Naomi Osaka ci ripensa. Giocherà domani la semifinale di Cincinnati
27/08/2020 22:50 
88 commenti
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Naomi Osaka nella foto
Naomi Osaka (WTA 10) sarà in campo venerdì per le semifinali del torneo di Cincinnati contro Elise Mertens (22). La giapponese, che aveva comunicato di volersi ritirare in segno di protesta contro le discriminazioni razziali, ha infatti annunciato di essere tornata sui suoi passi accettando la richiesta a disputare l’incontro da parte di WTA e Federazione Americana di tennis.
Gli incontri in programma oggi erano già stati rimandati a domani, in segno di presa di coscienza su quanto sta accadendo da parte del mondo tennistico. “È ora che tutto il mondo dello sport decida di combattere l’ingiustizia sociale”, ha affermato l’ex numero uno.
TAG: Naomi Osaka, WTA Cincinnati, WTA Cincinnati 2020
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Benedicto Pacifico Juan Maria Ramirez, detto “il porco”.
@ Hair49 (<a href="#comment-2580925"
Ci informiamo, non preoccuparti.
@ Miiiiiiii (#2581027)
È luogo comune in tutta Italia e penso anche in certe zone dell’Europa.
Ah ok quindi per essere antirarazzisti bisogna essere poveri. Se uno è ricco non può essere contro il razzismo. Ok ok grazie ne ho imparata una nuova
@ Miiiiiiii (#2581017)
Bastava Cincinnati.
@ Shuzo (#2581043)
Io invece la trovo non dico infantile, potrebbe sembrare offensivo, ma naif, superficiale e che agisce per demagogia senza rendersene conto, magari spinta, ha dimostrato tutta ma tutta la sua immaturità, una novella Greta Tumberg per l’antirazzismo retorico, con decine di milioni di dollari però, con i quali si è assicurato un futuro di sicuri dubbi amletici, dovrà scegliere se comprare una Bugatti o una Pagani o magari entrambe però customizzate altrimenti sarebbero troppo a buon mercato
Trovo ottima la decisione della Osaka!
Sicuramente è stato lodevole da parte sua aver preso posizione contro il razzismo a danno degli afro-americani e in particolare contro un abuso compiuto dalla polizia degli Stati Uniti ai danni di un afroamericano, però è anche vero che il torneo è stato fermato per un giorno come forma di protesta e questo è stato sicuramente una perdita di introiti per gli organizzatori del torneo. Venire loro incontro è stato sicuramente giusto e dimostra che Naomi non è spinta da ragioni fanatiche.
Messa così, fa pensare che al tuo paese ci siano tanti (vagamente) razzistelli 😉
Certo che si. Dai, mandaci il link al video così ci indigniamo.
Capitano, per andare a fondo cosa avrebbe dovuto fare esattamente? Ritirarsi da Cincinnati? Sicuramente a qualcuno non sarebbe bastato, alla prima partita agli USO avrebbero detto che doveva ritirarsi anche da lì. E poi ancora e ancora, visto che in fondo a questo problema ci si arriverà forse tra 20 anni..
eh, ma se l’esortazione viene da Tuco (il “brutto” che fa coppia con Clint Eastwood)..
Quotone per il capitano!
@ V.D. (#2580902)
Bravo! mi fai rimpiangere la supercazzola – che sia veder giocare Medvedev o Raonic la causa di questa ricerca affannosa di ovvii sproloqui similculturali sul tema del razzismo dibattuto da lustri e che meriterebbe più azione che verbo? – invoco il genio di Federer, la strapotenza fisica/concentrazione di Nadal, le geometrie/l’anticipo di Djocovic a far ritrovare la strada di casa.
@ il capitano (#2580866)
E l’idea che fanno bene e sono nel giusto loro non ti sfiora fenomeno?
Come dicevo ieri! fermare lo sport per una una giornata è un modo per creare fastidi a tutti per far finta di interessarsi del problema. Chi vuole attivarsi seriamente per questo nobile ideale si dia da fare ogni giorno in altri modi.
Non hai avuto risposte perché avevi già detto tutto tu, da parte mia sono perfettamente d’accordo.
Siccome io oggi ho lasciato i 50 centesimi del carrello ad Hamuda fuori la Basko posso scrivere il mio pensiero.
Trovo che essersi fermati per un giorno sia comunque stato un ottimo segnale. Ovvio che sarebbe stato più forte bloccare l’intero torneo, la stagione o ancor di più bruciare tutti gli stadi tennistici o assaltare le fabbriche Wilson ma forse si sarebbe esagerato.
