WTA Palermo: Camila Giorgi esce di scena in semifinale. Finale tra Ferro e Kontaveit
Sarà tra Anett Kontaveit, n. 22 al mondo e testa di serie n. 4 del torneo, e Fiona Ferro, n. 53 del ranking WTA, la finale dei 31 Palermo Ladies Open, in programma domani alle ore 19.30 al Country Time Club.
La tennista francese, dopo aver eliminato Sara Errani, è riuscita ad avere la meglio in semifinale su Camila Giorgi con il punteggio di 2-6 6-2 7-5 in 2h06′. La tennista azzurra, al suo primo torneo su terra battuta a distanza di due anni dall’ultima volta (Roland Garros 2018), dopo dominato il primo set ha pagato la fatica accumulata nei match precedenti, subendo la rimonta della Ferro che centra così la seconda finale in carriera nel circuito WTA, sempre su terra battuta. Nonostante la sconfitta, per Camila Giorgi il bilancio del torneo resta positivo: lunedì guadagnerà 18 posizioni nel ranking WTA, passando da n. 89 a n. 71 al mondo.
L’avversaria della tennista transalpina sarà Anett Kontaveit che, nella prima semifinale disputata sul centrale del Country Time Club, ha battuto Petra Martic, non al meglio fisicamente per problemi alla coscia destra. Il match è durato un’ora e ventinove minuti, con la tennista estone che ha chiuso la partita con il punteggio di 6-2 6-4. “Sono molto contenta di essere in finale – ha spiegato Kontaveit – non mi aspettavo di vincere in così così poco tempo, ma ho dovuto giocare il mio miglior tennis per battere Martic”.
Dieci anni dopo Kaia Kanepi (vincitrice della edizione 2010), un’altra tennista estone torna, quindi, in finale ai Palermo Ladies Open. Per Anett Kontaveit si tratta della sesta finale in carriera in un torneo WTA, la prima da Stoccarda 2019. Lunedì, nel ranking mondiale, salirà alla posizione n. 20, scavalcando Angelique Kerber e Maria Sakkari.
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Partendo dal presupposto che nessuno ha mai detto che Camila è la più forte del circuito rimane il fatto che più volte ha battuto tra le più grandi al mondo e che possiede tecnica velocità di gambe e un rovescio senza paragoni,perciò asserire che non sa giocare a tennis è la più grossa demenzialità che si possa dire e che sia una grande giocatrice l’hanno detto serena williams, flavia pennetta e molte altre persone qualificatissime,certo non cosi qualificate come tanti RIDICOLI sapientoni della domenica.
La Ferro ha vinto ma Camila è fatta d’acciaio.
@ Steffifan (#2573813)
Una tennista è “giusta” quando l’outfit rispecchia la sua personalità ed è coerente con questa. Per cui anche la Ferro è giustamente abbigliata (e ha una sua eleganza) con completino a pantaloncino per la sua sobrietà ed essenzialità, e per il suo gioco che non conoscevo ma già tra i più forzuti del circuito. La Cami è decisamente più vezzosa a volte anche grintosa in maculato perché martella anche lei e non poco. Poi ci sono le nostre Martina e Elisabetta..che dire, campionesse di simpatia, spontaneità e italiche buone forchette, adorabili per il loro affiatamento più umano che tennistico (per ora, ahimè) e ancora poco celebrità e quindi non pretenziose e noncuranti anche del look, a loro tutto il mio incoraggiamento!
@ Mario (#2573749)
Pure a te, la confusione ti disturba non poco.
Ha guadagnato 110 punti, migliorando la classifica di 18 posizioni.
Non è la stessa cosa.
Hai ragione Annie, anche il completino della semifinale era delizioso con quel rosa salmone (la mia era più che altro una battuta).
Cami è sempre perfetta nel suo look, si vede che ci tiene e anche i suoi outfit fuori dal campo che si vedono su Instagram sono sempre perfetti.
La Ferro la vedo per la prima volta, e posso fare le seguenti considerazioni:
– mi piace il gioco e la grinta, e sarà una delle giocatrici che seguirò in futuro (e non sono molte, non essendo io come sai una grandissima appassionata di tennis femminile);
– non mi dispiace nemmeno il suo look col pantaloncino e maglietta total black, che dice molto del suo carattere e stile, e la rende diversa (vivaddio!) dalla miriade di “ic” tutte uguali, esili, biondine, con la treccia, la visiera e il top smanicato attillato incrociato sulla schiena, onnipresenti sui campi da tennis da un paio di decenni.
