Gli US Open avranno “staff coronavirus” sparsi per tutto il torneo
La federazione tennistica statunitense sta cercando di mitigare il più possibile il rischio di contaminazione da coronavirus durante le edizioni (speciali) del Cincinnati Masters 1000 e degli US Open, quindi è anche necessario ricorrere a una serie di misure mai viste prima.
L’USTA ha confermato mercoledì che 40 membri dello staff saranno sparsi per gli impianti per impedire ai giocatori e alle squadre tecniche di violare le regole di distanziamento e di passeggio nei luoghi in cui sono richieste mascherine. “Vogliamo limitare a zero il rischio di contagio. Tutto deve andare bene”.
Nel corso di questi primi giorni, alcuni tennisti hanno condiviso foto senza mascherine all’interno delle suite dell’albergo, il che non è consentito, quindi sarà una sfida per tutti rispettare le regole per quasi un mese nella bolla.
Gli unici posti dove i giocatori possono tranquillamente essere senza mascherina sono in campo e nella stanza dell’hotel.
TAG: Us Open, us open 2020
5 commenti
Non direi! penso che certi esempi andrebbero evitati. ma dopotutto la nostra cara politica insegna a dare dei fascisti o dei nazisti facilmente, forse dimenticando un po’ la Storia.
Non bestemmiare e non fare paragoni assurdi I tennisti che partecipano agli Us Open sono comunque dei privilegiati La maggior parte tornerà a casa presto facendosi comunque dei bei soldini I pochi che arriveranno alla seconda settimana si faranno la vera grana Non mi sembra un destino così crudele
@ Il Polpo Paul (#2576481)
Io lo definirei qualcosa di più simile al buon senso, ma leggendo certi commenti, capisco che purtroppo questo è oramai quasi sconosciuto ai più.. :-/
@ Il Polpo Paul (#2576481)
si certo, i nazisti sorvegliavano gli ebrei poichè portassero le mascherine in alberghi con piscine e idromassaggi
Qualcosa di simile ai nazisti addetti a sorvegliare i campi di concentramento insomma.