Federer Files: il dizionario tematico su Roger in uscita il 6 luglio
Il 6 luglio 2003 Roger Federer vinceva il suo primo Wimbledon, consacrando l’inizio di una carriera che avrebbe rivoluzionato per sempre la storia del tennis. Il 6 luglio 2020, a esattamente 17 anni da quella vittoria, esce Federer Files – Gli anni di Roger: dizionario tematico di una leggenda (GAME Comunicazione & Media, versione ebook a 7,99€ su Amazon.it). Il volume, scritto da Cristian Sonzogni e Gabriele Riva, è già prenotabile e raccoglie come in un’enciclopedia tutti i motivi per cui l’avvento di Federer ha segnato un vero e proprio spartiacque nell’Era Open.
FEDERER FILES
La copertina del libro Federer Files: gli Anni di Roger – Dizionario tematico di una leggenda è tratta da una foto di Ray Giubilo. Dentro c’è tutto quello che bisogna sapere su Roger. Anno dopo anno, partita dopo partita, persino risultato dopo risultato. “Federer Files è esattamente questo: un libro che racconta la Leggenda del tennis attraverso l’analisi delle sue imprese – spiega Sonzogni, giornalista sportivo che collabora anche con La Gazzetta dello Sport -. Un vero e proprio dizionario tematico che porta il lettore nell’universo di chi, secondo numeri e appassionati, è diventato il miglior tennista della storia”. Non una biografia in senso stretto, nessun segreto svelato, nessun retroscena inedito: Federer Files è un lavoro di raccolta e di analisi. Perché se le emozioni sono un dato soggettivo, capaci di travolgere e dividere, i fatti sono qualcosa di tangibile, in grado di resistere al tempo e alle opinioni.
Quando tornerà nel 2021, dopo lo stop del circuito per la pandemia da coronavirus e dopo aver risolto i problemi al ginocchio destro, Federer aggiungerà un’altra stagione ai suoi 24 anni passati tra i professionisti.
“Quei due decenni hanno costruito la sua grandezza – aggiunge Gabriele Riva, giornalista specializzato da più di 15 anni nel mondo del tennis – ma oltre alle emozioni, ai gesti, ai colpi impossibili, una leggenda dello sport diventa tale grazie ai risultati. Sfogliando Federer Files si coglie proprio questo aspetto e solo così, mettendo in fila e razionalizzando quanto di incredibile lo svizzero è riuscito a fare, si percepisce la straordinarietà dell’Era che abbiamo vissuto e che in parte stiamo ancora vivendo”.
Ma oltre alle vittorie c’è di più. Tutti ricordano le finali di Wimbledon, i trionfi e magari pure le delusioni sui palcoscenici più prestigiosi, “ma quanti conoscono la storia del primo incontro vinto da quel ragazzino di Basilea nel circuito Pro, in un anonimo Satellite svizzero del 1996? – aggiunge Sonzogni -. Quanti sanno elencare i suoi trionfi a livello Challenger? Quanti ricordano di quando l’elvetico veniva chiamato, con una certa supponenza, The Grand Slam Loser? Federer Files mette insieme tutti i pezzi fino a completare il grande mosaico federeriano”.
Accanto allo svizzero, scorrono pure i nomi degli avversari che, incontrandolo (e a volte battendolo), hanno contribuito a modellarne la storia. Rafael Nadal e Novak Djokovic, certo, ma pure Andre Agassi e Lleyton Hewitt, o un tale di nome Gabriel Czoba, il suo connazionale (e amico) Marco Chiudinelli, l’italo-olandese Laurence Tieleman e una manciata di italiani doc come Gianluca Pozzi, Davide Sanguinetti o Andreas Seppi. “Del resto l’Italia, nel percorso di Roger, ci è entrata parecchie volte. Fin dalla vittoria giovanile di Prato, passando poi per il primo titolo Atp a Milano e per l’esordio (vittorioso, per lo svizzero) in Coppa Davis”, sottolinea Riva. Un esordio in Nazionale fortemente voluto dal capitano di allora, Claudio Mezzadri, che Federer lo conosce come pochi e che apre il libro con una prefazione ricca di spunti e di aneddoti.
Non mancano poi i nomi e le storie degli altri che sono entrati a far parte della sua vita e del suo staff. Dalla moglie Mirka, incontrata alle Olimpiadi di Sydney 2000 e diventata madre dei suoi quattro figli, a tutti i coach che si sono alternati al suo angolo, da Peter Carter a Ivan Ljubicic.
Ogni torneo grande e piccolo, come ogni vittoria e ogni sconfitta, sono passati in rassegna e messi in ordine cronologico per restituire la grandezza di un fenomeno in grado di attraversare indenne il fuoco incrociato di almeno tre generazioni di campioni. Da quella di Sampras e Agassi a quella di Tsitsipas, Shapovalov e dei Next Gen che verranno. Tanto che sarà poi reso disponibile un aggiornamento del volume, quando lo svizzero ricomincerà a calcare i campi di tutto il mondo e a mettere in fila altre vittorie. Ad accompagnare questo viaggio, le frasi che Roger ha pronunciato nei momenti più significativi. Un cammino che si può leggere in due modi. Cronologicamente, saltando di torneo in torneo; oppure per temi. In sostanza, un libro in cui è il lettore a decidere come vivere la sua esperienza federeriana. Ben sapendo che, in ogni caso, il finale non è ancora stato scritto. E, come si deve alle leggende, non si scriverà mai per davvero.
TAG: Roger Federer, Tennis e Libri
4 commenti
Goat goat goat…
50 sfumature di tennis (ed anche di più)
Sarà il libro più letto al Mondo, dopo la Bibbia.
Molto interessante!!!complimenti