Campionati Italiani Assoluti: Il resoconto di giornata. Federico Gaio “Rispettiamo le regole”. Avanzano Fonio, Darderi e Dalla Valle
Le misure di sicurezza non condizionano lo spettacolo dei Campionati Italiani Assoluti. Il pubblico accorso (in quantità limitata) al Tennis Club Todi 1971 ha assistito ad incontri di qualità anche nella quarta giornata di gara, con la seconda metà dei primi turni del tabellone principale maschile e il terzo turno di qualificazioni femminili.
Gaio: “Bisogna indossare la mascherina” – Rispetta i favori del pronostico Federico Gaio, testa di serie numero 2, che ha battuto Pietro Rondoni con il punteggio di 6-3 6-3. Il numero 130 del mondo ha analizzato la situazione, dopo che Dimitrov, Coric, Troicki e Djokovic sono risultati positivi al coronavirus: “Dobbiamo essere bravi in questo periodo ricco di difficoltà. Purtroppo il numero 1 del mondo (Novak Djokovic, ndr) non ha dato l’esempio sperato: bisogna indossare la mascherina e dare l’esempio. Non è facile, non è piacevole, ma dobbiamo andare avanti rispettando le regole. Noi giocatori ringraziamo MEF Tennis Events e la Federazione Italiana Tennis per l’opportunità di giocare che ci hanno regalato: abbiamo il dovere di impegnarci dentro e fuori dal campo”.
Arnaboldi: “Ho dovuto lottare” – Esordio convincente per Andrea Arnaboldi, che ha regolato il qualificato Andrea Capecchi con un doppio 6-2: “Leggendo il risultato sembra sia stato un match agevole, ma non è andata così. Ho vinto tantissimi punti lottati, l’andamento dell’incontro sarebbe potuto essere diverso”. La testa di serie numero 7 avrebbe dovuto giocare lunedì contro Luca Vanni, che si è ritirato pochi minuti prima dell’ingresso sul terreno di gioco: “Sono stato spiazzato. Ero pronto, avevo fatto tutte le mie cose prima di scendere in campo e ho saputo del ritiro di Luca: è stato strano, per fortuna oggi ho ricreato le condizioni ideali per affrontare la sfida”. Vittoria al super tie-break (che sostituisce il terzo set) per Andrea Vavassori contro Francesco Forti, per Luciano Darderi contro Giorgio Ricca, per Enrico Dalla Valle contro Francesco Passaro e per Raul Brancaccio contro Matteo Arnaldi. Splendida prestazione del qualificato Giovanni Fonio che ha eliminato Roberto Marcora con lo score di 6-3 6-4.
Fossa Huergo: “Dopo gli States voglio concentrarmi sul tennis” – Approda all’ultimo turno di qualificazioni femminili Nicole Fossa Huergo, che si è imposta su Aurora Zantedeschi per 7-5 6-3: “Sono partita bene, poi la mia avversaria ha cambiato modo di giocare e mi ha messo in difficoltà. Sono stata brava, a quel punto, a tenere i piedi dentro il campo e comandare gli scambi. Nel complesso sono contenta della mia prestazione”. Messa alle spalle l’esperienza del college negli Stati Uniti, la giocatrice dell’Emilia-Romagna vuole scalare il ranking WTA: “Dopo il liceo sono stata contattata da diversi college americani: continuare a giocare senza abbandonare i libri con una borsa di studio mi è sembrata la scelta migliore. Sono stata prima alla Armstrong State University, poi alla Arizona State University, mi sono laureata in economia manageriale e dopodiché ho preso anche una sorta di piccola laurea in spagnolo. Una volta tornata in Italia, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 ho ottenuto buoni risultati che mi hanno dato fiducia per provare a continuare questo difficile percorso nel mondo del tennis professionistico”.
I risultati di martedì 23 giugno
Primo turno tabellone principale maschile
Andrea Vavassori b. Francesco Forti 3-6 6-4 10/4
Luciano Darderi b. Giorgio Ricca 1-6 7-6(3) 10/5
Andrea Arnaboldi b. Daniele Capecchi 6-2 6-2
Enrico Dalla Valle b. Francesco Passaro 6-7(9) 7-6(3) 10/4
Giovanni Fonio b. Roberto Marcora 6-3 6-4
Raul Brancaccio b. Matteo Arnaldi 2-6 6-3 10/1
Federico Gaio b. Pietro Rondoni 6-3 6-3
Terzo turno qualificazioni femminili
Nicole Fossa Huergo b. Aurora Zandeteschi 75 63
(2) Claudia Giovine b. (wc) Denise Valente 62 63
(1) Federica Di Sarra b. Sara Gambogi 62 63
Nuria Brancaccio b. Anna Turati 57 64 12-10
1 commento
Comunque possiamo dire di avere grandissimi talenti italiani, parlo ovviamente dei meno noti come Gigante, Cobolli, Forti, Fonio, Arnaldi e Passaro. Ripeto, non mi riferisco ai vari già conosciuti e bravissimi Musetti Nardi, mi sto riferendo a quei tennisti di cui non si é mai sentito parlare, bravi ragazzi e continuate cosi