BOICOTTAGGIO: niente tennis al torneo di Cincinnati questo giovedì
Il torneo di Cincinnati, ATP Masters 1000 e WTA Premier 5 che si gioca all’interno della bolla di New York in preparazione agli US Open, che iniziano lunedì, si è unito alle proteste contro il clima di ingiustizia razziale e violenza della polizia che continua negli Stati Uniti, dopo un nuovo caso di violenza della polizia, questa volta in Wisconsin. Jacob Blake, cittadino afroamericano di 29 anni, è stato colpito da sette colpi di pistola sparati da un poliziotto mentre saliva in macchina.
Dopo che Naomi Osaka aveva dichiarato che non avrebbe giocato le semifinali, previste per questo giovedì, gli organizzatori del torneo, l’ATP e il WTA Tour hanno deciso di seguire il gesto e di annullare l’intera giornata di giovedì, rinviandola a venerdì. La finale è ora sabato, appena due giorni prima dell’inizio degli US Open 2020. Non è chiaro se Naomi Osaka, quindi, rimarrà in gara.
“Come sport, il tennis sta prendendo collettivamente posizione contro la disuguaglianza razziale e l’ingiustizia sociale”, si legge nella dichiarazione congiunta di USTA, ATP e WTA rilasciata questo mercoledì sera.
Il tennis si unisce all’ondata di proteste che è iniziata questo mercoledì con il boicottaggio di diverse squadre NBA, diffondendosi ad altri sport negli Stati Uniti come il baseball e il calcio.
TAG: Masters 1000 Cincinnati, Masters 1000 Cincinnati 2020, WTA Cincinnati, WTA Cincinnati 2020
Smentirsi da solo in poche righe (se ci sono state delle proteste per Zaki, in prigione per le sue tendenze sessuali, allora non è vero che nessuno fiata) e riuscire pure a dire una cosa inesatta: non è stato “condannato a pochi mesi”, da diversi mesi è detenuto senza alcun processo.
C’è sempre un problema di prospettiva. Una è quella di chi non ha mai subito discriminazioni per il colore della sua pelle, l’altra è di chi l’ha vissuta sulla sua pelle e sulla pella dei suoi parenti.
Che io, uomo bianco, debba spiegare come quando e dove devono protestare quelli che subiscono discriminazioni (e decidere anche se sono vere descriminazioni) è parte del problema.
Non credo sia un grande sforzo quello di cercare di capire le posizioni altrui e se si ha anche solo il sospetto di non riuscirci, tacere è un’ottima soluzione.
Lo fanno per protesta contro il razzismo lo sciopero di oggi non per il Covid
Amen! Solo una cosa da aggiungere oltre la protesta e il boicottaggio, secondo me anche riprendere a giocare dopo questo gesto, può avere un significato di vicinanza alle vittime del razzismo… non serve una protesta ad oltranza, basta aver dato un segno, così evidentemente negli USA si inizierà davvero a comprendere, che nessun’ industria del divertimento (come di fatto è lo sport dei professionisti ), sarà più disposta a restare indifferente a questi episodi, per ottemperare a degli obblighi economici… con questi gesti la coscienza viene posta davanti al richiamo del denaro, e anche se solo per un giorno è una gran notizia, che l’ umanità dovrebbe cogliere nel profondo, e non solo della serie ” ah si sono fermati gli sportivi per un giorno, tanto non cambierà nulla lo stesso”… ecco questo sarebbe il modo peggiore di reagire a questa protesta, la reazione che davvero non porterebbe ad alcun mutamento radicale della società globale, parlo di società globale, dato che ad oggi non si può più a ragione parlare di società legata ai confini nazionali o continentali
Guarda, al di là di certo linguaggio carico d’odio che si potrebbe evitare, sono in parte d’accordo (e spero di non essere più etichettato come salviniano, che mi manda abbastanza in bestia). Però non puoi pensare che il problema inizia e finisca con Salvini, neanche in parlamento.
Prendi appunto la questione immigrazione, che con il razzismo c’entra parecchio: al di là delle dichiarazioni di facciata e degli slogan, la politica italiana in materia in cosa è cambiata da Minniti a Salvini a Lamorgese? Probabilmente le ONG sono trattate meglio (anche se il primo ad attaccarle fu Di Maio, non Salvini), ma per il resto continuiamo come prima a fare affari con gli schiavisti libici sulla pelle della povera gente incarcerata nei lager o a rischio di affogare nel Mediterraneo. Nemmeno io voglio la Lega al governo, però è troppo semplice tirare una riga tra buoni e cattivi e autoconvincersi di stare sempre dalla parte giusta. La realtà non è così netta.
@ Tuco (#2580170)
Condivido ogni parola
Si spara quando c’è pericolo. Li hanno sparato 7 colpi ad un uomo girato di spalle. Sei delirante.