Ho finito il mio bonus, domani accarezzo il gatto del mio vicino che è nero così posso scrivere ancora qualche riga.
Ma quando un bianco viene ucciso da un poliziotto nero e’ razzismo ??
La societa americana e’ da sempre toccata dal crimine…i dati di gran lunga peggiori sono quelli della comunita afroamericana, per svariati motivi, citta come chicago e detroit abitate da afroamericani e governate da loro stessi sono un incubo, il 90% dei neri uccisi avviene per mano sempre di neri….il problema sarebbe il razzismo della polizia ??
Che schifo
il discorso era generale.. il coraggio probabilmente c’entra poco con il discorso di questa tennista, ma ci possono altre situazioni nella vita in cui il coraggio può essere una delle doti opportune per prendere, alla fine , la decisione giusta..!
E alle volte è buona cosa anche ascoltare gli altrui consigli, per prendere una decisione definitiva più giusta
Riposto il mio scritto.
Possibile che pochi capiscano che non è un problema di soldi, ma di sicurezza? Cosa farebbero le persone in rivolta (credo non del tutto ingiustamente, il video con audio di come sia stato ammazzato Floyd è a prova di giornalismo bugiardo specie italiano), se i loro beniamini eccedessero nelle loro proteste? E’ più facile una demagogica frase qualunquista da bar che una riflessione ponderata. La moderazione nella protesta, stile Martin Luther King per non incendiare gli esagitati è una prova di intelligenza e maturità, noi siamo abituati al becero esagerato esibizionismo da canotta o da felpa, e lo pretendiamo anche da campioni con cultura e preparazione? Come disse Totò, ma mi faccia il piacere!
Nel mio paese accompagno indiani, neri e altri stranieri all’agenzie immobiliari per convincere i proprietari che hanno più appartamenti da affittare di fidarsi di queste persone o chiamo le fabbriche se hanno bisogno di operai. Lo sai che tanti proprietari lasciano detto alle agenzie che vogliono solo inqulini italiani e le agenzie quando si presantano gli stranieri dicono sempre che non c’è niente in affitto. In paese mi conoscono come persona seria e sanno che faccio volontariato.
Come se non ne avesse..
già se ne sono dimenticati tutti di quel problema a parte i diretti interessati, pultroppo
ci vuole ben atro per far cambiare un ideologia e in questo mondo che contano solo i risultati ed il denaro …..direi che la osaka o chi per lei ha preso 2 piccioni con una fava…
Siamo OT, ma sta cosa delle mascherine è l’ennesimo scandalo. Adesso dovrebbero aver capito tutti perché è stato prorogato lo stato di emergenza a emergenza finita da mesi. Senza, questa porcata non avrebbero mai potuto farla…
Proprio come pensavo, offendi, continui a offendere e nemmeno te ne rendi conto. Dovresti farti un bel bagno di umiltà prima di permetterti di parlare degli altri. E qua chiudo perché è come parlare con i muri. Saluti.
Guarda può essere che io mi faccia manipolare dai media. Ma detto da chi cita come fonti dagospia o il Washington times perdonami ma lascia il tempo che trova. Cmq ritornando alla osaka e al suo gesto, visto che lo critichi, ti rinnovo a far sapere, se lo vorrai, cosa hai fatto tu invece per questa tematica.
Troppe considerazioni fatte da noi che non c’entriamo niente!! La Osaka, alla luce di sue considerazioni sul momento sociale e politico, ha valutato se proseguire o meno lanciando comunque un chiaro messaggio contro il razzismo ancora troppo dilagante negli USA. Ovviamente abbandonare un torneo importante nelle fasi finali non poteva essere una decisione facile da prendere per una tennista nella sua posizione e con i suoi recenti “alti e bassi”, mi sembra quindi legittimo il suo ripensamento (credo comunque sofferto) essendo riuscita nel suo intento di focalizzare l’attenzione sul problema razziale e volendo proseguire il suo percorso nel torneo credo ancora più motivata nel dare il meglio di sé, visto il suo personale coinvolgimento. A questi punti spero tanto che batta l’insopportabile inespressiva Mertens, che di problemi sicuramente non se ne pone!!
