Richard Gasquet : “È uno scandalo che le tenniste di Palermo siano in albergo con i turisti”
Richard Gasquet, ex Top 10 mondiale e una delle figure di spicco del tennis francese, ha assicurato questa domenica che si recherà negli Stati Uniti per partecipare agli US Open 2020. Il 34 enne tennista transalpino ritiene che le condizioni in cui si giocherà l’evento americano siano sicure.
“Non ho paura di andare a New York perché saremo confinati nello stesso albergo. Ci sono disoccupati in tutto il mondo, non andrò in giro a piangere per la nostra situazione. Ci sono cose più difficili che essere un tennista”, ha confessato il francese.
Gasquet è rimasto comunque arrabbiato nell’apprendere che al WTA di Palermo i tennisti condividono l’albergo con persone che non hanno nulla a che fare con la competizione. “E” uno scandalo assoluto che le tenniste siano nello stesso albergo con dei turisti. Non so come la WTA possa accettarlo. L’hotel dovrebbe essere riservato al 100% ai giocatori e alle loro squadre. Se non puoi farlo, tanto vale cancellarlo”.
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Ma scusate, in queste condizioni con la pandemia dilagante in tutto il pianeta, negli Stati Uniti, dove Gasquet si recherà, è assolutamente fuori controllo, la Sicilia invece, almeno in questo momento è uno dei posti più tranquilli al mondo. Qualcuno sottolinea che sarebbe da evitare la “promosquità” perché un atleta correrebbe il rischio di fermarsi per due settimane, ma se non ci fosse il coronavirus, un qualsiasi tennista potrebbe incrociare in ascensore un individuo colpito da normale influenza e dover ugualmente star fermo un paio di settimane!!.
Che portasse una normale mascherina magari fp2, si lavasse le mani e rimanesse ad almeno un metro di distanza dagli altri che non gli succederebbe nulla.
@ Mario (#2571634)
No scusate, non ho capito. La Vekic si lamenta che i protocolli non sono severi e le tenniste vanno a giro e poi lei va a cena in città???
ahahahah fantastica questa!
Rispondevo ovviamente a qualcuno che faceva intendere che per una tennista sarebbe un grave danno (anche economico, ovviamente) doversi fermare per 2 settimane. Anche i dirigenti d’azienda comunque sono professionisti (sorpresa!), e quando si spostano per lavoro lo fanno sotto l’egida della loro azienda. Quindi per coerenza anche loro, se mandati da qualche parte per lavoro, avrebbero lo stesso diritto di non essere mescolati coi turisti qualsiasi.
È normale che Gasquet abbia paura di vedere pregiudicata la sua stagione a causa dei contatti con la gente; non dimentichiamoci che già fu squalificato per aver baciato sulle labbra la sua all’epoca fidanzata, che aveva appena sniffato un po’ di cocaina (che poi, poverina, magari aveva solo mangiato una caramella della nonna di Gilberto Simoni).
No, ma i tennisti non sono “persone ricche” come fai intendere tu ma professionisti sotto l’egida di una federazione dal momento in cui inizia al momento in cui finisce il torneo. Ed è quella Federazione che deve assicurare la salute dei giocatori. Poi se una, come la Vekic, vuole andare fuori a cena sono fatti suoi.
Ma venendo al calcio o all’NBA, i professionisti sono in una “bolla” di sicurezza.
Tranquillizzo Gasquet perché a New York negli hotel dei tennisti non ci saranno turisti ma solo turiste….
Nessun protocollo è sufficiente se gli interessati non lo rispettano.
Però è a questo che servono i controlli, se efficaci.
Se Vekic si comporta in modo “leggero”, ma un eventuale problema viene intercettato dai controlli ne scapita solo lei, e non può recriminare.
Se invece i controlli fallissero ci potrebbero essere altri contagi, altre tenniste bloccate, al limite il torneo compromesso, ed allora ci sarebbe da mettere sotto accusa Vekic, ma ancora di più l’organizzazione dei controlli.
Anche il dirigente d’azienda che guadagna molti soldi può quindi chiedere di non essere mescolato coi turisti “qualsiasi”?
Donna Vekic in Palermo: Here they talk about us being in a bubble but it’s not at all. I don’t want to pretend that I’m locked in the room the whole day when I’m not. I went to dinner in the city…I’m not locked in the room and 90% of the players aren’t.
Ogni condiderazione di Gasquet va a farsi friggere. Il 90% delle atlete è in giro per la città
E se si contagia da una tennista un Amministratore Delegato che è in vacanza lì?
Non è che i tennisti siano gli unici esseri umani sulla terra a viaggiare e poter essere toccati dal virus.
Basta che sia i turisti, sia il personale dell’albergo, sia le tenniste attuino le solite norme di prudenza.
@ MADE (#2571586)
E ti verrebbe da dire una cosa sciocca come quella che ha detto Gasquet! Ci sono delle norme e degli organismi che hanno tutto l’interesse a farle rispettare per non danneggiare il torneo. Dire che è scandaloso che un torneo, rispettando tali norme, permetta agli atleti di competere e di alloggiare in hotel con persone esterne, (che comunque hanno delle norme da rispettare per evitare il contagio, come i gestori degli esercizi aperti al pubblico, ormai da mesi), è una considerazione cretina.
Ha ragione, si sta a piangere sulla crisi ecc , hanno paura far lavorare un altro hotel solo per loro?
Ho detto che si contagia? Ho invece detto che vorrà limitare i rischi. È un professionista che guadagna molto dalla sua professione. È così assurdo che voglia contenere i potenziali problemi?
Ho detto che si contagia? Ho invece detto che vorrà limitare i rischi. È un professionista che guadagna molto dalla sua professione. È così assurdo che voglia contenere i potenziali problemi?
Che poi, le tenniste in albergo stanno confinate nelle loro camere.
Se poi hanno necessità di accedere a luoghi comuni, si mettono la mascherina come qualsiasi altra persona.
Davvero, polemica basata sul nulla.
In ascensore, ad esempio. Il problema è reale, poi che lo dica un tennista che può stare anche antipatico non cambia le cose.
Avevo già criticato Palermo per l’organizzazione, vedi la distanza del hotel dai campi e addirittura la promiscuità fra turisti e atleti nell’albergo!! Robe mai viste…
ma dove si contagia ? mica mangia nel tavolo dei turisti..ma dai
Guarda che solleva un problema reale. Se lui si contagia, anche in modo asintomatico, è costretto a star fermo per almeno 2 settimane. Quindi probabilmente vorrebbe limitare i rischi che questo accada. Mi verrebbe da dire: chissà perché molte persone quando non lavorano commentano…
Guarda che solleva un problema reale. Se lui si contagia, anche in modo asintomatico, è costretto a star fermo per almeno 2 settimane. Quindi probabilmente vorrebbe limitare i rischi che questo accada. Mi verrebbe da dire: chissà perché molte persone quando non lavorano commentano…
Sagge parole Richard.
Dico solo una cosa, Berlino 2006.
@ oracolo (#2571565)
Dovresti saperlo,sei un oracolo!
Chissà perché quando non giocano molti tennisti parlano…
Sempre che sia vero…
Purtroppo non ci fai una bella figura…