Ma va! Si è fermata l’nba persino. Che figura avrebbero fatto gli organizzatori ad andare avanti? Non è stato un piegarsi alla Osaka ma un prendere atto che era la cosa giusta da fare. Poi non so se servirà o meno (di sicuro mettere un nastrino nero come dice qualcuno quello si non sarebbe servito a niente) perché il problema è culturale e vecchio come l’uomo stesso.
Non so se quel commento fosse da censurare o meno e cmq non è compito mio ma non si trattava semplicemente di un commento scomodo o di semplici fesserie. Ma soprattutto non è che perché sei su un forum pubblico hai il diritto di esprimerti come meglio credi.
@ smash&lob (#2580221)
Ma lo sapete che voi razzisti avete un po’ rotto i cabasissi? Con questa strategia ormai sfiancante del “Ma allora…” (Ma allora i marò / ma allora le Foibe / ma allora Pamela…) inquinate ogni discussione, spegnete ogni logica e possibilità di evolvere.
Cosa diamine c’entra se un delinquente commette un crimine con dei poliziotti che sparano ad un cittadino? Non c’è un nesso che sia uno, solo far voltare lo sguardo da un’altra parte sperando che la gente ragioni con la pancia indignata piuttosto che con il cervello.
Allora mettiamola in questo modo. Vogliamo scommettere che se un pincopallino che non è Salvini e che non ha interessi di elezioni, dice una cosa sotto gli occhi di tutti, e cioè che l’immigrazione nel nostro paese sta generando situazioni di degrado, per chi ne è protagonista e chi la subisce, verrebbe comunque accusato di razzismo, fascismo e via dicendo? Da una parte opposta della cottadinanza ma altrettanto ignorante che dimentica i crimini e gli omicidi commessi da gente che ha creato delle leggi (LEGGI!!!) sull’odio razziale, l’emarginazione, la schiavitù e l’omicidio di persone ritenute diverse? Siamo d’accordo che fra i concetti di Salvini e questo c’è un abisso?
Non sono daccordo, il nastrino è il minimo sindacale e serve a poco.
Quando ho letto del boicottaggio della giornata ho pensato ” Allora fanno sul serio, hanno le palle, gli sta veramente a cuore il problema” E’ così che si muovono le coscienze, con questi messaggi forti che ci dicono che così non si può andare avanti.
Lavarsi la coscienza con un nastrino sul braccio non serve a migliorare le cose.
Il problema è molto complesso e questa società così com’è strutturata non vuole risolverlo questo come tanti altri problemi.
Ci vogliono tante persone con le palle per cambiare le cose, come chi ha preso questa decisione sul boicottaggio.
non sono d’accordo con la osaka e con raunic , che senso ha fermare lo sport? così la dai vinta a loro dando più risalto alla notizia e pubblicizzandola , io avrei proseguito ,potete anche scatenarvi contro il mio parere…..
Vedi che l’agente che gli ha sparato 7 colpi è stato indagato per omicidio,non è che gli hanno dato una medaglia.
E torniamo al punto di partenza; come si fa a dimostrare in questo caso che il poliziotto abbia sparato a Blake per il colore della sua pelle? Dalle immagini che hanno mostrato tutto una corte potrebbe dimostrare tranne proprio il movente razziale…a meno che il poliziotto non facesse parte del KKK.
Perché tutto quello che sta succedendo,incluso lo stop di vari sport è per protestare contro il razzismo.
Ancora commenti in cui vengono citati personaggi politici??? Redazione ripeto fate qualcosa o finisce male per tutti
@ Hair49 (#2580097)
Giusto,come ho scritto ci sono innumerevoli paesi dove le persone vengono discriminate in base all’etica,non solo il colore della pelle,e in base alle proprie convinzioni religiose o sessuali,pltre che in base al sesso.Nei paesi islamici gli omosessuali vengono condannati spesso a morte ma nessuno fiata,tantomeno le comunità gay.Per quello studente egiziano condannato a pochi mesi di carcere manifestazioni a iosa
Quotone
Ah ah, grande 🙂
La penso uguale a te.
Sarebbe stato meglio, a mio parere, che tutti indossassero un nastrino nero a lutto.
@ Hair49 (#2580104)
Bravo
Fatto sta che il disequilibrio a favore degli episodi di violenza verso un determinato tipo di colore di pelle evidenziato nel primo messaggio censurato esiste. Quelli vengono sempre evidenziati e stigmatizzati addirittura worldwide, tanti altri perpetrati in senso opposto completamente ignorati. E le vostre reazioni sdegnate ne sono ulteriore prova. Ormai è politically correct essere in quel modo. Qualunque voce di dissenso è tacciata di nazismo o razzismo. Il peso di giudizio deve essere bilanciato, sia in un senso che nell’altro.
Ormai basta dire che si è contro l’immigrazione clandestina (ripeto CLANDESTINA), peraltro non ammessa da molti stati civilissimi senza che nessuno abbia a dire nulla, per essere tacciati di razzismo. E capiterà anche qui dentro. Per 1 che arriva ce ne sono 1000 pronti a partire e saranno sempre più..
