e’sempre speciale,devo accettare le cose come sono andate non posso farci niente(per Osaka),mi sarebbe piaciuto giocare ma sono comunque soddisfatta dei match giocati.
E’significante perche’il primo da mamma,ho lavorato duro per vincere ma ho goduto piu’il processo generale che ti porta a vincere,vincere alla fine e’piu’un bonus,mi sono divertita in allenamento volendo andare a giocare altri match.
Per quanto riguarda gli us open
fa’piacere vedere che posso giocare ancora bene ma come sappiamo 2 settimane sono lunghe,tenere questa forma per 3 settimane e’lunga,quindi devo stare con i piedi per terra e concentrarmi sul quello che e’ da fare.
Sono eccitata di andare li’e giocare.
La confidenza me l’ha data il lavoro che stavo facendo,il risultato e’stato solo una conferma.
Bravo, hai centrato il punto! E’ inutile pensare di stare in casa fino al 2024. Infatti a causa di quegli “stupidini” (temo la censura) che negano l’esistenza del virus pertanto pensano di poter vivere come prima di febbraio 2020 (riapertura del 60% di posti al RG, Fontana che parla di riaprire il Giuseppe Meazza da metà settembre) rischiamo di dovercene stare in casa e non poter lavorare. Poi quando i miei figli mi diranno “papà cosa mangiamo stasera’” risponderò “che ti frega di mangiare, ci guardiamo Paire Nishikori alla TV e la fame passa”.
Non sono stati citati TUTTI i tennisti francesi ma solo quelli che leggi nell’articolo.
Questo provvedimento di non uscire dalla stanza infatti non vale per Humbert, Moutet, Chardy e Simon …
Secondo me gli organizzatori avranno chiesto a Paire con chi e’ stato a contatto di recente ( magari poco prima di entrare nella bolla ) e Paire ha fatto quei nomi…che adesso dovranno essere ri-testati
@ Pier95 (#2582646)
Gli us open se li giochi in Portogallo diventano il Portugal Open
Us Open e Roland Garros sono una forzatura quest’anno .. lo si sapeva e i risultati saranno condizionati. Show must go on! Speriamo nel 2021 per tornare a vedere tornei normali con spettatori e tutto il resto.
Gli americani, quando vogliono, sanno anche fare le cose bene.
Solo adesso si è saputo che nei badge di accredito, che tutti devono portare per potersi muovere nella bolla, sono incorporati dei tag RF che consentono il tracciamento di tutti gli spostamenti e dei contatti delle persone, quindi possono con relativa facilità rintracciare tutte le persone che sono state in prossimità di Paire e controllarle.
Immagino che li abbiano isolati perché magari hanno avuto contatti anche se “marginali”
Altrimenti non se ne capisce il senso
Non lo devono giocare questo US Open , ci vuole molto a capirlo?
@ Gaz (#2582658)
Che domanda fai? Dai che sei più intelligente di cosi.
Ora Berrettini è favorito. 😳
Non capisco dove sia il problema , se uno è positivo si esclude , gli altri no e anche perché nn vedo come potrebbero infettare un altro giocatore nn essendoci contatto . Stessa regola esiste nel calcio e per di più è un gioco di squadra e c’è contatto.
Da notare che non hanno citato Humbert, Moutet, Chardy e Simon….
Evidentemente quelli citati nell’articolo, sono entrati in contatto con Paire e gli altri no. Dovessero risultare positivi si aprirebbero le porte per ben altri 4 atleti, che pero’ non e’ detto si trovino a New York. Mi e’ parso poi di capire che a partire da una certa data, la precedenza in casa di ritiro di qualcuno, non sara’ piu data agli alternates ma ai doppisti con classifica piu alta in singolo
Ci sono possibilita’che il torneo venga sospeso prima dei quarti di finale?
Torneo che potrebbe essere falsato in caso di nuovi positivi.
Lo è già in parte.
Proprio per una questione di etica sportiva gli us open non si sarebbero dovuti svolgere quest’anno.
@ Becuzzi_style (#2582643)
Potevano evitare di giocare in America..
Il mondo deve andare avanti…inutile pensare di stare in casa fino al 2024.
Era un torneo da non fare e questi sono i risultati. Non era la fine del mondo se quest’anno si faceva passo e stesso dicasi per il Roland
E’ stata proprio una grande idea ricominciare a giocare i tornei professionistici. Chissà come mai i più intelligenti non sono negli Usa?