L’ITF fa cadere l’accusa di doping contro Maksim Tikhomirov
La Federazione Internazionale del Tennis (ITF) ha ritirato l’accusa di doping contro il tennista statunitense Maksim Tikhomirov a causa della mancanza di prove che il giocatore avesse assunto una sostanza proibita.
Tikhomirov era stato accusato di aver eluso un test antidoping durante un torneo a Cancun all’inizio di quest’anno. Dopo diversi mesi di indagini, ieri l’ITF ha rilasciato una dichiarazione in cui ha stabilito che non c’erano prove sufficienti per accusare il tennista che l’anno scorso ha raggiunto il 672° posto, suo best ranking.
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2 commenti
Mi sembra che la notizia sia stata riportata non correttamente, in quanto la decisione è stata presa perché non ci sono state prove sufficienti che lui abbia volontariamente eluso il controllo.
Evitare un controllo è motivo ampiamente sufficiente per una squalifica, che non siano assunte sostanze dopanti nell’occasione non è rilevante.
Evidentemente invece per il controllo saltato dall’interessato non è stato possibile decidere con sicurezza se l’omissione è stata volontaria o se c’è stato un semplice contrattempo (come non ricordare il citofono di Cornet!)
L’ITF più che far cadere le accuse, ha fatto cadere le braccia.