Lo stesso discorso farei per Cocciaretto, anche lei mi piace per la sua semplicità, per il quel bello sguardo sorridente che fa prima di cominciare il punto…e pure per il fisico “puffoso”, perché no? (che per ora non mi sembra di ostacolo alle sue prestazioni in campo).
E scusate il lungo off topic estetico – modaiolo! 🙂
@ Steffifan (#2573717)
Scusa Steffi ma anche l’ultimo era proprio carino (più solare) poi sai che la Cami non è scaramantica perché cambia sempre vestitino anche se vincesse con Serena..ha troppo questa componente di cura dell’estetica, la fa sentire meglio perché sicuramente su questo piano non c’è gioco, è la n.1 (e si distingue da tante altre “ic” o “ina” che personalmente spesso confondo). Quanto alla Ferro, mi è risultata insopportabile, truce e con quel pugno minaccioso, niente a che fare col sole della Sicilia
Basta col dire buon risultato per la Giorgi. Questa ragazza dimostra i difetti di sempre. Oggi ha guadagnato 18 punti di classifica in un torneo alla sua portata. Ma quando scenderanno in campo le vecchie volpone e le tantissime emergenti(purtroppo nessuna italiana)le sarà molto più difficile conquistarne altri. Mi auguro di sbagliare.
Posa il fiasco. In agosto amplifica gli effetti.
Anche vincere 2 wta, arrivare al n 26 e battere tante top 10 non e’ facilissimo
Genitori di Fiona siciliani??! Sembra incredibile; è pur vero che i Normanni hanno lasciato segni indelebili nell’isola, ma ‘sta ragazza sembra proprio una walkiria scandinava!
E comunque Camila ha perso perché ha abbandonando quello splendido completino maculato, ecco il vero motivo… 🙁
Camila “Il tuo gioco non va, continuerai a perdere se continui così. Tu cerchi la perfezione in ogni colpo, non serve questo per vincere. Non devi ogni volta dimostrare di essere la migliore giocatrice del mondo, devi solo essere meglio di un’unica persona, serve la testa, serve che i tuoi colpi siano efficaci”.
dopo averla vista qualche anno fa disputare un ottimo roland garros dove venne eliminata dalla stephens in seguito a una delle sue migliori prestazioni pensai che la terra rossa fosse la superficie dove potesse ottenere i risultati migliori e vedendola tuttora giocare sulla terra rossa, ne sono sempre più convinto,penso che questa superficie metta un freno al suo gioco troppo istintivo e troppo spregiudicato perchè ovviamente c’è la consapevolezza che il vincente non le può uscire facilmente come in altre superfici veloci e questo la costringe a essere un po più attendista e a scegliere più razionalmente quale sia la palla giusta da spingere,che è secondo me il più grande difetto della giorgi
@ PingPong (#2573611)
Senso compiuto del termine? E quale sarebbe? Vorrei chiederlo al grande Clerici che ha scritto libri e saggi sull’argomento, spaziando in tanti anni di tennis, nessuno uguale all’altro, e parlando di tanti tennisti/tenniste per fortuna, anche questi, nessuno uguale all’altro altrimenti il tennis si sarebbe già estinto mancando le “diversità” che sono alla base dell’agonismo e della competizione. In tutto questo c’è anche la Giorgi, che ha il pregio di essere un “unicum” per come abbina femminilità, eleganza, leggerezza e potenza..e timidezza che me la rende anche tanto simpatica! Poi non fa tante smorzate? Ma le sa fare, perché anche se ne ha fatte due bene nella carriera vuol dire che ne è capace (e sotto rete ha tirato fuori colpi ammirevoli e mano capacissima), e poi dobbiamo farcene una ragione, le emergenti ormai esprimono una potenza esagerata e le nostre grandi italiane,col loro tennis bellissimo e vario, non riuscivano più a contenerle. L’unica a riuscire a farlo è stata la Giorgi che ha sfoderato un tennis non della nostra scuola ma vincente anche con le top. E poi scusa, hai un conto in sospeso con la Giorgi? Non capisco l’accanimento, lasciamola giocare, a me sembra che abbia dato sprint al tennis femminile, al di là dei risultati
…anche giocare i quarti di finale a Wimbledon non è facile per chi non sa giocare a tennis
Messe da parte le spesso assurde aspettative di cui molti si nutrono riguardo alla Giorgi, mi sembra che a Palermo abbia disputato un buon torneo, impreziosito dalla vittoria su Yastremska.