Un gesto che dovrebbe far sentire un po’ più soli e meschini la miriade di razzisti che popolano questo mondo siano essi con o senza pistola. Molto, molto, molto bene.
Sono d’accordo. Ma secondo me fermare lo sport, che oltretutto è ripartito da poco, non è un bel segnale e non rafforza il messaggio, seppur sacrosanto, che vogliono mandare.
Salve a tutti,
il razzismo non è un’opinione, pensare che ci sia qualcuno superiore ad un altro per il solo colore della pelle, luogo di nascita non dovrebbe poter esprimere la propria opinione… il paradosso della tolleranza di Popper lo dovremmo conoscere e seguire tutti.
A chi chiede rivolte con i guanti e con i mignoli alzati sorseggiando il tè anzichè modalità più “violente” suggerirei di immaginarsi vessati, presi di mira e con un bullo sempre appresso, un bullo il cui nome è società. Nel salotto a bere il tè non verreste nemmeno invitati, sarebbero dei maschi bianchi e canuti a discutere dei vostri diritti, dei vostri modi leciti o non leciti di vivere.
Infine un suggerimento, per approfondire il tema, per chi ha Netflix consiglio vivamente la visione del documentario XIII emendamento di Ava DuVernay.
quanto sono insopportabili le persone come te che reclamano la censura di tutti i commenti scomodi
è vero, ha detto un mare di fesserie, però non per questo il suo intervento merita di essere tolto
ognuno ha il diritto di esprimersi, magari, leggendo le risposte che si è preso, questo utente imparerà a pensare prima di scrivere (cosa impossibile in caso di censura)
Beh il tuo commento invece trasuda amore…
Complimenti alla Osaka che oltre a essere bella,ricca e brava, ha anche una coscienza civica superiore alla maggioranza delle sue colleghe. Chapeu
penso che un segnale più forte si sarebbe dato coinvolgendo gli US Open, non pausando di un giorno il torneino di preparazione a cui i più forti interessa relativamente poco.
A sto punto potevano annullarlo, ma evidentemente i colleghi della Osaka non erano disposti a ritirarsi tutti dal torneo… quindi riprenderanno venerdì come se nulla fosse con un giorno di riposo, mah?!
Io sto sempre dalla parte dei poliziotti contro i delinquenti bianchi o neri. Per me boicottare lo sport è stare con chi mette a ferro e fuoco ogni giorno le città americane. Capisco un po la loro frustrazione però dalla ragione passi al torto
Non si può aggiungere altro.
Ah bé allora, cambia tutto.
Ma dai. Indipendentemente da quello che c’è stato prima quella scena resta di una gravità estrema.
Se non sei in grado di fermare un uomo disarmato senza sparargli sette colpi nella schiena allora è meglio se fai il sicario per il cartello di Sinaloa invece che il poliziotto. Forse fai meno danni.
@ David90 (#2580115)
C’é chi é diverso. C’é chi non si inginocchia come Verstappen e Leclerc e c’é Djokovic che pensa a giocare a tennis, il suo mestiere. Ha donato soldi a Bergamo per il coronavirus, presiede una fondazione che finanzia l’istruzione dei bambini serbi. Non è certo la carogna che tutti dipingono. Ognuno combatte come crede le proprie battaglie. Grazie a Dio c’è chi ha il coraggio di non omologarsi alla massa e ragiona con la propria testa. Alla faccia del politically correct
Se cominciamo a sentenziare su valori e disvalori politici e razziali, non è + finita, hanno tutti ragione e tutti hanno torto. Il tennis e lo sport in genere servono anche a distrarci dalle nostre miserie. Quindi, amici cari, parliamo di tennis.
7(SETTE) volte. Alla schiena.
Ma che due scatole. Speriamo si arrivi presto alle elezioni americane così si daranno tutti una calmata. Perché il vero obiettivo ovviamente è dare addosso a Trump, che ha tutti i media contro che manipolano le notizie come pare a loro. E non mi toccate Djokovic, lui con queste pagliacciate non c’entra nulla ed è meglio così.
trump ha fatto ritornare l’America indietro di 50 anni….
Esattamente
Aggiungo anche la mia ), pur condividendo varie considerazione scritte poco sopra. Sul tema razzismo in Italia ovviamente si dovrebbe scrivere un trattato. Mi limito a un’osservazione di carattere storico-politica en passant, giusto per inquadrare il tema.
Da che esiste politicamente l’Italia la prima forma di razzismo, definiamolo in questi termini, di cui c’è traccia in maniera evidente è quella nei confronti dei meridionali. Poi è venuto anche il fascismo, ma è durato vent’anni alimentando un’altra forma di razzismo, quella classica.
