WTA Palermo: Niente da fare per Elisabetta Cocciaretto che però vince un set contro la Kontaveit: “Questo match mi può dare tanti spunti, Kontaveit è una giocatrice forte ed esperta” (con la sintesi della partita)
Sarà tra Petra Martic, n. 15 al mondo, e Anett Kontaveit, n. 22 del ranking, la prima semifinale dei 31^ Palermo Ladies Open, in programma domani alle ore 17. La tennista croata, testa di serie n. 1 del tabellone, ha avuto la meglio su Aliaksandra Sasnovich con un doppio 7-6, mentre la Kontaveit ha messo fine alla splendida avventura di Elisabetta Cocciaretto. La giovane azzurra è uscita di scena, a testa alta, eliminata nel secondo match del giorno sul campo centrale dopo una “battaglia” di 2h05’ che l’ha vista soccombere con il punteggio di 6-1 4-6 6-2 in 2h05′. Dopo aver perso il primo set in appena 27 minuti, Cocciaretto ha reagito nel secondo parziale, nonostante due medical time out per problemi alla coscia sinistra, prima di cedere il passo nel terzo e decisivo set.
Grazie a questa vittoria la Kontaveit sale alla posizione n. 21 della classifica mondiale e conquista la prima semifinale in stagione in un torneo del circuito. “È stato difficile questa sera, ho gestito meglio gli scambi nel terzo set – ha detto Kontaveit – Martic gioca molto bene sulla terra, ma io mi sento bene in campo. Sarà un match contro una grande giocatrice, farò del mio meglio”.
“Questo match mi può dare tanti spunti, Kontaveit è una giocatrice forte ed esperta – ha spiegato Cocciaretto – Giocare contro di lei è stato un onore. Posso giocarmela con giocatrici di questo livello, ma devo migliorare dal punto di vista fisico e nel mio atteggiamento”.
Cocciaretto, dopo i Palermo Ladies Open, lunedì raggiungerà il suo best ranking (144). La sua avventura al Country Time Club, però, non è ancora finita. Domani, infatti, giocherà la semifinale del torneo di doppio, in coppia con Martina Trevisan, contro le olandesi Bibiane Schoofs e Rosalie Van Der Hoek.
Continua, invece, il torneo della testa di serie n. 1 Petra Martic. La croata ha impiegato due ore e diciotto minuti per avere la meglio sulla bielorussa Aliaksandra Sasnovich, n. 119 del ranking WTA, proveniente dalle qualificazioni. Due set combattuti, terminati entrambi al tie break. “Ci sono cose di cui sono felice e altre no – ha spiegato Martic – è stata un’altra bella lotta. Sono contenta di non aver mollato. Sono felice di aver vinto questo match in due set. Condizione fisica? Penso che oggi sia stato meglio di ieri, vedremo partita dopo partita”.
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6 commenti
Peccato che la Cocciaretto sia fortemente handicappata dal fisico. Oggi, sia nei maschi che nelle femmine, se non hai il “fisico bestiale”, non potrai mai salire in alto. C’è qualche eccezione, la Barty per esempio. Atleticamente non è certo una “Ova”, però è forte. La Cocciaretto deve fare questa riflessione: quella stangona sul terreno della potenza mi è superiore. Per batterla devo acquisire una tecnica di palleggio sopraffina. La Barty c’è riuscita! Del resto Elisabetta ha 19 anni, ha margini di miglioramento enormi. In questo torneo mi è piaciuta molto. Male la Paolini, molto limitata, Errani a fine carriera fa quel che può. Certo con quel servizio! Alla fine la prima in Italia è sempre lei, Camila Giorgi. Se solo sapesse palleggiare meglio, ma sopratutto la pazienza di farlo, potrebbe entrare nelle Top ten. enzo
Annettona casomai.
E comunque il suo torneo non è finito.
La Coccia è cocciata contro quella susanona della Estone…
Ho visto una giocatrice che può arrivare in alto. Perché ha intelligenza tattica, grande capacità di variare il gioco a seconda delle circostanze, belle soluzioni sia di potenza che di gioco al volo. Brava Elisabetta!
Ha giocato un bel torneo Cocciaretto con due vittorie su due top50. Avanti così! La strada imboccata è quella giusta.
ottima la frase “devo migliorare dal punto di vista fisico”: mi sembra disposta a faticare.