La WTA pensa di chiudere la stagione già al Roland Garros
In un momento in cui la priorità principale è quella di disputare gli US Open e il Roland Garros , poco o nulla si conosce del programma del circuito ATP e WTA dopo il Grand Slam francese, che ha una finale prevista per l’11 ottobre. Il circuito maschile non ha ancora rivelato alcun dettaglio del calendario, mentre quello femminile ha avuto uno schizzo provvisorio che è stato completamente annacquato dopo la conferma della cancellazione di tutti i tornei asiatici nel 2020.
Ora, fonti vicine alla WTA avanzano che il circuito femminile sta addirittura considerando di terminare la stagione al Roland Garros a metà ottobre senza le finali WTA, inizialmente previste a Shenzhen, in Cina, per il secondo anno consecutivo.
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Si, sei tu che evidentemente non l’hai letto dato che hai parlato d’altro, ed io ho risposto a ciò che avevi scritto…
@ SlamdogMillionaire (#2573405)
La formula è ridicola.
Non solo in condizioni normali vince solo la Mercedes ma nel 2021 si correrà con le stesse macchine.
Quindi se la ferrari fa schifo non può farvi niente per 2 anni.
Come se una squadra di calcio non potesse comprare calciatori per 2 anni.
Folle.
Scusate l’O.T.
Evidentemente molti, me compreso, non la pensano come te
@ Alecon (#2573321)
Ma certamente. Se attualmente nel tennis non imperasse il delirante concetto della “parità di genere”, col c…o che gli U.S.Open regalerebbero 3,7 milioni di dollari alla vincitrice, una vera mostruosità economica.
Negli USA ci hanno provato qualche tempo fa le giocatrici di basket a chiedere compensi simili a quelli NBA: gli hanno riso in faccia, naturalmente.
@ fabio (#2573309)
Allo U.S.Open dei maschi ce ne sono 15 dei primi 20, e dei 5 mancanti 2 sono infortunati.
Delle donne ne mancano molte di più, “per motivi di sicurezza”…
@ gbuttit (#2573306)
Ma l’articolo l’hai letto?
Io continuo a chiedermi come mai la F1 abbia un seguito… davvero non capisco… è più emozionante lo snooker…
La f1 NON viaggia a livello mondiale ma solo europeo. C’è una bella differenza in questo momento
In realtà la WTA ha già dichiarato da tempo, e chiaramente, che quest’anno le finals non si faranno.
Ed è il primo anno che quest’evento salta, nella frase riportata nell’articolo si potrebbe intendere che è il secondo, ma è il secondo che si svolge, o doveva svolgersi, a Shenzhen , dei cinque previsti dal contratto.
Considerazione molto politicamente scorretta, infatti subito penalizzata da i dislake, ma che contiene anche delle verità. Se WTA e ATP, per quanto gli slam siano un discorso un po’ a parte, fossero due circuiti senza commistioni di sorta, e i montepremi fossero quindi proporzionati agli incassi, sarebbero vacche magre davvero per il tennis femminile. Piaccia o non piaccia anche in epoca di dittatura del politicamente corretto, tra sport maschile e sport femminile lo scarto tecnico-atletico, quindi in termini di spettacolo, è ancora grande. A onor del tennis va detto che è uno di quegli sport che evidenziano meno questo scarto, ma grande rimane comunque. Poi ognuno è libero di scegliere che cosa guardare. Anche a me capita di guardare il tennis femminile, ma rimane comunque uno spettacolo di caratura inferiore, sotto il profilo tecnico-atletico.
“Il nostro è un atto d’amore per il tennis, quest’anno non abbiamo pensato ai bilanci. Gli addetti al marketing ci hanno spiegato che i guadagni andranno valutati su base biennale, includendo quelli del prossimo anno. In ogni caso, la perdita economica stimata per il 2020 è di circa 50.000 euro”. (Oliviero Palma, direttore del torneo di Palermo).
Invece i maschi non sono schizzinosi!…Vanno tutti agli Us Open infatti.
Ma per piacere!
Che desolazione…
Sarà… intanto la wta é ripartita, l’atp ancora no…
Il torneo di Palermo non guadagna nulla, se non magari un po’ di prestigio, per il fatto che ci siano collegate oltre 160 televisioni.
I diritti televisivi mica sono contrattati con le singole televisioni, sono ceduti ad un solo utente che poi li gestisce facendo accordi con le varie televisioni.
E fra l’altro sono ceduti con largo anticipo, non al momento del torneo, per cui ad esempio il fatto che questo sia il primo torneo dopo una pausa di 5 mesi che teoricamente dovrebbe accrescerne il valore commerciale in realtà non procura alcun giovamento economico…
@ Orso (#2573295)
Lo ha dichiarato il direttore del torneo che per quest’anno sono in perdita.
Benissimo, spero che questo preluda ad una serie di anni di vacche magre per il tennis femminile, cioè una sostanziosa “cura dimagrante” dei montepremi dei tornei femminili, enormemente sproporzionata, esagerata e perfino ingiusta rispetto al valore economico di tale sport.
E forse già dal prossimo anno molte signorine saranno meno “schizzinose” nello scegliere se giocare e quanto giocare a tennis…
@ perry (#2573288)
E’ stato scritto che al torneo di Palermo sono collegate oltre 160 televisioni del mondo, certamente non gratis… se fosse vero non credo alla chiusura in perdita
@ Italtennisfan (#2573280)
Il torneo di Palermo chiuderà in perdita. Dovrebbe bastarti questo per capire che solo gli slam sopravvivono grazie al traino maschile.
I diritti televisivi Wta sono ben poca cosa.
Ma non capisco: la formula 1 è ripartita, viaggiano un sacco a livello mondiale come i tennisti ma hanno team molto più numerosi con meccanici ad esempio che devono stare sempre ravvicinati, e il tennis non gioca?
Il calcio è ripartito, senza tifosi/ultras eliminando la violenza negli stadi ma i calciatori stanno costantemente ravvicinati e girano l’Italia, e il tennis no?
La copertura televisiva ci sarebbe per i tornei, posso forse che i budget e gli interessi economici in gioco di sponsor non sono comparabili ma non condivido questo approccio remissivo avuto da wta e atp da da mesi a questa parte.