La forma di “razzismo” che è sopravvissuta fino a non molto tempo fa è stata cavalcata negli ultimi decenni dalla forza politica capitanata da Umberto Bossi. A me sinceramente fa sorridere che oggi ci si stracci le vesti accusando di razzismo il suo successore, a cui io non affiderei neanche l’amministrazione di un condominio, pur prendendo atto del tentativo di di far rientrare questa forza politica all’interno della Costituzione, quando per decenni, prima della “svolta” salviniana, si è fatto finta di nulla dinanzi a una forza ben più razzista, visto che abbinava il razzismo antimeridionale a quello classico, e per di più eversiva. Ma allora il nemico era Berlusconi e allora si sorvolava sul resto.
E’ evidente che sono temi che scottano e fortemente divisivi, quindi mi fermo qui.
La definirei più che altro paura razziale. Le migrazioni dei popoli ci sono sempre state, l’unica differenza è che adesso chi farnetica di “sostituzione della razza bianca” non solo non è isolato dalla vita pubblica, ma anzi riveste ruoli politici importanti. Il problema reale è che i pochi modelli positivi di integrazione e inclusione vengono osteggiati per convenienza politica (e non da una parte sola) e, sempre per convenienza politica, si preferisce finanziare quell’associazione criminale che è la guardia costiera libica piuttosto che aiutare le persone rinchiuse nei loro lager tra sofferenze indicibili. Questo è razzismo, perché in altre parti del mondo semplicemente non lo lascerebbero accadere, in Africa invece questo sistema criminale viene addirittura finanziato dai paesi cosiddetti “civili”.
I soliti poliziotti panzoni americani mangia hamburger che se corrono 100 metri fanno l’infarto. Più facile per loro sparare che non inseguire il malvivente. L’unico magro era il Tenente Colombo. 😀
Parti bene e finisci con una stupidaggine.
Certo che Il razzismo esiste da sempre è la paura del nuovo, del diverso. È fondamentalmente ignoranza, (mancanza di conoscenza).
Di fronte ad un episodio i comportamenti e quello che dici fanno sempre la differenza:
puoi condannarli oppure “giustificarli”.
Chi li giustifica non semina il razzismo ma lo fomenta, crea le condizioni perché cresca e si sviluppi
Ecco Salvini essendo essenzialmente un ignorante lo possiamo certamente mettere in questa categoria.
Credo che questa decisione non abbia alcun senso, in quanto lo stop di una sola giornata non cambia nulla e non modifica nulla. Lo sport deve andare avanti, è già stato fermo per lunghissimo tempo e la politica e le istituzioni devono fare il proprio corso. Inoltre è bene riflettere sul fatto che ogni giorno, ogni minuto, anche ogni secondo, nel mondo accadono cose brutte, ingiuste e anche orribili nei confronti e/o contro qualcuno. Quindi a che serve tutto questa esagerazione per un episodio che si, per quanto importante, non è altro che ciò che accade quotidianamente in qualsiasi parte del mondo, che sia contro i bianchi, contro i gialii, contro i neri, contro i poveri, contro gli africani, contro i bambini, contro i deboli, contro i disabili. Per me, ripeto, è completamente insensato bloccare lo sport, proprio non capisco
The show must go on, un tempo si diceva e molto spesso si sbagliava.. oggigiorno invece con la dittatura del politicamente corretto al minimo starnuto si vorrebbe fermare lo sport perché si ritiene che lo sport non sia immune da razzismo e discriminazione..
Se si fossero verificati pestaggi e aggressioni correlati all’ evento sportivo in questione il boicottaggio era legittimo e ragionevole, così invece si porta avanti una protesta sconclusionata e fuori luogo.
A noi italiani e a persone di molte altre nazionalità cosa può fregare di un black lives matter..non siamo ridicoli, gli americani dovrebbero risolvere il problema, tutte le parti sociali hanno una fetta di responsabilità;ci sono moltissimi poliziotti violenti e prepotenti che abusano della divisa, moltissimi che sono costretti in una società violenta a ricorrere a contromisure violente per salvarsi la vita, ci sono moltissimi afroamericani rispettosi della legge e altrettanti delinquenti che dovrebbero pagare per le loro azioni criminali, non rileva il colore della pelle, è l’uso della violenza e delle armi per farsi largo.
Anche tra i cosiddetti colletti bianchi sui mercati azionari e borsistici ci sono criminali non da meno, almeno quando vengono beccati subiscono pene esemplari per reati da noi derubricati come minori, il male è dappertutto, il colore della pelle non c’ entra niente!
Il razzismo ai tempi di Trump è lo stesso che c’ era ai tempi di quel sant’ uomo di Bill Clinton, basta ipocrisia!
@ Lo smadonnatore di Taggia (#2580126)
È raccapricciante leggere commenti del genere nel 2020. Sono senza parole.
Non è certo sparito ma lo ha portato in Parlamento! Lo ha sdoganato! E lo ha fatto con ciò in cui gli italiani erano più facili da colpire (e quindi da conquistare): l’immigrazione. Ma, come giustamente dici, fortunatamente è un uomno ormai allo sbando, uno che un giorno dice che il virus non esiste e il giorno dopo dice che esiste perché portato dagli immigrati! E’ ormai alla canna del gas e personalmente ne sono più che felice. Il clamoroso flop nei sondaggi che ha avuto la sua Lega dal 36% a poco più del 22% di oggi è dovuto al fatto che fortunatamente tutti gli italiani non si sono fatti ‘mono-neuralizzare’ dalle sue veline. Siamo un popolo di persone intenlligenti e certe cimici pouzzolenti prima o poi le schiacciamo con -appunto- l’intelligenza.