Applausi
Non mi pare di avere insultato nessuno. Siccome fa il fenomeno a criticare gli altri volevo sapere cosa aveva fatto lui in merito. Ha fatto qualcosa di concreto o solo il fenomeno dietro una tastiera? Perché così è troppo facile. Io per esempio non ho fatto niente. E per questo non critico chi fa qualcosa. Poi gli ho fatto notare che vede complotti ovunque e mi pare un dato di fatto mica un’offesa. Se si è sentito offeso gli chiedo scusa. A te faccio notare invece che criticare un post per presunte offese offendendo a tua volta e in modo anche pesante è quantomeno bizzarro. Ma ormai da tutte le minchiate che hai sparato sul covid ho capito che tipo sei e quindi non sono né stupito dal tuo comportamento né do peso a quello che dici. Stammi bene. Ciao
La coerenza non significa comportarsi allo stesso modo in due situazioni diverse (la protesta personale e poi quella diventata di tutto il mondo del tennis). È stata coerente con le sue idee e ha ottenuto lo scopo di allargare la protesta e sensibilizzare più persone sul tema del razzismo. Il resto spetta alla politica, lei fa la tennista ed è giusto che torni in campo.
@ DelPo Fan (#2580683)
Coerenza no?? Secondo me ha fatto così una pessima figura…
@ Giovanni (#2580820)
Pollice verso!
@ Marco (#2580780)
Giusto. Di fronte a “nuove” evidenze/idee solo gli stupidi rimangono delle proprie. Purtroppo nel caso della Osaka non ha cambiato idea “da sè” ma per opera di convincimento della WTA e USTA. A chi voglia pubblicare la dichiarazione, ( vi basta usare google, è gratis per tutti, non vi succede nulla alle mani quando digitate, tranquilli) basta che si fermi al “after lenghty conversations with WTA and USTA i’ve decided…”.
A me non suona come una scelta “interna” maturata. Quindi continuo a condannare questo suo atteggiamento da turista dei diritti civili degli afro-americani, che si dedica al massimo un giorno alla causa, che sia una protesta o un boicottaggio. Cassius Clay era diverso.
A Slamdog vorrei chiedere cosa sta facendo lui per i Rohingya, per gli Uiguri, per l’imminente scomparsa delle oltre mille tribù della Papua nuova Guinea, per il Tibet, per etc.. etc.. ma soprattutto per quale motivo gli afro-americani pensano ai loro problemi, e i bianchi devono pensare ai problemi degli afro-americani?? Marthin Luther King era diverso. Non pensate che avrebbe ottenuto gli stessi risultati rinchiudendosi nel ghetto dell’orgoglio nero dei BLM. sbagliereste grandemente. Ma è inutile parlare con chi non conosce la storia e si documenta sui film di Ava Duvernay, o sui social media. Altra cosa è conoscere chi erano i Flying Six.
Comunque per tutti quelli che erano ibernati dal 2008 al 2016, ora vince Biden il presidente americano più nero che sia mai esistito e risolve tutto. Per quelli invece che avevano gli occhi aperti durante la presidenza Obama, beh.. è inutile ripetere cosa non ha ottenuto avendo per i primi due anni anche il Congresso dalla sua parte. Cosa che avrà ovviamente pure Biden, SCOTUS compresa grazie ai ritiri in massa dei giudici di destra… ah, no, escluso Roberts che dalla destra è passato alla sinistra.
Meno male che il boicottaggio è stato sospeso, così si torna a parlare di tennis. Fra l’altro io sono contento che la turista BLM non abbia regalato il posto a Mertens nella finale. I walkover sono sempre piuttosto tristi. Mi ricordo quello di Sock contro Raonic in finale (infortunio alla caviglia, tanto per cambiare) a delRay di un paio di anni fa, cosa che decisamente mi ha fatto scendere il livello alto di apprezzamento che avevo per quel torneo, che se non sbaglio è stato quello dove ho conosciuto Opelka. Soprattutto ho imparato il suo nome. Come ho fatto? Semplice. “Opelka 15-0!”. “Opelka 30-0!”, “Opelka 40-0!”, “Game, Opelka!” Ah aha i suoi turni al servizio…
non cambia nulla……ieri ha raggiunto l’obiettivo di far parlare tutti di un problema (e di lei ovviamente ma questo è secondario)….
Lo Sport e la politica (il potere che si fa autopromozione) sono un antico connubio, anche se sarebbe meglio fossero due mondi a parte o addirittura connessi in modo positivo. Nell’antica Grecia lo Sport olimpico portava pace…
Parlando invece del razzismo, a mio modo di vedere, non si combatte con queste sparate tipo il boicottaggio, né con le ciniche sparate massmediatiche, né con le sassaiole.