@ Annie (#2573615)
Il tono irridente e’sempre indirizzatto ai commenti dei visionari,logico che e’stato un torneo positivo e la stessa Giorgi ha pagato con la stanchezza su una tennista inferiore ma non si puo’sentire tanto condizionamento patriota che stravolge la realta’,quando sento “sono tornate le quattro moschettiere”…oppure “Paolini da top 50″(perche’ha vinto un match con la desaparasidos kasatkina)..oppure “il movimento femminile italiano e’buono”perche’avevano superato un turno di un torneo in 4…
Ecco che queste sciochezze toccano e offendono chi il tennis lo segue con conoscenza,senza filtri e condizionamenti per dare sempre una visione reale.
@ radar (#2573659)
Quindi, i match point, ma anche i set point nel primo set contro Yastremska come li avrà mai annullati?
Ed anche il break sul 5-4 e servizio di Ferro nel terzo set, come lo avrà recuperato?
Avversarie che si distraggono (loro?!) Sul più bello? Congiunzioni astrali? Culo?
@ PingPong (#2573611)
Nel “TUO” senso compiuto del termine!
A leggere certi oersoaggi, sembrerebbe che secondo voi il gioco di Camila (mobilità, rapidità, velocità di esecuzione, potenza dei colpi, oltretutto in una al massimo normodotata, non una valchiria) sia più facile che stare li a ri uttate il possibile con la speranza che alla fine l’altra sbagli per prima!
Scusa, colpa mia: cosa pretendo da…”pingpong”?
@ Mario (#2573570)
Vedi bene, io ho detto il contrario: io sostenevo di iniziare alle 17 anziché alle 16.
Buon torneo di Camila e buon risultato.
Aveva già praticamente perso con Yastremska, a quel punto sfruttando la dinamica di una simile rocambolesca vittoria avrebbe anche potuto arrivare fino in fondo e alzare il trofeo.
Ma sul 5/5 del terzo con Ferro, dopo che la francese era avanti 5/3, occorre giocare in altro modo, usando cognizione e sale in zucca, la pressione era passata da Camila a Fiona, ogni 15 andava ragionato e la pallina tenuta in campo con attenzione.
Purtroppo è dove Camila pecca: non c’è consapevolezza dei singoli momenti dei match, la loro peculiarità e la loro importanza, il fatto di doverli affrontare in maniera opportuna e con un tennis diverso.
@ Fernando (#2573539)
Qui di, prima confermi che sul 5-5 del terzo set non è stata lucida, ma poi neanche ti chiedi perché!
Perciò si, hai ragione: il mio scritto è stato inutile, non sono riuscito a farmicapire, non da te.
Non ti è nemmeno balenato che potesse dipendere dalla stanchezza, neanche il primo set non ti ha fatto capire la differenza tra le due
Sarà colpa mia
Di grazia com’è possibile che una che non sa giocare a tennis addirittura “nel senso compiuto del termine” giochi una semifinale di un International WTA? E’ un mistero incomprensibile.
Quale sarebbe il “senso compiuto del termine”? Cosa significa saper giocare a tennis? Mettersi contro un muro e giocare più colpi differenti possibile? Giocare un game in top, un game in back, un game col rovescio a una mano, un game a due…? Cosa intendi?
@ PingPong (#2573611)
Guarda che la Ferro da quando si è ripreso a giocare non ha ancora perso un match.
Viene da una striscia di 14 partite vinte. Infatti per i bookmakers era lei ad essere favorita su Camila.
E oggi con Kontaveit parte ( sempre secondo i bookie ) sfavorita ma non di molto.
Poi ripeto. Tra juvan e yastremska ha speso molte energie fisiche e nervose.