Non so bene cosa è successo in America negli ultimi giorni, ma ke kavolo centra col razzismo se una partita di tennis si gioca oggi o domani
Io continuo a pensare che si faccia di tutta l’erba un fascio (evitate battute idiote per assonanza, grazie), e che le altre forze politiche facciano i benpensanti per interesse e non per ospitalità. Detto questo, separiamo bene le cose. In Italia non abbiamo i problemi dell’America, dove l’odio razziale ha radici ben fondate da secoli nella tratta degli schiavi, schiavismo, guerra civile, ecc…
Il Italia abbiamo un problema di immigrazione mal gestita, e negarlo è puro ‘far finta che va bene così’. Quando si dice che c’è un problema di immigrazione mal gestita non si dovrebbe tapparsi il naso e gridare al razzismo, ma bisogna riconoscere che ci sono dovunque delle realtà di degrado che vedono protagoniste delle persone immigrate, che per loro disperazione finiscono nelle mani di sfruttatori nostrani (e non, perché alle organizzazioni criminali locali si sono aggiunte anche quelle straniere, e anche questo è un dato di fatto) e quando va bene fanno accattonaggio, quando no, pratiche illegali. E questo è un dato di fatto, non odio razziale. Se vogliamo fare i benpensanti sempre e comunque e dire che è giusto così se no siamo razzisti, allora va bene, diciamo che far notare queste realtà è razzismo, e che si tratta di una forma di accoglienza e di integrazione riuscita.
Se vogliamo parlare della discriminazione razziale in America, dove la gente viene ammazzata come cani per eredità storiche ben definite, lasciamo perdere i nostri politici e i problemi in italia che non sono paragonabili.
a mia memoria,è dalle olimpiadi di città del messico 1968 che gli sportivi neri pongono la questione razziale.(il famoso pugno chiuso alzato di tommy smith)
da allora ad oggi cosa è cambiato ?
niente,semplicemente per il fatto che non spetta allo sport risolvere questioni del genere ed anche solo evidenziare lo stato delle cose non serve a niente.
questa notte si sono rifiutati di giocare in nba,appena la cosa li toccherà nel portafoglio vedremo ben altri atteggiamenti,come dimostrato dalla osaka,che non si è ritirata ma ha solo spostato di un giorno il suo incontro.
@ MD (#2580127)
A me risulta che le pallottole nella schiena le piantano i sudamericani, Colombia, Brasile, Venenzuela, Caraibici, anche per pochi centesimi, ma succede anche nelle periferie americane dove gli afroamericani sono preponderanti e fortemente dediti alla droga, lo vogliamo dire, poi ci sono anche nei vicoli di Napoli morti per spari senza sapere nemmeno perchè, nella polizia americana da sempre ci sono persone violente alcuni ce l’hanno di più con i colored, ma sono una minoranza sparuta, certamente da condannare e punire, da qui a condannare tutte le forze dell’ordine mi sembra eccessivo e significa dare spazio al’anarchia totale
E’ una questione strumentalizzata dalla politica perché non c’è nessuna prova che i poliziotti abbiano sparato a blake perché nero.
E’ il comportamento che l’uomo ha assunto che li ha spinti ad agire cosi.
Saranno esagerati i 7 colpi da dietro, ma se un sospetto non si ferma, resiste a scariche di una certa tensione e poi incurante si dirige verso la sua auto (per fare cosa?) aspettati una reazione da parte della polizia americana.
Non far finta di non capire: Salvini sul razzismo ci campa. Quando durante il lockdown gli sbarchi erano fortemente diminuiti, Il Capitano stava crollando nei sondaggi. Salvini fa leva sulle paure recondite della gente e sull’odio sempre più affiorante per puro calcolo elettorale. Ma non migliora di certo la società
Assolutamente, ma anche per quanto riguarda lo sdoganamento, credo che faccia parte di un processo che va ben oltre alla singola persona e al singolo stato. È una conseguenza dell'”era social”, in cui certi pensieri retrogradi e razzisti trovano una ribalta che prima non avevano e incontrano i sentimenti di pancia della gente (in particolare della gente meno istruita). Basta andare a leggere i commenti sui social alle dichiarazioni in merito di Naomi Osaka, o al comunicato della USTA, per farsene un’idea fin troppo chiara. E non mi si dica che è solo colpa di Trump: come Salvini nel suo piccolo, anche Trump è conseguenza che poi diventa causa fornendo una piattaforma ancora più ampia per l’odio sociale e razziale. Il che rende la situazione ancora peggiore, perché non si può pensare che passati Trump e Salvini (che, come tutto, passeranno), passerà magicamente anche l’odio razziale diffuso e ormai non più sotterraneo.