Si combatte con l’educazione e meglio ancora con lo scambio culturale e amicale.
Rimane comunque un compito complesso, se è vero che a volte anche con i propri fratelli le cose non vanno come dovrebbero.
nel calcio si fa un minuto di silenzio, qui addirittura hanno fatto un giorno di “silenzio sportivo”: mi pare che il segnale ci sia stato e ben forte
@ Antonio (#2580707)
Perfettamente d’accordo
Ma se dietrofront c’è stato, è solo perché la situazione è cambiata profondamente a seguito del suo gesto simbolico: era partita come protesta personale ed è riuscita a coinvolgere tutte le maggiori organizzazioni di tennis mondiali. La “missione” di Naomi Osaka poteva essere solo quella: sensibilizzare e mettere di fronte alla questione anche chi l’avrebbe tranquillamente ignorata. Il suo l’ha fatto, non si tratta più di una crociata personale ma di un problema di tutti, quindi ora è più che giusto che torni a fare il suo lavoro. Lo trovo un comportamento molto intelligente.
@ SlamdogMillionaire (#2580764)
Pensavo che l’NBA non giocasse i playoff, però ci sono troppi interessi in ballo
Proprio un bel modo di impostare una discussione, lanciare squallidi attacchi personali a chiunque non la pensa come te… Probabilmente nella tua superbia e convinzione di avere sempre la verità in tasca nemmeno te ne rendi conto. Gli argomenti si contestano sul merito, non insultando gli altri solo perché hanno un’opinione diversa dalla tua.
dov’è il coraggio nel dire “io non gioco”, ah no ci ho ripensato e gioco..il coraggio e dare un segnale è magari o non giocare o addirittura vincere ed andare in finale e magari ritirarsi con match point a favore..quello è dare un messaggio ed avere coraggio (ps manco io lo avrei fatto, però è quello coraggio)
Non mi faccio manipolare dai media come te. Se a te va bene che al gruppo FCA producano 27 milioni mascherine al giorno invece di averle fatte fare agli imprenditori in crisi, ma tu leggi La Repubblica e quindi approvi. Sul Covid ne parleremo più avanti, esiste e i soliti ne hanno approfittato. La situazione deve essere gestita meglio, non credere che vivremmo tutta la vita con la mascherina.
Guarda se mi tocca difendere il capitano , con cui ho pure litigato per le diverse idee sul Covid .
Scusa ma dove avrebbe scritto di ritirarsi per sempre ?
Lui parlava di ritirarsi dal torneo .
La Osaka non ha fatto altro che “il condividi se sei indignato ” di Facebook nella vita reale .
Non ha portato nulla alla causa che aveva denunciato .
Negarlo pura malafede , esattamente come chi nega ci siano ancora questioni razziali nel 2020 .
Mamma mia, non trovo affatto buono questo modo di pensare.
A volte, al contrario, i ripensamenti sono frutto di maturità, anche di coraggio, magari anche di una maggiore ponderazione.
Se in tutti i casi , ma proprio in tutti i casi, uno deve legarsi alla sua decisione iniziale (qualunque nuova “prova” sia eventualmente portata all’evidenza),
decisione che magari (non è impossibile) è stata presa perchè ci sono venute alla mente in modo fluido due idee di numero, e ci sono sembrate subito coerenti, senza quindi fare ulteriori conseiderazioni..
“sviliscono e sono sempre deludenti..”? ah, non mi sembrano qualificativi appropriati!
Che è meglio non fare dichiarazioni, posso essere d’accordo.
per me sono due cose differenti..lebron ha dovuto chinare la testa perchè se ho sentito bene solo i lakers ed i clippers volevano far finire così la stagione mentre tutti gli altri team no ed in NBA girano milioni e milioni di dollari, quindi fermare tutto era un gesto fortissimo però essendoci così tanti soldi difficile da attuare..sulla osaka son d’accordo…era scontatissimo tornasse a giocare ed è giusto e mi sta bene anche il bel messaggio su twitter, però non doveva dire io mi ritiro e poi ci ha ripensato, quello è stato “pessimo” da parte sua
Ritirarsi dal torneo equivale a ritirarsi per sempre ? Ma ce la fate ?
Ti rendi conto che quello che ha fatto vale come una condivisione di stato sui Social ?