Con la ceka aveva vinto una battaglia di 3 ore in rimonta e dopo aver annullato 2 match points e finendo all’1:30 …mentre la Ferro era già a dormire in albergo
@ Gaz (#2573495)
Posso capire (ma fino ad un certo punto) un commento negativo sulle nostre in un torneo, ma perché questo tono irridente, sfottente e quasi goduto nel raccontare una versione malevola di quella che è stata una prestazione delle nostre assolutamente superiore alle aspettative, che ci ha fatto conoscere delle potenzialità delle nostre giovani che non conoscevamo e che ci ha mostrato la nostra “anziana” martellare atlete stazzate il doppio di lei e con meno anni su una superficie lentissima che ha reso il suo gioco ancora più faticoso..davvero non capisco come si possano usare queste parole davanti all’emozione della Elisabetta, della Paolini che ha battuto la Kasatkina, della Sara che, data per spacciata alla prima, ha fatto quarti, della Camila che è uscita con i lucciconi (per fatica, gioia,dolorini vari, soddisfazione??) dopo aver battuto la Yastremka o come si scrive,insomma tanto impegno delle nostre e tanta umanità e spontaneità e sincerità (consapevoli di non essere un misto di Serena, Kenin, Halep, ma dobbiamo punirle per questo?) che non ho visto nel contingente estero
Guarda che ha perso con la Ferro, mica con la williams… Ma dove vivete? La giorgi non è capace di giocare a tennis nel senso compiuto del termine, fattene una ragione
Ma leggere, prima di rispondere, no?
@ Annie (#2573605)
Emozioni
@ Mario (#2573565)
Analisi puntuale in pieno accordo col mio commento più riassuntivo e basato anche sulle emizioni
Ultim’ora, la Giorgi licenzia suo padre e cambia guida tecnica
Subentra la madre
Più che delle ore passate in campo, metterei l’accento sul fatto che terminare un match all’una di notte presuppone che tra mangiare, digerire e smaltire l’adrenalina ci si ritrovi a prendere sonno non prima delle 4/5.
Non è facile per niente: non si tratta di trovare scusanti, ma di riferire dei fatti
oggettivi.
Quindi brava Camila e brave anche tutte le altre ragazze italiane: forse si vede uno spiraglio di luce.
Peccato, la solita Camila On/Off.
Determinante, comunque, la stanchezza accumulata nelle partite precedenti.
Concordo, la Ferro in certi passaggi manco entrava nelle telecamere.
Basta contare le ore passate in campo (anche per “demeriti” eh?) tra le due. Sono numeri, sono oggettivi, per fortuna 8 fa sempre più di 5 anche se a qualcuno non fa piacere.
La Giorgi è sempre lei. Durante il lockdown non può essersi trasformata nella Kenin! Non sono salito sul carro del vincitore in questi giorni, e dai commenti delusi deduco che si siano fatte delle illusioni…
Un classico che spesso si sente.
@ Fabblack (#2573516)
No Fabblack. Non si poteva cominciare alle 16:00, in nessun caso. Parliamo di temperature che in settimana hanno toccato i 36/37 gradi…non ricordo se martedi o mercoledi durante un match c’erano ancora 28 gradi alle 23:00!!!
In quelle condizioni più tardi si comincia meglio è…visto che la temperatura percepita è probabilmente ancora più alta e le giocatrici non devono guardare le partite in tv, ma giocarle CORRENDO sotto quel sole cocente…
La Giorgi secondo me è stata aiutata abbastanza…perchè ha sempre giocata per ultima nei momenti leggermente meno torridi della giornata
Quoto in pieno….. specialmente la parte finale!
Avevamo lasciato Camila che a gennaio perdeva un set in federation cup da tale Antonitsh e le buscava ( dalla pur bravina ) julia goerges in 2 match su 2.
Forse in quel momento Camila risentiva ancora, fisicamente e psicologicamente dell’operazione al polso.
La pausa forzata del lockdown ha messo una distanza di sicurezza e adesso il polso sembra non essere più un problema.
A Palermo ha battuto Peterson che non è mai una cosa scontata essendo Rebecca avversario rognoso.
Ha poi eliiminato la Juvan che è una giovane molto forte e in grande ascesa e poi eliminato la Yastremska ( che in futuro vedremo probabilmente tra le prime 3 dopo aver salvato 2 match points ).
Forse non ci si rende conto che
1) Camila non è abituata a giocare su superfici cosi lente. E questa è estremamente lenta.
2)Tra Juvan e Yastremska Camila e stata in campo 5 ore
3)Ieri Camila ha finito all’ 1:30 di notte dopo una battaglia durissima con Yastremska.
