Shelby Rogers ed il record messo a segno contro Serena Williams
Serena Williams è stata eliminata ieri in modo molto sorprendente nei quarti di finale del WTA International di Lexington, USA. Il trionfo di Shelby Rogers ha impressionato non solo perché era ampiamente sfavorita e fuori dalla top 100 (116°), ma anche perché è successo dopo aver perso il primo set.
L’ultima volta che la Williams aveva perso una partita dopo aver vinto il primo set è stato nel marzo 2016, quando fu sconfitta dalla russa Svetlana Kuznetsova a Miami. Da allora, ha vinto 75 (!) partite di fila dopo aver vinto il primo set.
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@ Emanuele (#2575422)
Una cosa che mi fa preoccupare è il suo dritto. È aggressivo e vincente solo in risposta, negli scambi non fa più la differenza! Però fisicamente l’ho vista molto bene.
Una Serena quasi anoressica non ha peso nel tennis che conta…
@ Emanuele (#2575422)
Grazie, Emanuele. Mi fa piacere che tu condivida!
Che ha perso dalla Teichmann 😆 Ahhhh il tennis!
Ahhhhhhhhhhhhh il tennis femminile 😆
La vita fugge e non s’arresta un’ora diceva il Petrarca Qualche secolo più tardi questo concetto verrà mirabilmente ripreso dagli Squallor nell’immortale canzone U tiempo se ne va etc etc
Serena è dimagrita troppo e la sua palla è di una insostenibile leggerezza…
ho pensato esattamente le stesse cose tue. Vediamo se riuscirà ad alzare il ritmo, perchè da fondo effettivamente non fa più tanto male
La Rogers è in una forma smagliante (ma ciò non toglie che potrebbe scemare e potrebbe uscire al 1 turno agli Us open)ed è la favorita del torneo. Sta servendo benissimo anche con la seconda. Quello che negli ultimi anni sta mancando a serena è un po’ del killer instinct che l ha sempre contraddistinta: ieri ha tremato al servizio proprio sul 5-4 nel secondo set e nel tiebreak ha sbagliato una palla comoda che l avrebbe portata sul 4-1 e due servizi, quindi per me non è questione di stanchezza. Serena sta pagando l enorme pressione di doversi riconfermare ad ogni costo ed è fisiologico che ad una certa età affiori qualche crepa mentale anche nella mente di grandi campioni, federer docet nella finale di Wimbledon l anno scorso. Ma la loro grandezza sta anche in questo: nel fatto di essere umani e non automi
Ti rispondo io.
Dalla famigerata SF degli US Open 2009 contro Clijsters, quella della minaccia di soffocamento a Shino Tsurubuchi.
😉
Ho visto tutta la partita. Da tifoso di Serena, che reputo la più forte e completa tennista di tutti i tempi, devo dire che Rogers ha meritato di vincere. Solidissima su tutti i colpi, atteggiamento vincente, grande sensibilità di braccio, con variazioni apprezzabili (ad esempio un chop di dritto che poche sanno fare bene). Serena è fisicamente molto migliorata rispetto al 2019 ma i suoi colpi da fondo non fanno più male come prima. Si salva con il servizio e con giocate di potenza che spesso la portano a chiudere a rete con schiaffi al volo. Se dovesse alzare un po’ il ritmo potrebbe togliersi ancora qualche bella soddisfazione, anche a 39 anni
Bene cosi. L’importante comunque è che esca fuori nei primi turni agli Us.Open
Gli anni passano x tutti, poi se la condizione è al 60% si spiega il tutto. Shelby Rogers faceva il portabebe all epoca
Le 2 Williams ai titoli di coda ormai….
e da quanto tempo la williams non perdeva da una Wild Card?
@ io (#2575385)
Completo – complimenti
Completo per il titolo, in italiano perfetto.
Risultanto parzialmente sorprendente.
Prima di questo muro abbattuto c’e’stato il fatto che era al terzo match consecutivo al terzo set,una cosa che credo non si verificasse quanto meno da 10 anni e poi if fatto che fosse il terzo match consecutivo al terzo in soli 4 giorni e questo forse non si e’mai verificato nella sua carriera,o bisogna andare indietro a quando giovanissima giocava gli internationals in cui si gioca 5 giorni su 7.
ha quasi quarant’anni, più la tieni in campo più fa fatica.
il pedestre italiano dei redattori di livetennis…
Ci avrebbe riuscita ….