Coronavirus: Montepremi dei tornei ATP e WTA a rischio
L’ATP in questi giorni ha commissionato uno studio ad una società di consulenza finanziaria per stabilire gli scenari finanziari e quali modifiche apportare per poter svolgere i tornei della rimanente parte dell’anno.
Secondo lo studio, i tornei ATP dovranno diminuire i loro prize money del 30-50%, mentre i tornei WTA del 18% circa.
Questo è quello che emerge a causa dell’impatto negativo del coronavirus su diversi aspetti gestionali dei tornei.
Gli sponsor, a causa della diminuzione dei loro ricavi, ridurranno i loro contributi ai tornei del 20%.
Le vendite e i servizi provvisti nella sede del torneo, ad esempio la ristorazione, subiranno delle perdite pari a circa il 25% a causa delle restrizioni sul numero massimo di spettatori e quindi di clienti imposte per contrastare la diffusione del virus.
A fronte di questi minori ricavi sussistono dei costi fissi da sostenere legati soprattutto al mantenimento della struttura e dei loro dipendenti. Già alcuni tornei stanno decidendo di tagliare lo stipendio del loro personale del 25% circa.
Inoltre vi sono delle spese aggiuntive da sostenere come i test per rilevare il coronavirus che l’ATP non intende sostenere, mentre la WTA se ne farà interamente carico, sgravando i singoli tornei.
La forbice del 30-50% per i prize money dei tornei ATP dipende largamente dalla presenza o meno del pubblico e dal numero massimo di spettatori che sarà consentito.
Un Grazie a Mandrake
TAG: Circuito ATP, Circuito WTA, Emergenza Coronavirus - La ripartenza
7 commenti
Per me non c’è nulla di male se provano finalmente ha ripartire dopo tutto quello che è successo. Forse slam ancora no, però qualche torneo un po’ meno valoroso può ripartire. Se lo sport non riparte è un danneggio al turismo e ai tifosi, pure i giocatori che se non giocano cosa potrebbero mai fare??? Del resto non c’è niente di male per me
Beh, la mia opinione personale è che c’è la concreta possibilità che qualche altro torneo, dopo quello WTA in Lussemburgo, sia cancellato.
Non solo i montepremi, diversi tornei, specie gli International WTA, sono a rischio di cancellazione.
il taglio dei budget colpirà soprattutto i tornei minori e la wta, dove sopravviveranno solo le giocatrici che riusciranno ad entrare negli MD degli slam.
Non ci trovo nulla di così assurdo siamo tutti in ginocchio. Una vincitrice slam ma anche di mandatory e premier 5 poi considerato l’attuale livello della WTA prende decisamente troppo. Mi dispiace più per i giocatori ATP che solo per restare in top100 fanno sacrifici enormi dal punto di vista atletico visto il livello altissimo degli ultimi anni
E allora il mondo sta soffrendo ….Loro dove stanno su Marte!!!
Forse quel 70% che non vuole giocare gli us open adesso magari cambierà idea.