4) Ha perso fa Fiona Ferro che se andate a vedere su diretta.it viene una lunghissima Winning streak ( qualcosa tipo 12/14 vittorie consecutive ).
Il giudizio quindi non può che essere positivo.
Camila ha pagato il caldo e la stanchezza, contro un’avversaria piu fresca ( che aveva liquidato errani 64 61 senza faticare ) che giocava sulla sua superficie preferita
La Giorgi tira sassate tecnicamente ineccepibili. Non sono soltanto sbracciate a caso. Purtroppo, come ha detto Canè, è il solo gioco che sa fare e il tennis richiede varietà dei colpi, tattica e testa. E qui Camila è assolutamente insufficiente. Lei è cocciuta e dice che non farà mai la pallettara, dimostrando che non conosce il gioco del tennis.
Con le ultime tre parole dimostri di non aver visto la partita. O di non sapere cosa sia uno slice.
Sì, documentarsi è faticoso. Meglio buttare lì una mezza frase sempre uguale.
@ Gaz (#2573534)
‘Sono state”, passato = amarcord.
Acqua passata, non macina più.
Tennis ‘live’ = attualità.
Non deve avere un gran cervello sta ferro, se ha vinto di misura al fotofinish contro una sparacchiona, per altro reduce da battaglia notturna poche ore prima
Camila ha detto bene, ha fatto un buon torneo recuperando posizioni, testandosi sulla terra (che non è la sua preferita), giocando in orari certamente non comodi e con un tabellone più duro rispetto a quello della Ferro. Ma nel tennis appena si perde (oltretutto con uno scarto minimo al terzo set e in semi) si diventa subito un/una tennista piena di difetti e problemi (sempre a parte l’intoccabile)..e i tanto criticati commentatori Rai diventano subito fonti di saggezza e di verità assoluta..io applaudo a Camila che ha dato come al solito spettacolo, il suo (inutile pretendere che cambi, come dice lei, il suo gioco, farebbe pasticci e si snaturerebbe,e poi ormai questa critica è un luogo comune che manca di fondamento reale). Ha anche perso peso, riuscendo ad essere anche più “svolazzante” sul campo ma forse risentendo di più del grande impegno per le tante ore giocate con giovanissime potenti e aggressive, ma come ho preferito la sua compostezza “silenziosa”, sia dopo i vincenti sia nella sofferenza, alle smorfie rabbiose della Ferro con quel pugno continuamente e trucemente mostrato quasi a intimorire l’avversaria che comunque le ha fatto passare una bruttissima mezz’ora..prima di spianarle la strada con il suo evidente calo fisico. L’ora è tarda ma ho visto la partita in replica
@ Fabblack (#2573518)
Bel papello il tuo ma inutile. Una Giorgi più lucida sul 5-5 pari avrebbe portato a casa la partita. Invece, come al solito, ha regalato alla sua avversaria la gara: tra doppio fallo e risposte finite fuori metri. La Ferro è una giocatrice battibile, pur ammettendo che sa stare in campo. Il problema è la Giorgi. Questa ennesima sua sconfitta spiega perfettamente il perchè non diventerà mai una campionessa.
@ Fabblack (#2573518)
Per favore lascia perdere Giorgi,parliamo di 4 tenniste che sono state top 10 portando a casa 2 vittorie e 3 finali slam.
Una ha giocato solo col braccio sparacchiando a casaccio. L’altra ha usato anche il cervello. Questa la differenza…
@ Carl (#2573497)
Ma quali rimpianti di grazia?
La verità è che è stato il primo set a dire la reale differenza fra camila è fiona, poi è subentrata la fatica fisica è mentale dopo le maratone che ha fatto, è poi contro una specialista della terra battuta ci sta di perdere.
Come al solito Giorgi senza piano tattico mai una palla corta anche quando il francese era contro i tabelloni…mai uno slice
I genitori della Ferro sono entrambi sicilliani quindi la ragazzotta androgina è una puro sangue italiana.Solo la cittadinanza è francese dopo essere stata belga quindi qualcosa di nosto in finale c’e’
@ Markux (#2573485)
Il francese è un bel fisicone
@ Gaz (#2573495)
Quanto ne capisci!
Nel mio commento precedente ho spiegato perché e percome.