Se la polizia dice di fermarti TI FERMI. Semplice.
Se non lo fai non sei degno di vivere in uno stato civile. I poliziotti non hanno la sfera di cristallo e quindi non possono conoscere le tue intenzioni. Il concetto per cui il poliziotto debba aspettare che il sospetto apra il fuoco o che facci la prima mossa, prima di rispondere al fuoco è puramento europeo, gli americani non la pensano cosi. Ed io vedendo come è ridotta la polizia in italia inizio a concordare con questa visione.
Il razzismo qui non c’entra niente perché la polizia avrebbe sparato anche ad un bianco se si fosse comportato come blake.
Ma hai letto il mio commento? Non mi sembra… ho scritto che il razzismo non lo ha certo creato lui, semplicemente lo ha sdoganato, anzi lo ha fatto diventare un motivo di vanto… e non ho parlato di fascismo, dunque a cosa stai rispondendo?
Comunque, che l’immigrazione incontrollata sia un problema é vero, credo nessuno lo neghi e non lo ha scoperto lui… risolverlo come voleva fare lui, cioè sostanzialmente eliminando “fisicamente” il problema é razzismo…
@ Orso (#2580132)
Sintesi perfetta, è solo strumentalizzazione per motivi politici ed in questo quelli che si chiamano democratici come partito, solo come partito, sia in USA che in Italia, sono specialisti, travisare, manipolare, strumentalizzare la realtà è nel loro DNA
Non é o almeno non dovrebbe essere una questione politica, cosa c’entra la politica con l’odio razziale? Non dovrebbe esistere una forza politica razzista, poi purtroppo sappiamo che ne esiste una… ma questo non fa diventare il razzismo una questione politica.
Ma quando si associano certi episodi al fascismo/nazismo, si sa di cosa si sta parlando? Si sa che cosa facevano i fascisti e i nazisti? Si sa cosa succedeva in America ai tempi dello schiavismo? Dire che l’immigrazione incontrollata è un problema è fascismo e odio razziale? Ma siete seri?
Il razzismo è una piaga che esiste dalle origini delle civiltà e se pensiamo che sia Salvini a seminarlo nel popolo italiano significa non sapere in che mondo viviamo.
Io l ho visto. Non cambia niente. Non si spara alle spalle di un uomo è aberrante,mostruoso. Qui la politica non c’entra. Il razzismo e’ abominevole ,chi è razzista non può fare parte del consorzio umano.
Chiedo alla redazione di bannare tutti i commenti che riguardano la politica immediatamente o manderò gli screen a chi di dovere
Stavolta sono d’accordo con te, la colpa dell’odio razziale ovviamente non é dell’innominabile, esiste da molto prima, però, come hai detto, lui lo ha sdoganato, anzi ha fatto diventare quasi un motivo di vanto una cosa che in molti era già presente ma che quasi si vergognavano ad esprimere…. e non é una colpa da poco, anzi é una colpa gravissima…
Vedi Rafa, anche prima della pandemia esistevano nel mondo una miriade di problemi mastodontici e più grandi di tutto e tutti a cui pensare, questa è soltanto una piccola riprova.
Quindi vedi di allenarti al meglio e di presentarti a puntino per Parigi, sempre che il torneo si disputi regolarmente vista la nuova impennata di contagi in terra francese.
Ieri vi e’stata la scelta della NBA di boicottare i play-off e se lo fa’lo sport numero 1 in usa….. credo che qui si sia voluto non essere da meno.
Se non hai capito una cosa così evidente direi che sia tempo perso anche dirti nome e cognome, non capiresti lo stesso… ritorna a commentare il fisico delle tenniste che é meglio…
Ma poi diciamo la verità: fatti come questi sono assurdi ed esecrabili ma il vero razzismo è quello che si professa quotidianamente nelle piccole cose di cui non parla nessun giornale o TV… e gli americani questo lo sanno benissimo… in questo momento ogni occasione è presa al volo a causa delle ormai vicinissime elezioni, a dicembre se ne scorderanno tutti… purtroppo è la triste realtà…
Invito gli amici appassionati alla moderazione nei commenti, visto il tema delicato.
Saluti
Bravo, hai colto il punto. Una protesta ha senso finché è seria. Se la Osaka si fosse ritirata, da Cincinnati e dagli US Open, avrebbe avuto il mio massimo apprezzamento. Oppure se avesse detto vado avanti e devolvo tutti i premi ai parenti delle vittime. Invece così mi pare la solita e meschina manifestaziobe del politicamente corretto.
Molto difficile capire quello che succederà. Gli sportivi afroamericani sono seriamente intenzionati a non recedere e i rumors danno la stagione NBA per conclusa senza assegnazione del titolo (d’altra parte se l’80% degli atleti non giocano è dura andare avanti – e se uno come Lebron James si espone con tale forza gli altri seguono). Nel tennis il piccolo numero di atleti americani di colore probabilmente farà si che queste proteste abbiano effetti limitati; ma non lo si può dare per scontato, in questo momento gli USA sono una polveriera sociale.
