Nessuna qualificazione agli US Open, Peter Polansky si arrabbia con le restrizioni in Europa
Il tennis sta tornando a poco a poco e i problemi sono molti, soprattutto per quanto riguarda le pari opportunità per i tennisti di tutto il mondo.
Nel caso dei Challenger, ad esempio, i giocatori che vivono in Europa, inizialmente, troveranno più facile la situazione rispetto agli altri, in quanto nelle prime settimane ci sono solo tornei di questa categoria in Italia e nella Repubblica Ceca, a seguito della cancellazione degli eventi di Orlando, negli Stati Uniti.
Peter Polansky, il tennista che è entrato nella storia del tennis perchè è entrato più volte nei tornei del Grand Slam come lucky loser, è in difficoltà trovandosi in nordamerica.
A New York non solo non ci saranno le qualificazioni ma non potrà giocare nemmeno i Challenger. Il canadese ha espresso il suo disappunto sui social network, ricordando che i paesi in questione non possono ricevere persone che sono state recentemente negli Stati Uniti.
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6 commenti
Una volee dopo un passante al corpo, furbone. Si vede che hai giocato molto a tennis…
Ma cosa sta facendo nella foto? Il limbo al villaggio turistico?
Dai Peter non ti può andare sempre di culo…
Nel caso DEI challenger
Ma poi era stato stabilito già dall’inizio (non da oggi) che gli US Open non avrebbero previsto le qualificazioni.
Il Roland Garros invece dovrebbe prevederle.
Vabbè diciamo che ripaga in parte le fortune che ha avuto in passato dai