Pella: “Sembra che il mio allenatore non abbia mai avuto il covid-19, immaginate come mi sento ora”.
24/08/2020 16:35 
25 commenti
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Guido Pella nella foto
Guido Pella, che è chiuso nella sua stanza d’albergo da una settimana dopo che il suo preparatore atletico, Juan Galvan, è risultato positivo al coronavirus all’arrivo nella bolla di New York, ha annunciato lunedì sui social network che, forse, Galvan aveva semplicemente avuto un falso positivo, contraddetto infatti dal nuovo test effettuato domenica sera.
“Il mio allenatore è stato finalmente testato di nuovo ed è risultato negativo. Immaginate come mi sono svegliato. Non so cosa succederà adesso, chi si assumerà ora la responsabilità di quanto accaduto. Sembra che il mio allenatore, Juan [Galván], non abbia mai avuto il virus”, ha detto in un video in cui si scusa per il suo aspetto. “Ecco come sta una persona dopo una settimana chiusa in una stanza d’albergo senza aver niente da fare!”
Galván è stato testato domenica scorsa, 16 agosto, ed ha avuto un nuovo test solo una settimana dopo, giungendo infine alla conclusione che si trattava di un falso positivo. Pella e il boliviano Hugo Dellién (che doveva giocare le qualificazioni) sono stati esclusi da Cincinnati, hanno perso soldi e la possibilità di guadagnare punti, e non possono ancora allenarsi.
“Questa mattina ho ricevuto di nuovo la stessa indicazione dalle autorità sanitarie che fino al 31 non posso lasciare la mia stanza. Non credo che ora ci sia qualcosa che non va. Qualcuno ha commesso un errore molto grave”, ha detto Pella, che è risultato negativo cinque volte dall’arrivo a New York.
TAG: Guido Pella
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Caro Andrea, troppo semplice per esser compreso, nemmeno uno slogan populista.
@ Andrea (#2579164)
Mi pare di capire che la mia risposta sia censurata (forse c’è qualche nostalgico di stasi e kgb..). Evito di perdere altro tempo.
Guarda caso non hai capito niente (e chissà perché non mi stupisco): io non voglio chiudere un bel niente, vivo di lavoro e i sussidi non solo non li ricevo, ma anzi li pago di tasca mia (con la valanga di tasse che verso), e sono pure arci-stufo di pagarli!. Te lo dico da destra, vediamo se ci arrivi (difficile, dato il livello che denoti): se chiudiamo di nuovo, falliamo tutti! E per colpa di “geni” come te andrà a finire che chiudiamo sul serio. Un positivo asintomatico, che per te non è affatto un problema (d’altronde, “non ce n’è più di coviddi !!11!!“), è invece il peggio del peggio, perché se non sa di esserlo contribuisce a diffondere il virus, finché se lo becca qualcuno di meno giovane o più fragile che se la passa quantomeno molto male (istruttivo leggere la lettera della figlia che ha contagiato il padre, per esempio). Ma pretendere che lo capisca gente con l’anello al naso è davvero troppo, me ne rendo conto.
PS io sono talmente buonista che personalmente farei una legge per cui, se tu mi contagi dopo aver trasgredito alle regole comportamentali minime richieste, mi viene concesso di riempirti di botte finché (e se) decido di smettere, chiaro?
@ Andrea (#2578986)
Non sono negazionista, sento quel che dicono i veri esperti come Zangrillo, Bassetti, Remuzzi,Tarro, loro curano i malati nei loro reparti, sanno ciò che sta accadendo realmente, mica Speranza, Borrelli e Arcuri, mangiapane a tradimento..gente come te preferirebbe chiudere tutto a tempo indeterminato e vivere di sussidi e redditi di cittadinanza!
Lo spettacolo a porte chiuse è deprimente e desolante, però dobbiamo fare buon viso a cattivo gioco, che non si dica che questa sarà la nuova normalità sennò lo sport senza un adeguato contorno di pubblico e tifo è un esercizio ludico che non suscita alcun entusiasmo!
Non so cosa dicano i forzisti del virus, so però che i negazionisti come te stanno dando una mano a Zangrillo per spiegare a Briatore che non ce n’è più di coviddi.
Innanzitutto il mio commento era riferito alla disperazione che traspare dal video di Pella, dalla ricerca di un colpevole e dalla volontà di rivalsa per aver perso una settimana in albergo. I commenti negazionisti o eccessivamente ipocondriaci non li considero e non credo nemmeno sia questo il forum adatto per affrontare, peraltro sempre in maniera superficiale, il tema coronavirus. Rimarcavo invece quanto le lamentele di Pella, così come di qualunque altro sportivo professionista, siano superflue, eccessive, fastidiose al cospetto di chi dalla circolazione del virus sta realmente affrontando situazioni complicate e dolorose. Lo sportivo professionista sia esso tennista, calciatore, ciclista o campione di bocce acrobatiche è ipercontrollato mentre vi sono migliaia di persone che nonostante sintomi evidenti non hanno mai potuto usufruire di un tampone. Vi sono persone comuni che sono in balia di tamponi che prima sono negativi e poi tornano positivi da mesi, persone comuni bloccate nelle loro attività lavorative “normali” con i cui stipendi ci campano. Senza far diventare sto commento un capitolo di guerra e pace….ma Pella può sentirsi distrutto per una settimana in cui forse e ripeto forse a causa di un tampone falso positivo del preparatore atletico ha dovuto restare in un albergo e adesso domanda chi lo ripagherà per quel turno che avrebbe forse passato a Cincinnati? Ma stiamo scherzando? Mi si domanda cosa io faccia nella vita; non sono un borghese arricchito come la maggior parte di coloro che scrivono in questo forum e mi girano le palle se per colpa di sportivi idioti, avanzi di balera, devo subire un secondo lockdown parziale o totale che sia.