Non conosco la realtà americana se non da quanto riporta la cronaca (spesso di parte) e non nego che ci sono stati e ci saranno episodi assolutamente da condannare… Ma mi chiedo se possa essere definito “razzista” un Paese che ha avuto ministri, segretari di stato, capo di stato maggiore della difesa, e financo un Presidente tutti di colore… così, lo chiedo per un amico…
La sua posizione antirazzista ha avuto un risalto mondiale indiscutibile. La WTA si è piegata(un giorno di sospensione del Torneo) pur di non farla ritirare dal Torneo, per non avere un danno d’immagine disastroso. Complimenti Naomi, missione compiuta.
Per una volta sono d’accordo con l’utente capitano.
Se uno vuole dare un segnale forte di ritira .
Ci sono casi nello sport di chi si è ritirato per protestare contro ogni tipo di soppruso .
Se no a chi accusa di fare manovre commerciali viene difficile rispondere negativo .
Ma per voi si doveva ritirare a vita!?? Il gesto ha avuto l’effetto desiderato… Grandissima Naomi
Anche se fosse come dici tu (e non è così) lei è quelli dell nba almeno una cosa a metà l’hanno fatta ed hanno ottenuto che tutto il mondo ne parlasse. Che poi non servirà a niente quello è un altro discorso. Tu invece cosa hai fatto? Per te ci sono complotti ovunque (vedi covid). Devi essere stato traumatizzato da giovane
Perfetto capitano: si tratta di far seguire i fatti alle parole, è questione di serietà.
I ripensamenti, i dietrofront, di qualsiasi natura essi siano, sviliscono sempre e sono deludenti: meglio sarebbe non fare dichiarazioni se poi ci si comporta da gamberi.
Presa una posizione e una decisione si va avanti, senza farsi tirare di qua o di lá
Bravissima e coraggiosissima Naomi: solo applausi.
Ma non è un dietrofront. È stato un gesto simbolico. Il fatto che tutto il mondo ne abbia parlato vorrà pur dire qualcosa no? E poi cosa doveva fare? Smettere di giocare per sempre? Voi che fate tanto i fenomeni a giudicare cosa avete fatto invece?
😳 eh, ti saresti sentito offeso, preso in giro..
La denuncia di Naomi ha avuto il risalto che ricercava; il diluvio di sproloqui che ne sta seguendo lascia il tempo che trova …
eh, sta diventando difficile da contenere pure in Italia..
Se va a fondo veramente delle cose si dovrebbe ritirare. Voleva fare solo un po’ di rumore, come i lavoratori che scioperano un giorno.
Dimostrazione che è tutto una buffonata approfittando della sua notorietà… se fosse stata la Keys o la Stephens, per non dire di altre, a protestare sarebbe stato lo stesso? Non credo. Vuole protestare? Si ritiri dallo slam…
Un segnale lo lasci se vai a fondo delle cose. Le cose fatte a metà mi fanno pensare a “predica bene ma razzola male”. Il dio denaro è al di sopra di ogni pensiero.
Ritirarsi dal torneo era una decisione sbagliata perché coinvolgeva interessi di altre persone, l’avversaria, gli sponsor, i diritti televisivi, ecc.
Il dietrofront fatto in questo modo (anche se sarebbe interessante pubblicare per intero la dichiarazione della Osaka come suggerito da Carl) è però un danno d’immagine.
A mio parere avrebbe fatto meglio a non preannunciare alcun ritiro e devolvere l’intero montepremi vinto a Cincinnati a qualche associazione antirazzista.
Mmmmmm, essere o non essere?
Il dietrofront della osaka me l’aspettavo ma quello dell’NBA no
Ma di cosa state parlando? Avevamo mai visto un torneo fermarsi di un giorno per una causa sociale? Direi che il gesto ha avuto effetto. Più che altro trovo scandaloso il trattamento delle semifinali WTA nell’order of play di oggi!
Io non l’avrei fatta giocare
Questo suo legittimo ripensamento non sminuisce minimamente il valore simbolico del gesto da lei compiuto. La Osaka è una ragazza di 23 anni che di mestiere fa la tennista, non è una politica di professione. L’importante era mandare un messaggio forte ed è quello che Naomi ha fatto. Brava!
È evidente che noi bianchi non vediamo il problema. Molti di noi non l’hanno mai vissuto e ignorano quando lo reificano.
Il problema alla base è il razzismo. il continuo trattamento non pari, la mancanza di pari opportunità che deriva dal colore della pelle o dal vestiario che indossiamo che segnala l’apparteneza a qualche gruppo etnico.
