David Goffin: “La superficie è molto veloce. se giochi aggressivo fa tutta la differenza”.
Il tennista belga si accoda agli altri giudizi dei tennisti sulla velocità dei campi di gioco del Billie Jean King National Tennis Center in Flushing Meadows dove si svolgono gli US Open e, quest’anno, anche il Western & Southern a causa della pandemia.
La superficie è stata cambiata dopo oltre 40 anni da DecoTurf a Laykold.
La stessa modifica è stata apportata anche nei campi da gioco di tutti i tornei dello swing americano che precedono lo Slam americano.
Un Grazie a Mandrake
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6 commenti
“La classificazione delle superfici è una misurazione tecnica inconfutabile, ancorché parziale.”
Questa è pure peggio di quell’altra che hai scritto, ovvero che al 31/12/2020 il sistema provvisorio di ranking viene a decadere di colpo. Però non mi fa ridere quanto quella.
Quando la gente tira fuori la CPR ho capito che ho a che fare con persone che non hanno idea di come sia calcolata/ come funzioni. E’ una misura, per dirla in soldoni, buona per scriverci articoli a ripetizione su settesei.it o meglio sulla versione in lingua da cui settesei traduce integralmente i contenuti, con una piccola differenza: che loro sanno che la CPR è una misura pourparler, infatti coscientemente pongono un grande asterisco all’inizio e alla fine di ogni discorso che la riguardi. Non si permetterebbero di scrivere che ” è una misura teorica inconfutabile”, e li stimo per questa onestà intellettuale, oltre che per aver in siffatto modo dimostrato che di tennis ne capiscono.
Per cui, sinceramente, ho letto per un po’ i loro articoli tra il serioso della loro logica induttiva e il divertissement. Ne ho letti decine, alcuni erano interessanti, ma tutti troppo lunghi, e onestamente molto lontani dalla realtà. Voglio dire, pure loro hanno capito da tempo il valore pratico nullo della CPR ( per non parlare dei grandi difetti impliciti che contiene, 3-4 red flags) e sono passati al loro sistema pratico ed empirico basato sugli aces e io ne ho apprezzato lo sforzo anche se pure questo modello ha qualche difettuccio mica da poco. Per cui chiedere ai tennisti esperti la velocità di una superficie è una prassi assodata e molto più fedele alla realtà della CPR.
Carl, a un certo punto l’amor proprio, la coscienza di non sapere di socratica memoria doveva intervenire e suonare il campanello dall’allarme, ma forse l’hai disattivato da un po’. Fa niente, riattivalo prima del 31/12/2020, quando seguirai in diretta mondiale la NON decadenza della classifica provvisoria. Stammi bene.
La nuova superficie del BJK center è classificata medium-slow.
https://www.google.it/amp/s/www.perfect-tennis.com/tennis-court-surfaces-and-court-speeds/amp/?espv=1
Il comportamento globale dipende oltre che dalla superficie dal tipo di palle usate, da una marca e modello specifico all’altra ci possono essere notevoli differenze.
Le opinioni dei giocatori sono solo opinioni, e tengono conto di tutto, incluse le condizioni atmosferiche.
La classificazione delle superfici è una misurazione tecnica inconfutabile, ancorché parziale.
Non c’è nulla di strano. Le palle non hanno alcun comportamento “speciale” e le superfici appena rifatte non si trasformano da veloci a lente in un paio di giorni. Anzi con l’usura accade il contrario.
La questione è semplice: il Laykold non è “medium-slow”, con buona pace dei tuoi amati protocolli. La superficie è veloce e hai preso una cantonata. Succede. Se avessi avuto più esperienza, avresti saputo che la stessa superficie può essere catalogata più veloce/lenta a seconda di quanta “sabbia” (materiale acrilico) viene usata. Per cui è sempre saggio aspettare che i tennisti giochino prima di sparare sentenze.
Tra l’altro anche Djokovic stamane ha detto la stessa cosa, http://www.livetennis.it/post/333067/djokovic-lamenta-ancora-un-problema-al-collo-e-dichiara-il-grand-stand-e-piu-veloce-del-30-rispetto-allo-scorso-anno/ quindi discorso chiuso.
@ gene61 (#2578589)
Sinner non ha perso perché il campo è veloce. Tralasciando che non è la prima volta che perde su campi in cemento outdoor veloci (Binghamton, lo scorso anno), Sinner ha perso perché è migliorato tecnicamente. Sembra un controsenso ma non lo è.
Chiunque ha visto la partita ha visto che Sinner ha incrementato notevolmente il suo bagaglio tecnico, il problema (per cui ha perso contro Caruso ) è che l’ha fatto tutto in una volta, anziché progressivamente, mantenendo una base solida di gioco. Cioè ha variato troppo e tutto in una volta il suo gioco. Ad ogni palla rispondeva con un colpo “spaccapalla” dei suoi , uno slice, un incrociato stretto, senza una tattica dietro, un po’ alla rinfusa. Caruso invece ha saputo sfruttare meglio la sua esperienza sui campi veloci (ma chi ha mai detto che è lento?? Caruso, come Cecchinato sanno anticipare quindi possono giocare sul veloce con buoni risultati).
Quindi in conclusione, Sinner ha perso perché è migliorato “troppo”. Ha bisogno di giocare più partite per sviluppare e organizzare quello che ha appreso. Diciamo che è stato vittima “inconsapevole?” dell’abbuffata tecnica a cui si è sottoposto. Bravo Piatti comunque a trasmetterla. Ora deve passare dalla teoria alla pratica e organizzare meglio il suo gioco.
In effetti la cosa appare un po’ strana, la nuova superficie è classificata medium-slow, rispetto al precedente Decoturf che è classificata medium.
Bisogna però vedere anche come si comportano le palle, e può anche darsi che il trattamento superficiale dei campi, eseguito da pochi giorni, non sia ancora del tutto a regime.
Sono un pochino perplesso!
Tutti avevano parlato di campi meno veloci tanto da “giustificare” la sconfitta senza appelli di Summer
Va bè…