Poi, quella che chiami “francesina di seconda fascia”, ripeto: specialista della terra battuta, proprio a luglio ha giocato dieci match e battuto tra le altre “francesine”, Cornet e due volte Mladenovic e quindi tutte a parte Garcia che non ha giocato, è oltre un anno più giovane di Paolini, ha appena passeggiato con Errani ed è comunque nelle 50.
Documentarsi prima di scrivere è faticoso?
Su un altro articolo oggi ho scritto che comunque il draw di Palermo, confrontato con Praga e Lexington, assolutamente dignitoso.
Però, ora che il torneo è finito, qualcosa la scrivo.
Organizzazione comunque pessima
1. I campi ce li hai, sei quasi a porte chiuse, metti 3 match e non quattro, inizi alle 17 anziché alle 16 e finisci quasi sicuramente per le 24
2. Pure i sassi sanno, con tutto il rispetto per le altre ragazze italiane, che solo una aveva chance concrete e che fai?
2.1 Camilla non aveva una qualificata, avrebbe dovuto iniziare lunedì, 2T mercoledì, 3T venerdì
2.2 mai e poi mai QF ultima partita, specialmente sapendo che l’avversaria era tostissima e con la eventuale avversaria successiva che gioca prima di lei una partita comoda (si sapeva che lo sarebbe stata)
3. Risultato: l’hai fatta arrivare spompata alla SF contro una specialista della terra, quella riposata, con oltre 5 ore di gioco in due giorni, totale credo quasi otto ore di gioco in meno di 48 ore, 1T escluso; e la differenza tra le due si è vista nel primo set, ma un match di tennis non si può vincere in 35 minuti.
Domanda: in cosa consiste il vantaggio di organizzare tornei e giocare in casa? Consiste solo nel poter dare WC a carneadi immeritevoli di certi palcoscenici o lo vuoi sfruttare per ottenere dei risultati (o almeno provarci)?
Poi se l’anno prossimo il calendario torna normale e Camila se ne ritorna in America, fatevi qualche domanda.
Ah, ma “noi abbiamo Errani e…” (cit., per chi se la ricorda).
Dobbiamo ridere?
arry e dov’era la Belga?? Cosa ti fumi..
I nostri accusano sempre la fatica dei giorni precedenti…
Viste le premesse, cioè il ben diverso dispendio di energie fisiche e mentali per giungere a quest’incontro, l’unica speranza di vittoria di Giorgi passava dal cercare di spingere subito al massimo per chiudere in fretta l’incontro in due set.
E l’inizio era stato perfetto in questa ottica. La partita però si è decisa subito nei primi games del secondo set, persi i quali è stato chiaro che, alla lunga, Giorgi non poteva tener testa alla più fresca avversaria.
Il tentativo di rimonta alla fine del terzo set è stato di pura adrenalina, di puro orgoglio, ma non c’era più benzina, soprattutto non c’era più energia nervosa per un recupero impossibile.
Alla fine giusto così, se Ferro è arrivata alla fasi finali di questo torneo, che sicuramente mangia più energie di altri sia per le temperature (basti ricordare in che condizioni Bertens arrivò in finale l’anno scorso) sia perché è il primo dalla ripartenza sia, specialmente per Giorgi, per gli orari impossibili in cui ha dovuto giocare, dicevo che è anche merito della francese, che oltre ad un percorso relativamente agevole è stata brava a chiudere tutte le pratiche rapidamente, specie quella con Alexandrova, a proposito della quale però, non avendo visto l’incontro, non so quanti siano i meriti dell’una ed i demeriti dell’altra.
Per Giorgi comunque torneo più che positivo, con qualche piccolo rimpianto ma anche tanta fiducia ritrovata. Ora vediamo se si sottoporrà alla trasferta in Repubblica Ceca, o piuttosto preferirà andare direttamente negli USA per i due importanti tornei americani.
Stavolta ho apprezzato l’analisi di Canè su raisport: la Giorgi non cambierà mai e avrà sempre queste problematiche.
E si’,sono tornate le quattro moschettiere.l’atleta di punta che perde in casa con la francesina di seconda fascia.
Troppo forte e quadrata la Belga.
Brava comunque Camila sei sulla buona strada…… in boc al lov!
Nel braccio di Ferro indovinate chi l’ha spuntata…