Ma ogni volta che si parla di COVID si devono leggere tutti questi commenti ridicoli?
Che a Pella girino é normale, ma é inutile, tanto una soluzione perfetta non esiste… hanno stabilito un protocollo e chi partecipa al torneo deve accettarlo, altrimenti poteva stare a casa. Penso Pella abbia i soldi per rinunciare a quelli di un torneo.
Chi puo’ non si faccia i tamponi, se getti una moneta almeno hai il 50% qui meno
@ Ciozz (#2578824)
Il problema è solo che avete uno strano concetto del privilegio. Il privilegiato è quello che fa il ministro mentre prima faceva lo steward al San Paolo e non uno sportivo che si dedica a fare quello che sa fare meglio. Poi è chiaro che gli atteggiamenti possono dare fastidio ma dovremmo lamentarci dei primi che decidono le nostre vite e non dei secondi
Sarò impopolare ma io la penso come V.D. sentire le lamantele dei tennisti, come dei calciatori, mi fa venire la diarrea
Caro Guido, che il test per un virus sconosciuto fino a pochi mesi non sia affidabile al 100% è la scoperta dell’acqua calda.
26460
@ Betafasan (#2578645)
Provo ad indovinare …. lo statale ?? Vediamo se ci prendo …
@ V.D. (#2578502)
Vorrei sapere cosa fai nella vita…
@ Augusto SinnerFan (#2578492)
La pensiamo in tanti come te! Ma c’è senz’altro un grosso interesse politico ECONOMICO che la cosa vada avanti così! Vergognoso!!
Fa bene ad essere arrabbiato, ma in queste cose un margine d’errore è sempre presente. Basta solo che l’Atp o la Usta o chi per loro paghi.
Dovrebbe essere economicamente risarcito ( sia lui che Dellien ) prendendo almeno l’ingaggio della sconfitta al 1turno
Macchina Menarini che fa i tamponi e sbaglia solo per l’80%!
E’ una roulette russa, tanto vale estrarre le positività a sorte…un po’ come fanno nel Lazio a quelli che rientrano dalla Sardegna, non ne hanno azzeccato uno! 😀
@ V.D. (#2578502)
Una sequenza di sciocchezze dette da uno che magari si inalbera se gli chiedono una cosa fuori dalle sue mansioni, come il 50% dei lavoratori italiani. Non capisco perché Pella non dovrebbe essere arrabbiato, a differenza di te e di molti altri c’è chi ci tiene a fare bene il suo lavoro e questo populismo becero, dove se fai un mestiere privilegiato per le tue qualità e non per raccomandazioni, non ti dovrebbe permettere di dire la tua opinione è stupido. Del resto di sa, molti qui non avrebbero voluto che il tennis riprendesse perché qualcuno, con tutta probabilità, perderà lo status di settimane al numero 1. Vuoi stare a casa, stacci, non mi sembra ci sia una legge che vieti di uscire con le dovute cautele. Sperare nei contagi zero è un’illusione
@ DelPo Fan (#2578505)
Infatti. Poi dovrebbe intervenire l’ATP e, vista la straordinarieta’ del caso, dare un congruo risarcimento a lui e Dellien.
#freeGuidoPella
No, a parte gli scherzi, passi la prudenza, ma dopo 5 tamponi negativi tenerli ancora in quarantena non ha proprio senso.
Il grande errore è stato farvi ricominciare a giocare. Avrebbe dovuto riprendere lo sport amatoriale e quello dei ragazzini.
Il mondo dei professionisti è sempre più solo un mondo di business, viziati, arricchiti, piagnoni, incoscienti.
Serate in discoteca senza alcun riguardo, alcuna protezione, alcun rispetto altrui. Decine di calciatori e allenatori positivi perchè in vacanza in sardegna come se non fare le vacanze per un estate avrebbe compromesso la vita. Tennisti che devono viaggiare a destra e sinistra in nome dei guadagni che si lamentano se viene fatto firmare loro una manleva da parte degli organizzatori. E’ stato commesso un errore? Sei rimasto una settimana in albergo? Pazienza. Pensa a chi è stato settimane in attesa di un tampone chiuso tra quattro mura e senza possibilità di andare a lavorare per 1000 euro al mese senza avere eco mediatico.
Solo due parole: che vergogna!
I cosiddetti forzisti del virus cosa dicono ora?se uno è asintomatico e in perfette condizioni perché mai è un pericolo pubblico, ce lo mettiamo in testa che per fortuna non siamo più a febbraio e marzo?o comunque non viviamo più in un mondo all’oscuro dell’ epidemia che si stava diffondendo..a troppi interessi fa gola nel rendere permanente l’ emergenza come fosse una pestilenza incontrollabile, guai a tornare ad una vera normalità!