La USTA conferma: ok a Cincinnati e US Open a NY
Dopo la notizia di Washington, cancellato per i troppi problemi negli USA e per le difficoltà nei voli, arriva una comunicazione ufficiale della USTA, che tira avanti con il suo programma e conferma che Cincinnati e US Open si disputeranno regolarmente: “La decisione (di Washington) non ha alcun impatto sull’US Open e il Western and Southern Open (Cincinnati Masters 1000). La USTA creerà un ambiente controllato e sicuro per i giocatori e per tutti coloro che saranno coinvolti nell’organizzazione e svolgimento di entrambi tornei, mitigando al massimo il rischio per la salute di tutti, come è stato approvato dallo stato di New York e dal governo federale.
Basiamo costantemente le nostre decisioni sull’ospitare i tornei sulle nostre linee guida principali, che includono la sicurezza e salute di tutti i soggetti coinvolti, visto che ospitare questi tornei è nel massimo interesse del nostro sport e finché questa decisione sarà finanziariamente sostenibile. Siamo fiduciosi di riuscire a restare all’interno delle linee guida principali”.
Marco Mazzoni
TAG: cemento USA, Emergenza Coronavirus - La ripartenza, Marco Mazzoni, Masters 1000 Cincinnati 2020, tornei americani 2020, us open 2020, Usta
A New York i contagi sono in ribasso, molti stati non sono interessati. Trump non decide , sono i governatori che hanno potere di ordinanza. Chi lavora negli Stati Uniti ha ottime polizze assicurative chi e’ disoccupato viene assistito da medicare o mediaid
In quel caso la prenderò volentieri
@ DelPo Fan (#2569130)
Non credo che la questione vada posta in questi termini, basandosi sulle simpatie/antipatie per Trump. I numeri dicono che ogni giorno c’è il record di contagi, certo relativamente agli USA nel totale ma non è comunque una situaZione tranquillizzante, tanto che persino Trump adesso si è presentato “mascherato ” e ha ammesso l’utilità della mascherina visto che per ora non stanno uscendo dalla pandemia, anzi. Del resto non ci sono alternative, già la salute lì ha un costo altissimo, almeno usare le misure base per prevenire, ma se in Italia i contagi si sono drasticamente abbassati e in USA aumentano, qualcosa vorrà ben dire, più umiltà e realismo da parte dell’onnipotente Trump non guasterebbero
@ SlamdogMillionaire (#2569124)
Niente numeri, ti manderò una gran pernacchia il prossimo 30 agosto, quando inizierà lo U.S.Open
Lo riportano tutti i siti di informazione ma evidentemente tu la sai più lunga
Ma certo
Fake news a go go…non ha detto cio’
No saranno tutti morti…ma finiscila li…a New York la situazione e’ molto migliorata..e tra un mese nn ci dovrebbero essere problemi
Il bello è che quando dice qualcosa che non vi piace è un buffone e il peggior presidente della storia, in questo caso invece è l’oracolo! 😀
Dammi 84 numeri del superenalotto che mi gioco gli altri 6
Passano i giorni ma molti cervellini qui non capiscono alcune realtà evidenti:
“situazione negli USA”: non c’entra niente, non esiste, perchè esistono tante situazioni molto diverse fra loro, e la situazione di New York-New Jersey è molto migliore di quella della California;
“obbligo della quarantena” per il ritorno in Europa: sarà derogato ed abolito proprio per soggetti super-controllati come degli sportivi professionisti;
“…nessun tennista vorrà andare/rischiare per…”: e le carriole di dollari che si guadagnano giocando tre settimane a N.Y. super protetti chi e come le sostituisce ?
Ah già, qui dentro sproloquiano gli “specialisti nel buttar via i soldi degli altri”…
Trump ha appena detto agli americani di indossare le mascherine che il peggio deve ancora arrivare. Fai tu
Aggiungo: quello che l’entry list di Washington invece prova con certezza è che gran parte dei giocatori non ha “paura” di andare a giocare in USA, con buona pace di qualcuno che pretende di parlare a nome di tutti.
