Djokovic lamenta ancora un problema al collo e dichiara: «Il Grand Stand è più veloce del 30% rispetto allo scorso anno»
Novak Djokovic, leader della classifica mondiale, ha analizzato questo lunedì a fine serata la sua prima vittoria nell’ATP Masters 1000 di Cincinnati, che lo mantiene imbattuto nella stagione 2020, con 19 vittorie e 0 sconfitte. Il 33enne serbo ha dovuto sudare molto davanti a Ricardas Berankis e ha ammesso problemi al collo e anche difficoltà derivante dalla velocità dei nuovi campi di Flushing Meadows che, dichiara, non hanno nulla a che fare con gli anni precedenti.
“Il problema del collo è stato un evento sfortunato. Dopo cinque mesi di circuito fermo ho questo problema. Ma va meglio di due giorni fa e questo mi dà fiducia di poter continuare a giocare il torneo ”, ha detto il serbo, prima di riferirsi ai campi. “Sono circa il 30 per cento più veloci del solito, non so cosa gli abbiano fatto è difficile adattarsi ed è normale non giocare così bene in queste prime partite”.
Djokovic afferma che il Grand Stand è ancora più veloce dei due campi principali degli US Open che non vengono utilizzati in questo torneo. “Questi due campi sono più lenti. Quindi sono rimasto ancora più sorpreso dalla velocità del Grand Stand ”.
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Ah, grazie per il chiarimento, dalle dichiarazioni di Goffin e Djokovic ne avevo erroneamente dedotto che fosse una mescola nuova. Devo dire che finché qualche utente preparato in materia non me lo ha fatto notare, non avevo mai prestato attenzione ai nomi dei produttori/prodotti delle diverse superfici hard outdoor.
Ah, grazie per il chiarimento, dalle dichiarazioni di Goffin e Djokovic ne avevo erroneamente dedotto che fosse una mescola nuova. Devo dire che finché qualche utente preparato in materia non me lo ha fatto notare, non avevo mai prestato attenzione ai nomi dei produttori/prodotti delle diverse superfici hard outdoor.
Prima l’italiano, poi il nero e ora lo slavo, non si fermerà finché nel tabellone non rimarranno che biondi ariani
Il Laykold c’è da una vita, me lo ricordo anche negli anni di Lendl&co
Con il torcicollo mi sa che il Serbo le busca dal Suprematista bianco che non vede di buon occhio i popoli slavi.
Beh, mi sa che Djokovic giocherà solo sull’Ashe, o al limite sull’Armstrong…
Non ho capito bene il “sempre” attento, visto che ho commentato/riportato una notizia su livetennis 2 mesi fa l’ultima volta. E anche prima mi dedicavo ad altro (PRP soprattutto, e tornei in programma).
In ogni caso, sì, il Laykold è una superficie molto veloce rispetto al Deco_Turf che c’era prima a NY. La stessa superficie c’è anche al Master di Miami dove hanno fatto la finale gli ultimi 2 anni i big server (Federer, Isner, Zverev ), quindi chi ha un grande servizio è senz’altro avvantaggiato a NY, come lo è a Miami in condizioni ottimali.
Medvedev ha un “gran” servizio? Non so, per me è buono, ma grande?? Poi lo scorso anno ha fatto incetta di titoli e finali sulla vecchia superficie, e nella partita che ha giocato l’altro giorno non mi sembrava avere la forma del 2019, ma aspetto di vederlo giocare di nuovo, magari era una giornata no per il russo. I miei favoriti per la vittoria dell’ US Open erano nell’ordine Federer, Kyrgios, e Opelka. Di tre ne son rimasti uno solo.
Il campo centrale è più lento del grandstand, come dice Djokovic, perché non c’ha giocato nessuno, e quindi non è stato “usurato” dalle scarpe dei giocatori, ( e dalle loro scivolate ) che rimuove quel grip iniziale della superficie appena rifatta. Dopo i primi incontri il campo centrale, come già successo per gli altri campi, sarà ancora più veloce.
Guarda in realtà si è sempre detto che il Laykold (usato a Miami) è molto più lento del decoturf (usato a USO).in realtà il nome alla fine cambia poco, sono tutti cementi e resine simili, fatte magari da aziende diverse o con composizioni diverse ma la verità è che poi la velocità può essere modificata in qualsiasi modo al di là del nome. Ho visto play-it che era ghiaccio e la palla rimbalzava bassissima e play-it più lenti della terra e sempre play-it erano chiamati.. stessa cosa erba Wimbledon.. la tagli più bassa, la bagni magari un po’ meno, cambi il mix delle piante ed ecco l’erba di oggi che non ha nulla a che vedere con quella del passato.
blockquote>Scritto da Bar
Ciao, Mandrake.
Sei sempre molto attento, vedo, alle superfici e fai bene. Io questo laykold non lo conosco: è nuovo o c’erano già tornei su questa superficie? Com’è? Davvero molto più veloce del deco Turf come dicono nole e dominic?
È molto più veloce.
P.s. Se capisco bene, potrebbe essere il torneo di Medvedev per superficie (oltre a cadere nel periodo dell’anno in cui si è sempre espresso al meglio).
Ciao, Mandrake.
Sei sempre molto attento, vedo, alle superfici e fai bene. Io questo laykold non lo conosco: è nuovo o c’erano già tornei su questa superficie? Com’è? Davvero molto più veloce del deco Turf come dicono nole e dominic?
@ rovescioadunamano (#2578921)
1WW
ci devi arrivare a giocarle lì
Per favorire Isner e Opelka?
Il collo il collo…non troviamo scuse….
Un Torneo con campi rifatti e resi più veloci del 30 per cento per far trionfare il beniamino di casa Opelka. Ecco cosa gli hanno fatto caro Novak.
….. ritirati e lascia spazio ai giovani che hai rotto
Stessa cosa, l’ho pensata anche io.
Eh bisogna vedere come è Arthur Ashe.. già ha detto djokovic che è più lento..Le partite che contano alla fine si giocano li..
Torneo fatto su misura anche se non lo vincerà
Un vero peccato che non ci sia Roger.
“[i campi] sono circa il 30 per cento più veloci del solito, non so cosa gli abbiano fatto è difficile adattarsi…”
Appunto. cosa hanno fatto per renderli più veloci? Hanno cambiato la superficie, Nole! Come si può vedere anche dalla sconfitta di Thiem contro Krajinovic, se non hai un grande servizio puoi uscire presto.
Tra l’altro Thiem è dato fra i favoriti per la vittoria dello slam americano… sui medesimi campi da gioco.