Certamente il razzismo non sarà debellato venerdì, e probabilmente nemmeno sabato.
E non sarà debellato nemmeno se la Osaka smetterà di giocare e si ritirerà per protesta.
Nessuno può sconfiggere il razzismo da solo.
Però ognuno può dare un segnale, dire come la pensa, cercare di smuovere le coscienze.
Trovo veramente pretestuoso e irritante chi deride gli sportivi, dicendo che protestano perché sono ricchi e possono permetterselo.
Se Osaka domani piombasse nella povertà più nera, le sue idee cambierebbero? Il suo gesto sarebbe meno efficace?
Vi dico una cosa: è più in pericolo la Osaka (nera di pelle) se cammina da sola senza documenti ad Atlanta, che noi bianchi sportivi da divano. Chi è il privilegiato? Che te ne fai di 36 milioni di dollari di prize money se ti piantano 7 pallottole nella schiena?
Se parlate di politica non vi meravigliate che vi siano opinioni diverse.
Qualcuno ha visto per intero il video di cui si parla? I poliziotti avevano usato il teaser non riuscendo a fermare l’afro americano che continuava a dirigersi verso la sua auto,a quel punto gli hanno sparato. Ma al tg non hanno fatto vedere tutta la squenza presentando l’avvenimento in maniera fuorviante.
È un gran bordello questo mondo. Spero che acchiappino per la collottola questi razzisti. Sono contrario alle manifestazioni urlanti perché a mio avviso hanno un effetto ‘pendolo’. Ovvero provocano una reazione uguale e contraria, piene anch’esse di odio, ahimè.
Hanno fatto bene
Brava Naomi
Bene il boicottaggio. Occorrono segnali forti. Brava Naomi!
L’uso della forza da parte di chi è preposto a tutelare l’ordine non deve mai passare il limite e trasformarsi in violenza gratuita (abbiamo avuto dei casi anche in Italia)
E basta ad ogni forma di discriminazione a seconda della etnia, sesso o religione
Auspico, comunque, che le (giuste) manifestazioni di protesta si svolgano pacificamente e non sfocino in vandalismi
NO ALLA VIOLENZA! NO AL RAZZISMO!
Spero che giornate come questa ci inducano tutti a riflettere
Il commento che hai quotato è inqualificabile e chi lo ha scritto ha perso il contatto dalla realtà.
Detto questo, è davvero troppo semplicistico attribuire la colpa dell’odio razziale, che purtroppo è una piaga sociale cronica, al solo Salvini (pure se la sua parte ha fatto molto per sdoganare a tutti i livelli l’espressione dell’odio razziale, su quello sono d’accordo). Ma tutto questo esiste da ben prima di Salvini, e ovviamente non solo in Italia. Sul fatto poi di aver aizzato “un’orda scatenata”, stai dando decisamente troppa importanza a un politico di scarsissimo valore che si è di fatto autoescluso dal governo con le sue dichiarazioni insensate. Adesso che al governo non c’è più e la sua esposizione mediatica si è di molto ridotta, non mi pare che il razzismo sia sparito…
Io sono favorevole a ogni tentativo di debellare la piaga del razzismo e quindi sono favorevole alle prese di posizione del mondo dell sport degli ultimi mesi(NBA tennis Hamilton la solidarietà al BLM) però non riesco a capire una cosa: che senso ha fermarsi un solo giorno? Cioè oggi si fermano per solidarietà e venerdì si riprende come se nulla fosse? Venerdì la piaga del razzismo sarà dunque definitivamente debellata? Curioso di vedere se prevarranno gli interessi economici e quelli dello sponsor(ricordiamo come già mesi fa Osaka fu censuarata pesantemente dagli sponsor dopo aver partecipato alle manifestazioni pacifiche di protesta) oppure prevarrà la coerenza dei giocatori e si proseguirà a lungo con lo stop. Perché una volta che intenti un’azione di protesta del genere farla per un solo giorni non ha molto senso…
Bravissima. Naomi Osaka è una vera leader mondiale. A Novak purtroppo manca proprio il coraggio.
Potevano giocare tranquillamente le semi e passava Mertens se avesse avuto una posizione diversa, poi la Osaka si arrangiava, ho apprezzato molto l’atteggiamento dei 4 piloti di F1 tra i quali Leclerc, per il quale non ho simpatia ma che si è riabilitato ai miei occhi, che non si sono inginocchiato prima della partenza in occasione dell’altro evento violento, cioè hanno scelto di avere liberamente una posizione diversa, non bisogna essere per forza essere allineati e coperti altrimenti che democrazia è, piccola nota la Osaka con i 36 milioni guadagnati solo quest’anno non ha certo i problemi degli afroamericani è facile per lei fare la fenomena, pari pari agli altri fenomeni dell’NBA
Bella cosa… bisogna fare arrivare questo messaggio al maggior numero di persone possibili
COndivido le ragioni del boicottaggio e plaudo una volta tanto alla Osaka che ha tenuto la posizione fino alla fine.
