Anticipazione Calendario ATP: Si parte il 10 Agosto? Niente stagione asiatica. Da settembre solo tornei in Europa
Il quotidiano Marca ha annunciato quale sarà il nuovo calendario del circuito ATP che dovrebbe essere annunciato nei prossimi giorni.
Si parte il 10 Agosto con il torneo di Washington Successivamente sarà il turno del Masters 1000 di Cincinnati che si disputerà a Flushing Meadows e una settimana dopo, sempre sugli stessi campi, sarà il turno dell’Us Open in programma dal prossimo 31 agosto.
Dopo gli Us Open si andrà in Europa e sarà il turno dei tornei in terra battuta, si giocheranno i Masters 1000 di Madrid e Roma e successivamente il Roland Garros in programma dal 27 settembre con i tabelloni principali.
Poi ad ottobre ci sarà la stagione indoor europea: in programma Anversa, Stoccolma, Vienna, Basilea e Parigi-Bercy. Infine la stagione si chiuderà con le Atp Finals di fine anno. Niente stagione asiatica quindi.
TAG: Circuito ATP, Emergenza Coronavirus - La ripartenza
@ tinapica (#2560963)
un torneo su erba, anche se prestigioso. Stagione no, difatti hai virgolettato
È vero, rimane il fatto che la pandemia se ne sbatte dei diritti tv e quest’estate in Europa si potrebbe giocare tranquillamente, mentre il prossimo autunno non si sa che succederà.
Era molto più logico ripartire tra un paio di sett dall’Europa e negli States a seguire, avrebbero guadagnato un sacco di tempo e invece così l’intero mese di Luglio ed i primi 10 giorni di Agosto, sprecati.
Ci voleva la lungimiranza, la flessibilità e le palle per imporre una scelta di questo tipo, amen.
È vero, rimane il fatto che la pandemia se ne sbatte dei diritti tv e quest’estate in Europa si potrebbe giocare tranquillamente, mentre il prossimo autunno non si sa che succederà.
Era molto più logico ripartire tra un paio di sett dall’Europa e negli States a seguire, avrebbero guadagnato un sacco di tempo e invece così l’intero mese di Luglio ed i primi 10 giorni di Agosto, sprecati.
Ci voleva la lungimiranza, la flessibilità e le palle per imporre una scelta di questo tipo, amen.
@ frafra (#2560976)
Quello che dice la Cina è totalmente inattendibile, perchè la menzogna è lo standard di ogni regime comunista.
In ogni caso, è chiaro che 80-100 nuovi casi, subito individuati, in una città come Pechino di circa 22 MILIONI di persone, non possono essere considerati “una situazione grave”.
Qua si tratta di DISTORCERE e FALSIFICARE la realtà.
@ nicknole1964 (#2560885)
Peccato che è la Cina che afferma che la situazione è preoccupante
Ripropongo la mia idea, di modo tale che possa essere oggetto di dibattito e perchè no vista da qualcuno che lavora nel mondo del tennis. Si parla tanto del fatto che i giocatori di bassa classifica, quelli che frequentano il circuito challenger ed ancora di più i futures non riescono a vivere di tennis avendo moltissime spese e poche entrate, bene… perchè non far sì che i tornei Open, che si disputano bene o male in ogni nazione non possano fornire oltre che un montepremi (seppur ridotto solitamente), ma anche punti ITF? Così i tennisti potrebbero svolgere molti più tornei nella loro terra natale, naturalmente non impedendo ad eventuali tennisti stranieri di prendervi parte.. creare quelli che una volta erano i Satelliti nell’ITF, ma molto più strutturati, perchè ad esempio in Italia di tornei Open se ne svolgono ogni settimana durante l’anno praticamente..
Sinceramente di Shanghai e Pechino non sentirei alcuna mancanza. Di Tokyo appena appena. Se dovessero rendere definitiva questa (ipotetica) disposizione di calendario per me sarebbe solo un bene. A condizione che non riempiano i buchi con nuovi tornei nei deserti, sulle piattaforme petrolifere, su Marte…
Piuttosto, quest’anno, potrebbero pensare, se il tempo (anche meteorologico) lo consentisse, a recuperare il Queen’s, così da poter avere una “stagione” su erba anche nel 2020.
@ Sandro (#2560909)
concordo.
