Victoria Azarenka preoccupata per la situazione in Bielorussia: “Non posso parlarne senza avere le lacrime agli occhi”
Victoria Azarenka, che vive negli Stati Uniti ma è una delle principali esponenti dello sport bielorusso, ha rivelato questo sabato la sua tristezza per la situazione del suo Paese, con le proteste di migliaia di persone in strada che chiedono le dimissioni del suo presidente autocrate dopo una controversa rielezione.
“Onestamente mi si spezza il cuore a vedere cosa sta succedendo e non essere in grado di essere lì e di capire l’intera situazione, è molto difficile parlarne. Spero solo che tutta la violenza finisca. Non posso parlarne senza avere le lacrime agli occhi, ad essere onesti”, ha detto la tennista dopo aver superato il primo turno a Cincinnati.
“Spero che le voci delle persone siano ascoltate. Come ho detto, è un argomento molto difficile da trattare. Non voglio dire nulla che possa essere manipolato dalla stampa”.
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esattamente!
ormai le inchieste e le ricerche su quelle zone sono molteplici: la gente lavora per pagarsi l’affitto e stop! 😥
@ Markux (#2578230)
che siano i Bielorussi a decidere, buon intervento della Azarenka. Per il resto quello che scrive Fogna è vero, c’è poco da aggiungere. E’ realtà che i servizi non siano garantiti ma appannaggio a volte esclusivo dei più abbienti, poi certo si può preferire ai diritti la libertà di fare come ti pare…solo se hai i soldi però…
Vacci tu Fogna sotto il regime comunista sovietico e dopo una purga Stalinista magari cambierai idea…
I popoli della ex URSS ci hanno solo perso dalla dissoluzione della stessa. Adesso non hanno niente ne libertà ne PIL ne la casa ne il lavoro.
Cosa dovrebbe fare? Il paese è sotto dittatura. Alle elezioni ci sono brogli elettorali e l’opposizione non esiste, perchè viene incarcerata. Adesso c’è il rischio di una guerra civile
Ma questo è un sito che tratta di tennis o di geopolitica (in maniera anche molto superficiale e approssimativa)?
La linea editoriale che ha preso questo sito da qualche anno è di difficile sopportazione, perlomeno per quanto mi riguarda.
Ma piantala
Sei piena di soldi e potresti fare qualcosa.. se solo volessi cara Vika..
Il Covid e di conseguenza la crisi economica in generale, ha accelerato il processo di ribellione contro il sistema ‘Russo’ che governa da un quarto di secolo, dopo le fake elezioni. L’avvelenamento di Navalny magari, e’ la conseguenza di preoccupazione anche dell”amico’ Putin, per prevenire un qualche focolaio di protesta anche in Russia.
Anche a me vien da piangere se penso a Lukashenko, Vika.
Forza e coraggio!