@ Tennisaddicted (#2569074)
Però non so se al momento di iscriversi a Washington la situazione della quarantena al ritorno fosse già chiara. O magari si sono iscritti sperando che questa misura venisse annullata, semplicemente. Stiamo a vedere comunque, io ho brutte sensazioni sullo svolgimento regolare del torneo ma spero di sbagliarmi.
Comunque in questi giorni i casi nello stato di New York sono in continuo calo.. Ieri 800 circa, non più di 1100 nell’ultima settimana.. Secondo me non è così infattibile che si svolgano i tornei
Perché fra un mese la situazione in USA dovrebbe essere migliore? Un mese fa era migliore di adesso.
Ci provano, ma lo certo è che queste persone lasciano vedere la sua avarizia, costringendo li atleti a rischiare, la cosa più “semplice” e ripartire proprio dell’Europa, cercando di concentrare il tutto e di mantenerlo a lungo.
faccio notare che manca un mese all’ inizio degli US open e che la situazione dovrebbe essere assai migliore allora..in ogni caso non e’ l inferno al momento ! Il problema vero e’ quello logistico…degli spostamenti per il resto non esageriamo con le solite ossesioni…prudenza si terrore no ! Se la situazione non migliorasse potrebbero annullarli
A riprova di quanto sostengo, nel 2019 a Washington il taglio era al numero 84 contro il 64 di quest’anno.
Io la penso diversamente, prendiamo gli italini: a parte Fognini (in convalescenza) e forse Berrettini e Sinner che non avranno problemi economici, tutti gli altri (Seppi, Mager, Travaglia, Caruso, Cecchinato…) non hanno nemmeno la classifica per entrare a Madrid e Roma. Si iscriveranno agli US Open e li faranno, se si faranno. Sonego era iscritto a Washington per esempio. Stesso discorso anche per gli spagnoli, a parte Nadal e pochissimi altri. A riprova di quanto dico, a Washington (solo un ATP 500) l’entry list di 41 giocatori aveva il taglio al numero 64, forse un record. Defezioni di 7 top 10 (ma per un ATP 500 è normale) ma poi pochissimi altri. E chi era iscritto a Washington non avrebbe certamente saltato NY.
Non credo che italiani e spagnoli (ma un po’ tutti gli europei) accetteranno volentieri di saltare Madrid e Roma per giocare a NY. L’obbligo di quarantena rimane un problema che porterà o a un torneo con un tabellone non da slam o (credo più probabilmente) alla cancellazione del torneo.
Peccato soltanto che l’obbligo di quarantena per chi rispetta le misure di sicurezza della “bolla” sia totalmente insensato…
A Jannik, Berrettini e agli altri nostri tennisti consiglierei di lasciar perdere questa farsa e prepararsi a puntino per la stagione sul rosso che sarebbe potuta iniziare già da fine giugno..
@ Tennisaddicted (#2569027)
Con la situazione che c’è tutt’ora in Spagna anche Madrid è a rischio
Sono dei folli!
E i forfait saranno tantissimi..
Probabilmente sarà un campionato nordamericano
@ Sandro (#2569025)
Per favore… Usalo l’italiano, non ucciderlo.
Se decidessero, all’unanimità, di boicottare i tornei americani per la situazione politica e di ordine pubblico che si è creata negli USA, e quello che sta succedendo a Portland è sintomatico e gravissimo, non ci sarebbe niente da dire.
Ma non per altro.
Se l’appello fosse firmato dai giocatori americani, tutti o gran parte, forse potrebbe avere effetto. In fondo USTA vuol dire “United States Tennis Association”.
Se l’appello venisse solo da giocatori europei, o comunque non americani, potrebbe essere, giustamente, del tutto ignorato.
Che c’è di comico nel pensare che i giocatori se hanno un briciolo di coscienza boicottano in massa i 2 tornei di new York? Ti rendi conto o no della situazione che c’è in America?