Tra l’altro i giocatori di bassa classifica sono lo specchietto per le allodole perché se non si gioca in Asia e nemmeno i challenger ci sarà posto in tabellone atp solo per i giocatori di alta classifica e a livello di ranking non ho capito come vogliano gestire la cosa…
Se i primi 100 riescono a giocare e gli altri no come lo gestisci il ranking?
E il Roland Garros si gioca mettiamo nella settimana di Shangai: togli i punti del RG dello scorso anno lasciando quelli di Shangai o togli entrambi senza dare la possibilità di difendere i punti in Cina?
Bah… A me sembra un gran pasticcio e lo spostamento del RG ha un grosso peso in questo perché senza senso a mio parere
@ JG (#2560870)
Il calcio riparte questa settimana si gioca ogni 3 giorni, poi ad agosto dopo questo tour de force si giocano le coppe europee e a settembre riparte la stagione 2020 21 con campionati coppe e nazionali e a giugno prossimo europei, praticamente non si fermeranno mai per un anno
@ nicknole1964 (#2560885)
forse hanno considerato , che se ri-inizia il Covid, riincomincia in Asia ad ottobre. Covid 19 è iniziato in Asia nell’ottobre-novembre 2019…
Quoto
Da una parte si dovrebbe essere contenti che il tennis torni, comunque ci sono tanti “ma e comunque….” che lasciano molti dubbi.
I tempi sono strettissimi, non ci vuole un matematico per capirlo. Il passaggio da N Y a Madrid e poi a Roma è pura follia. Non c’è giorno di sosta. Altro che test per vedere come stanno i giocatori.
Giocare negli Stati Uniti senza pubblico in una città che sta vivendo il suo più grande periodo di crisi sociale economico e sanitario dal 29 è chiaramente una forzatura.
Speriamo che a pagarne le spese non sia il tennis e soprattutto i giocatori medi che sono proprio quelli che si vorrebbe proteggere da danni economici pesanti con questa riapertura a mio parere anticipata.
Si vuole fare tutto e subito, si vuole recuperare il tempo perso. Si vuole fare troppo e credo male.
Bisognava saper scegliere.
Ciao e buon tennis a tutti.
Anche a Codogno il 20 febbraio c’erano 16 casi… E abbiamo avuto 35.000 morti…
Quindi ci sarebbe spazio per Winston Salem prima di new York
Habemus Open!
https://twitter.com/NYGovCuomo/status/1272919291776708614
@ pibla (#2560823)
Concordo: situazione gestita MALISSIMO dai vertici del tennis.
Del resto quando tutti i tg strillano: “paura per nuovo focolaio a Pechino”, cioè 100 nuovi casi in un Paese di UN MILIARDO e 430 MILIONI di persone, si capisce come sia il virus della demenza fulminante che abbia colpito molta gente in Occidente.
Era meglio giocare 6 settimane su terra da luglio poi parigi.andare in usa da ottobre con 2 settimane di tornei e giocare indian wells e usopen in California per poi tornare in europa e finire qualche settimana dopo,magari i primi di dicembre.e se Londra non può magari fare il master a madrid prima della coppa davis
Due Masters tra il US Open e RG? Non è possibile. Finisce in NY una domenica e il seguente giorno a iniziare a Madrid? la prossima settimana a Roma? e la prossima a Roland Garros? Jajajaja; è una follia completa
Aggiungi che Wimbledon aveva l’ assicurazione e il gioco è fatto…
@ Fogna-Sonego-Berretto (#2560842)
considera che con il calcio è molto più semplice visto che si disputa a livello nazionale e l’intera squadra può essere sottoposta alla quarantena. Per il tennis diventa molto più complicato dato che i tennisti devono essere soggetti a diversi spostamenti addirittura in diversi continenti.
Hanno ricominciato con il calcio !!!!!
e il tennis solo ad Agosto…………
Roba da…
@ pibla (#2560823)
Non è così semplice…i diritti televisivi hanno fortemente limitato la possibilità di modificare molte date.
Rimane la grandissima anomalia di voler ripartire da dove la pandemia è arrivata dopo, in Europa da fine giugno-inizio Luglio si potrebbe giocare ovunque; a voler essere ottimisti e considerando che ad Agosto negli States andrà tutto bene, un mese e mezzo minimo buttato via.
Situazione che era difficile, ma a mio avviso gestita piuttosto male dai vertici del tennis.