Certamente mi girano un po’ le scatole perchè per me oggi sarebbe stata la prima vera giornata di tennis da un sacco di tempo a questa parte, ma le mie ragioni vengono sicuramente dopo quelle di un povero cristo che rimarrà paralitico a vita per nessuna ragione apparente.
Fa comunque tremendo dispiacere leggere certe idiozie, mi riferisco a quello che sa distinguere i colori ma non la differenza tra criminale e tutore della legge (non lo cito per nome perchè al 99% è falso).
@ LunaDiamante (#2580084)
Di chi parli degli amici di xi jinping ? Le stelle cadenti ???
Esulando da commenti sulla specifica questione che ci porterebbero lontano, io credo che l’organizzazione si sia chinata al volere di Sua Maestà Naomi Osaka… questo si che lo trovo grave…
Io invece direi per un giorno abbandoniamo l’asfissiante politicamente corretto e parola libera senza trascendere ovvio, il razzismo da come risulta leggendo i commenti è ad imterpretazione personale e quindi a proprio comodo, senza rendersi conto di essere razzisti perché si vede in maniera diversa ma altrettanto parziale, io comunque sto sempre con le forze dell’ordine, se sbagliano pagano, non sto con chi per manifestare distrugge è applica violenza al pari della polizia
@ LunaDiamante (#2580084)
no comment l’ideologia fa bruttissimi scherzi!!!
E perché non lo fai questo nome non capisco a chi ti riferisci
Naomi capace di guardare fuori della bolla …
Infatti per Hong Kong non ricordo ci siano state sospensioni di sorta delle attività sportive o la comunità afroamericana sia scesa in piazza per solidarietà, ma è più facile essere manipolati contro Trump che contro il colosso cinese
La questione del razzismo non si risolverà mai se chi dice di combatterlo non fa altro che chiedere censure antidemocratiche.
A me pare che sei tu che trasudi odio, non il messaggio che hai quotato.
Se si rinvia un torneo per questi gravi fatti i commenti sono di conseguenza attinenti anche al tennis. Vanno bloccati i razzisti, quelli si
Ti correggo, poveri contro poverissimi. I ricchi sono tranquilli
Redazione, un appello.
Il tema sollevato da questa decisione della USTA è attuale e vitale, ma purtroppo può scatenare opinioni le più diverse, e non attinenti al tennis.
Su questo argomento sarebbe opportuno vigilare attentamente sui commenti pubblicati, al limite bloccare TUTTI i commenti, compresi i miei.
@ Gennaro La Marca (#2580068)
Il nero non era un poliziotto . Questo fa tutta la differenza del mondo non lo capisci?
@ Gennaro La Marca (#2580068)
Per carità tutte le vite sono uguali, ma se un delinquente uccide devono provvedere le istituzione preposte, ma quando sono le istituzioni che uccidono la cosa è diversa
Le parole che hai scritto trasudano di una vergogna infinita! Mi dissocio dalle tue terribili parole, ormai questo Paase è in mano ad un’orda scatenata di gente che giustifica la violenza e che fa veramente paura, poroprio come quando nacque il fascismo mussoliniano. E il colpevole dello sdoganamento di tutto questa violenza di pancia, di quest’odio, di questo fascismo, razzismo e omofobia sappiamo bene chi è! E sarà la Storia a giudicarlo, per quanto mi riguarda è un essere abominevole che ci ha messo gli uni contro gli altri per qualche voto in più, poveri contro riccchi, ultimi contro i presenti primi.
Un uiomo che vale meno di 0. Che schifo!
Assurdo è questo tuo commento
@ Gennaro La Marca (#2580068)
Che commento fuoriluogo…Redazione ti prego intervieni!
Anche Raonic, oltre ad Osaka, ha preso una chiara posizione.
Chissà se saranno coerenti e boicotteranno anche i tornei che si disputano nei molti paesi in cui si verificano gravissime e quotidiane violazioni dei diritti umani…
@ Gennaro La Marca (#2580068)
Caro Gennaro La Marca, sarei davvero curioso di conoscere il tuo background culturale ( spero tu riesca almeno a comprenderne il significato) sociale e familiare, che Ti porta a scrivere e sostenere fesserie indicibili. Mi auguro soltanto Che Tu sia un semplice sempliciotto ragazzino annoiato, forse un po’ viziato che ha tanto bisogno di crescere e soprattutto di studiare la storia.
Ottimo!
Buon esempio.
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Ci mancava solo questo,è veramente assurdo!la scorsa settimana o dieci giorni orsono un ragazzo bianco di 14 anni è stato sgozzato da un afroamerjcsno(guai a dire ì,,,)e nessuno ha mosso un dito.La vita di un bianco vale meno di quella …,,?senza dimenticare che questi due afroamericani erano delinquenti e non fiorellini di campo
I casini negli USA aumentano ogni giorno che passa….