@ Tennisaddicted (#2569038)
Ho capito che sei addicted però se fossi in te comincerei a fare i conti con il fatto che in America è probabile che non si giocherà. Così poi la botta la assorbi meglio in caso
Questa la mettiamo in un prossimo libro di barzellette. 😉
Macché, basta saltare Madrid e, al più, Roma.
I top 150 faranno i due slam, ci sono tutti i tempi per rispettare la quarantena. E salveranno economicamente la stagione.
Sono degli irresponsabili andrebbero denunciati.. neanche la comunicazione ufficiale della cancellazione del torneo di Washington li ha fatti tornare sui propri passi. A questo punto c’è solo una cosa da fare. Ci vuole un comunicato ufficiale dei giocatori che chiedono alla usta di cancellare i 2 tornei a new York.
Il problema resta l eventuale quarantena per rientrare in europa
Ma finitela un po. Bisogna annullare tutti i tornei negli stati uniti. Si riparte in europa
US Open deve essere annullato! Quanti giocatori europei andranno se poi dovranno starsene in quarantena tre settimane al ritorno in Europa, perdendo Madrid Roma e il Roland Garros? Che stupidaggine questa decisione!
A distanza di pochissime ore confermare due tornei e annullarne un altro vicini tra loro anche se non nello stesso Stato è una forma di schizofrenia dilagante e abbastanza pericolosa alla quale Atp e gli altri organismi internazionali ci hanno oramai abituati.
Assolutamente impossibile che il numero 500 entri nel main draw degli US Open… Con la fame di tennis e di soldi di questo periodo (un perdente al primo turno incasserà 50 mila dollari, un perdente al secondo turno sfiorerà i 100 mila, e via a crescere) prevedo al massimo 30-35 defezioni tra i top 100… Se si giocherà, sarà difficile che il n. 160 possa entrare in tabellone.
Aggiungo che il problema delle defezioni si sentirà principalmente a Madrid (per via delle restrizioni da quarantena) ma anche a Roma. I primi 150 privilegieranno i due slam, non ho dubbi.
Madrid si salverà solo se cancelleranno gli US Open o se elimineranno la quarantena.
Nemmeno un’ ora per capire che” l’effetto domino” come scritto dal nostro bravo cronista non ci sarà e per la gioia di tutti si giocheranno 2 tornei a n Y (il torneo di Cin. che si gioca a N y non è male se uno ci pensa bene)
Come era successo quest’inverno dove si giocava il ch. di Camberra credo da un’altra parte.
Siamo sicuri che a oltre un mese di distanza non ci saranno novità, smentite e smentite delle smentite.
Io credo di no.
E sulla quarantena? E se succederà quello che è successo a I. W. con il fuggi fuggi generale?
Teniamo conto che ai primi di marzo la situazione non era neanche minimamente paragonabile a quella di oggi e a quella che presumibilmente sarà fra un mese o poco più.
L’unica cosa certa purtroppo è che sarà un bruttissimo F. M. Possiamo esserne certi.
è un rischio troppo grande far giocare i tornei negli states, si potrebbero compromettere i tornei europei che, al momento, sono senz’altro più sicuri
verrà fuori un torneo farsa. probabilmente il numero 500 del mondo entrerà in tabellone principale. annullate sta roba se vi resta un briciolo di dignità
Ma finitela con questa pagliacciata e annullateli
Ammesso che si tengano, la questione importante è chi andrà. Perché se al ritorno ci fosse quarantena obbligatoria, che obbligherebbe a saltare Madrid e Roma, molti europei credo preferiranno rimanere da queste parti
Vedremo…..
Ma chi ci crede. Ormai ho perso la speranza. Pian piano annullano tutto.
Parafrasando il buon Biagio:
“La USTA a ses raisons que l’ATP ne connaît point”
Comunque aspettiamo fine mese, la data di non ritorno.