Questa disparità si manifesta in una miriade di comportamenti che negli ultimi anni hanno anche avuto una spalla nelle politiche e nelle (mancate) dichiarazioni della casa Bianca. Dalla volontà di costruire un muro vs il Messico, alla chiusura verso alcuni paesi, alla mancata condanna degli episodi di Charlottesville, alla divisione di famiglie di immigrati – bimbi separati dai genitori – all’assenza del riconoscimento che le vite nere siano importanti, al continuo riferimento a chi protesta come l’aggressore. Non ha fatto nulla per dialogare e cercare di risolvere il problema.
Gli uomini di colore purtroppo sono dei saltimbanchi, perché sono trattati come tali. Sono dei circensi le cui poche possibilità di emersione sono legate alle borse di studio per lo sport. Nonostante tutto stanno cercando di fare la storia così come la fece Rosa Parks negli anni 50 a Montgomery.
La storia la si fa anche con atti di resistenza.
Quelli che criticano, i famosi leoni da tastiera, certamente saprebbero fare molto meglio. Si è adeguata al tipo di protesta degli altri sport. Mi permetto una osservazione, naturalmente chiedo preventivamente scusa ai leoni da tastiera per l’ardire: con gli USA che sono una polveriera, la protesta deve essere un esempio per tutti, esagerare e sbroccare da parte di personaggi famosi e molto seguiti potrebbe essere un alibi o un incitamento ad esagerare con le proteste di piazza. Ma il commento becero e banale, tipo i soldi o altri, senza molti approfondimenti, stile Salvini o 5 stelle è molto più facile e veloce, e “fa fico”.
L’insensibilità degli utenti di questo sito è paradigmatica. Grazie alla sua iniziativa il tennis ha lanciato un grande messaggio contro il razzismo unendo la sua voce a quella dell nba e degli altri sport che si sono fermati oggi.
Che senso avrebbe fermarsi anche domani?
E ditemi voi invece cosa fate ogni giorno contro il razzismo nel vostro piccolo? Mi sembra la sterile polemica contro i ricchi che fanno poca beneficenza
Che … questo sciopero?
A che è servito???
GRANDE OSAKA! Sembravi una ragazzina un po’ indifferente a tutto ed invece sei una bellissima sorpresa tanto quanto la sedicenne GAUFF!
Scontata e prevedibile. Se pure LeBron ha chinato la testa dopo solo un giorno, figuriamoci se la Osaka continuava da sola quella che poteva una protesta sensata…(cioè se credi davvero in quello per cui protesti devi quantomeno coerentemente saltare oltre alla semi di “Cincinnati” anche lo slam su suolo usa)…
Dopo un ritiro qui’avrebbe dovuto farlo ancha agli us open per coerenza.
Si beccherà un sacco di critiche, io personalmente credo che abbia fatto solo scelte giuste, intelligenti e coraggiose in tutta la vicenda. Ha dato il via alla protesta ed è riuscita a farla diventare una cosa collettiva di tutti i tennisti, non solo sua personale, e questo era il massimo che potesse fare. A questo punto fa benissimo a tornare a fare il suo lavoro. Anche perché se si fosse ritirata dal torneo ci sarebbe stato chi avrebbe voluto che rinunciasse anche agli US Open, e così via critiche a non finire. La pausa era simbolica ed è servita ad attirare l’attenzione di tutti sul problema, ora non spetta certo a Naomi Osaka risolverlo.
Certo… Doveva ritirarsi per sempre dalle scene mondiali per far contento te
ma che stai a di …svegliatevi
Ha lanciato un segnale. Come hanno fatto in NBA. Magari non servirà a molto ma è sempre meglio di niente. Mi piacerebbe sapere tu cosa hai fatto invece
Posso dare solo un like
Finito l’ impegno civile?idem LeBron James in NBA, è giusto che ognuno faccia la propria parte nel proprio campo d’ azione..nello sport professionistico non mi sembra che oggigiorno per gli atleti di colore le strade siano chiuse, il razzismo ai livelli agonistici massimali non è più un problema endemico come in passato.
Negli USA le forze di polizia a noi europei ed italiani danno la sensazione di essere molto duri e violenti, però la violenza di strada della microcriminalità è difficile da contenere, soprattutto nelle aree urbane.
Saltimbanca
Penso che sarebbe meglio pubblicare la dichiarazione di Osaka per intero.
Tanto esci domani giapponese
$$$$$$$$$
come volevasi dimostrare , gesto fatto solo per un secondo fine….
E ti pareva…